SALA D’ATTESA – Girone di coppe, quarto turno
CHAMPIONS LEAGUE – Martedì giocano i gruppi A-D. Nel gruppo A due partite, 0 gol. Real Sociedad – United e Shaktar – Bayer Leverkusen finiscono entrambe a reti bianche, credo roba mai vista in Champions, quindi situazione invariata. Nel gruppo B, c’è la partita ssssspumeggiante tra Juve e Real, che finisce 2-2, mentre il Copenaghen fa il colpo che non t’aspetti: batte il Gala e ora al Real manca un punto, mentre la Juve, a quota 3, si ritrova ultima dietro Gala e Copenaghen, a quota 4. Il PSG con un altro gol di Ibra, arriva a 10 punti nel gruppo C, ad uno dalla qualificazione, mentre l’Olympiakos vince la sfida per il secondo posto, ora a +3 dal Benfica. Arrivano già le prime qualificate, dal gruppo D: Bayern 12 punti, City 9, con manita al CSKA, penultimo a 3 punti.
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Mercoledì giocano i gruppi E-H. Gruppo E come Eto’o, che torna al gol nelle coppe dopo anni, prima su regalo di Hildebrand, poi con un bel diagonale. 3-0 Chelsea e 1-1 Basilea-Steaua, coi rumeni che dominano tutta partita, segnando con Piovaccari (unico gol italiano sta settimana) e subendo il pari al 91°. Un po’ come il Borussia, nel gruppo F, che attacca 89 minuti e poi nell’unica azione dell’Arsenal prende gol da Ramsey, mentre il Napoli in una partita rocambolesca batte 3-2 il Marsiglia, in un girone mozzafiato: Gunners e Azzurri a 9, Borussia a 6, Marsiglia punchingball 0. Dal gruppo G arriva la terza qualificata, l’Atletico Madrid a punteggio pieno (con un 4-0 arriva la quarta vittoria), mentre Hulk sbaglia il rigore che avrebbe virtualmente proiettato lo Zenit agli ottavi: russi ancora sopra il Porto, ma solo di un punto. Nel gruppo H, il nostro, al Barça manca solo un punto dopo la vittoria contro il Milan, mentre Ajax e Celtic si rubano ancora punti e restano incolonnati ai rossoneri: 5 – 4 – 3 i punti in classifica.
YOUTH LEAGUE – Dopo il doppio 6-2 incassato da Barça e Real, ritornano in campo Milan e Juve primavera per il ritorno. La Juve ne prende altri 2, mentre i ragazzini di Mister Inzaghi tengono botta: chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla bomba di Cristante da fuori area e subiscono il pari solo a 10 minuti dalla fine. Meglio dei grandi. E meglio anche la classifica, che li vede secondi a quota 7 punti, dietro il Barça, ma con ben 4 punti di vantaggio su Ajax e Celtic. DAJE rega!
EUROPA LEAGUE – Alle 19 è il turno della Fiorentina, che schiera seghini immani e finisce sotto col Pandurii, fino all’86° quando Matos pareggia i conti e poi al 92° il subentrante Borja sistema le cose. Doppio assist di Cuadrado e viola a punteggio pieno e qualificata. La Lazio gioca alle 21, ma il risultato è lo stesso. 2-1 con doppietta di Floccari, Apollon sistemato e qualificazione quasi acciuffata: sono 4 i punti di vantaggio sulla terza a due giornate dalla fine dle girone.
In Champions modulo 1-1-1, mentre in Europa League si gioca il 2-1, come risultato esatto e come 2 vittorie – 1 qualificazione.
Diciamo che quando le coppe le fanno le squadre serie, il Ranking resiste. 3 vittorie, 1 pari, 1 sconfitta questa settimana, un andamento che non si vedeva da anni.
20 commenti su “Settimana di coppe sto giro”
I commenti sono chiusi.
Daje raga non solo perché i buoni risultati della Primavera fanno sempre piacere, ma anche per consentire a Pippo di mettersi maggiormente in luce. Non so ovviamente che allenatore sarà Inzaghi, ma così, a istinto, lo vedo di buon occhio. Più di Clarenzio.
Si parla di:
1. Albertini dg
2. Maldini dt
3. Seedorf allenatore
4. Prade` operatore di mercato
Se cosi` fosse, sarei felicissimo, gente seria…
Gente seria e soprattutto gente di calcio. Mi viene da ridere quando si sostiene che chi sostituirà Galliani ci porterà certamente allo sfacelo. Come se Barbarella avesse detto che intende occuparsi di questioni tecniche, come se i nomi di cui si dice che intenda circondarsi siano dei neofiti.
Ma perché nessuno si presenta dai presidenti, direttori sportivi, amministratori delegati etc etc etc e gli chiede semplicemente perché le società si sono ritrovate in una condizione di difficoltà finanziaria che poi ha comportato lo sfacelo tecnico e sportivo?
L’Inter per anni ha avuto pesanti passivi di bilancio, poi nel 2010 ha costruito una squadra fortissima ma chiaramente pensata per il presente e non per il futuro, vivendo un anno fantastico, ma uno.
Anche il Milan ha avuto sempre passivi di bilancio, non ha sistemato nulla post Atene 2007, si è trascinata fino al 2011 per costruire una squadra molto, molto forte ma economicamente insostenibile (Ibra + contratti vecchia guardia + rosa ampia) che infatti è durata un solo anno con uno scudettino quasi quasi rischiato.
Il risultato di queste gestioni economicamente scriteriate è che poi ti trovi costretto a cedere tutti i più forti e finisci con Constant e Pereira impossibilitato a competere in Europa e tutto sommato anche in patria, costretti ad assistere a gente improponibile che disputa partite improponibili.
E il bello è che pure le paghi ste merde.
E l’origine è sempre la stessa: vittorie ottenute tramite spese che hanno economicamente dissanguato i bilanci trasformando le società in dei vuoti a perdere e tentativi di rimediare la situazione vendendo tutti e/o cercando indonesiani in Internet.
Il tutto senza che un presidente, un amministratore delegato, un direttore sportivo abbiano la decenza di spiegare perché.
buongiorno…
chi più chi meno, hanno faticato un pò tutte nelle coppe. Il Napoli ha speso abbastanza in termini di energie, la Fiorentina era addirittura sotto con i rumeni e l’ha raddrizzata solo alla fine. La Juve ha giocato bene ma pure ha speso parecchio, quindi si bilancia per il big match con i campani. La Lazio non so, il PSG ha rischiato pure la figuraccia. A parte Chelsea e Atletico che hanno faticato meno, per gli altri è stato piuttosto impegnativo.
Il gol di Cristante è stato veramente bello. Credo sarà uno dei pilastri sui quali costruire la squadra del futuro. Pazienza, molta pazienza. Non va bruciato.
L’elenco messo da piscinin mi piace parecchio. Al di là di ciò che rappresentano in casa nostra, Albertini ormai ha acquisito la necessaria esperienza manageriale, Maldini è un personaggio che potrà anche far bene in quel ruolo. Ci scommetterei sicuramente.
Seedorf avrà il patentino ad aprile dalla sua Federazione. I dubbi che ho sono legati al suo ego smisurato e ai rapporti interpersonali. Sul fatto che capisca di calcio non mi pare nemmeno il caso di parlarne.
Pradé è un buon dirigente. Ma ce ne sono altri che sono stimati nel loro ambito: Bigon, Sartori, Larini.
Gente seria e gente di calcio. Sono d’accordo.
Matto, un presidente di calcio ti risponderà sempre che il grano lo caccia lui e fa quello che vuole. Un AD ti dirà che le cose le ha viste e decise con il Presidente ed ha il suo appoggio, un DS lo puoi trovare o in un resort a bombarsi l’amante e farsi sgamare dalla moglie o a fare shopping di abiti di alta moda e quindi non gli fotte niente di spiegare qualcosa. 😉
Non è questione di “il grano è mio, lo sgancio come, quando, quanto ne voglio io”.
La questione è che non posso continuare a spendere 11 se incasso 10, perché alla fine vado in passivo e sono costretto a prendere Birsa o Belfodil invece di Eriksen o Higuain.
O almeno poi non devo lamentarmi o stupirmi se in campo faccio pena.
Non mi sembra che il Bayern abbia fatto il triplete e poi sia collassato, non mi sembra che sempre il Bayern giochi con Constant terzino, per cui chiacchiere = 0: le situazioni finanziarie e quindi sportive del Milan e dell’Inter hanno dei responsabili noti. La colpa è loro, ma sono ancora lì.
Lo potevo fare anch’io il presidente di una squadra di Milano, tanto basta saper firmare cambiali.
Perché questo è il sistema del mecenatismo: un tizio ci rimette un po’ di soldi all’apparenza, mentre in realtà ne guadagna in altri settori grazie alla popolarità e alla rete di amicizie importanti che il calcio genera. Nel calcio italiano questo sistema ha sempre funzionato, e bene visto il dominio delle squadre nostrane negli anni ottanta/novanta. Solo che i tempi sono cambiati, la crisi economica, gli arabi e russi, gli aiutini di stato spagnoli hanno reso questo sistema perdente. E noi, inteso come italiani, non ci siamo adeguati, restando aggrappati al mecenatismo fino a ieri. Ora, seppure in un ritardo tutto italiano, sembra che il vento stia cambiando – anche perché non ci sono alternative. Thoir non ha intenzione di fare il mecenate mi par di capire, mi sembra piuttosto uno che voglia tentare di raggiungere i risultati sportivi senza però buttare quattrini nel cesso. Barbarella ha chiaramente intenzione di fare lo stesso. Che poi ci riescano è tutto da vedere, ma la strada è questa, anche se è lunga e piena di ostacoli a causa del colpevole ritardo con cui è stata imboccata. Di certo c’è che Galliani con questo modo di vedere il calcio c’entra pochissimo.
Infatti a me va benissimo quello che ha detto Thohir e cioè “prima sistemo i bilanci, poi mi curo della squadra” perché una Società di calcio non può essere qualcosa che perde solo soldi.
Poi bisogna vedere se ci riesce.
Cosa ha testa la figlia di Silvio non so.
Quello che so è che ci sono dei dirigenti colpevoli di questo sfacelo e che devono andare a casa.
L’unica cosa che resta è che sul campo siamo indietro anni luce rispetto agli altri.
Questo non significa che non possiamo vincere (s nella vita c’è culo….), significa che la nostra competitività è al minimo storico, il che è avvilente.
Una cosa nella testa di Barbarella c’è di sicuro. Il resto lo appureremo. 😆
Io sono fiducioso. Devo, voglio esserlo.
sportmerdaset dice che a gennaio cacciamo via la banda raiola…balotelli,abate,niang e robinho.
Un avvio coi fiocchi – l’ennesimo – del Progetto Giovani. Vendere Balo e Abate per prendere Burdisso! e Sagna! e per giocare con Pazzini e Matri ASSIEME!
Squadrone!
Non so se si voglia davvero smantellare il clan raiola. La spiegazione per me è molto più semplice: non si farà la champions l’anno prossimo e si copre subito il buco di bilancio dei mancati introiti cedendo il Balo.
che a me sta anche bene, ma se devo leggere che la coppia d’attacco sarà matri-pazzini mi sento già male adesso.
Per la lista di Piscinin darei un braccio.
Visto la spina dorsale di gelatina che hanno il 90% dei calciatori giovani, l’allenatore deve essere stronzo anzi no un grandissimo stronzo, Seedorf da questo punto di vista è perfetto.
Per i giocatori proporrei anche un decalogo…..
Prima regola: Opzione capelli lunghio corti: se corti taglio di capelli alla de sciglio se lunghi alla Maldini, obbligatorio per tutti.
Seconda regola: NO orecchini e catene
Terza regola: I giocatori del Milan non fumano
Quarta regola : Ad un richiamo dell’allenatore si risponde sempre e solo: SI!!
le altre mettetele voi, già queste sarebbero una buona base…
chiedo troppo???
Seedorf no.
Sarebbe capace di mettersi in campo. Titolare.
Per il resto sarei felicissimo se arrivassero Maldini e Albertini, farebbero girare bene la squadra a livello emotivo e caratteriale.
Seedorf lo trovo indicato solo per la stronzaggine sia chiaro, visto gli smidollati che pasolano a Milanello, per il resto è una delle persone meno indicate sul globo
troppa pazienza ci hai messo. così esordisce a 25 anni…
buttiamolo nella mischia e perdoniamogli gli errori, piuttosto.
che se uno è forte, non si brucia da solo..certo se lo mettono su uno zampirone acceso, magari si scotta, quello si…
sulla questione allenatore, ho letto anche questa cosa..e sapendo quanto poco vogliano smenarci soldi comincio a tremare ora, sperando sia una bufalona enorme..
io ho letto di balo (30 mln dal PSG), binho, niang ma in prestito o in qualche scambio.
abate dicono che è in scadenza a giugno, ma dai bilanci pare in realtà sia giugno 2015…booooooh
però ecco, dare via Balo x fare cassa è ormai politica nota in casa Milan, ed essendoci notizie quotidiane su Balotelli, non mi è sembrato strano che stiano uscendo tutte ora, se a gennaio va via..cominciano a far disaffezionare i tifosi…
l’unica cosa che mi chiedo è: come fai a programmare un progetto a medio-lungo termine (quindi un ciclo di 3 o 5 anni) se vendi i suoi interpreti principali?capisco vendessi le riserve, e comprassi altre riserve..ma se prima vendi tutti i senatori, poi thiago+ibra ora balo, le cose non funzioneranno mai..
e per non vedere matri pazzini, basta il 4231, con saponara(poli)-honda(cristante)-elsha alle spalle di Pazzini (o matri)..
EC,
io della tua lista condivido poco:
1 – non mi interessa se uno ha i capelli lunghi-corti-rossi-gialli-cresta-rapata-coda…basta che quando sia in campo dia il 100%. se MVB avesse avuto le treccine di Gullit cosa cambiava??se Rossi avesse avuto la cresta o i baffoni, cosa cambiava?io guardo alla sostanza, la forma la lascio ai giornali..
2 – quello dovrebbe essere vietato dal regolamento, in campo. fuori dal campo, se uno le vuole portare, che lo faccia pure. Lo “stile Milan/juve/inter” non è rovinato da un orecchino o una collanina d’oro, penso.
3 – OK ma perchè dovrebbe essere una cosa normali per degli sportivi professionisti, visto che basano il 70% del loro lavoro sul fisico…
4 – questo è un NI. perchè se il giocatore risponde con una critica costruttiva, non vedo perchè no. Sul campo, dice SI e corre, ma poi io preferisco un confronto: toni calmi, pacati, razionali; si parla dell’aspetto professionale, senza prendere nulla sul personale (nè richiamo nè risposta) e ci si ragiona su, dove si può migliorare.
Facile, non programmi un caspio e poi fai partire il ritornello #Colpa di Allegri – che ha cacciato balo perchè non sopporta i campioni!
E se non c’è più Acciuga? Ma lo sanno tutti che il livornese se ne andrà spargendo sale sulle rovine di Milanello…il suo influsso non scomparirà mai…
che tristezza.
non il fatto che lo pensi (ironicamente tu), ma pensare che ci sarà davvero chi userà queste CAZZATE 🙂
Ecco,gia’ e’ una bella notizia che il Ciccione Pizzaiolo e la sua cricca si levano dalle palle, ma siamo solo a meta’ dell’opera.
Non devono piu’ far avvicinare alla sede del Milan anche soggetti equivoci, come Bronzetti e Damiani.
Ah mi sono dimenticato anche il giocattolaio……