Fare il punto – Facendo un riassunto: il primo turno di Champions League l’abbiamo sfangato, con i soliti patemi ma con piglio e carattere (che di solito sono caratteristica dei poveri di talento, eppure in questo Milan non sempre si vedono), l’inizio della fase finale di Coppa Italia ci regala un avversario assolutamente alla portata e, in assoluto, non perdiamo da Barcellona-Milan 3-1 del 6 novembre: da allora, nelle partite ufficiali, il Milan ha collezionato due vittorie e quattro pareggi. Le cose continuano a non andare bene, però arrivare a Natale con una striscia positiva ancora più lunga vorrebbe dire molto, soprattutto per via degli avversari: l’imbattuta Roma di Rudi Garcia e l’Inter. Nel mese di gennaio il calendario dovrebbe essere un pochino in discesa, vincere aiuta a vincere, insomma, se c’è da ripartire è da farlo ora o mai più, anche perché l’essere rimasti l’unica squadra in Champions League in un torneoche al momento conta quattro squadre in Europa League può avere due lievissimi effetti positivi: regalarci, in occasione degli ottavi finale, uno o due giorni di riposo in più rispetto agli avversari impegnat di giovedì, e far rischiare a Juventus, Napoli, Fiorentina e Lazio un eccessivo dispendio di energie in campo continentale poiché, com’è noto, l’Europa League è un torneo che prevede un turno in più rispetto al massimo torneo UEFA e tutte danno l’impressione di voler puntare alla finale di Torino. E’ poca roba, intendiamoci, ma tutto fa brodo di sti tempi. Nel frattempo s’è fatto male un’altra volta El Shaarawy. Ho una sensazione di déjà vu talmente forte che potrebbe essere superata solo da un fidanzamento del Faraone con Barbarella.
Gli avversari – Che la Roma fosse forte si sapeva – o meglio, che la rosa fosse – mi cito – dannatamente forte era cosa nota già la scorsa stagione. Erano altre le incognite ma, tolto un allenatore pazzo e rimpiazzato con uno normale (non un fenomeno, è bastato uno che facesse le cose con criterio per ripartire bene), data una direzione chiara in senso dirigenziale, assopita un po’ l’anomalia della piazza romana e ridotte alcune sue presunte pesanti pressioni ambientali su qualche grande giocatore giallorosso, ecco qua uscita fuori una squadra che, dopo aver perso un anno, è l’unica in scia alla Juventus, volando basso nelle dichiarazioni pur avendo in realtà un disperato bisogno di piazzarsi in alto e tornare in Italia e in Europa nel giro che conta. Essendo, a mio avviso, l’unica vera rivale dei bianconeri in campionato, un po’ mi dispiacerebbe togliere punti a questa Roma e magari porre termine alla sua imbattibilità, però, cari giallorossi, mi spiace, così è la vita. Tornando a un’analisi più tecnica, è tornato il barbuto Danielino gagliardo degli anni della gioventù e delle più recenti prestazioni in nazionale, Strootman è fortissimo (infatti qui in Albione ancora fanno dei pensierini sull’olandese, mentre Fellaini è in panchina a Manchester a giochicchiare col suo smartphone) e in più, ahinoi, torna Francesco Totti, la cui assenza si è fatta sentire pesantemente e che sarà il vero uomo in più contro di noi. Siamo obiettivamente sfavoriti, insomma, speriamo bene.
Le altre – A pari punti col Milan ci sono Parma e Cagliari che domenica si sfidano in Emilia: l’italo-tedesco Nicola Sansone ha preso il posto, probabilmente in maniera definitiva, all’italo-brasiliano Amauri, mentre l’italo-scemo Cassano è intoccabile ormai e – a parte la recente deludente prestazione di San Siro – in apparente e costante crescita, determinato a riprendersi un posto in nazionale. Scontata sulla carta sembra la vittoria della Juventus, arrabbiata e ferita dall’eliminazione di Istanbul (ah ah!) in casa contro il Sassuolo privo di Berardi.
Da seguire – L’altro big match della giornata è Napoli-Inter, con Mazzarri che torna nello stadio che lo ha finalmente proiettato nel calcio che conta (ma, ad essere onesti e per quanto sia odioso, aveva già provato in precedenza di essere un allenatore di cui potersi sostanzialmente fidare in serie A, ad esempio io non ricordo una singola stagione fallita da parte dell’allenatore toscano). Sempre assente Hamsik per i campani, in casa nerazzurra i nuovi assetti societari e le voci di mercato l’hanno fatta da padrona in settimana. Vi ricordate l’atteggiamento in campo di Thiago Motta quando Moratti aveva deciso di piazzarlo per bei soldoni a Parigi? Ecco, chissà come reagirà in campo Fredy Guarin.
Da evitare – Lazio-Livorno, più che altro perché la Lazio è in sostanziale crisi e il Livorno, che è sì capace di far male (noi ne sappiamo qualcosa) ma che tutto sommato non è nulla di che, potrebbe portare a casa un bel risultato. Non m’aspetto però nulla di particolarmente eccitante per il tifoso neutrale.
IL PROGRAMMA DELLA 16a GIORNATA
14 dicembre 2013
– ore 20:45: Catania-Verona
15 dicembre 2013
– ore 15:00: Chievo-Sampdoria
– ore 15:00: Fiorentina-Bologna
– ore 15:00: Genoa-Atalanta
– ore 15:00: Lazio-Livorno
– ore 15:00: Parma-Cagliari
– ore 15:00: Udinese-Torino
– ore 18:30: Juventus-Sassuolo
– ore 20:45: Napoli-Inter
16 dicembre 2013
– ore 20:45: Milan-Roma
11 commenti su “Serie A 2013/2014 – 16a giornata”
I commenti sono chiusi.
con la roma dobbiamo fare la stessa partita che abbiamo fatto con l’ajax,catenaccio e contropiede.
La Roma è anche la “mia” squadra, quest’anno che le alternative si chiamano Juve e Napule. La situazione è quindi la più favorevole, con queste due squadre impegnate di giovedì in EL e la Roma a preparare con calma le partite durante la settimana. Va da sé che la prossima partita la Roma momentaneamente non sarà “mia”.
Bella sfida lunedì. Ma siamo sfavoriti questi giocano forte. speriamo giochi Totti che secondo me non sarà al top della forma. Ma se potessi scegliere meglio vincere al derby .
Anche juve sax è da evitare, carneficina in vista.
Mazzarri e ADL non si sono mai amati. Probabile che qualche fischio lo riceva pure, il toscano. E i partenopei hanno voglia di riscatto dopo l’eliminazione in C.L.
Dalla loro i prescritti hanno l’assenza di competizioni infrasettimanali. Però c’è anche la possibilità che l’ammmore, forte forte, tra Moratti e l’Indonesiano stia diventando una semplice amicizia o un mi piace su FB. Spero porti tanta gioia dalle parti di Appiano e serenità tra i giocatori.
La Roma è nettamente forte, ma non penso all’imbarcata. Credo, anzi, che riusciremo a finirla in piedi.
Alex, il Sassuolo ha perso pesante solo con i prescritti, perché poi hanno pareggiato con tutte le più blasonate: 1-1 a Napoli, 2-2 in casa con la Lazio, 1-1 a Roma con i giallorossi. Non sono convinto del tutto in un loro tracollo.
@Ghost
da abbonato alla curva Sud, lasciami dire che il Sassuolo è dignitoso da centrocampo in avanti, ma scarso scarso in difesa – al netto di un portiere mica male. Domani poi, niente Berardi nè Acerbi (speriamo in bene per lui…) da un lato – giocherà Rossini detto anche ”0-1 fisso”, temo.
Dall’altro, le zebre col sangue agli occhi per la figura barbina rimediata, che vorranno fare strazio degli avversari per far vedere quanto siano forti…
Dis iz nod fudboll! Sarà un massacro…
pare che contro la roma giochi saponara titolare.
allegri è il troll della serie a.
Fre è vero che non c’è Berardi… ma guarda caso è proprietà dei gobbi. Non cambia niente. 😉
Facciamo una scommessa io e te sull’esito del match: io dico X.
Ci giochiamo un caffé. Al prossimo Screw-raduno, pagherà chi perde. Ci stai?
Ghost é passato dallo scommettere il famoso “coglione” ai caffé.. saggio..
Io dico che non sará cosí facile per la juve.. non sará goleada.. anzi, mi giocherei l’X2, sicuro ben pagato.. o almeno la X. Finisce 1 a 1..
Approvo Saponara.. chissá che non azzecchi la partita..
L’unica cosa che non capisco é Zapata al posto di Mexes.. davvero il colombiano da piú garanzie del francese?
… si vede che a ‘sto giro l’estrazione a sorte ha premiato il colombiano 😈
Zapata gioca sempre perché è l’unico centrale rapido, tutti gli altri son lumache nell’1/1.
Juve3-0! E sto anche stretto.
ma il conad non doveva esser vuoto per squalifica?
io dico juve. non mi sbilancio sul punteggio.