33 2 minuti 11 anni

[Il presente testo è stato scritto ieri pomeriggio, prima della partita Celtic-Milan. Oggi, compatibilmente con gli impegni di lavoro, cercherò di aggiungere un breve commento all’incontro.]

Caduta libera. Quella rossonera è una caduta libera. E’ difficile vedere la fine. La squadra non cresce. La rabbia non trascina. Siamo pervasi da apatia e impotenza. Sono settimane che attendiamo una svolta in campionato, ma questa non arriva. Osservavo il Milan, nel freddo sabato sera di San Siro, e nessuna speranza di risveglio pervadeva il mio animo di tifoso. Attendevo il fischio finale come una liberazione. La stagione, forse, volgerà in meglio, ma mancherà sempre e comunque un filo logico. Ammetto di essere sperduto. Non percepisco nessuna ipotesi di futuro. Chi comanderà? Chi allenerà? Quali giocatori avremo? Risposte attese in estate, ma che, invece, arriveranno già a gennaio. Attendo l’anno nuovo con trepidazione e curiosità. Io tifo Milan, vorrei (per onestà verso il mio amore incondizionato) sapere che tipo di Milan sarà. Nulla più.

Balotelli. Vorrei spendere due parole su Mario Balotelli. Che tipo di uomo e giocatore fosse era noto sin dal principio. Pur se tifoso rossonero, nella sua testa non c’è mai stata la voglia di crescere o cambiare. Chiunque di noi avesse sperato o preteso un tale mutamento, dovrà ridestarsi e qualficarsi come povero illuso. Mario Balotelli è questo e, nonostante ciò, non smetterei d’investire tempo e pazienza solo per la sua attuale “pigrizia”. Cessiamo di credere in lui il giorno esatto in cui cambierà squadra. Fino ad allora sarà comunque meglio insistere, sia per la sua intrinseca classe, sia per l’assenza totale di serie alternative.

33 commenti su “il Mercoledì del Camisa

  1. Beh, non c’è dubbio: per quanto coglione e incorreggibile possa essere, le speranze di concludere dignitosamente questa stagione passano principalmente dai piedi di Balotelli. La squadra, ci piaccia o no, la cambierà presto, ma è ovvio che fino a quel momento bisognerà continuare a puntare su di lui.

  2. faccio in tempo a dare stelle e bidoni?

    kaka
    de jong

    montolivo
    poli

    puntare su balominchia ora è tardi,bisognava pensarci subito dopo aver sentito le dichiarazioni di raiola ma galliani sarà stato da giannino…

  3. Anche io aspetterei prima di bollare il Fratello Nero che sa essere stolto, questo bisogna ammetterlo. Rispetto al Maestro, suo modello di ispirazione a suo dire, resta ancora un abisso.

    Ma Mario é molto forte.. ieri leggevo pure critiche per il modo in cui calcia i rigori, con scazzo e supponenza.. ma li ha sempre battuti cosí, e ne ha sbagliato 2 su 40 tipo e sempre spiazzando il portiere.. se vogliamo pure dire roba su come calcia i rigori, allora mi sale il dubbio che si voglia sparare a zero per forza su di lui.

    Nello specifico stiamo attraversando una crisi di gioco e di logica senza precedenti.. una squadra con cosí tanti problemi, non puó essere salvata da un ragazzo di 22 anni, spesso indolente per quanto talentuoso.

    Io direi di tenerlo, come lui El Sharawy, De Sciglio e pochi altri e ripartire.. appena torneranno l’egizio, De Sciglio e qualche altro, cominceremo a carburare.. ho questa sensazione.

    Animo, seghini!

  4. Mexès scandaloso…sta barbie tamarra :seghino:

    Speriamo cambi testa, anche se se ne dovesse andare.per il bene suo,ma soprattutto nostro..

  5. Stelle&Bidoni

    De Jong 3 stelle
    Kakà 2 stelle
    Balo 1 stella

    Emanuscarson 1 bidone – a me proprio non piace. Leggerino nei contrasti, sbaglia sempre a prendere posizione contro l’avversario, confusionario a pacchi. Ha dalla sua la velocità e il piede educato. Un pò pochino, però…

    Mi manca solo la sintesi di Ajax-Barça.
    Per adesso dico che il goal più bello è il secondo del Borussia. Una vera e propria magia in velocità e in pochissimo spazio lungo la linea laterale.
    Ma come gesto tecnico duro e puro, se la gioca anche la combo lancio di Montolivo + stop&tiro di Marione.

  6. Concordo con betis ma concordo anche con Boban ( e come non si potrebbe??), lui nel Milan di Van basten, Weah, Sheva e Ibra, sarebbe stato non più di un buon rincalzo. Non ha nulla a che vedere loro, nulla.

  7. Zulli invece ha le chiavi inglesi nei capelli……… :rotfl:

    3 Stelle a Kaka’
    2 Stelle a De Jong
    1 Stella a Bonera

    3 Bidoni a Emanuelson
    2 Bidoni a Montolivo
    1 Bidone ad Abbiati ( ma aveva il CALFORT sulle mani ?)

  8. Ma è vera la storia di Robinho fuori un mese e Abate quasi?
    Oh, fosse la proverbiale botta di culo che svolta la stagione? Se ci aggiungiamo anche lo stop di muntari, volenti o nolenti Saponara e Cristante scalano le gerarchie. Chissà, chissà…
    Più probabile che torni alla ribalta Nocerino :seghino:

  9. false o non false, boban ha ragione.

    lampade o non lampade i nostri medici fan cagare.

    abate e binho out,dio sia lodato.

  10. No Rincon i “morsetti”!!!

    Le chiavi inglesi le usi tu per restringere le rotelle ogni tanto… anche se ormai sono “spanate” :rotfl:

  11. muntari si rompe da solo…
    quelli del celtic stendono robinho…
    DAJE!!!

    su abate rotto non canterei troppo vittoria, pare domenica giochiamo con bonera-silvestre-mexes-costant (o emanuelson)…oppure con poli terzino e bonera centrale se mexès non recupera…

  12. Poli a destra vorrebbe dire aumentare i piedi buoni sul rettangolo di gioco. Che è sempre un bene. Certo, ci toccherà l’inutile Nocerino…

  13. Ormai mi prendeva un coccolone. Poi per fortuna pare che sia una cagata. Sarebbe l’ultima gallianata per chiudere in bruttezza…

    ahahah ma ormai siamo vulnerabili come il burro contro un coltello rovente.
    E proprio nel settore, la comunicazione, dove il Milan è sempre stato accusato di essere quello che ne manipola le prestazioni e dove gli attacchi maggiori arrivano dalla controllante il Milan stesso, ovvero Mediaset.
    Provo schifo al solo pensarci.

  14. Notizia di pochi secondi fa. Cito testualmente MilanNews:

    arrivò l’out-out. Adriano Galliani vuole lasciare il Milan. E lo vuole fare adesso. Un ultimatum di 8 giorni per trovare un accordo sulla buonuscita, milionaria, che gli spetta. Perché la carica da Amministratore Delegato gli ha fatto maturare una bella cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro lordi. Un tesoro vero e proprio che gli dovrebbe essere corrisposto da Fininvest che detiene il pacchetto di maggioranza delle azioni del Milan. Silvio Berlusconi avrebbe voluto che Galliani resistesse ancora, è questo il motivo vero per il quale stava prendendo tempo sulla vicenda, ben conscio che perdere il suo fido braccio destro adesso sarebbe stato comunque un problema sotto tanti aspetti, in primis quello del mercato di gennaio, ma l’AD ha detto basta. La convivenza con Barbara Berlusconi è risultata impossibile e allora ecco che uno dei migliori dirigenti della storia del calcio dice basta e dà 8 giorni di tempo al club per trovare un accordo per chiudere subito il rapporto di lavoro. In caso contrario potrebbero arrivare anche le dimissioni che già balenavano nella testa di Galliani da tempo (indiscrezioni parlano addirittura della scorsa Primavera). Il cambio epocale è davvero ad un passo e questi potrebbero essere gli ultimi giorni di Galliani da vice Presidente vicario e Amministratore Delegato del Milan. La strada è segnata, il passo d’addio è ormai prossimo ad essere compiuto. La lunga storia d’amore tra Galliani e il Milan è ai titoli di coda.

    Il Re del Mercato ci mette sotto scacco..

  15. dargli 50 milioni o aspettare 8 giorni???
    aspettiamo aspettiamo…

    tanto a gennaio honda e rami sono già sicuri, quindi non arrivando nessun altro siamoapostocsì

  16. e per fortuna che non dovevano volare gli stracci, braccio destro di Silvio, amicizia trentennale, uno di famiglia,bla bla bla
    ma ce la faranno mai i Berlusconi a gestire una cosa senza trasformarla ogni volta in una sceneggiata napoletana??
    prima BB e AG culo e camicia, lei che sta fianco a fianco all’ ad per carpire i segreti del mestiere, poi la divisione dei compiti, poi la presa di posizione, poi il gelo…sembra dinasty…

  17. Vero. Ma non poteva essere diversamente, con Silvietto finisce sempre tutto in sceneggiata… comunque la colpa è sempre di Allegri.

    Una cosa però: la piantino di agitare lo spettro della buonuscita. Quei soldi, che per alcuni soltanto un mese fa erano il triplo dei cinquanta odierni, sono già stati accantonati, sono già di Adrianone e famiglia. Non è mai stato questo il motivo per cui Silvietto non si liberava di lui.

  18. Quindi, o al Gallio si danno X milioni (X<50) subito, oppure tra otto giorni lui forza la mano e pretende tutta la cinquantina?
    Situazioncina interessante…
    Se poi è un bluff per forzare la mano, ancora meglio.

  19. Saranno anche stati già accantonati, i milioni dovuti, ma ricordiamoci che Silvio ha mandato in vacca una stagione rinunciando ad esonerare Allegri per non tirare fuori una roba come 5-6 milioni…per evitare di sganciarne 10 volte tanto cosa si inventerà?

  20. io comunque questo modo di fare dei berlusca non lo digerisco più, mi fanno passare la voglia. adesso il successore verrà presentato con la solita fanfara mediatica , come salvatore della patria…poveretto lui…

  21. Sì ma Fre, quelli non sono soldi di berlusca o che Finivest possa utilizzare in qualche modo. Sono soldi messi lì che prima o poi Galliani dovrà ritirare. Soldi che, anche in caso di morte di Adrianone (facciamo le corna), Fininvest dovrebbe sborsare. Non credo neppure che influiscano sul bilancio (Ricki correggimi se sbaglio)

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