SALA D’ATTESA – Allenatori, giocatori brasiliani, rossoneri, stadi, velisti, pallavolisti…ce n’è per tutti
Screw è un blog che svaria. Il calcio è la nostra passione comune, ma non c’è solo quello..Dunque, dopo l’abbuffata di partite di questi 10 giorni, tra Champions, domenica di campionato, turno infrasettimanale, oggi stacchiamo un po’ dai soliti argomenti. E svariamo:
ALLENATORI – Berlusconi ha fatto due grosse divisioni: l’Italia in Berlusconisti e antiberlusconisti (detti anche comunisti) e i milanisti in Allegriani e antiallegriani. Sparare addosso al mister pare vogliano inserirlo ai prossimi mondiali, al posto degli inni nazionali del prepartita, vediamo se prenderà piede la cosa. C’è da dire che anche lui ha le sue colpe, ovviamente, ma mi sembrano in misura decisamente inferiore a quelle dei giocatori e della società. Vero che lui avalla tutto, ma vorrei dei nomi di allenatori rossoneri, della storia recente, che hanno risposto male a SB. Mi sovviene solo Leonardo, che non è durato molto infatti.
Ci sono però nuovi allenatori che stanno facendo molto bene in questo campionato, con la società che li ha accontentati nelle richieste estive, mettendogli a disposizione una rosa ben più all’altezza della nostra: parlo di Garcia, primo in classifica, con merito, con la sua Roma, Benitez che prima del passo falso col Sassuolo procedeva spedito (ma si sa che questo è un altro a cui piace la coppa) e Walt Crying Mazzarri che sta riportando l’Inter ad alti livelli di classifica, anche se non ancora al pari della Juventus, campione uscente e favorita d’obbligo. Chi invece è messo peggio di Allegri è sicuramente Gennarino Ringhio Gattuso, che ha voluto tentare il colpaccio al primo tentativo, in una piazza esigente come Palermo, ma soprattutto, con un presidente come Zamparini. Non solo non è arrivato al panettone, non ha fatto nemmeno in tempo a godersi gli ultimi giorni di mare…
ROSSONERI – Altra prestazione scialba del nostro Milan in quel di Bologna. Alle poche, e solite, note liete De Jong e Poli (tra l’altro, non è che porta sfiga pure lui?segna e poi becchiamo doppietta dal primo seghino avversario…) si è aggiunto Robinho, ma senza i migliori (De Sciglio, Fratello nero Balo, Montolivo, Elsha) facciamo terribilmente fatica. Specie se poi incappiamo nella giornata no di Mexes e Zapata, Abate che ancora deve capire come si marca, Matri che non segna nemmeno per sbaglio e magari, ci tocca vedere in campo anche gente come Nocerino e attendere i gol da Birsa e Niang. male male qui. Ah, il portiere l’ho volutamente dimenticato, per lui menzione a parte. In rosa ne abbiamo 4: il mago Gabriel, prospetto di cui si dice bene, ma rotto; Coppola, svincolato d’esperienza preso al posto del precedente; Amelia, eterno secondo, gatto nero per eccellenza; infine lui, il titolare nonsisacomemai indiscusso: Christian Abbiati. Nasce sportivamente nel ’99 come sant’Abbiati grazie al momento embolia di Rossi, poi si perde nel dualismo con Dida, finisce tre volte in prestito finchè torna titolare nel Milan. Ogni tanto è un portiere ottimo, ma ormai sono più le volte che è causa di bestemmie e scomuniche (oltre che di bidoni); chiedere un Buffon, un Neuer, un Cech sarebbe troppo, però un portiere che pari il parabile e ogni tanto qualcosa in più, sarebbe ideale, l’imparabile vabbè, può entrare. Basterebbe un Pepe Reina qualsiasi, numeri alla mano. E, visto le ultime partite, lasciamo stare l’idea Perin va…
BRAAASIIILLL, BRAASIILL – Considerato dai più come campionato dove far svernare ex campioni, il brasilerao regala perle per gli ex-rossoneri: Dinho, a suo agio coi ritmi lenti, regala assist di tacco, mentre o’professore Clarence Seedorf non riesce a vincere e convincere col suo Botafogo, anzi, viene sostituito nell’intervallo perchè “lo vedono stanco”..Povero fancazzo, è finita la bella vita di quando c’erano Gattuso e Ambrosini a correre per te eh..
Di sicuro non va tanto meglio a Pato, con una nuova fiamma, ma contestato dai tifosi per lo scarso impegno che mette nelle partite; se si tratta di un remake del film visto a Milano, ora comincerà a saltare qualche partita per infortunio (dopo aver sputato fango sui medici del milan) e nel frattempo ciulerà come un riccio.
Ma, al contrario dei nostri viziati giocatori, una soluzione a tutti i problemi sul lavoro l’hanno trovata in Brasile: SCIOPERO. Troppe partite tra campionato, coppa, campionatini regionali, libertadores, e l’anno prossimo pure i mondiali. Il problema del papero e delle sue voglie, è che sarà solo nelle ultime due giornate di campionato, per cui per passare la domenica a puciare il biscotto, dovrà attendere un altro po’…
GLI STADI DEI MONDIALI – Notizia fresca questa: l’Arena da Amazonia di Manaus, stadio da 44.000 posti destinato ad ospitare il mondiale in un luogo tradizionalmente poco calcistico per il Brasile, per evitare il pericolo abbandono, potrebbe trasformarsi in una prigione. Dorata direi, visto che è costata quasi 240.000.000 di dollari, non è ancora stata terminata, ma già suscita le immancabili polemiche.
Chi invece fa le cose per tempo sono i ricchissimi emiri, che già si stanno preparando al mondiale del 2022 in Qatar. Dopo alcune proposte bizzarre tipo nuvole artificiali, giocare in inverno o ad aprile, per contrastare il caldo, la novità è che gli stadi, come il Qatar University Stadium di Doha (quello in foto) li stanno costruendo modello piramidi egizie: con gli schiavi (fonte Gazzetta). Privati di passaporto, stipendio, cibo e acqua (e lavorando nel deserto a 50° sarebbe necessaria, per non dire fondamentale), alcuni operai sono già morti, altri vorrebbero andarsene ma non possono perchè diventerebbero clandestini. Mi chiedo se davvero è necessario tutto questo casino per uno sport. A quanto pare..stando al bonifico online che mi è appena arrivato..”è necessario per globalizzare il calcio, diffonderne la cultura unendo popoli senza antiche tradizioni e quanto detto da quel nepalese non è assolutamente vero”…
AMERICA’S CUP – Restiamo a zonzo per il mondo, ma cambiamo sport adesso. Vela, America’s Cup, competizione che ho (ma credo molti italiani) seguito quel paio d’anni in cui c’era una forte Luna Rossa e Mascalzone Latino, poi il nulla. Poco televisiva, ma anche tecnicamente farraginosa: regolamento che cambia ogni 2×3, numero di iscritti sempre minore, gare ogni volta diverse, insomma..o sei uno con la barchetta in garage, oppure ti interessi di sta roba solo quando succede qualcosa di eclatante.E QUEL QUALCOSA è successo: gara finale, testa a testa, tra Team New Zealand (neozelandesi, i maestri) e Oracle (i detentori americani), si sfidano al meglio delle 17 gare. Chi arriva primo a 9 vince. Cominciano le prime gare e i kiwi partono forte, anzi fortissimo, e si ritrovano sul 7-1 e sull’8-1. Poi, accade l’incredibile, con Spithill, tattico di Oracle, che sale in cattedra e con una serie di regate da manuale, comincia una clamorosa remuntada: Team NZ resta sempre al match point, fino ad arrivare ad un pazzesco pareggio, 8-8. Mercoledì c’è stata la sfida decisiva: team new zealand è partita forte, e poi…..ve lo faccio leggere a voi!
PALLAVOLO – Chi scrive è un appassionato, e praticante, di questo sport. Decisamente meno famoso del calcio, probabilmente solo perchè fa girare meno soldi (o viceversa), ma non per forza questo è un difetto, anzi. I pallavolisti, spesso e volentieri, si vantano di essere una grande famiglia, ed un po’ è vero. Si, perchè in tutte le famiglie c’è quel parente-serpente che non sopporti (una squadra o l’altra), ma col resto si va d’accordo e soprattutto, quando succede qualcosa, ci si aiuta. E questo, credetemi, è veramente, veramente vero. Basti pensare a cosa è stato fatto per la malattia della Lo Bianco, dopo la tragica scomparsa di Bovolenta, l’alluvione a Genova..un mondo, piccolo, ma molto attivo, molto solidale e responsabile verso i suoi abitanti. Ultima, ma solo in ordine di tempo, arriva la Trentino Volley, campione d’Italia e del mondo in carica, che apporrà sulle proprie maglie l’immagine che vedete qui a fianco, quella dell’Associazione Giacomo Sintini, palleggiatore della squadra che un anno fa ha vinto la classica “partita della vita”, sconfiggendo il cancro, attivandosi poi per dare la stessa possibilità, o quantomeno la speranza, ai bambini nelle sue stesse condizioni. Un gesto nobile, in uno sport dove gli sponsor sono tutto e la maglia è un’enorme pubblicità ambulante, che testimonia una volta di più quanto si tenti di stare tutti uniti. E tutti uniti si sta, in questi giorni, attorno a due situazioni, una negativa e una positiva. La prima è legata al malore che ha colpito Franca Bardelli, mamma delle sorelle Bosetti, punti fermi della nazionale azzurra femminile, a cui vanno gli auguri di pronta ripresa e guarigione. La seconda, decisamente più allegra, riguarda l’europeo maschile in corso in Olanda, in cui la nostra nazionale, dopo aver sofferto un po nel girone eliminatorio, sta ben figurando coi giovani esordienti: è di mercoledì la vittoria per 3-1 contro la forte Finlandia che vale l’accesso alla semifinale di domani contro la Bulgaria. Dopo l’italbasket, un’altra nazionale, giovane, che ci fa ben sperare per il futuro. FORZA AZZURRI!
44 commenti su “Sei personaggi in cerca d’azione”
I commenti sono chiusi.
La Roma ha chiso il mercato estivo con un +38.610.000 – il Milan con un -10.600.000
I dati sono corretti. Io li ho presi da transfermarkt.it
Cessioni Roma
Marquinhos 31.400.000 €
Érik Lamela 30.000.000 €
Pablo Osvaldo 15.100.000 €
Bojan Krkic 13.000.000 €
Maarten Stekelenburg 5.600.000 €
Panagiotis Tachtsidis 3.000.000 €
Valerio Verre 2.500.000 €
Giammario Piscitella 1.500.000 €
Nicolás López 1.000.000 €
Matteo Politano 500.000 €
Luca Antei 500.000 €
Stefano Sabelli 300.000 €
Federico Barba 300.000 €
Federico Barba 200.000 €
fanno un totale di 104.900.000 € 14 calciatori ceduti a titolo oneroso
Acquisti Roma
Kevin Strootman 16.500.000 €
Mehdi Benatia 13.500.000 €
Adem Ljajic 11.000.000 €
Gervinho 8.000.000 €
Tin Jedvaj 5.000.000 €
Mattia Destro 4.500.000 €
Valerio Verre 2.500.000 €
Gianluca Caprari 2.000.000 €
Giammario Piscitella 1.500.000 €
Lukasz Skorupski 890.000 €
Morgan De Sanctis 500.000 €
Federico Barba 400.000 €
fanno un totale di 66.290.000 € 12 calciatori acquistati a titolo oneroso
Cessioni Milan
Kevin-Prince Boateng 10.000.000 €
Rodney Strasser 4.000.000 €
Bartosz Salamon 1.700.000 €
Michelangelo Albertazzi 500.000 €
fanno un totale di 16.200.000 € 4 calciatori ceduti a titolo oneroso
Acquisti Milan
Alessandro Matri 11.000.000 €
Cristian Zapata 6.000.000 €
Riccardo Saponara 3.800.000 €
Andrea Poli 3.000.000 €
Jherson Vergara 2.000.000 €
Matías Silvestre 1.000.000 €
fanno un totale di 26.800.000 € 6 calciatori acquistati a titolo oneroso
Adesso che ho messo i dati in dettaglio, esponi il tuo pensiero più compiutamente che solo con quei numeri non si capisce cosa vuoi dire. O dove vuoi arrivare.
in effetti non ho capito che c’entra…
beh, con belfodil l’affare l’ha fatto il parma facendoselo strapagare…icardi vale invece, solo che finchè alvarez tira la carretta, giocano col 3511, poi quando tornerà seghino come prima, metterà 2 attaccanti, e mi sa pure ciao ciao rodrigo..
e, a proposito di merrcato, ecco la bomba:
http://www.milannews.it/calciomercato-milan/virgilio-rivoluzione-in-difesa-a-gennaio-casillas-e-uno-tra-astori-e-vidic-124143
sarebbe un’altra pugnalata al progetto giovani, chiaro, però iker e vidic…
Piuttosto di Abbiati è meglio anche Corrado con i guanti da zingaro.
Vidic è un mezzo rottame su.
Cmq la Roma fa sempre dei mercati strani, ogni volta sembra aver comprato dei fenomeni allucinanti che poi puntualmente non esplodono. Quest’anno però sembra diverso. Aspettiamo di vedere come reagisce l’ambiente alla prima sconfitta/primo periodo buio. Fatto sta che il loro centrocampo è il secondo d’Italia dietro a quello della Juve.
Strootman è una BBBBBBBESTIA…
@Rickydevil
Siccome va di moda imprecare per l’acquisto di Matri a 12 milioni – cosa buona e giusta, eh, i soldi potevano e dovevano essere spesi meglio – e come corollario si aggiunge che ”le altre squadre” questi orrori non li fanno, ieri sera mi sembrava interessante far notare che non siamo i soli a spendere soldi a caso…
Un pò OT, ne convengo…
Oggi aggiungo pure che gli stessi discorsi che si fanno adesso per Matri, l’anno scorso erano fatti paripari per Pazzini, la cui prima parte di stagione fu mediocre se non disastrosa…
Io sono critico nei confronti di Allegri ma non mi convince la divisione tra Allegriani o anti Allegriani. I numeri dimostrano quantomeno che come società siamo degli emeriti incapaci paghiamo, ingaggi esorbitanti per una rosa mediocre e senza montagne di soldi come ai tempi del primo Berlusconi, non sappiamo fare mercato decente ne in entrata e nemmeno in uscita. Allegri premesso che a me non piace il suo calcio, muovevo questa critica anche nell’anno dello scudetto di Ibraimovic , a mio avviso è anche lui complice delle sciagurate scelte di mercato della società (quest’anno nelle cene atre in quel di Arcore qualche suggerimento, poi recepito è partito anche da lui).
Mabell ma infatti qui la si pensa così. Abbiamo l’etichetta di Allegriani perchè semplicemente non crediamo, come fanno altri, alle quote dei bookmakers che danno il Milan come squadra per il secondo posto. Nessuno dice che Allegri sia il sommo profeta del calcio. Ha colpe anche lui, anche se per noi, almeno per me, ha colpe infinitamente minori rispetto alla società che gli ha messo a disposizione negli ultimi due anni della merda venduta come cioccolato.
@fre
in realtà mi riferivo ai saldi mercato postati da Mabell..
non capivo cosa c’entrassero messi li cosi 🙂
il tuo commento di ieri sono andato a riprenderlo perchè era meritevole di attenzione, visti gli scempi 🙂
TheSituation, che le maggiori responsabilità vadano alla Proprietà/Società è fuor di dubbio, ma parlando poi di calcio, per quello che ho visto al Milan in questi tre anni, il calcio di Allegri non mi piacie, cosi come non mi piacciono le sue indicazioni o preferenze per giocatori con detreminate caratteristiche tecniche, a prescindere dal costo. Se critico Allegri non vorrei che si facesse l’equazione antiAllegriano=Berlusconista, perche , almeno nel caso mio non è assolutamente così.
@Mabell ma ci mancherebbe! Chiunque è libero di criticare l’allenatore. Può farlo nel modo in cui crede e come vuole. E senza venir marchiato come Berlusconista. Esiste però un limite. Quando alcuni, ovviamente non te, dicono e credono realmente che Pioli, Mangia, Di Canio (D-I C-A-N-I-O) siano dieci spanne superiori ad Allegri e che con uno di questi si arriverebbe secondi capisci che uno con un minimo di intelligenza calcistica non ci sta. 🙂
Io ritenevo Allegri senza colpe o quasi
Poi ho visto l`inter, e Mazzarri…
NO MABELL, non è così. se spieghi i motivi, palusibili, anche se poi possano essere condivisi o no.
quell’equazione diventa vera quando si critica allegri perchè fa giocare muntari e non nocerino (mica hamsik o borja valero), oppure emanuelson e non costant (mica evra o anche più semplicemente un balzaretti), non convoca cristante (mica pogba)…
se chiede un trequartista, e gli danno boa prima, kakà rotto poi o birsa, lui che colpe ne ha?st’estate non avrebbe preferito honda anzichè kakà?quand’è andato via pirlo, pensi che avrebbe pianto se fosse arrivato hamsik invece di muntari? ..poi gli si chiede il gioco del barcellona con quei 4 scarponi che abbiamo in mediana…
..e handanovic no?para walter?
Ricki, io detesto Abbiati, e da molto tempo
Ma la nostra e` una squadra che gioca di merda
E Abbiati e` un portiere di merda…semplicemente nella media 8)
Constant, Abate, Muntari, Birsa, Matri, Zapata…cazzo questi non sono giocatori da Milan, questi sono da serie B
Ma…
Una cosa e` essere scarsi, un`altra cosa e` non avere grinta, giocare con sufficienza, zero schemi, soffrire con Bologna
Il Bologna cazzo! E l`allenatore DEL MILAN dichiara di essere sodisfatto
Ma sodisfatto di che, capra! Del pareggio contro il Bologna?! Del gioco?!
piscinin
la difesa che ancora non si sa piazzare, nonostante siano cambiati tutti gli interpreti, è colpa dell’allenamento, quindi del mister. OK
gli schemi c’erano l’anno scorso, con monto e le ali che si sbattevano.ora non si sbatte nessuno, se togli pure monto CIAO…che gioco pretendi di fare quando il fulcro della manovra, il centrocampo, è: muntari-de jong-poli-birsa???
de jong randella e ruba palloni, ma imposta poco. poli rubapalloni, si inserisce bene, ma qualcuno lo deve lanciare. birsa lasèm perd, muntari randella, il resto è buio pesto..
dimmi tu. il gioco lo fai in allenamento, ma questi possono stare mesi, o anni, a provare il tiki taka e non gli verrebbe mai -.-
rivedo i tempi di ibra: palla a balo e qualcuno lo aiuti..
poi, soddisfati di pareggiare con bologna e toro lo può dire di francesco o campedelli, chiaro.però conta che stavamo sotto di due gol in entrambe le partite..magari soddisfatti x la grinta e la rimonta…anche perchè non c’è molto altro di cui dispiacersi…
ps: sulla gazza oggi ho letto di un milan di allegri messo come oracle sull’1-8…però noi non abbiamo uno spithill, purtroppo
La mano di Mazzarri si vede, è innegabile. Ma è presto per i peana.
Adesso corrono, come l’anno scorso all’inizio. Dureranno di più?
Giocano un ”difesa e contropiede” che maschera bene i limiti dei giocatori, anche perchè tutto sembra andar loro per il meglio. Un pò come ElSha che in trance agonistica avrebbe segnato anche tirando in porta dal piazzale antistante San Siro. Poi si è svegliato…
Si elogia Walter per aver rigenerato il Gabbiano e Vigilasso…Ha dato autostima e compattezza, sicuro, ma mica ha poteri taumaturgici, secondo me.
Giocano schiacciati sulla linea difensiva, e questo nasconde molto i limiti fisici dell’argentino, in realtà un ex da almeno due stagioni. Si giova infatti del fatto che i compagni, tutti così vicini, facciano il filtro che ormai lui fa solo a sprazzi. In campo aperto o semiaperto, sono più le volte in cui subisce il torello avversario di quante effettivamente conquisti palla. Poi, essendo intelligente e con gran fiuto del goal, si getta sempre in avanti, col contropiede ci va a nozze.
Tipo Nocerino, ormai avulso dalla squadra e dal gioco, spinto solamente dalla voglia di buttarsi in area a caso per riprovare l’ebrezza della rete. La differenza di classe fa la differenza.
Il Gabbiano è sempre la solita pena in fase difensiva, e anche ieri sera i suoi tipici momenti comici non sono mancati. Ricordo un contropiede vanificato perche ha sbagliato lo stop ruzzolando a terra al limite dell’area viola. Ma in generale è buono in fase d’attacco, e nei 90′ i difetti si dimenticano in fretta, soprattutto se la squadra continua a vincere.
Alvarez invece ha un piede buonissimo, e probabilmente aveva solo bisogno di sentire la fiducia del mister. Bravo Mazzarri a proteggerlo.
Di contro, l’allenatore ha messo da parte alcuni dei giocatori di più valore in rosa, tipo guarin – non proprio l’ultimo degli stronzi – e kovacic, che son costati un botto.
E la ”fortuna” di non dover per forza schierare l’Inossidabile a caccia di record?
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Sintesi: Bravo, nella scelta del modulo e, per adesso, nella preparazione fisica dei giocatori, ma gli sta andando tutto talmente bene che meglio non si può. L’azione del goal del 2-1 è stata un cross in area SBAGLIATO, perchè Johnatan era due o tre metri più avanti di dove è arrivata la palla. Un rimpallo abbastanza fortunoso tra il brasiliano e il difensore viola, un tiro in porta alla carlona su cui il non irreprensibile portiere viola non ha dato il meglio.
Meglio di così…
Ricki, quello che voglio dire e` questo:
Ok, il gioco non c`e` perche` mancano alcuni titolari importanti, e manca un giocatore come Moltolivo
Ma a me sembra che la squadra abbia percepito il messaggio della societa`; “non siete obbligati a vincere”
L`allenatore idem
E anche se non si puo fare niente con la tattica, dal Milan mi aspetto che ari il campo e sputi sangue quando vede che il Bologna (chi?!) e` in vantaggio
I nostri giocano quasi sempre come se fossero in vantaggio 3-0
E` questo, piu` dei schemi, che io non perdono al nostro allenatore
Grinta ZERO
Lo sappiamo tutti che la squadra e` quella che e`
E Allegri non e` un genio della tattica
Ma l`allenatore del Milan non puo ritenersi soddisfatto per un pareggio in extremis contro il Bologna
Anche solo per non mandare il messaggio sbagliato alla squadra
Come siamo caduti in basso…
e se il messaggio è della società, specie se si chiama SB e AG, l’allenatore che colpa ha?questo chiedo..
perchè se fossero tutte sue le colpe, i giocatori l’anno scorso quando doveva essere cacciato avrebbero risposto “sono cose che decidono mister e società, io penso a giocare, fare bene” e cazzate simili..invece l’hanno voluto a e difeso a spada tratta, balotelli in testa, arrivato da 3 mesi.
allegri è come ancelotti, per i cambi in ritardo, ma non è un mourinho che rende i giocatori assetati di sangue..è un buon allenatore, nulla più.
e, x quanto riguarda l’arare il campo, non è lui che va in campo a correre…lui può solo urlare e fino all’anno scorso urlava come un ossesso dalla riga laterale..falla correre tu gente come Dinho, Seedorf, Binho, Cassano….hai voglia!
se poi la società da lui pretende un terzo posto (perchè credo che oltre le dichiarazioni mediatiche sappiano benissimo che se viene un raffreddore a mexès siamo morti) per i soldi champions, non vedo perchè dovrebbe allarmarsi ora..
ma sembra un gioco senza fine continuare a ripetere le stesse cose…come il cane che si morde la coda
Mannaggia la puttana.. 6 milioni per Zappata.. poi dice che Galliani sa spendere i soldi..
6 milioni per riscattare quello stupro dal Villareal.. e allo stesso tanto o poco più c’era anche Borja Valero da saccheggiare quando sono retrocessi… ma niente.. chi cazzo è Borja Valero? O hai un procuratore amico di Galliani o non esisti..
Merda e fiamme a chi lo difende ancora.. a colpi di fucile nella piazza del loro paese li devono giustiziare..
Ho deciso che di Allegri parlerò pochissimo d’ora in avanti. Non se ne può più. Non di Allegri, delle chiacchiere su di lui.
La storia del Quatar mi lascia basito. Non ho parole.
La pallavolo è un bellissimo sport, nella mia città è una sorta di religione; inoltre il movimento italiano è sempre ai massimi livelli internazionali ed è ancora vivo in me il ricordo della generazione di fenomeni guidata da Velasco. Mio grande amico peraltro. Lo conobbi in spiaggia, durante una partitella fra giocatori in vacanza (venivano tutti al Bagno Obelix di Marina di Ravenna all’epoca). Questa fu la nostra conversazione: “Quanto stanno?” mi chiese Velasco. “8 a 6” risposi. Tutto qui, mai più rivisto.
Mentre la vela mi fa cagare.
Velasco. Grande tecnico di volley. Fu dirigentediqualcosa all’inter, nel marasma morattiano.
Nella vela non è così straordinario. per una barca che non ha mai avuto tempo di confrontarsi con altre delle stessa stazza, non è così straordinario. Specialmente con i soldi di Ellison! Sono stati bravi ad abbassare il gap in una decina di giorni, perchè gia sul 6 a 1, con l’arretramento dell’albero avevano una velocità maggiore. Poi, col fiocco più panciuto e chissà quale altra diavoleria, sono riusciti ad arrivare al livello di ETNZ. Certo che anche la giuria ci ha messo del suo, specialmente quando fermarono la regata a trenta secondi dalla fine, con ETNZ avanti di un chilometro e due, per il raggiungimento del tempo limite, nonostante l’abbiano fatto partire quel volo, con vento a 13 nodi e sapendo che non sarebbe mai bastato quel limite. Avrei voluto vedere a parti invertite!
I segreti li avrebbero dovuti svelare dopo la vittoria, di solito lo fanno, ma non ho avuto tempo di informarmi.
Senza parlare della minchiata che hanno fatto e confessato, beccandosi, in silenzio, due punti di penalità! Io li avrei squalificati ed avrei dato la coppa alla vincente della Vuitton!
Ps: l’equipaggio importante di americano non ha niente, perchè il timoniere/skipper è australiano, di tre tattici, uno è australiano e uno Neozelandese e uno stratega è inglese! Insomma, di americano c’ solo Larry ed i suoi dannati soldi!
Ah un’altra cosa: come la vedi in tv, una regata del genere, non la vedrai mai dal vivo, a meno che tu non stia su una delle barche o sul gommone degli Umpires! Certamente non senti il vento o il rumore del mare, ma il mare puoi registrartelo invece il vento, sarebbe inutile sentirlo da terra!
Beh, numeri alla mano, Reina l’anno scorso in Premier League è stato uno dei portieri che hanno commesso più errori decisivi (in passato avevo scritto che era stato il peggiore, scusate per il difetto di memoria) e tra quelli che hanno salvato meno chiare occasioni da gol. Detto ciò: Reina meglio del vecchio Abbiati? Probabile, ma stiamo confrontando due portieri complessivamente dello stesso livello, solo che Abbiati è già nella fase “bradipo” da fine carriera.
Se Mazzarri mette e sedere Palacio non capisce una mazza di pallone. Non scherziamo, all’Inter, se sono tutti sani, la coppia d’attacco è Palacio-Milito irremovibile per qualunque sano di mente.
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L’America’s Cup un po’ l’ho seguita. La Louis Vuitton Cup senza storia, New Zealand troppo superiore nei confronti di Luna Rossa (che aveva comprato il progetto della barca proprio dai neozelandesi, sviluppandolo anche insieme per un po’, però da quel che ho capito mancava principalmente d’esperienza su un mezzo non “loro”), e a loro volta gli italiani troppo più forti degli svedesi, che si sono presentati con una barca da modificare per motivi di sicurezza, infatti hanno saltato tutto il turno dei Round Robin e si sono presentati di default alle semifinali. Una schifezza terribile. Per fare un esempio: in una delle prime regate New Zealand ha vinto contro LR pur correndo tutta la regata senza la vela davanti (che mi pare si chiami fiocco in gergo).
L’America’s Cup vera e propria l’ho seguita di meno, solo alcune gare. C’è da dire innanzitutto che gli americani partivano da -2, quindi hanno vinto 11 gare (la squalifica era per degli imbrogli che hanno fatto durante le AC World Series, regate con modelli più piccoli). Non è che ne capisco tanto di vela, eh, però sono di mare e appena divento ricco mi compro barca e mi faccio il patentino. Nelle finali le cose sono state più interessanti, gare molto più combattute e anche con un paio di episodi al limite, perché queste barche con queste “alette” sono davvero dei mostri:
http://www.youtube.com/watch?v=TFjxEfg_mEw
http://www.youtube.com/watch?v=yoOjcDf_dJA&
Io ho tifato i neozelandesi perché rivoglio i vecchi monoscafo (e poi mi piace quando si seguiva la coppa di notte, col fuso), però devo ammettere che con due barche più o meno dello stesso livello, che a livello di progettazione e di allenamento cioé non si sono trovate indietro come svedesi e italiani, beh, dello spettacolo s’è visto. I miei sono commenti da profano, comunque.
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Stalker, che minchia sono i guanti da zingaro? Qualunque sia la risposta, crepa.
Vabbé, il primo video è prima delle finali di AC, ma è uguale.
Beh, no, anche l’anno scorso il mercato fu buono, a parte quel bidone di Tachtsidis, ma avevano bisogno di un allenatore normale, non di Zeman.
Bertelli ha preso la barca di ETNZ, ma non sono riusciti a svilupparla come hanno fatto i Kiwy, rimanendo molto indietro. Non avrebbero comunque avuto nessuna voce in capitolo!
A proposito di Paolino Di Canio, al Sunderland (dove il mercato l’ha praticamente dettato lui e dopo cinque giornate s’è ritrovato con la rivolta dei giocatori – ci serve un allenatore che si mette la squadra contro?) ha allenato per 13 partite:
– 12 di campionato: 2 V, 3 N, 7 P (9 punti in 12 partite di due campionati diversi, che però, per avere un’idea più completa, in proiezione fa 29 punti in un campionato);
– 1 di Coppa di Lega: 1 V
Che poi è vero che Di Canio ha salvato il Sunderland (era a +1 dalla retrocessione, ha finito +3 vincendo anche il derby), ma non è che l’ha trovato ultimo, bensì 16° e ha terminato il campionato 17°.
Beh no, Sadyq, o almeno: io quella regata l’ho seguita in diretta e i commentatori dicevano durante la gara (poiché le barche erano lente) che è nel regolamento che il primo arrivo deve avvenire entro 40 minuti. Anche se per 30 secondi, avevano sforato, non è che c’è da recriminare.
Appunto, non la facevano neanche partire!
Sì, però Sadyq ci sono dei limiti ben precisi, il vento si misura e se si è sotto o sopra decide tutto. Per quella gara sono partiti che erano appena nei limiti (mi par di ricordare), infatti quella dopo l’hanno rinviata perché nel frattempo c’era ancora meno vento.
C’era poco vento e nemmeno stabile. Quindi, sapendo che non sarebbe finita nei limiti, non li fai partire, altrimenti la fai finire anche se vince ETNZ!
Ad Aukland facevano così. Ma i Neozelandesi sono sportivi, gli americani no! Te l’ho detto: avrei voluto vedere se in vantaggio ci fosse stata Oracle!
No Sadyq, scusa, la gara era già iniziata e se fosse stata in vantaggio Oracle sarebbe finita lo stesso perché 40 minuti per uno sono 40 minuti per l’altro, non è che truccano i cronometri, eh.
E poi il regolamento cambia ad ogni edizione e ad Auckland l’ultima volta s’è gareggiato tre edizioni fa.
Si vabè, io sono convinto che quel volo poteva finire diversamente, ma lo penso io e in altri giorni ho avuto la conferma!
Il regolamento con i monoscafi è rimasto pressochè lo stesso per diverse edizioni. Poi gli svizzeri hanno voluto ingrandire il tutto portando la competizione in giro per il mondo creando sultantoun decimo dell’interesse che speravano. Poi gli americani prepotenti hanno completato l’opera coi catamarani e stavolta ci hanno anche rimesso perchè non hanno avuto l’affluenza che si aspettavano!
Non dimenticherei la Coppa precedente finita in tribunale e corsa in due – però è il rischio di un torneo per ricchi che si basa su regole di più di un secolo e mezzo fa. Gli americani poi hanno dato il colpo di grazia sicuramente, barche costosissime e pericolose.
Ma non sono le stesse regole di un secolo fa. Prima hai detto che cambiano ad ogni edizione. Deciditi!
No, il bello dell’America’s Cup era proprio il mantenimento e soltanto le barche avevano bisogno di modernizzarsi, perchè tutto il resto andava benissimo come era. Il fatto che sia il trofeo più antico vorrà pur dire qualcosa no? Però i ricchi vogliono vincere per forza!
Interessante questo blog di vela.. 🙂 😈
Non c’era nessuno e ultimamente il calcio fa solo incazzare ……. oddio, anche la vela, ma almeno è più bello!
Allora preciso. Le regole per fare le regole sono vecchie di un secolo e mezzo, è il cosiddetto Deed of Gift e ad esempio specifica che bisogna gareggiare in mare aperto (ecco perché Alinghi ha scelto Valencia e non Ginevra, sul lago), come si effettuano le iscrizioni, in quali mesi competere, chi è lo sfidante principale e come questi e il detentore della coppa poi scrivano il regolamento tecnico e di navigazione per ogni edizione della coppa. Poi nel tempo è stato integrato da varie cose o modificato.
Eh, grazie! Era una battuta la mia!
Ancora più chiaramente, nella tabella blu ci sono i 6 regolamenti differenti da seguire in ordine d’importanza, dall’originario e poi emendato Deed of Gift, fino al resto realizzato per l’edizione 2013: http://www.cupinfo.com/en/ac34-americas-cup-2013-ac72-class-rule-01.php.
Aaaaaahhh, non avevo capito. 😛
See …