21 4 minuti 11 anni

balo matNon saprei davvero cos’altro aggiungere a quanto andiamo scrivendo e leggendo in queste settimane su questa disastrata stagione rossonera e sui suoi relativi attori protagonisti. Tre mesi di campionato sono trascorsi e siamo ancora qua ad attendere un decollo in classifica che sta paurosamente ritardando. Il match di sabato a mio avviso, seppur condito dal colpevolissimo peccato mortale di Emanuelson sul fallo da rigore e dal criminale tiro dal dischetto di Balotelli, valutato a freddo non è stato neppure così pessimo come è stato digerito da tutti noi. E’ stata una partita come ne capitano tante nella quale la palla non ne vuole sapere di entrare e se sbagli un rigore, nonostante te la giochi con un uomo in più per quasi un ora fai quasi una trentina di tiri (dieci in porta) ma hai degli attaccanti che definire seghini gli fai pure una cortesia, capisci che non è che puoi accusare tutti in maniera fondata di mancanza di impegno; semmai questo appunto glielo puoi muovere al nostro fenomeno in pectore, alias Marione nostro.

Balotelli pare proprio sfiduciato, svogliato, amorfo dal contesto: non ha nemmeno preso una delle sue classiche ammonizioni. Brutto segno, sembra proprio abbia staccato la spina del suo rapporto col Milan e che stia già pensando alla sua nuova sistemazione da gennaio, che se adeguatamente remunerata per le esangui casse sociali vedrei di buon occhio anch’io.

kakaMa per fortuna che c’è il Ric(c)ardo, come cantava Gaber. Sabato ho visto proprio una grinta da vero capitano come non vedevo da diversi anni (Montolivo non me ne voglia) per il cuore, i polmoni e l’abnegazione messa in campo per cercare di trascinare e scuotere con l’esempio coloro che non hanno ancora capito cosa vuol dire vestire questa casacca. In un momento come questo di rivoluzione societaria e con una guida tecnica in piena confusione, non so cosa potrebbe succedere a questo gruppo se non avessimo un giocatore di questo spessore; davvero è stato un acquisto che si sta rivelando prezioso nonostante le tante e anche mie perplessità. E’ su di lui e sui lungodegenti (ma quando tornano?) De Sciglio ed El Shaarawy a cui dobbiamo appoggiarci per condurre in porto un campionato dignitoso. Ed è infine l’ultimo simbolo rimasto di un Milan (che era) vincente.

Domani saremo a Glasgow in una partita che comunque vada non sarà decisiva per il prosieguo del cammino: occhio però, sia per il morale che per avere sempre in mano il nostro destino sarà importante non perdere. In campionato poi avremo le trasferte di Catania (in cui riusciremo a resuscitare sicuramente tutti gli etnei e Legrottaglie in particolare) e Livorno, e visto il clima casalingo non è detto questo sia un male.

Le mie stelle per sabato sono, ovviamente, tre a Kakà una a De Jong e una a Emanuelson che è l’unico che riesce a fare crosso decenti.

D’altro canto tre bidoni a Emanuelson per il rigore da improvvido, tre anche al dinamico duo Mario & Matri, vere zavorre del Milan odierno.

21 commenti su “Ma per fortuna che c’è il Ricardo

  1. Per fortuna veramente! Ci mettessero Balo e Matri la sua voglia, anzi Matri pure ci mette un po’ di impegno, ma è negato!

    Io ero contrario ad un suo ritorno e per fortuna mi devo ricredere. È lui il vero capitano, io se fossi in Montolivo farei il signorile gesto di cedergli la fascia…

    A proposito di “Capitani” ieri è venuto a mancare capitan Vincenzo Zucchini a soli 66 anni, bandiera del Pescara che ha legato il suo nome alla società abruzzese come giocatore, allenatore e team manager. Probabilmente ai più giovani di questo blog può anche darsi che sia un nome sconosciuto, ma per un abruzzese doc ed un amante del calcio che fu oggi è un giorno triste…

    http://www.forzapescara.tv/pescara-calcio/5578-ciao-vincenzo-pescara-piange-zucchini.html

  2. buongiorno…

    bell’accostamento alla canzone di Gaber:
    Ma per fortuna che c’e’ il Riccardo
    che da solo gioca al biliardo,
    non e’ di grande compagnia
    ma e’ il piu’ simpatico che ci sia.

    Kakà, nel Milan attuale, pare che giochi da solo a calcio, ha poca gente con la quale dialogare e alla fine risulta essere quello che si sbatte di più.

    Sul rigore di Balotelli non sono d’accordo. Anche a freddo mi fa incazzare. C’era da tirare dentro una sassata, leggermente angolata e a mezza altezza. Da sbattersene le palle sulla bellezza estetica o su qualsiasi altra considerazione. Serviva solo segnarlo quel cazzo di calcio di rigore, peraltro generoso se proprio devo dirla tutta.
    Invece no. Perin, quello capace di fare seghinate del livello di Dida, lo para perché calciato quasi centrale e molle. Bah…

    Serve uno scossone: che sia il cambio di allenatore, di dirigente, di presidente o magazziniere, serve uno scossone.
    A sapere che una compilation di calci in culo a tutti quanti sortisca effetti benefici, un salto a Milanello lo potrei anche fare. E volentieri, aggiungo.

    Zucchini lo ricordo vagamente, ma lo ricordo.

  3. Stiamo sempere a ripetere le stesse cose. Ora che si necessita di una svolta, non si hanno le palle per attuarla. Il parafulmine torna sempre utile.

  4. Anch’io non ho digerito il rigore tirato senza nerbo da Mario. Il mio non pessimo era rivolto al match.

  5. hai ragione, Alex. Ho letto di fretta e mal interpretato. :seghino:

    Ora si stanno dando da fare tutti quanti i media a raccontare dei 10 minuti di ritardo di Balotelli all’allenamento o degli altri 3 o 4 arrivati tardi.

    Finirà tutto questo scempio, prima o poi dovrà finire. E la conta dei cadaveri sarà lunga.

    Raccomando a tutti la visione di Chiti Caga con Pierluigi Lardo (in versione Ricucci pre Anna Falchi), stanotte. Il programma contro i topi d’appartamento che, infatti, hanno ora anticipato le incursioni tra le 17 e le 20. Ocio.

  6. Concordo, senza Kakà saremmo messi ancora peggio. Resto invece sempre dell’idea che il suo acquisto è stato uno dei tanti errori commessi da Galliani. Sembra una contraddizione ma così non è. La nostra situazione attuale parte da lontano, è figlia dei rinnovi portati avanti fino allo sfinimento, dell’immobilismo, della paura di cambiare quando è palese che occorre farlo, dell’avvalersi sempre delle stesse facce; quindi anche della fissazione per le minestre riscaldate. Magari Kakà ci aiuterà ad uscire da questa merda, però, se siamo in questa merda, è a causa del tipo di mentalità che ha decretato il suo ritorno.

  7. Ammetto candidamente di aver toppato riguardo il ritorno di Kakà. Non lo volevo, mi sembrava inutile e basta. Invece si stà dimostrando il professionista più serio, oltre ad essere tecnicamente di gran lunga il migliore della rosa. Persino fisicamente, l’aspetto dove nutrivo maggiori perplessità, sta meglio di quanto pensassi. Certo, visto il deserto intorno….
    A tutt’oggi, comunque, l’acquisto vergognoso che reclama vendetta è quello di Mitra??Matri…inconcepibile sotto tutti i punti di vista. Giustificabile solo in ottica “gnocca”, in quanto dopo aver perso Melissa probabilmente il Berlusca ha voluto mantenere un certo equilibrio sotto questo punto di vista…. 😥

  8. Con ritardo…

    Kakà

    De Jong

    Emanuelson … che, rigore a parte, avrà messo 718 cross da sinistra… Finita sulla testa di una sequenza di 243 incapaci calciatori.

    Balotelli

    Matri

    Robinho

  9. Anch’io ero contrario al ritorno di Kaka’.
    Il fatto che riesca ancora a far la differenza e’ dovuto alla mediocre qualita’ tecnica del resto della squadra.
    E’ un professionista serio che si sbatte, cosa che tranne DJ nessuno fa, aggiungiamoci la tecnica sopraffina e anche al 60% di quello che era anni fa, emerge sempre.
    Come dimostrato gia’ nel Real, in un’altra grande squadra sarebbe uno dei tanti.

  10. Balotelli, idiota

    Emanuelson, idiota

    Matri, idiota

    Kakà, ha fatto il suo

    De Jong

    Allegri è in balia degli eventi

  11. kaka
    de jong

    balominchia
    emanuelson
    matri

    su emanuelson: alcuni hanno detto che si è distinto per i cross: io vi faccio notare che questo qui prima di fare il cross…..ha l’attimo di tentennamento,anzichè farlo subito,si ferma,rallenta,poi ricorre e crossa,ma ogni volta vanifica lo smarcamento delle punte.

    per la capra.

  12. Scusate il ritardo, se sono ancora in tempo…

    kakà
    dejong

    balo
    matri
    zapata

    per il tredicista della panchina, per l’uomo più fortunato della terra , guadagnare 2,5 milioni all’anno senza combinare un cazzo di buono.

    discorso kakà, senza nulla togliere al suo attaccamento al Milan, credo che molto molto molto della sua abnegazione dipenda dal fatto che vuole fare i mondiali, altrimenti vedendo bene in che nave alla deriva è capitato da un pezzo avrebbe già tirato i remi in barca, cogliendo l’occasione per togliere le tende il prima possibile. E’ un insulto per uno come lui giocare con quest’armata brancaleone.

  13. Kakà. Gioca decentemente, ma è facile emergere nello squallore generale
    De Jong: un vero leone. Avessero tutti la sua grinta

    Matri. Le sue giocate hanno l’appeal di una Duna station vagon del 92. Per me rappresenta la pietra tombale delle capacità calcistiche di Galliani
    Abate-Emanuelson: in 2 non hanno azzeccato mezzo cross
    Balotelli. Fino al rigore non mi era spiaciuto, dopo ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti mentali, intestardendosi nel cercare la super-giocata per riscattarsi dell’errore dal dischetto

    Allegri
    La curva: facile protestare ora… quando svendevano Ibra e Thiago o quando rinnovavano ai cadaveri tutti zitti però…

  14. “Balotelli? Smettiamola di parlare di questo Balotelli, in vita sua non ha fatto nulla, se non panchina ovunque, lui sara’ sempre più piccolo del Milan e il Milan sara’ sempre più grande di lui. Il Suo atteggiamento svogliato dimostra che proprio con il cervello non arriva a capire alcune cose, non capisce cosa vuol dire indossare quella maglia. Impari da Kaka’ un ragazzo che ha vinto Champions, mondiale , pallone d oro ed e’ sicuramente più ricco di lui, correre ed impegnarsi come un ragazzino. Balotelli nel mio Milan avrebbe portato il borsone ai Van Basten, a Weah a Sheva . Due ritardi agli allenamenti in due giorni? Nel mio Milan avrebbe preso schiaffi da gente come Maldini, Desally, Seba Rossi, Costacurta, Baresi”

    nel nuovo staff troverei un posto per boban.

  15. Balotelli è un coglione, non un professionista serio, etc etc.
    Ma che adesso gli si faccia la morale come fosse il solo ed unico problema del Milan, e che si pretenda la professionalità monacale da un giocatore che la società per prima ha scaricato, e messo in piazza col cartello ”Vendesi” da mesi, ormai, fa solo ridere. Almeno, a me questo scaricabarile su Mario, fa ridere. Una risata triste per come ci siamo ridotti.

    Ma la trollata vera e propria che ha appena detto Silvio?
    ”Mi dicono, e sono convinto anch’io, che il Milan abbia urgente bisogno del mio diretto intervento…”
    Silvio, ma vaff…
    Se non te ne sei accorto, son mesi che organizzi i pranzi-cene-salcazzo di Arcore con Allegri, G. e pure tua figlia. Di cosa parlate? Del tempo? della figa? Ti addormenti dopo cinque minuti? Spero ti abbiano fregato l’argenteria, almeno…

  16. Cioè, spiego meglio che sembra voglia ”assolvere” Balotelli.

    Non è Mario il problema del Milan.
    I problemi del Milan sono un presidente assente e/o arteriosclerotico, un amministratore intrallazzone con budget nullo, un allenatore sfiduciato da mesi che ha perso la testa, la figlia del capo che vuole guadagnarsi il posto al sole come un elefante in cristalleria. E una ROSA SCARSA, SCARSA, SCARSISSIMA.
    Poi, Balotelli, come ciliegina sulla torta.
    Indifendibile nell’occasione dei ritardi plurimi, una coglionata aggravata dal momento buio della squadra e dai riflettori sempre puntati addosso.
    Ma il giocatore sembra essere stato scaricato da mesi.
    E’ quanto meno ipocrita che una società allo sfascio chieda un comportamento irreprensibile ad un giocatore senza futuro in questa stessa squadra.
    Mi faceva schifo Mourinho allora, quando lo usava come parafulmine per compattare l’Inter del Triplete, mi fanno schifo adesso questi che cercano di nascondere le magagne societarie dando dell’untore a Mario.
    Che lo stesso, domani partirà dal primo minuto, dando retta ad Allegri. Perchè i sostituti sono nulli – e una società ormai ridicola non ha le palle di agire conseguentemente ai comportamenti non ortodossi col pugno duro (panchina punitiva, tribuna…la scelta ci sarebbe).

  17. La curva: facile protestare ora… quando svendevano Ibra e Thiago o quando rinnovavano ai cadaveri tutti zitti però…

    ..finchè c’era Galliani come capo tutti zitti..un caso?

  18. … sembra che sia stato svelato il mistero della scomparsa degli infortunati nei meandri di Milan Lab, è trapelata una foto del personale impiegato nel settore medico rossonero:

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