25 4 minuti 11 anni

Stasera affronteremo il Celtic a Glasgow. Si tratta di Champions, di una gara decisiva per il passaggio agli ottavi. Dovrei essere carico, emozionato, impaziente. Invece, scorrendo la classifica di campionato, noto con orrore che il fanalino di coda dista soltanto cinque punti da noi. E realizzo che della Champions, in questo momento, m’importa pochissimo. Insomma, ora come ora sono più portato a pensare ai nostri guai piuttosto che ad una competizione comunque distante anni luce dalla nostra portata.

Il Milan è una grande squadra, su questo non ci piove. Lasciamo stare che in questo momento tale squadra sia guidata da un allenatore in grandissima difficoltà, bistrattato, sul piede di partenza quindi delegittimato; e lasciamo stare che essa appartenga ad un proprietario perennemente in altre faccende affaccendato; e lasciamo stare che vi sia in corso un caotico avvicendamento ai vertici societari. Il Milan, per blasone, seguito e fatturato resta in ogni caso una grande squadra. Il problema però è che una grande squadra, quando è costretta ad affrontare situazioni a cui non è psicologicamente preparata, trova molte più difficoltà rispetto ad una cosiddetta provinciale ad uscire dalle sabbie mobili di una  crisi di risultati. Circostanze come queste potrebbero diventare estremamente pericolose se venissero sottovalutate. In questi casi occorrono una guida tecnica autorevole, nervi saldi, idee chiare, unità d’intenti ed un ambiente sereno. Tutte qualità di cui al momento siamo evidentemente sprovvisti.

I nervi saldi, le idee chiare e l’unità d’intenti si possono trovare all’interno della società. I giocatori possono stringere un patto e decidere di far prevalere l’orgoglio, quello di una rosa che, per quanto non stratosferica, di certo non può considerare se stessa inferiore a quelle di Verona, Genoa, Torino eccetera. Le parti della società in guerra fra loro possono concedersi una tregua, fare chiarezza e, da buoni amici e per il bene del Milan, decidere di collaborare fino al cambiamento previsto per la fine della stagione. Fatto ciò, la serenità dell’ambiente, specie quello ultras improvvisamente riscopertosi in possesso dell’arma della contestazione accesa dopo anni di “amori non belli se non litigarelli”,  verrebbe poi da sé.

La guida tecnica autorevole, ahinoi, quella non la si può trovare all’interno della società. Ho sempre difeso Massimiliano Allegri, tecnico poco amato persino nell’anno dello scudetto perché non faceva giocare Didac Vilà, perché era spettinato, perché non bucava il video in conferenza stampa, perché, perché, perché… Tuttavia è lampante che il suo meglio, poco o tanto che sia, questo allenatore l’ha già mostrato. Egli non potrà cambiare se stesso né la situazione che – anche per colpa sua – si è venuta a creare. Occorre cambiare allenatore al più presto, scuotere una squadra ormai assuefatta ai metodi di un tecnico magari bravo a condurre una macchina ben funzionante fino al traguardo, che può essere un primo come un terzo posto a seconda della qualità della rosa, ma scarso nell’affrontare gli ostacoli che si susseguono allorché le cose non filano del tutto lisce. Sono stufo della serenità di Allegri. In questo momento la squadra, al contrario dell’ambiente,  non ha bisogno di serenità, ha bisogno di qualcuno che le dia una svegliata. Che la pungoli nell’orgoglio, che la faccia incazzare. E mi pare più che evidente che non possa essere Max a farlo.

25 commenti su “Esonero, prima che sia troppo tardi

  1. :rosik: :rosik: Mi sono svegliato sotto una coltre di neve… che palle, cominciamo presto quest’anno!!!!

    Stradaccordo col post, d’altronde il mio pensiero Vs. Allegri è sempre stato parallelo a quello del boss. So che non “dovremmo” rischiare la B, ma memore di quella maledetta stagione di 30 anni fa, sono almeno 4 settimane che vado scrivendo di non aspettare la fine di gennaio…. Come si dice dalle mie parti “na vote chi ta muccicate la serpe, ti paure pure di la lucertole” (trad. una volta che sei stato morsicato da un serpente, hai paura anche di una lucertola).

    Per stasera non sono particolarmente teso, ho molta più paura e tensione per domenica che una eventuale sconfitta possa sul serio rimandarmi indietro di 30m anni… :tie: :tie:

  2. buongiorno…

    eh già, mancava giusto la neve. 😉

    In questo momento siamo vulnerabili sotto ogni aspetto.
    La prima cosa da fare è stabilire chi comanda davvero, perché non si capisce più niente.
    Mentre Barbarella e Adrianone si accoltellano e il presidassente si sta ingegnando per salvarsi il culo, l’allenatore ha perso il controllo della squadra, i giocatori fanno quel che vogliono e i tifosi per forza che si incazzano.
    Urge stabilire subito cosa fare e chi lo deve fare. L’esonero di Allegri, in questo momento, mi pare necessario ma non è prioritario.
    Tiri fuori i coglioni chi deve prendere il comando e faccia ciò che è meglio per il Milan. Dopo averli tirati fuori, cacci i coglioni che non vanno più bene e sono di ostacolo al rinnovamento.
    E’ tempo di cambiare, non si può aspettare. Oppure bisogna sperare che il cambiamento sia deciso dal tempo? Suvvia!

    Ieri sera la Roma ha pareggiato con il Cagliari, Garcia è stato espulso e la Giuve è dunque davanti.
    Meno male, così parleranno di più della profondissima crisi della Roma, di quell’asino di Garcia che al primo intoppo diventa nervosetto e dei gobbi che stanno andando forte. Mi pare superfluo mettere la faccina…

    Il City ne rifila 6 al Tottenham dopo aver perso con il Sunderland, ultimo in classifica. La Premier sta perdendo fascino, per me.

    Pure io non sono teso per stasera, però è da ieri che ci penso…

  3. Quest’allenatore ha dato il meglio di se quando aveva per le mani uno squadrone, uno vero squadrone rispetto alla concorrenza dell’epoca. Quando ha avuto per le mani una rosa di media clasifica come la nostra, si è dimostrato per quello che è: un allenatore di medio/basso livello, incapace di dare valore aggiunto alla squadra, sia dal punto di vista del gioco, sia dal punto di vista dell’agonismo, il gioco e la classifica parlano chiaro.
    Allegri è sereno perchè sa che sta facendo il suo lavoro alla perfezione. Il parafulmine.

    Che essere sfiduciato poi riconfermato poi tirato per la gicchetta di quà e di la per 4 anni non l’ha aiutato, ma non cambia il suo essere un allenatore scarso.

  4. In realtà credo che Allegri lo scorso anno abbia ampiamente dimostrato di saper governare una nave difficoltà (allora, dopo 13 partite, avevamo solo 1punto più di ora).
    La differenza è che l’anno scorso la società dietro era monolitica perchè comandava solo Galliani e non si sapeva che fine avrebbe fatto l’allenatore a giugno.
    Ora invece sanno tutti che Allegri a giugno se ne andrà e in società c’è il putiferio.
    Questo dovrebbe dimostrare ai tanti allenatori da bar (che per fortuna non frequentano questo blog) che per guidare una squadra non basta essere bravi e competenti, ma che dietro ci vuole pure una società quadrata e organizzata.

  5. Allegri è sereno perchè sa che sta facendo il suo lavoro alla perfezione. Il parafulmine.

    già, forse è vero anche questo.
    però finchè faceva il parafulmine e si arrivava 2° o 3° andava bene, ora meno.
    non è un top coach, è un allenatore di medio livello. aveva una top squadra e l’ha condotta in porto il primo anno, con poche sbandate. quasi in porto il secondo, causa infortuni.
    Poi gli hanno smembrato l’equipaggio ma è riuscito a condurla in porto, con molti meriti, l’anno scorso.
    quest’anno sa già che tanto, arrivato in porto, lo ammazzano. quindi, una sbandata in più o in meno, a lui poco cambia.PURTROPPO. cambia a noi che ancora amiamo questi colori x i quali spendiamo tempo e denaro.

    a questo punto, quel che dovrebbe cambiare, sono loro.i capi in primis, che mettano in riga l’equipaggio, anche a turni di vogate con la frusta sulla schiena, se necessario.

    certo che un Allegriano che chiede la testa di Max è dura eh…olre che comunista sei pure tendente alla demenza senile… :seghino:

    sul post d ieri:

    la migliore è quella col vestitino rosa.

    zio, io non so scegliere.per non fare torto a nessuna, vado di monetina… :mrgreen:

  6. E’ ovvio che con i risultati in mano tutti zitti, ma non ho sentito mai nessuno esaltarsi per il suo gioco neanche quando aveva lo squadrone, e sono passati 4 anni..io partite belle del Milan di allegri ne ricordo poche, troppo poche..

    non credo che a lui non importi finire bene, o che a lui cambi poco, non è che smette di lavorare a giugno, anche lui ha bisogno di risutati per tentare di essere ingaggiato da squadre di buon livello,da troppo tempo sta ricevendo una pessima pubblicità, credo invece che lui voglia fortemente finire bene quest’anno…il punto è che non ne è in grado , un pò per demerito suo, molto per demerito della società.
    io personalmente credo che il massimo della sua carriera lo abbia già raggiunto, non credo lo vedremo mai alla guida di un altro top team. come ho già detto…lo vedo bene sulla panca della lazio..

  7. certo che un Allegriano che chiede la testa di Max è dura eh…olre che comunista sei pure tendente alla demenza senile…

    Non so se sia demenza senile. So che qualcuno ha il vizio di inventarsi delle etichette, applicarle e ricamarci sopra continuamente. So anche che oggi, nel blog delle olgettine, c’è un relitto umano che mi riempie d’insulti. Questo tizio, un poveretto dall’ego inversamente proporzionale al cervello, non lo cago da anni, ma mi è stato riferito spesso di qualche suo pensierino poco elegante nei miei (nostri) confronti. Padronissimo, per carità, ma se spera di attirare la mia attenzione ha sbagliato indirizzo. Oggi ho fatto eccezione, gli ho concesso una ragione di vita perché mi girava così. Ma la cosa non si ripeterà, per lo meno in tempi brevi. Ché a mischiarsi con gli imbecilli rischi che non si noti la differenza.

  8. anche lui ha bisogno di risutati per tentare di essere ingaggiato da squadre di buon livello,da troppo tempo sta ricevendo una pessima pubblicità, credo invece che lui voglia fortemente finire bene quest’anno…il punto è che non ne è in grado , un pò per demerito suo, molto per demerito della società.

    bah, se voleva risultati per un nuovo lavoro, avrebbe mollato a giugno, dopo una rimnta pazzesca fino al terzo posto, l’anno in cui gli vendono ibra e thiago, il nuovo acquisto De Jong si spacca dopo due mesi e tira fuori 2 ragazzini come elsha e desciglio….

    poi se anche tu che non sei un suo estimatore (a quanto ricordo) riconosci che MOLTO del demerito è della società, ha già la scusante perfetta. mercato nullo, caos dirigenziale, infortuni…
    già ora pochi si continuano a scagliare contro allegri, ma vanno contro Galliani..

  9. Ricky io ho sempre , SEMPRE sostenuto che il primo responsabile di tutto ciò che di buono o cattivo succede in una squadra di calcio è la società. Per me un ottimo allenatore non può incidere più di un 15/20% nel rendimento, Guardiola alla guida della Samp non sarebbe primo in classifica per intenderci.
    Detto questo non credo che lui abbia la scusante perfetta, in primis perchè ora non può smentire se stesso dichiarandosi insoddisfatto del mercato in quanto a mercato chiuso ha dichiarato più volte l’esatto contrario, poi perchè mi chiedo e non credo di essere l’unico, ma con questa rosa si può ottenere di più rispetto ad un gioco vomitevole e rispetto a tre vittorie risicate in campionato contro squadre messe malissimo?? per me si. non posso proprio credere che uno come Allegri possa rimanere indifferente di fronte alla possibilità di terminare il suo incarico in maniera fallimentare, per me, nella sua mediocrità, darà il suo massimo fino a quando sarà sula panchina.

  10. a me invece fa piangere che un delinquente colpito da daspo venga definito grande uomo…di merda forse.

    sul post: la società deve (anzi doveva) fare tutte quelle cose che diciamo da anni…ma un conto è farle a fine maggio,un conto è farle quando…a metà dicembre? si rischia solo di peggiorare la situazione…

    cose da fare:

    -detronizzare galliani e togliergli tutti i poteri.
    -ingaggiare un amministratore contabile,uno sportivo ed uno del mercato.
    -esonerare allegri.
    -affidare la squadra al duo inzaghi-gattuso.
    -eliminare per intero lo staff tecnico. preparatori dei portieri,tattici,atletici,fisioterapisti,etc etc etc.
    -ingaggiare nuovi osservatori e comprare solo ed esclusivamente basandosi sulle loro indicazioni.
    -disfarsi di tutti i giocatori non da milan (praticamente una quindicina)
    -smetterla di comprare parametri zero,giocatori fuori rosa,giocatori in prestito,in comproprietà…ste cazzate le fanno le squadrette di metà classifica.
    -comunque mettersi a cercare qualche emiro interessato a comprare il milan.

  11. magari fosse un blog di olgettine,mi ci fionderei lancia in resta, a me pare più un blog di eunuchi.

  12. @Zio
    perchè Gattuso?
    Allontanato lui, il Palermo ha scalato la classifica…(per quanto possa valere una considerazione del genere, attenzione! Abbiamo sotto gli occhi il ”nuovo” Gasperini post disastro interista)
    Dovrebbe fare il motivatore-moralizzatore? Ma per sua stessa ammissione lui non ci sta a fare ”la mascotte dello spogliatoio”, testuali parole.

  13. lui non voleva la mascotte quando era giocatore.

    serve un duro,uno che prende per il collo la gente e la attacca al muro, e inzaghi non mi sembra il tipo.

    per quel che riguarda il resto,vuoi che in due non riescano a buttare giù uno straccio di gioco?

    …anche perché alternative non ce n’è.

    non ce n’è.

  14. anzi scusa, l’alternativa c’è, è devis mangia, uno che esordito col palermo ed è stato sifonato dopo un mese.

    poi vabbè l’under 21 equivale la primavera di inzaghi.

  15. in effetti gattuso non è proprio il massimo..vero che Zamparini è quel che è, però iachini in 2 mesi ha porta il palermo in testa fino all’altro giorno, mentre rino navigava sul fondoclassifica…
    su inzaghi attenzione.stramaccioni docet.

    ora non può smentire se stesso dichiarandosi insoddisfatto del mercato in quanto a mercato chiuso ha dichiarato più volte l’esatto contrario

    e che diceva? ha dichiarato che il mercato era OK da buon parafulmine. mica poteva dire: “dai, ma che merde ho li dietro? zapata-bonera-emsnuelson/costant come difensori chi ce li metterebbe titolari in campionato?e muntari dai, compratemi de rossi…” ovviamente no. ha fatto lo yes man come han fatto e faranno tutti gli altri allenatori…

    poi siamo d’accordo sull’importanza relativa di un allenatore…come percentuali

  16. Cazzo! Lo vedi che se stai ritto senza cercare sempre il rigore, riesci anche a segnare normalmente!

  17. Ohhh, sono proprio contento dopo stasera. Nulla di fenomenale, per carità, ma finalmente una partita che ci riconcilia col Milan.

  18. niente di fenomenale ma almeno hanno giocato.
    D’accordo con Corrado e Marcovan. Ci voleva.

  19. Hanno giocato uniti.
    Non ha senso cambiare mister.
    Questa settimana.

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