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SALA D’ATTESA – Riassunto della settimana di coppe, prime qualificate e la situazione dei vari gironi a 90′ dalla fine

MARTEDI’ – GIRONI E – H: 1 gol in due partite nel gruppo E, quello del Basilea che batte il Chelsea e si porta al secondo posto. Grazie allo 0-0 dello Schalke, però, i Blues sono qualificati, mentre l’altra squadra che passerà il turno uscirà dallo scontro decisivo della prossima giornata tra svizzeri e tedeschi. Nel combattutissimo girone F ci sono i 3 punti dell’Arsenal contro il Marsiglia (ancora a quota 0) mentre il Napoli prende l’imbarcata a Dortmund. Nessuna qualificata sicura ma, dando per scontati i tre punti gialloneri contro il Marsiglia, al Napoli serve “SOLO”  :tie: un 3-0 per qualificarsi. Doppio 1-1 per le squadre del gruppo G, che vede l’Atletico Madrid già nettamente primo, mentre per il secondo posto se la vedono Zenit e Porto con i russi avanti di un punto in classifica. L’ultimo gruppo del martedì è l’H, dove il Milan diventa bello di coppa dopo un periodo difficile in campionato e batte 3-0 il Celtic, ma la sconfitta del Barcellona (qualificato con 10 punti) ad Amsterdam complica i piani e lascia ancora aperte tutte le soluzioni, tranne agli scozzesi, irrimediabilmente ultimi.

MERCOLEDI’ – GIRONI A – D: nel girone A manita dello United al Leverkusen che lo proietta agli ottavi, quasi sicuramente da primo del girone. Tedeschi che possono ancora soffiare il secondo posto allo Shaktar nell’ultima partita contro la Real Sociedad, ultima ad un punto. Il Real di Carletto, in 10, ne rifila 4 al Gala di Mancini e si garantisce il primo posto del girone B. La juve, con la vittoria del Copenaghen, ora può andare a Istanbul forte di due risultati su tre, anche se i prossimi 90′ saranno forse i più lunghi e caldi dell’intero girone. PSG che con Cavani-Ibra si guadagna la testa del girone C, mentre Benfica (prossimo ospitante dei parigini) e Olympiakos (che se la vedrà con l’Anderlecht) sono appaiati al secondo posto a quota 7. Nel gruppo D, Bayern e City erano già promosse, con i tedeschi (alla 10° vittoria di fila in Champions, nuovo record) primi, salvo un 3-0 dei blue di Manchester all’Allianz Arena nell’ultima giornata.

UEFA YOUTH LEAGUE – Qui, a differenza dei grandi, il Barcellona non fa scherzi e liquida l’Ajax piuttosto facilmente guadagnandosi il primo posto del girone, con la primavera rossonera, a quota 8 come i grandi, seconda in classifica. Una formalità l’ultimo turno.
Più difficile invece il passaggio delle altre due squadre italiane, con la primavera Juventus dietro a Real primo e Copenaghen secondo, che può scavalcare solo vincendo in Turchia all’ultima giornata. Primavera Napoli a quota 6, ospita l’Arsenal a 9, col Borussia ad 8 punti. Anche qui, tutto si decide negli ultimi 90′, proprio come per i grandi…

GIOVEDI’ EUROPA LEAGUE – La Lazio vince 2-0 a Varsavia e porta a casa 3 punti e 150 tifosi fermati oltre alla qualificazione, che può essere da prima del girone se nell’ultima giornata batte il Trabzonspor. Fiorentina che si qualifica, pareggia 0-0 e mantiene la vetta del girone, ora con un vantaggio di solo un punto sulla seconda.

Intanto, pare che qualcuno già abbia scoperto come saranno i gironi dei mondiali…chissà se ci ha preso o alla FIFA faranno in tempo a cambiare ancora qualcosa…

Ultim’ora: Galliani: Mi dimetto dal Milan

29 novembre, 13:35

MILANO – “Con o senza accordo sulla buonuscita, mi dimetterò per giusta causa fra pochi giorni, forse aspetto la partita di Champions contro l’Ajax”. Lo ha detto all’Ansa, l’ad del Milan, Adriano Galliani, spiegando di avere ricevuto “un grave danno alla reputazione”, dalle critiche di Barbara Berlusconi alla sua gestione del club. “Dimettermi prima della partita con l’Ajax sembrerebbe un atto ostile verso la squadra per cui tiferò tutta la vita”, ha aggiunto Galliani.

“Il mio affetto per il presidente Berlusconi  è immutato e immutabile” – ha chiarito  Galliani, spiegando di avere comunicato l’intenzione di dimettersi da ad del Milan, a Bruno Ermolli “la persona deputata a questa vicenda. Non ho voluto disturbare il presidente. Sono d’accordo con il ricambio generazionale – ha proseguito – ma fatto con eleganza, non in questo modo”.

Dopo avere dato le dimissioni dal Milan, Adriano Galliani lascerà passare “un po’ di tempo”, prima di intraprendere nuove attività. “Per adesso non accetto nulla da nessuno – ha detto all’Ansa, l’ad rossonero – quando si è offesi bisogna avere la forza e l’intelligenza di far passare un po’ di tempo: bisogna essere lucidi per prendere decisioni. Si è detto che il Milan spende male e non ha una rete di osservatori come Roma e Fiorentina, ma la Roma negli ultimi 5 anni è andata in Champions una volta e la Fiorentina mai”.

“Il Milan – ha continuato – ha da due anni il bilancio in pareggio, altre società hanno montagne di debiti. L’anno scorso tutte le nostre squadre giovanili sono andate alle Final four. Mi chiamano grandi presidenti anche dall’estero – dice acnroa Galliani – e non capiscono cosa stia succedendo. Io sono andato a Madrid quest’estate per prendere Kakà senza un appuntamento e mi hanno aperto gli uffici del Real – ha detto  – e quanto sono andato nell’agosto 2010 a prendere Ibrahimovic al Barcellona il presidente Rosell è tornato apposta dalle ferie che aveva programmato con la sua famiglia”.

16 commenti su “I primi verdetti dei gironi

  1. É con viva e vibrante soddisfazione che annuncio le imminenti dimissioni di Galliani.

  2. Il ricambio generazionale va benissimo.

    La nuova gestione era attesa da anni.

    Le premesse, sinceramente, sono una merda e non mi sento di dar torto a Galliani per i modi.

    Scusami Ricki… Ma sarebbe opportuno che qualcuno scrivesse un piccolo post “ANSA”… Perchè questa è una notizia che non capita tutti i giorni.

    Lo farei io, ma devo uscire immediatamente per un’udienza fuori Milano.

  3. Le premesse, sinceramente, sono una merda e non mi sento di dar torto a Galliani per i modi.

    Oh bella.. chiedilo ad Ambrosini e Maldini quali modi ha utilizzato Galliani.

    Il discorso di Barbara, ha colto nel segno.. ed era la pura veritá.. che c’entri anche il padre é fuori da ogni dubbio, ma era SACROSANTO.

  4. Io di una cosa sono contento. Ci leviamo dalle palle quei 99.99% quell'”impossibilissimo” etc….

  5. Le premesse, sinceramente, sono una merda e non mi sento di dar torto a Galliani per i modi.

    Anche il calcio in culo affibbiato ad Ambro da una nave di crociera non è stato un granché elegante.

    Chiaro che adesso, non conoscendo che caspita abbia in testa Barbarella, ci sentiamo un po’ spaesati e diffidenti. Ma insomma, non verserei troppe lacrime per un anziano signore, ricchissimo e in salute, soltanto perché una giovane rampante l’ha privato del suo giocattolino senza tanti complimenti.

  6. Come per la dipartita dei Senatori (sacrosanta nonchè tardiva), era ora scossa che Galliani si facesse da parte. Non è in grado di operare sufficentemente bene nel calcio del 21mo Secolo. STOP. Certo che poi, proprio come nel caso dei Senatori sostituiti da gente non all’altezza, il rischio più che concreto che lady B. non sia all’altezza del predecessore è molto alto.
    Certo, probabilmente il tifoso vorrebbe sempre la botte piena e la moglie ubriaca (Via Sheva, dentro Lewandowsky; via Pirlo, dentro Pogba; Via Galliani, dentro Rummenigge).
    Però ho il timore che si passi dalla padella alla brace. Spero vivamente che Barbara sia abbastanza scaltra da circondarsi (grazie soprattutto al richiamo dei dindini di papà) di gente competente da mettere in Società per fare mercato, gestire il marchio e SOPRATTUTTO creare una rete di osservatori adeguata invece che Braida e Serginho in Brasile o i 27 figli di Aubameyang!!!

    Detto ciò, ribadisco che era ora che Galliani si levasse. Ora spiegaci Marsiglia, pezzodimmmerda! 😈

  7. Boh… Secondo me questi paragoni con gli addii di Maldini e Ambrosini non stanno in piedi.

    Ma visto che sono in netta minoranza, forse mi sbaglio.

  8. Copio-incollo uno dei commenti all’articolo della Gazza al riguardo

    Ciao Adriano. Va’ ed insegna agli angeli a comprare parametri zero

    :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    Speriamo non sia un salto nel buio…

  9. Boh… Secondo me questi paragoni con gli addii di Maldini e Ambrosini non stanno in piedi.

    Ohibò, se se ne fa una questione di eleganza, che differenza c’è? Non è che perché uno abbia ricoperto incarichi dirigenziali meriti maggior rispetto di un “semplice” dipendente eh…

    Poi insomma, erano anni che aspettavo questo momento, ben 6. Non ce la faccio ad angustiarmi per questioni di etichetta… 😆

  10. Per quanto disdicevole l’accantonamento di due pezzi di storia rossonera, Galliani non si è mai permesso di aggiungere il carico da novanta… Vale a dire che entrambi, nelle ultime stagioni, era più il tempo passato in infermeria o a fornire prestazioni palesemente inferiori al livello calcistico contemporaneo.

    Circostanza palese, che tutti noi sostenevano, a prescindere dall’amore viscerale provato per loro.

    Qua, il legittimo e giusto ricambio generazionale è avvenuto con la pesante affermazione a mezzo stampa d’imcapacita gestionale e aziendale dalla dirigenza in carica.

    Dirigenza che, a torto o a ragione, gestiva ormai le briciole passate dalle proprietà come meglio poteva, vincendo comunque qualche trofeo dal 2006 (momento della prima grande cessione: Shevchenko) ad oggi!

  11. Mi sia, quindi, concesso sostenere la diversità delle cose.

    Ciò nonostante il mio amore per i calciatori e la mia indifferenza per la dirigenza.

  12. E comunque…Milan grande famiglia, Galliani numero uno, il mio presidente è Silvio che ha preso questa squadra in un’aula di tribunale, legame profondissimo di stima e amicizia reciproca, etc. etc. e poi non riescono a gestire in maniera elegante questa bomba.
    Cioè, a metà stagione, con l’Ajax alle porte per il passaggio del turno, la squadra allo sbando e tutto il resto, l’AD sbatte la porta dicendone di cotte e di crude, tra le righe, della figlia del capo.
    Chi lo sostituisce? A gennaio valgono gli accordi presi di acquisti e cessioni? La squadra era informata? Allegri salta subito pure lui?
    Siamo la nuova Inter.

  13. Mi sia, quindi, concesso sostenere la diversità delle cose.

    Ti è concesso… 😉

    Sì, la pesante affermazione a mezzo stampa all’apparenza sembra un’inutile cattiveria. Ma noi non sappiamo cosa ci sia sotto. Barbarella si è presa una grossa responsabilità: sicuri che sia interamente farina del suo sacco?

  14. E non per gettare benzina sul fuoco (lungi da me)… Ma l’addio arriva il giorno dopo l’uscita di scena politica (almeno formale) di B.

    Una coincidenza?

    Che sta per succedere?

    Che roba ragazzi.. se non ci fosse di mezzo il Milan ne sarei pure appassionato tipo una serie.. invece secondo come va sono cazzi amari..

  15. Chi lo sostituisce? A gennaio valgono gli accordi presi di acquisti e cessioni? La squadra era informata? Allegri salta subito pure lui?

    di tutto questo l’unica a cui so dare una risposta è la 2.
    ED E’ SI.gli accordi li han presi giocatori e società, non giocatori e AC Galliani..

  16. NUOVO POST AD HOC.

    GHOST, ZIO, e MAX i vostri commenti sono stati ricopiati, pari pari, nel nuovo post 😀

    SI CAMBIAAAA

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