35 5 minuti 11 anni

barbara-berlusconi

Quanto sta accadendo in società in queste ore me lo auguravo da anni. Sebbene non concordi con chi considera Adrianone il miglior dirigente calcistico del mondo, gli sono umanamente affezionato, lo sapete; ma ero pure affezionato a Franz, ciò nonostante fui estremamente lieto quando il Capitano, avendo capito che continuando a giocare avrebbe creato più danni che benefici al Milan, si ritirò. lo stesso valse per Rivera e Paolino. Sono meno affezionato a Barbarella, per dire, più che altro perché per il Milan ha fatto ancora poco, e quel poco l’ha fatto maluccio. Tuttavia sto dalla sua parte.

Al di là della smentita – che più di una smentita possedeva le sinistre sembianze di una conferma – la guerra interna è iniziata. O meglio, dopo qualche scaramuccia è scoppiata definitivamente, poiché era evidente da un po’ che, dacché Barbarella si insediò in Via Turati, la pace fosse qualcosa di apparente, di transitorio. Era tutto molto scontato insomma, la formula chimica era parsa esplosiva sin dalle prime battute: da una parte la potente, scalpitante puledra dal bell’aspetto, tutt’altro che stupida e ansiosa di dimostrare a papà, fratelli e fratellastri di saperci fare, dall’altra un anziano, autentico squalo, un tizio rotto a mille esperienze e furbo come una volpe straordinariamente furba, per nulla disposto a mollare il cadreghino e legato da più di trent’anni da stretta e proficua collaborazione col padronissimo, il quale è anche il padre della puledra di cui sopra. Sembra la trama di una soap opera.

Le parole di Barbarella sono pesanti come macigni, denunciano “…errori individuati nella mancata programmazione, nell’assenza, a differenza di altre squadre italiane, di una moderna rete di osservatori che vada a caccia dei migliori talenti prima che diventino top player, e in una campagna acquisti e cessioni estiva sbagliata e che non ha tenuto conto delle indicazioni della proprietà”.

Ora, si potrà anche non essere d’accordo con la figlia di Silvietto sulla tempistica, sui modi, sui reali scopi di questo suo intervento, ma non si può non essere d’accordo sulla sostanza. Questo mio post risale al 2009 e, sebbene i tempi fossero altri e il tono del contenuto chiaramente ironico, pare quasi sia stato copiato da Barbarella, trasformato in qualcosa di più serioso e attuale, impacchettato poi spedito all’ANSA allo scopo di impallinare Adrianone.

Ripropongo il giochetto: che cosa farei io? (escludendo l’opzione di nominare Paolino Direttore Generale, che per me sarebbe la soluzione migliore.)

Il pezzo d’artiglieria che userò per demolire Milan Lab e Giannino

Personalmente farei più o meno come sostenevo in quel post del 2009 e come andavo ripetendo, a costo d’annoiare i lettori e d’inimicarmi i lealisti, da almeno due anni prima di quel post. Innanzi tutto assumerei un giovane e promettente allenatore (Inzaghi? Okay. Clarenzio? Va bene). Poi confermerei i seguenti giocatori: Abate, Remi, De Jong, Gabriel, Saponara, Montolivo, El Shaarawy, Niang (per un’ultima chance), Poli, De Sciglio, Pazzini (per lo spirito di sacrificio e la disciplina dimostrata in rossonero), Kakà (per spiegare che cos’è il Milan ai nuovi arrivati). Troppi? Beh, mica si può decimare la rosa al primo colpo: poi, con chi vai in campo? Dopodiché cederei o manderei a cagare tutti gli altri. Tutti, anche e soprattutto Balotelli, perché ha mercato e perché mi ha rotto gli zebedei (bye bye ex Fratello Nero, sei troppo stupido). Promuoverei qualche buon giovane della Primavera (due o tre elementi interessanti ci sono), mi muoverei per pescare qualche giovane poco conosciuto ma forte (è chiaro che inizialmente un po’ di quattrini Barbarella dovrebbe scucirne), e comincerei ad organizzere una moderna rete di osservatori. Poi, dopo aver raso al suolo a cannonate Milan Lab e Giannino e gettato le macerie al largo del Pacifico, preparerei psicologicamente me stesso – e soprattutto l’ambiente – a diversi anni di vacche magre, con la certezza però di avere posto seriamente le basi per uscire dal vicolo cieco in cui ci aveva cacciato la precedente gestione.

Giocate anche voi, non costa niente.

35 commenti su “Supponiamo 2 (quattro anni dopo)

  1. buongiorno…

    la guerra interna è iniziata da molto più tempo. Era solo in atto la fase di studio e serviva del tempo per pianificare l’attacco. Ma i tempi sono stati dettati anche dal pessimo inizio di stagione e restava solo l’attesa di questo momento che puntuale è arrivato.
    Come finirà tra i dirigenti sembra abbastanza chiaro: Galliani e Braida dovrebbero terminare la carriera ad Aprile, quando ci sarà il CDA per il rinnovo cariche. Allegri sarà via di sicuro a giugno, ma le probabilità che già domenica 10 novembre, alle 17 del pomeriggio, sia messo da parte sono molto alte.
    Tra i calciatori terrei questi: Gabriel, Ignazio Abate, Mattia De Sciglio, Bryan Cristante, Nigel De Jong, Riccardo Montolivo, Andrea Poli, Riccardo Saponara, Stephan El Shaarawy, Kaká, Giampaolo Pazzini.
    Balotelli è stato mal consigliato a fare di tutto per farsi cedere. Se però questo è ciò che vuole Raiola, va accontentato. Comincio a dubitare seriamente in un cambio di comportamento del bresciano.

    Milan Lab: per sapere cos’è leggere qui.
    Evidentemente la gestione e/o la lettura dei dati non sono esemplari, visti i risultati. Eliminare.

    Inzaghi mi sembra più uomo di Galliani che di Silvietto, Clarenzio più di Silvietto. Il posto in panca sembrerebbe comunque più alla portata di Pippo. Ma vorrebbe dire buttare all’aria il lavoro in corso con la Primavera. Da non scartare quindi l’ipotesi del traghettatore fino a giugno.

    Questo articolo è sulla Gazzetta dello Sport di oggi.

  2. I calciatori con un futuro sono più o meno quelli, avete ragione.
    Io a balo ci sono affezionato, e credo che sia quello devastante della scorsa stagione, non la pallida copia di adesso – è una manovra di raiola? credo di sì. Tale manovra è in atto perchè la società lo ha di fatto scaricato (e non per farsi scaricare di propria sponte)? Credo nuovamente di sì. Troppo tempestivo e potente lo tsunami a mezzo stampa che da qualche mese ha investito i nostro.
    Rimarrà il rammarico di una occasione persa…Cosa sarebbe stato se Balo fosse arrivato in una società seria e proiettata al futuro, invece che in questa, decadente e minata dall’interno? 😥

    Via gli intrallazzi.
    Via anche gli allenatori di Silvio o di Galliani. Per quanto possa pensare che Inzaghi saprebbe trasmettere il giusto nerbo ai giocatori, sei mesi fa tentava di fare le scarpe ad Allegri, dall’interno di milanello. La vedo come una mancanza di rispetto alla squadra, una roba egoistica, un tentativo egoistico di farla pagare a chi si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato – ovvero il tuo ritiro dal calcio giocato, Pippo.
    Culonio…basta la parola. Mi dà l’impressione di essere un allenatore del tipo
    ”Ho vinto, abbiamo pareggiato, hanno perso…”
    Nel malaugurato caso arrivasse, vorrà dire che mi asterrò dal porre nelle pagelline, almeno per un pò.

    Prenderei un allenatore vero.
    Ma soprattutto, lo investirei di fiducia davanti alla squadra.
    Un progetto a lungo termine di tre-quattro anni.
    Contratti della medesima lunghezza anche ai giocatori – soprattutto se giovani.
    Parole chiare, tipo ”Vogliamo completare un ciclo. Siete giovani, punteremo su di voi per tre anni, quindi niente raiolate o mal di pancia o abboccamenti con altre squadre per i primi tre anni almeno. Poi discuteremo i rinnovi o i trasferimenti. Ma la vostra maglia è questa. Bisogna esserne degni.”
    Una politica sui contratti più da Fiorentina e meno da Real Madrid.
    Gira la voce che Quadrado passerà da 600.000euri a 1.500.000 euri. Quetsi sono stipend sostenibili. Non i 1.600.000 dati a Traorè – che infatti piuttosto di cambiare squadra si sarebbe chiuso a chiave nel bagno di milanello fino a scadenza.
    Una visione chiara delle priorità.
    Il bilancio, il monte stipendi non sono affossati dai 10milioni di Ibrahimovic – oddio, un pochino sì, ma ai più sfugge il fatto CHE SE LI MERITA TUTTI SUL CAMPO – ma dagli stipendi altissimi dati ai mediocri.
    Quindi no al rinnovo biennale di Bonera. No a Matri – poveretto, lui in sè non ha colpe, è diventato pietra di paragone suo malgrado – piuttosto richiamo Comi (11 reti in 35 partite con la reggina, punta centrale forte di testa) a 600.000 euro a stagione con la possibilità di dare 400.000 euro in più, a fine stagione, in base al rendimento. Mi fai 10 goal? Ti premio!
    No ai vari Zapata.
    Dei responsabili di mercato che sappiano davvero giudicare gli uomini che guardano. L’abbiamo già detto in tanti…come è possibile che abbiano scelto quello incline agli errori letali, tra tutta la rosa del villareal?
    Sì agli Strootman.
    Se possibile, prenderei in squadra giocatori che siano persone serie (se sono anche innamorate dei colori, meglio!)
    un discorso utopistico…

    Mi sfugge un particolare, sull’articolo della Gazza…La Barbarella, dov’era quando si è fatto il nome di Matri in sede di mercato? E il povero babbo, ingenua vittima di sciacalli ed arraffoni, se era tanto contrario, non poteva opporsi come già fece per Cissokho – Mancini – Tevez? Hanno falsificato la sua firma sul bonifico bancario?
    Intendiamoci, il discorso della figlia è giusto…ma il contemporaneo tentativo di salvare la faccia al padre presidente – che non c’era, se c’era dormiva, se dormiva sognava tutt’altra strategia societaria – è una patetica arrampicata sugli specchi.
    e purtroppo molti ci credono davvero…

  3. x rispondere a Gholst: come traghettatore alludevano pure a Trap (bleah) e Mangia (decisamente megio) fino giugno.

    Balotelli? No Matri. Decisamente pesano e fanno storcere il naso molto di più gli 11 milioni spesi per l’attaccante ex Juve, che l’investimento di gennaio 2013 realizzato per portare a Milano Supermario.
    Balo è un top player: d’accordo sta vivendo un momento difficile, oltretutto deve assolutamente correggere alcuni atteggiamenti ma ora come ora non si discute. I soldi spesi per un attaccante in più in rosa invece fanno pensare (anche se Pazzini è ancora out e lo si capì già dall’intervento di maggio), soprattutto perché a centrocampo forse manca qualcosa e la difesa arranca (aspettando Rami a gennaio: basterà?).

    Questo è il pezzo VS Galliani…Ora arriva quello pro-Milan.

    E non solo: la visione di Lady B è di una squadra che sappia scovare giocatori nuovi e magari non si affidi sempre e solo a 4-5 procuratori di riferimento per fare mercato. L’idea di avere anche un Milan con una rete di osservatori lesti a prendere giovani di livello subito e che giochi meglio a calcio, soprattutto se paragonato a squadre che spendono meglio e mostrano un lato migliore di sé sul terreno di gioco.

    CLAP.CLAP.CLAP.Bello, bello.Tutto molto bello. Ma mi chiedo io, ci arriva adesso a queste cose? Si potrebbe dire: “si, lei in effetti è lì a curarsi del Milan solo da un annetto, prima non si intressava”.OK.
    Ma allora Galliani, lo sbandierato #TOPmanager #topAD, cosa cazzo ha imparato in vent’anni?nulla..oppure ha imparato quel che gli serviva x comprare,vendere e tenersi la pellaccia addosso, tipo facendo amicizie con procuratori vari..
    che poi, fossero dei Raiola, bastardi-pretotenti-strafottenti etcetc, in mezzo a qualche sola che ti rifilano x le loro commissioni, ti portano anche dei bei campioncini. Ma i Bronzetti, ad esempio?a parte delle lussuriose cene, che ci hanno portato?emerson????

  4. La Barbarella, dov’era quando si è fatto il nome di Matri in sede di mercato?

    Se guerra deve essere, Barbie aveva bisogno di una debacle della squadra per mettere all’angolo Galliani. Gli ha fatto fare quel che gli pareva finchè il disastro è stato tale da metterla in una posizione di vantaggio.
    A pensarci bene, la stessa cosa è accaduta alla Juve nel post-calciopoli: all’inizio se l’è presa John Elkann, ma ha fatto cagare, così Andrea Agnelli ha potuto tranquillamente prendere il suo posto.
    Mi sfugge il perchè tali rampolli ambiscano a un ruolo di primo piano in una squadra di calcio (visibilità? pubblicità? boh…), però questo è quanto.
    Su come riorganizzare la squadra sono pienamente d’accordo con voi. L’unica cosa è che, secondo me, sarebbe meglio ripartire da un direttore sportivo di provata esperienza e capacità: Lo Monaco, Marino o roba simile insomma.

  5. Se possibile, prenderei in squadra giocatori che siano persone serie (se sono anche innamorate dei colori, meglio!) un discorso utopistico…

    beh, c’era ultimamente un certo Van Bommel che aveva questi requisiti…

    Mi sfugge un particolare, sull’articolo della Gazza…La Barbarella, dov’era quando si è fatto il nome di Matri in sede di mercato? E il povero babbo, ingenua vittima di sciacalli ed arraffoni, se era tanto contrario, non poteva opporsi come già fece per Cissokho – Mancini – Tevez? Hanno falsificato la sua firma sul bonifico bancario? Intendiamoci, il discorso della figlia è giusto…ma il contemporaneo tentativo di salvare la faccia al padre presidente – che non c’era, se c’era dormiva, se dormiva sognava tutt’altra strategia societaria – è una patetica arrampicata sugli specchi. e purtroppo molti ci credono davvero…

    si ecco, questo si. soprattutto il “se dormiva sognava che non c’era” del pres. 🙂
    dubito che a Milanelo si muova qualcosa senza il suo volere. e mi piace pure la tua visione sui contratti (che sono i tanti, minori, esuberi di soldi che ti rovinano..con Ibra hai venduto milioni di maglie e l’hai ripagato), dirigenti, scout..AH, se 4 anni fa avesse chiamato Te anzichè quel citrullo (e :seghino: ) di Marcovan… :rosik: :rosik:

    L’articolo gazza finisce con: Insomma, si profila uno scontro (di gestione) generazionale: vecchio modello, con cui il Milan è salito sul tetto del mondo, e nuovo modello, indispensabile per scendere sulla terra e far fronte ai nuovi scenari economici. Difficilmente sarà un trapasso indolore.
    Indolore o meno, se va fatto, SI FA.e se si fa, LO SI DICE. penso che i tifosi siano più contenti di sapere che x 3 anni si cerca di ripartire che credere a scudetto o terzo posto e poi ritrovarsi all’11°…

    della rosa terrei: Gabriel (coppola come terzo x 200.000 euro quasi) – abate de sciglio mexès (3° centrale) rami* vergara (e silvestre, se a poco come 4° centrale) –
    birsa poli montolivo cristante DJ saponara – balo elsha kakà pazzini honda*

    tornano 2 tra paloschi, ganz, petagna, comi davanti. un difensore come romagnoli o sampirisi (già addio) dietro. in mezzo un bell’investimento (non alla muntari, x dire).

  6. Trapattoni con il fido Tardelli? Per favore….
    Mangia non credo ambisca a fare il traghettatore. Potrebbe farlo se il progetto prosegue anche dopo. Da considerare che il tipo di gioco a cui si ispira è quello di Sacchi, quindi in Società potrebbe avere simpatie in alto.

    La Barbarella, dov’era quando si è fatto il nome di Matri in sede di mercato?

    .
    la penso come Lapinsù. E’ stato lasciato fare proprio per poter partire da una posizione di indiscutibile vantaggio.
    Se poi leggo che Lewandowski potrebbe partire a circa 8 mln….eh beh!

  7. ah, un ultimo: milan lab va tenuto. il problema è che può fare tutti i calcoli che vuole, ma se la preparazione è uguale per un robinho (uno scricciolo di 70kg) e un mexes (un bestione di 90) – così come lo era x un inzaghi e un ambrosini – è inutile. Come aver fatto saltare l’alcooltest e poi andare a chiedere informazioni stradali ai poliziotti con la fiatella…

    chicca, della serie “perle ai porci“: non ho insider, ma conosco personalmente un ragazzino di un paesello vicino al mio. già da piccolino erano 2 fratelli che giravano con un pallone sotto braccio, soprattutto il 2° si vedeva aveva qualcosa in più. 2003-2004 cominciano nelle giovanili di una buona squadra della zona, poi fanno vari provini x milan, inter, atalanta (le solite insomma)
    [FF rapido]: ora, 2013-2014 il più grande, classe ’96, gioca titolare nel Lecco, squadra con un buon blasone ma x via di presidenti poco investitori (e tanto cani) relegata in serie D. il più piccolo, classe ’98, gioca da anni negli allievi Milan.CAPITANO. convocato in nazionale Under 17 (un anno prima del normale).CAPITANO.
    ad ottobre, ha fatto l’europeo U17 con tutti ’97.DA CAPITANO. paragoni sprecati, non ve li cito nemmeno. offerte rifiutate (chelsea ed arsenal), col nonno “vecchio stampo” che commentava così: ‘non ti dico nemmeno quanto gli avrebbero dato perchè mi vergogno….uno sproposito per giùga al balòn
    bene, ora voglio vedere (screen del commento, grazie) che fine farà questo futuro prospetto, perchè della sua squadra si parla solo di Hachim Mastoru per ora, grazie a cresta e qualche numero.
    ah..non ve l’ho detto che è un centrocampista centrale, con buona corsa e ottimi piedi?ops…si vede che non fa vendere giornali o vedere video…

  8. Trapattoni con il fido Tardelli? Per favore….
    Mangia non credo ambisca a fare il traghettatore.

    era nell’articolo su BB da cui ho preso gli altri pezzi.
    mangia più che non ambire, non merita di fare il traghettatore.

    ps:andiamo in germania, diamogliene 10 x Lewandowsky!!!
    ma credo che si presenterebbero con matri+strasser+merkel (in comproprietà) e il riscatto a 4 a fine anno…
    (grandi..bastardi al BD..piuttosto che regalarlo al bayern..avrebbero dovuto venderlo a luglio)

  9. Mi sfugge il perchè tali rampolli ambiscano a un ruolo di primo piano in una squadra di calcio (visibilità? pubblicità? boh…), però questo è quanto.

    Anche all’interno di queste potenti famiglie c’è concorrenza. Di opportunità ce ne sono, ma se vuoi contare veramente devi sgomitare per metterti in mostra. Il caso di Barbara è emblematico: strada sbarrata dai fratelli in Fininvest (non credo che un lavoro da centralinista le verrebbe negato, ma suppongo che la ragazzina ambisca a comandare), le resta il Milan per dimostrare a papà, fratelli e fratellastri di che pasta è fatta. Un discreto trampolino di lancio, tutto sommato.

  10. Gli stipendi top sono roba fuori dal mondo a livello di logica.
    Ibra non si ripaga con le magliette (o forse sì? non so i dati di vendita del materiale ufficiale Milan) ma
    – è uno straordinario veicolo pubblicitario
    – certifica il Milan tra i grandi club
    – fa vincere le partite
    – è un volano di autostima all’interno dello spogliatoio (nel caso specifico, sarà uno stronzo, ma è uno stronzo serio e professionista. E fa giocare bene gli ha attorno. 😥 )

    Le grandi squadre sono tali anche per i grandi giocatori in rosa, che alimentano il mito del blasone – e il blasone attira i giocatori, etc etc.
    Il Real Madrid è tale (anche) perchè compra i migliori pagandoli a peso. Che vinca, che perda, che pareggi.
    E’ un caso particolare, impossibile da replicare fuori dalla Spagna, e lo so bene, infatti non chiedo di essere il real italiano, ma di capire che il grosso nome – il grosso nome SERIO, capace davvero di vincere le partite da solo – vale la spesa richiesta. Si taglino i comprimari, piuttosto.
    Ma gli investimenti sulla colonna portante della squadra – grande difensore, grande centrocampista, grande attaccante – sono sempre ben fatti, perchè spesso si vince

  11. le resta il Milan per dimostrare a papà, fratelli e fratellastri di che pasta è fatta

    è quello che pensavo anche io, però mi chiedo:
    è verosimile che Marina o Piersilvio lascino i loro posti di comando se Barbarella fa bene col Milan? mi pare improponibile insomma… quei 2 ormai si sono accaparrati i posti migliori e mai li lasceranno.
    Ma ovviamente questo è tutto un OT: alla fine l’unica cosa che mi (ci) importa è che il rinnovamento societario riporti il Milan là dove gli compete.

  12. era nell’articolo su BB da cui ho preso gli altri pezzi.
    mangia più che non ambire, non merita di fare il traghettatore.

    si Ricki, lo so. Non avevo preso in considerazione l’ipotesi proprio per le ragioni che ho esposto nel mio commento. E Mangia, a me, non dispiace affatto. Ne avevo parlato in questo post

  13. non ho insider

    Ricki vuoi dirmi che non hai il numero di Mourinho? buffone!

    Venendo al post…

    Cosa farei io:

    Innanzitutto via l’allenatore. Ha finito il ciclo, è evidente come manchino le motivazioni. Il traghettatore del Milan fino a giugno è Allegri stesso, perché ne ha le capacità e perché si risparmia sugli stipendi.
    Via Braida e via Galliani: quest’ultimo va in lega calcio di sicuro (la sua vera aspirazione), il primo finirà nel dimenticatoio.
    Via Abbiati, Amelia, Constant, Mexes, Zapata, Zaccardo, Bonera, Nocerino, Muntari, Robinho, Matri, Niang (sì, io lo venderei: è inesorabilmente pippa).

    Prenderei Maldini come direttore generale “alla beckenbauer”, Albertini come direttore sportivo e uomo che “vive” Milanello”, terrei Tassotti come secondo del mister, e Barbarella amministratore delegato con l’unica funzione di scucire la grana.

    Farei la squadra sullo zoccolo italiano: De Sciglio, Abate, Poli, Montolivo, Saponara, El Shaarawy e Balotelli (con Maldini e Albertini non farà lo stronzo).
    Inserirei gli stranieri giusti, uno su tutti Kakà (fascia da capitano per lui), De Jong e Honda.
    Terrei come rincalzi Rami, Silvestre, Gabriel, Pazzini.
    E farei la spesa come si deve, costruendo la squadra attorno a EL SHAARAWY:
    1 portiere (Marchetti o Sirigu)
    2 centrali di difesa di altissimo livello
    1 interditore per dare il cambio a De Jong
    1 regista di riserva (anche un ciccio lodi va benissimo)
    2 incursori (uno buonissimo, alla Gerrard) e una riserva per Poli
    2 esterni destri (di cui uno è Cerci, anche se mi piacerebbero gente come Oscar, Lucas ma sono brasiliani e il boss si incazza)

    In panchina un allenatore cazzuto e incazzoso. Un Klopp, ad esempio.

    Sogni.

  14. Galliani deve passare la mano. stop.
    Barbara entra in un mondo che non conosce: io l’affiancherei a uno che ne sa a pacchi, ed è partito da qua, che ad agosto sarà libero. Fabio Capello, in qualità di GM!
    Favorevole a un rientro di Maldini che però anche lui va piano piano inserito e deve crescere. Allenatore uno giovane, mi van bene tutti.
    Della rosa terrei
    Gabriel (anche se non mi entusiasma), De Sciglio, Abate, DJ, Montolivo, Poli, Elsha, Pazzini, Niang, Kakà, Birsa, Vergara, Mexes a ingaggio ridotto,Cristante.
    (Rami e Honda perchè già previsti) sono già 16.
    Inseriamo 3-4 tra giovani della primavera o giovani dati in prestito in giro.
    Visto che non faremo coppe, spazio a 3-4 colpi mirati di un certo spessore.
    Certo, gente come Matri, Zapata non la piazzerai a meno di grosse minusvalenze e partecipazioni al pagamento dell’ingaggio.

  15. 1)al posto di galliani ci si mette o uno del’ambiente (maldini) o uno già navigato (tipo l’ex ds del catania)

    2) tabula rasa totale di tutti i preparatori del milan…quelli atletici,i tattici,i preparatori dei portieri, i medici…tutti quelli che sono finiti al milan perché trombati in altri settori,via,raus, a pedate!

    3)ingaggio di almeno una dozzina di osservatori e li si manda in sudamerica e in europa…possibile che al milan nessuno conoscesse vidal che giocava a 15 ore di macchina da milano?

    4) allenatore e giocatori saranno dirette conseguenze dei 3 punti di cui sopra…ovvio che ci vorrà tempo e pazienza.

    5)di quelli attuali salverei solo Gabriel,desciglio,dejong*,montolivo*,poli,elsharawy.

    6)*regola ferrea: arrivati a 30 anni,ci si leva dai maroni,massimo 3 over 30 in rosa.

    7)superati i 30 anni, lo stipendio viene dimezzato di anno in anno.

    (provate solo a pensare quanto ci sono costati tutti i vecchi senatori dai 30 anni in su e cosa ci hanno fatto vincere dai 30 in su)

  16. Un piccolo OT
    Ho rivisto gli ailaitz di Milan Fiorentina.
    Quando segna Borja Valero, in area piccola c’era solo Balotelli che tentava la marcatura.
    Andrebbero fustigati solo per quello.
    Ma un attaccante scazzato non rincorre gli avversari fino in area piccola.

    Credo allora che il balo ”minore” di questi tempi sia una raiolata, e piango perchè Raiola la spunterà facilmente. 😥

  17. Quando segna Borja Valero, in area piccola c’era solo Balotelli che tentava la marcatura.

    e a chudere su joaquin c’era saponara (trequartista)

  18. Sono 18 i convocati di mister Massimiliano Allegri per la sfida con il Barcellona, in programma domani sera alle 20.45 al Camp Nou:

    Abbiati, Coppola, Abate, Bonera, Constant, Mexes, Zaccardo, Zapata, Birsa, De Jong, Emanuelson, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Balotelli, Matri, Robinho.

    Formazione fatta per il Milan. Sarà 4-3-3 contro il Barcellona con Abbiati in porta, Abate, Mexes, Zapata e Constant in difesa. A centrocampo Montolivo, de Jong e Muntari mentre in attacco Kakà e Birsa agiranno ai lati di Mario Balotelli.

    e adrianone ha già estimatori, non va a vivere sotto un ponte insomma..

  19. Balotelli e Saponara erano lì, poichè, se non erro, il gol di Borja Valero è subito successivo ad un corner o a una punizione per la Fiorentina.

  20. Buongiorno,
    avete detto un pò tutto voi, io temo , visto che Mr b ci ha abituato anche a questo, sia in politica che nel calcio, che questa mossa serva principalmete per calmare il tifoso/elettore , che non dica” berlusconi non spende più”, poi magari il Milan passa il turno in coppa, risale un pò in campionato le acque si calmano e finisce tutto a tarallucci e vino, con miss B sempre pronta dare il merito delle cose buone alla famiglia e il demerito per quelle meno buone all’ad e all’allenatore.
    E’ inutile dire che io auspico non sia così e che festeggerò la dipartita del vetusto AD con una boccia di ottimo vino.
    Io Balo lo venderei, perchè credo fermamente che le cagate e l’involuzione che ha subito ultimamente non siano figlie di qualche imbeccata di raiola, ma credo che lui sia così. idiota per natura.
    Il fallo su Neto, fatto in quel modo , con la squadra in piena emergenza solo un’idiota patentato può farlo, tanto talento ma nel cervello ma pochissimo sale in zucca. credo che io non sia l’unico a ricordare l’aneddotto di Mourinho ( riferito dallo stesso) di un intero intervallo passato a catechizzare balo su cosa non fare e sulla necessita di non prendere il giallo…e sul fatto che dopo dieci minuti balo si beccò il giallo in una partita di coppa dell’inter..lui è così, è idiota.
    e una squadra di vertice non può farci affidamento su uno così, o almeno non può tenerlo come giocatore fondamentale, siamo già a 4 giornate di squalifica….
    Inter e Man city insegnano….non lo avrebbero scaricato altrimenti

  21. io temo , visto che Mr b ci ha abituato anche a questo, sia in politica che nel calcio, che questa mossa serva principalmete per calmare il tifoso/elettore , che non dica” berlusconi non spende più”, poi magari il Milan passa il turno in coppa, risale un pò in campionato le acque si calmano e finisce tutto a tarallucci e vino

    Forse hai ragione, ma le parole di Barbarella sono state moooolto pesanti e il polverone che si è alzato è troppo grosso perchè possa posarsi senza lasciare strascichi.
    E sono più propenso a credere che l’ambiziosa BB abbia aspettato la debacle della squadra per mettere AG nell’angolo da una posizione di vantaggio.
    Cmq, credo che dovremo portare pazienza fino alla fine del campionato: solo allora capiremo veramente i destini societari della squadra.

  22. Dite che se a fine partita si carica di peso Inzaghi su un Concorde e lo si porta al CampNou facciamo in tempo ad operare un esonero lampo prima del fischio d’inizio? Pippo accetterebbe di lanciarsi col paracadute dritto in panca.
    Colpa di Allegri?

  23. GRANDE CRISTANTE!! :winner:

    “Fosse per Berlusconi Allegri lo caccerebbe. Avrebbe fatto volentieri a meno anche di rinnovargli il contratto”. Parola di Emilio Fede. L’ex direttore del Tg4, a La Zanzara su Radio 24, ha detto la sua in merito alla crisi del Milan. Fede nei giorni scorsi ha incontrato l’ex premier. “Quando Berlusconi vede giocare il Milan – racconta Fede – si segna tutto. Credo di poter dire che lui di Allegri avrebbe fatto a meno anche prima, tecnicamente non è il suo allenatore ideale. Lui capisce di calcio più di Allegri. Con lui in panchina, sinceramente, il Milan farebbe sicuramente meglio”. Ma chi è l’allenatore ideale per Berlusconi, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo? “Seedorf è un’ipotesi. A Silvio piace Inzaghi. Mi dice il presidente che Inzaghi è un ragazzo che conosce tutti i calciatori”.

    ma questo mica non parlava più??si stava così bene..
    1 – con lui in panchina farebbe meglio..si, gli schemi del 2003 erano suoi, ha detto Carletto…
    2 – inzaghi conosce i giocatori..tutti dovrebbero conoscerli, ma pare che AG e SB non lo fanno…

  24. Io non partirei da un allenatore che ancora non è allanatore. Si rischia di essere allo stesso punto dopo due/tre mesi! Partirei da qualcuno con almeno un minimo di esperienza: Mangia, perchè no? Uno che sposi il progetto e che dovranno lasciare lavorare, soprattutto i tifosi! Culone e Maldini sarebbero anche troppo costosi!
    Terrei anche Balotelli. È qui da neanche un anno, vediamo se si mette a posto!

  25. Io sono d’accordo con chi ha detto che gli stipendi dei grandi giocatori sono un problema relativo, poiché ti fanno vincere le partite e i trofei (=soldi), vendere magliette (=soldi), accaparrare prestigiose amichevoli (=soldi), arrivare numerosi e ricchi sponsor (=soldi) e così via. Poi non è nemmeno detto che si debba avere Cristiano Ronaldo in squadra per vincere, eh, questo è pur sempre uno sport di squadra.

    Le lotte tra i rampolli non sono una novità, nella famiglia Agnelli non c’è molto amore, com’è noto, anzi, di solito c’è un erede designato (John Elkann) e gli altri si pigliano le briciole – e la Juventus è una briciola.

    Per i Berlusconi, vediamo: in fondo Marina s’è presa Mondadori, Piersilvio Mediaset, Eleonora ha un ruolo dirigenziale nella stessa Mediaset, Luigino è ancora giovane ed è calmo, religioso e pio, povero fanciullo tra gli squali, l’edilizia, Il Giornale e altre attività minori sono in mano allo zio Paolo. Su che poteva mettere gli occhi Barbarella? Mediolanum, dove però il papà è socio alla pari con Doris e quindi non sarebbe stata il boss? Mh, no? Il cinema, togliendo un pezzo dell’impero al fratello Piersilvio? Mh, le guerre in famiglia sono lunghe e logoranti. E’ andata dritta all’obiettivo più facile: il Milan, che, certo, è l’unica società in perdita costante del gruppo, ma è l’unico pezzo pregiato disponibile e su cui nessuno ha messo gli occhi (e di cui, anzi, Marina pare essersi spesso lamentata). In questo senso, il suo invito a spendere meglio è perfettamente coerente con la logica della guerra soft per la spartizione, poiché le eviterebbe di trovarsi in mano una macchina mangiasoldi. La mia idea è che Barbarella punti a prendere il Milan e farlo diventare una vera azienda, con l’obbligo di fare profitti, quindi – poi può anche darsi che il calcio le piaccia pure, mica dico di no.

    Ricordo inoltre che c’è la separazione tra Silvio e Veronica in corso.

    Per il gioco, io farei fuori:
    – tutti i portieri, non mi piace nessuno dei quattro che abbiamo, compriamoci titolare e riserva, per il terzo io sono dell’opinione che vada bene quello della primavera a prescindere
    – Abate, perché in Russia lo pagano ancora bene, e tutti gli altri tranne De Sciglio, Rami e Vergara che almeno è giovane e possiamo vedere di che pasta è fatto. Il resto raus.
    – De Jong, Honda, Poli, Montolivo, Kakà per l’anno di contratto che gli è rimasto, il resto ciao ciao, anche Cristante un anno a fare gavetta in B.
    – El Shaarawy e Pazzini. A Balotelli direi di cambiare procuratore altrimenti può iniziare a cercarsi un compratore. Gli altri ciao.

    Tornando alla realtà, sono contrario alla rifondazione della rosa, sarebbe la seconda in tre anni e tutto questo non va bene. La rifondazione l’avevamo già fatta nell’estate 2012, è andata avanti un anno e poco più pur tra alti e bassi (vedi Traoré), ma in fin dei conti era sostanzialmente perseguita, i giovani più o meno bravi c’erano (El Shaarawy, Balotelli, De Sciglio, Saponara, Cristante, Vergara, Gabriel, Poli, Petagna – non ci metto Niang che è una pippa immonda), gente più esperta e d’affidamento pure (Mexès, Pazzini, Montolivo, De Jong). Poi vennero Silvestre per tappare un’emergenza, Milan-PSV 3-0, il ritorno del figliol prodigo e l’arrivo del pupillo del mister.

    Piccola nota su Matri: col senno di poi si è rivelato un pessimo acquisto ed è vero che i problemi più urgenti erano e restano altrove nella rosa, però senza Matri (che, almeno fino a due mesi fa, dal punto di vista puramente tecnico non destava così tante perplessità in sé, piuttosto per altri motivi) avremmo affrontato molte gare col solo Petagna se fosse rimasto – e Pignatone piace a tutti noi, per carità, però è un ragazzo della Primavera, che per giunta poi ha avuto problemi fisici in questo inizio di stagione, insomma quella di comprare Matri fu una scelta sì sbagliata ma non totalmente insensata.

  26. però senza Matri(…) avremmo affrontato molte gare col solo Petagna se

    …per l’ennesima volta: se serviva un centravanti di rincalzo ti prendevi paloschi che costava 10 volte di meno.

    mancini è veramente una comica,il Fantozzi della Champions League.

  27. Con tutto il bene che voglio a Paloschi, non tiene un pallone che sia uno…ma sarà che preferisco giocatori col fisico per fare sportellate senza paura. Ma l’idea giusta era quella, prendere un rincalzo a poco.

  28. 4 partite, 3 punti. Ultimi nel girone. Grande Juve stasera – suvvia, senza pannolone! – ma… :suca:

  29. 4 partite, 3 punti. Ultimi nel girone. Grande Juve stasera – suvvia, senza pannolone!

    Ma per Sky, ottavi piú vicini per la juve.. io boh…

    Tipo che hanno giá vinto ad Istanbul.. con Drogba, Snejider, F.Melo e l’ambientino che si crea in quello stadio… vedrete vedrete..

  30. Ago della bilancia il Copenaghen. E Ciuffo è riuscito a sbagliare il rigore decisivo, regalando a Parrucchino la possibilità di ribaltare la situazione. :seghino:
    Poi certo c’è Istambul da conquistare, ma se i gobbi ci andranno con due risultati utili su tre…

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