L’ennesima minestra riscaldata ci è appena stata servita. Un piatto di pasta e fagioli appena cucinato non ha lo stesso sapore di uno che soggiorna in frigorifero per due giorni e poi viene servito dopo una breve permanenza nel microonde. Quest’ultimo è meno gustoso, credo non possa esistere discussione su questo. Ricardo Izecson Dos Santos Leite è una minestra riscaldata. Suppongo che ai nostalgici di Kakà questa definizione non piaccia; ne sono spiacente ma che volete, ne sono convinto.
La storia del Milan gallian-berlusconiano è ricca di minestre riscaldate: Gullit, Donadoni, Simone, Shevecenko; persino gli allenatori più amati e vincenti Capello e Sacchi si sono resi protagonisti di ritorni strappalacrime corredati da frasi retoriche in mezzo ad ovattate atmosfere alla Frank Capra. E’ un fatto incontrovertibile: ciascuno di questi grandi protagonisti della nostra storia ha puntualmente fallito la parte bis della propria avventura rossonera, nel migliore dei casi in modo quasi anonimo, nel peggiore esponendosi a devastanti umiliazioni (Capello giunse decimo, Sacchi undicesimo con la ciliegina del cappotto interno subito dalla odiata Juventus lippiana). Per tacere di Schevcenko. L’eventualità che pure la minestra riscaldata Kakà possa andarci per traverso è probabile, a mio avviso.
La speranza di molti è che Ricardo sia quello di tanti anni fa, ossia quel calciatore rapidissimo ed intelligente che partiva dalla trequarti, s’incuneava nelle aree avversarie oppure sparava improvvisi missili terra-aria che si insaccavano spesso e volentieri nelle reti avversarie. Quello che esponeva i difensori del Manchester UTD al pubblico ludibrio facendoli cozzare fra loro, per intenderci. C’è chi sostiene che il brasiliano spezzerà la catena dei disastrosi ritorni e dimostrerà che la pasta e fagioli può essere gustosa anche se servita dopo due o tre giorni. Magari andasse così, pure un fermo oppositore delle minestre riscaldate come me lo spera con tutto se stesso. Purtroppo così non andrà. Non disprezzo chi guarda al ritorno di Ricardo con fiducia e lo ritiene un colpo sensazionale, è giusto che il tifoso abbia delle speranze e talvolta s’illuda. Ma le illusioni non fanno per me.
Sto assistendo in TV alla diretta da Giannino, con tutti quei volti festanti attorno a Kakà che, visibilmente commosso (credo lo sia, a meno che non stia piangendo per la sensibile decurtazione di stipendio), si accinge a tagliare una torta rossonera. C’è un Galliani trionfante che brinda, pure lui è commosso. Poi i soliti giornalisti che chiedono le solite banalità e ricevono risposte altrettanto banali (grande famiglia, ritorno a casa eccetera eccetera). A me pare tutto un po’ grottesco, ma è una mia opinione.
Kakà se ne andò in un modo che non mi piacque, ma la mia filosofia è la stessa da sempre: i giocatori sono professionisti, se sono scontenti diventano un problema, meglio che vadano dove guadagnano quanto credono di meritare e vengano sostituiti adeguatamente (cosa che al Milan non accade mai, perlomeno nell’immediato, ma questa è un’altra storia). Non ce l’ho con Kakà, davvero; anche se non ci credo, magari accadrà che con lui faremo il culo a tutti, in fondo il calcio talvolta è veramente bizzarro; ma comunque andranno le cose, è questo modo umorale di fare mercato che non riesco a mandare giù. Proprio come una minestra riscaldata poco gustosa.
Fino ad oggi avevo dichiarato più volte che questa squadra mi piaceva, che la trovavo interessante, che sarei stato disposto a pazientare di fronte agli alti e bassi cui una compagine giovane è giocoforza soggetta. Mi ero costruito un castello tutto mio di un Milan che guardava avanti, che programmava meticolosamente mercati low-cost basati sulla ricerca di giovani talenti da piazzare nei ruoli in cui vi fosse necessità (d’altronde non l’avevo detto io che non c’era più una lira e che quella era la via da seguire). Desideravo un Milan costruito attorno al duo Balotelli-El Shaarawy, un Milan che tentasse di completare la rosa cercando altri Balotelli-El Shaarawy in difesa, in porta, a centrocampo. Questa sessione di mercato ha sbriciolato improvvisamente il mio castello, mi sono ritrovato con un Milan che mi piace meno, che trovo poco interessante, con il quale avrò pochissima pazienza. Una squadra che, anziché guardare avanti, rinnega improvvisamente le sue recentissime scelte e si volge al passato: El Shaarawy messo prima sul mercato ed ora, di fatto, relegato ad un ruolo di secondo piano; Niang bocciato inesorabilmente; Petagna ceduto, seppure in prestito; il ritorno del ventinovenne Matri (bravo, ma non un fenomeno) che si aspetta di giocare titolare e verosimilmente ci giocherà; infine l’altro ritorno, quello di Kakà, su cui mi sono già espresso.
Sono deluso, inutile nasconderlo. Vorrei scrivere un “Comunque Sempre Forza Milan!” a caratteri cubitali, più che altro per evitare di incorrere nel “Temutissimo Sputtanamento Di Fabregas”, inesorabile con i milanisti giudicati disfattisti. Ma non ne ho voglia. Domani mi passerà, spero.
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107 commenti su “La minestra riscaldata”
I commenti sono chiusi.
Kakà non è esattamente quello che ci serviva, ma la nostra dirigenza in primis conosce solo quei 3-4 giocatori, in più non vuole spendere troppo e soprattutto mettono sempre in mezzo i sentimenti.
In fondo a me fa anche piacere che Ricky sia ancora con noi, ma temo si rivelerà un flop.
E hai ragione, ci han preso in giro per l’ennesima volta.
Il faraone se ne andrà presto: c’è solo da vedere se scivolerà anonimamente in panca o lo farà giocando questi mesi da campione esplodendo soprattutto a livello caratteriale.
buongiorno…
è finito. Finalmente è finito. 64 giorni di calciomercato, di trifolamento di palle. Una cosa assurda.
E c’è anche chi è riuscito quasi a non depositare il contratto: a due minuti dalla chiusura Donadel è passato al Verona. Incredibile.
Ho visto anch’io gli ultimi 15 minuti su Sky e le immagini da Giannino. La fanfara mediatica si è messa in moto immediatamente. pa
Galliani in giornata ha detto: Spero che gli orfani di Kakà ora tornino allo stadio. Dunque, questa è la ragione del ritorno?
Tra Boateng e Kakà la differenza è notevole. Vero che l’ingaggio è di circa 4 mln. e non è costato niente in termini di cartellino, ma le necessità sono altrove. Ne abbiamo ampiamente parlato.
La riprova sta nel fatto che Astori è stato cercato ma Cellino l’ha blindato, addirittura hanno scritto di un ipotesi di scambio con Cannavaro.
Adesso arriverà qualche genio a scrivere che la colpa è di El Shaarawy.
D’accordo, tranne che sul poco interessante. Credo a qualche opzione in più a livello tattico e a all’entusiasmo.
Non tanto dei tifosi, quanto dei giocatori: la differenza di “peso” tra Boa e Kakà si farà sentire nello spogliatoio anche se il brasiliano dovesse far panca.
Riepilogando, (dal sito della Gazza):
ACQUISTI
Saponara (c, Empoli), Vergara (d, Universitario Popayan), Poli (c, Sampdoria), Silvestre (d, Inter), Coppola (p, Torino), Matri (a, Juventus), Birsa (c, Torino via Genoa), Kakà (c, Real Madrid)
CESSIONI
Yepes (d, Atalanta, sv.), Ambrosini (c, Fiorentina, sv.), Salamon (d, Sampdoria), Didac Vilà (d, Betis), King. Boateng (a, Catania), Flamini (c, Arsenal), K.P. Boateng (a, Schalke 04), Petagna (a, Sampdoria), Antonini (d, Genoa)
Nella sola sessione estiva, queste sono le operazioni di acquisto fatte (dal sito Lega Calcio)
02/09/2013 Leite Ricardo Definitivo Real Madrid
31/08/2013 Birsa Valter Definitivo Genoa
30/08/2013 Matri Alessandro Definitivo Juventus
29/08/2013 Barisic Maks Temporaneo Catania
27/08/2013 Simic Stefan Definitivo Genoa
17/08/2013 Coppola Ferdinando Definitivo Torino
01/08/2013 Silvestre Matias Temporaneo Inter
12/07/2013 Poli Andrea Partecipaz. Sampdoria
05/07/2013 Marinello Carlo Definitivo Cimiano
05/07/2013 Curto Marco Definitivo Benevento
01/07/2013 Vergara Jherson Definitivo Universitario Popayan
Via il tamarro Boateng, Flamini, Antonini…
Ci si ricorda su che spalle era la prestigiosa maglia numero 10?
Rivedere il sorriso del “bambino d’oro’ per me è oro colato.
Sicuramente non sarà il kaka’ di quattro anni fa me se solo è
al 50% a questo Milan basta e avanza..
Ciao e sempre e solo Forza Milan!!
A parte il fatto che quella minestra della foto io la faccio la mattina per mangiarla la sera, tiepida, con olio evo a crudo ed a contorno di un buon rosso. Su tutto il resto sono d’accordo e penso che ci sarà molto da ridere quest’anno e non posso pensare a tutto quello che ci sarà da leggere!
io sono un orfano di kakà, nel senso che dall’estate in cui è andato via, non ho più rinnovato il mio abbonamento. l’altro giorno, letto il girone di champions, stavo pensando di fare il miniabbonamento alle 3 partite. se con kakà fosse partito elsha, san siro l’avrei rivisto solo dalla TV, giuro.
non credo possa essere lui il salvatore della baracca, come lo è stato balotelli da gennaio in avanti.
e non credo che tutti quelli ora nostalgici di kakà, a giugno la pensino allo stesso modo..a ver
del mercato ne parlerò poi nel mio post di ritorno, venerdì, che tanto siamo già in pausa nazionali…
Il Milan ha 3 giocatori giovani che sono forti, in ascesa, e cresciuti col “mito” Kakà.
Saponara, Poli ed El Shaarawy giocheranno con maggiore determinazione, essendo accanto al loro idolo. Su questo ho pochi dubbi.
Sicuramente l’esempio di Kakà (che sarà gretto e avido, ma è sempre stato un grande professionista anche nell’accettare le svariate panchine al Real) farà bene ai nostri ragazzi.
Insomma un acquisto (si fa per dire) del genere va valutato anche sotto l’aspetto emotivo, nell’impatto sulla squadra.
Facesse anche solo 20 partite buone, sarebbe comunque un ottimo affare.
Intanto Gandini su twitter svela il segreto di pulcinella, ovvero che i 30milioni sono nel bilancio 13/14.
E’ scudetto del bilancio. :winner: :winner: :winner: :winner:
Però è innegabile che, sebbene non abbastanza e non nei reparti giusti, la squadra si è rinforzata.
Hai descritto in maniera perfetta la malinconia e la disillusione che affligge me e tanti tifosi. Bravo Marcovan.
Vi confesso una cosa: ultimamente mi chiedo spesso se sia sbagliato tifare contro.
Mi spiego meglio: credo che finchè la proprietà e la dirigenza rimarranno le attuali continueremo a vedere questo Milan barocco, umorale, che guarda sempre ai fasti passati e non al futuro, che non un obiettivo da Milan. E se per svoltare pagina, per far togliere dalle palle B&G bisogna passare per l’inferno di un paio di stagioni di merda (tipo quelle delle citate stagioni bis di SacchiCapello) allora potrei anche accettarlo.
Perchè questo Milan non è più il MIlan di cui mi innamorai, quello che a fine anni ottanta insegnava calcio a tutto il mondo. Questo Milan è come una MILF invecchiata male e che si veste ancora come una quindicenne sperando di irretire qualche ingenuo.
Perchè questo Milan lo amo, ma non mi piace più.
Hai tifato contro quando c’era la serie B e Giussy Farina?
Hai tifato contro quando coi ritorni di Sacchi e Capello arrivavamo decimi e undicesimi ed eravamo fuori dalle coppe solo 2 anni dopo esser andati in finale e solo 3 anni dopo aver vinto ad Atene?
Hai tifato contro dopo la vergogna di Marsiglia?
Hai tifato contro dopo la cessione di Kakà e Shevchenko?
Se la tua risposta è no, mi chiedo come tu faccia a tifare contro dopo un primo, un secondo e un terzo posto in 3 anni (Ancelotti arrivò 4°, 3°, 1°, 2°, 3°, 4°) e un mercato fatto sì alla cazzo di cane e umoralmente, ma che ha fatto vestire la nostra maglia a Ibrahimovic e Balotelli.
Ok, sono vacche magre, magrissime. Ma c’è stato ben di peggio, negli anni passati. O no?
Quoto Sadyq sulla pasta e fagioli cucinata al mattino e mangiata la sera con un filo d’olio a crudo. Consiglio anche di provarla con il riso al posto della pasta … è un bijou 😉
Riguardo i ritorni distinguerei tra quelli di Gullit e Sheva e quelli di Donadoni e Simone (e aggiungerei Leonardo). I primi due avrebbero dovuto elevare il livello della rosa di primo livello, gli altri tre dovevano solo allungare la panchina, e mi pare che abbiano raggiunto lo scopo.
Rimango invece sorpreso da quanto affermato da Gandini, lo sanno anche i sassi che il bilancio del Milan si basa sull’anno solare e non su quello sportivo … forse voleva dire che quei soldi entreranno nel bilancio 2014 …
Mercato(?) vergognoso
Non hanno comprato un cazzo
Zaccardo, Bonera, Constant, Birsa, Muntari…questi sono calciatori che indossano la nostra gloriosa maglia
Questi nel Sassuolo al massimo taglierebbero l`erba
Il nostro centrocampo…ridono pure gli interisti
300 milioni di fatturato, un monte ingaggi ridicolo…per una squadra da media classifica
Galliani, sei un mafioso di merda, ci hai fatto diventare una provinciale
Ora aspetto lo striscione “Grazie Presidente” dalla Curva Sud per Kaka` e il cerchio e` completo
AC Milan r.i.p
Anche io ritengo le minestre riscaldate uno schifo…
Un mercato fatto male (principalmente in difesa) però non mi da così tante preoccupazioni…
Ormai Kakà è qua, non posso che augurarmi che faccia del suo meglio; Che la sua presenza sia da stimolo agli altri, come lo fu l’impatto del Maestro a suo tempo…
Spero… e se non si rompe De Jong, con anche Poli, a centrocampo abbiamo alzato il tasso tecnico…
Spero con tutto il cuore 😀
Dimenticavo…
Non sei riuscito a prendere Honda dal CSKA, HONDA cazzo!
Il miglior dirigente d`Italia…
Ma impiccati buffone
Il primo acquisto è stato Saponara: trequartista.
Bloccato già a gennaio. Classe 1991. Ha dichiarato di avere come modello Kakà. Nell’Empoli ha fatto bene e anche nell’U21. Non ha mai giocato causa pubalgia. Ingiudicabile al Milan.
Buono.
Vergara: difensore centrale.
Bloccato da tempo è arrivato dopo il Mondiale U20. Classe 1994. Fisico imponente è fuori causa infortunio alla spalla. Ingiudicabile al Milan.
Sufficiente.
Poli: centrocampista.
Scambiato con metà Salamon, in arrivo dalla Sampdoria. Classe 1989. Si è inserito fin da subito nel migliore dei modi. Testa e polmoni. Ha dimostrato anche piedi più che discreti.
Ottimo.
Silvestre: difensore centrale.
In prestito dall’Inter. Classe 1984. Ultime stagioni lontane dal buon rendimento avuto con il Catania. Rincalzo con esperienza ma ancora tutto da verificare. Ingiudicabile al Milan.
Insufficiente.
Coppola: portiere.
Dal Torino. Classe 1978. Arrivato nuovamente a causa dell’infortunio di Gabriel. Ingiudicabile al Milan.
Insufficiente.
Matri: attaccante.
Dalla Juve. Classe 1984. Acquistato a discapito di Pignatone Petagna. Pagato caro, tanto quanto Tevez. Per lista Champions sarà un vantaggio visto che è un prodotto del vivaio? Ingiudicabile al Milan.
Sufficiente.
Birsa: centrocampista/ala sx.
Dal Genoa. Classe 1986. Doveva rientrare nello scambio con Traoré, poi fallito. E’ finito nello scambio con Antonini. Spesso infortunato, nelle ultime 2 stagioni ha giocato una trentina di partite, tra Genoa e Torino. Ingiudicabile al Milan.
Insufficiente.
Kakà: trequartista.
Dal Real Madrid. Classe 1982. Arriva a costo zero e con ingaggio in linea con i top player del Milan. Fisicamente pare sano, visti gli acciacchi che lo hanno perseguitato al Milan. Al Real l’ho seguito poco. Non l’ho proprio seguito, a dire il vero. E’ un giocatore diverso da quello che avevamo visto al Milan fino al 2009. Penso anch’io che sarà utile nello spogliatoio e mi aspetto faccia crescere i suoi compagni/fans. Anche Honda è un trequartista e a gennaio sarà con noi. Un acquisto più mediatico che necessario. Ingiudicabile al Milan.
Sufficiente.
la mia opinione sugli acquisti è questa.
Poi farò anche le cessioni e dirò come la penso complessivamente.
All’epoca di Farina ero troppo Piccolo 😉
Sono d’accordo con te: tifare contro per i cattivi sarebbe sbagliato.
Il tifare contro di cui parlo io ha una natura diversa, non legata ai risultati ma alle prospettive.
Questa proprietà non ha più interesse nel Milan e questa dirigenza non sa lavorare senza vagonate di mln da spendere. Il Milan attuale è quindi una squadra che lotta per i piazzamenti e l’attuale binomio B&G non può più garantire di lottare per gli obbietivi consoni al Milan (non ho usato il verbo vincere proprio per le ragioni di cui sopra).
E se per liberarsi di B&G servissero un paio d’anni di inferno io sono disposto a sopportarli, perchè questo continuo restare sulla linea di galleggiamento senza guizzi e senza prospettive non è proprio del mio Milan, del Milan che amo da quando ho 5 anni…
Ghost, invece io ti dico questo
il nostro centrocampo:
muntari
traore
poli
montolivo
nocerino
cristante
emanuelson
de jong
la difesa:
mexes
zapata
bonera
silvestre
vergara
zaccardo
…
Honda a 5 mln di € per un prestito di 3 mesi mi sembra una cazzata. Ben venga a gennaio a gratis… Mo va bene il mercato a cazzo ma penso che questa sia l’unica operazione decente (non) fatta da AG….
Ok il disfattismo post chiusura di mercato, ma proviamo ad analizzare un secondo cosa c’è di buono. E di buono qualcosa c’è.
I 30 mln della Champions non son stati spesi? Amen, andranno a Bilancio e, potenzialmente, potranno essere spesi poi (gennaio o anno prossimo)…
Intanto questi ci dobbiamo tenere, cerchiamo di farci una buona insalata di riso!
A mio parere dei 30 componenti la rosa una dozzina non vedranno praticamente mai il campo:
Coppola, Gabriel, Vergara, Zaccardo, Cristante, Saponara, Birsa, Traorè, Niang e Pazzini (che chissà se e quando tornerà a disposizione.
Altri non giocheranno mai per scelta tecnica ma solo in caso di emergenza:
Amelia e Silvestre.
Alla fine dovremo contare su 18 giocatori:
Abbiati
Zapata, Mexes e Bonera (che se sta bene secondo me è il migliore dei nostri centrali … e ho detto tutto)
Abate, De Sciglio, Emanuelson e Constant
Montolivo, De Jong, Poli, Muntari, Nocerino e Kakà
Balotelli, El Shaarawy, Matri e Sbirulinho
Yepes, Ambrosini e Flamini via per scadenza contratto. I primi due anche per questioni anagrafiche.
Salamon, in comproprietà con la Sampdoria nell’ambito dell’operazione Poli. Ingiudicabile al Milan.
Didac Vilà, in prestito al Betis. Fuori per pubalgia quasi tutta la stagione scorsa. Ha giocato praticamente solo nella stagione 11/12 quando è tornato all’Espanyol.
Kingsley Boateng, in prestito al Catania. Si farà le ossa.
K.P. Boateng, definitivo allo Schalke 04. Personalmente non ne potevo più.
Petagna, in prestito alla Sampdoria. Anche prima dell’arrivo di Matri, credo, avesse poche possibilità di giocare. Farà un anno di esperienza, sperando lo facciano giocare, ma poi lo rivorrei indietro.
Antonini, definitivo al Genoa. Non serve aggiungere nulla.
Complessivamente le cessioni mi soddisfano, ma mancano ancora di qualche elemento:
Zaccardo, Traoré, Nocerino, Emanuelson ceduti a titolo definitivo o scambiati e Niang in prestito.
Robinho doveva essere ceduto già lo scorso anno. Ora potrebbe tornare ancora utile.
… intanto c’è qualcuno che sta facendo l’esame per essere assunto a MilanNews 😯 :seghino: 😛
C’è da fare un esame? O_o
Che gioia, estasi!
(intanto quest`anno non si vince un cazzo, ma chissenefrega, pensiamo al futuro, sempre…)
… ecccerto 🙂 bisogna dimostrare di essere ben allineati …
Piscinin, non si vince un cazzo è tutto da vedere 😉
Detto questo, non li posso mica obbligare a spenderli… 🙁
Max, che culo!
… non è arrivato Astori? … colpa del Faraùn …
http://www.milannews.it/calciomercato-milan/biasin-il-colpo-di-galliani-a-nelle-cifre-astori-poteva-arrivare-solo-con-la-cessione-di-el-shaarawy-122056
Dopo aver speso parole pesanti sul Milan che punta sui giovani, si è passati al più prudente giudizio che i giovani devono crescere in fretta.
L’inserimento dei giovani dovrebbe essere graduale, non si può pretendere di inserire di botto giovani in età da Primavera o Juniores e pretendere che facciano la differenza.
Ora si è fatta retromarcia prendendo giocatori meno inesperti, ma di fatto sconfessando il “puntare sui giovani” tanto sbandierato.
E ho scritto meno inesperti, non più esperti.
L’inserimento graduale è una cosa che al Milan ignorano da anni. Dal 2005 si chiedeva a gran voce di fare un paio di buoni acquisti ogni anno per inserire gradualmente giovani a fianco dei Campioni che allora avevamo. Non è mai stato fatto.
Due anni fa è stata rivoluzionata la squadra di punto in bianco e ancora oggi non riusciamo ad avere un complesso a prova di scetticismo. Ma credo che quelli che abbiamo in squadra siano buoni elementi. Guardando le altre squadre in Italia reputo il Milan, comunque, nei primi posti.
Abbiamo anche maggiori possibilità di variare il nostro modulo di gioco con il materiale a disposizione già prima del mercato estivo, visto che Saponara era già in organico e Honda, già bloccato, arriverà a gennaio.
Ho l’impressione di un mercato fatto a grandi linee, senza una traccia precisa e alla ricerca di occasioni a buon mercato.
Nonostante questo, vedo il bicchiere mezzo pieno.
Per me tifare contro sarebbe come tagliarsi il pene per far ripicca alla moglie rompicazzo.
Comunque, si sta a criticare tanto il progetto giovani abbandonato, però:
– petagna e boateng sono in prestito secco (al max Petagna puo esser riscattato della metà)
– Niang e Cristante sono rimasti
– Vergara e Saponara sono under 21
– Balotelli ed El Shaarawy hanno 23 e 21 anni, e sono titolari nel Milan e nella Nazionale
– Poli di anni ne ha 24
– Gabriel appena torna dall’infortunio diventa secondo portiere e l’anno prox pensionerà Abbiati
Direi che tre giovani forti titolari (balo, elsha, poli), piu due possibili prime riserve (vergara, saponara), piu ragazzini utilissimi e in crescita (cristante, niang) sono un buon progetto giovani.
Siamo il Milan, una squadra che deve vincere piu possibile, non certo una nazionale under 21.
Da questo punto di vista, mi ritengo soddisfatto.
O devo rammentare i vari Gattuso, Ambrosini, Zambrotta, Seedorf etc…?
El Shaarawy è stato inserito gradualmente: ricordi a Udine quando segnarono lui e Maxi Lopez?
E’ sbocciato poi l’anno scorso.
Solo che sti giovani non sono tutti come Stephan. Ci vogliono i giovani forti. E credo che Petagna e Kingsley lo sono, ma abbiamo troppa abbondanza davanti per poter fare da chioccia.
Il milan crede in loro, tant’è che la formula del prestito e il fatto stesso che siano a giocare in serie A è indice di fiducia in loro.
Ad esempio, se Petagna sboccia, questo è l’ultimo anno di Pazzini, poco ma sicuro.
io spero che questa ennesima sessione di calciomercato abbia finalmente svegliato anche i più irriducibili e speranzosi tifosi rossoneri,spero di non dover più leggere frasi del tipo “se andiamo in Champions ci rinforziamo,se andiamo in Champions non vendiamo nessuno,se vendiamo quello ne compriamo cinque”.
spero di non leggere più minchiate simili.
vedo che poi il concetto di tifare contro è duro da capire…
non centrano nulla i risultati sportivi, e non centra nulla il numero di campioni presente in squadra,questi fattori NON CENTRANO NULLA
io tifo contro questa dirigenza e questa proprietà, io tifo contro la gestione disastrosa e malavitosa di galliani,tifo contro tutti quei pescicani e avvoltoi che girano attorno al milan,sperando che la torta sia sempre più piccola e che non riescano a spartirsi manco le briciole.
è chiaro il concetto?
e poi proporrei anche una pezza in più da mettere sulla maglia:
IL CLUB CON PIU’ SE DEL MONDO
I giovani vanno inseriti gradualmente, condivido, Saponara arrivato come “il nuovo Kaka” prima ancora di schierarlo si è preso invece il “vecchio Kaka, a gennaio arriverà Honda e più che gradualmente penso che il prato di San Siro lo calpesterà ben poche volte, lo vedrà da lontano. El Sharawi dopo l’ottimo inserimento nel campionato scorso quest’anno l’arrivo di Matri nell’attesa del rientro di Pazzini, che l’anno scorso era riserva, sta a significare che si cambia rotta e si ritiene indispensabile giocare con una prima punta di peso, la seconda punta sarà Balotelli e dietro Kaka , con conseguente emarginazione a ruoli di rincalzo di ElSharawi e gradualmente anche lui il prato di Sansiro sarà sempre meno calpestabile.
Buongiorno,
da parte mia c’è grandissima delusione ,non tanto per il mercato ma per quello che significa.
E’ innegabile infatti che rispetto a una settimana fa, il Milan oggi ha una rosa più forte, ma gli acquisti fatti hanno un significato ben preciso. Non tanto il fatto che non esiste più il progetto giovani, non ritengo sia così, nulla vieta ad una squadra di dare via quei giovani che non sembrano poter avere imargini di migloramento necessari o di affiancare ai giovani degli giocatori più esperti per aiutarli nella loro crescita, o di non acquistare giovani di valore se in un momento particolare non sembrano essere disponibili sul mercato.
La delusione è la conferma che abbiamo un allenatore ed un dirigente totalmente in barca, con questi due a meno di acquisti stratosferici alla Ibra non vinceremo più un emerito cazzo. Anche se per la prima volta sembrano aver lavorato in perfetta armonia.
Il primo perchè subito dopo il passaggio del turno di coppa non si è affrettato a chiedere come prioritario un difensore, che ci serve come il pane, ma un attaccante , Matri, che più si adatta al suo credo calcistico, difatti dichiara: “Ho cambiato dopo l’addio di Boateng perché voglio tornare alle due punte, anche Balotelli gioca meglio”, cioè caro mio di valorizzare e far rendere al meglio quello che è dopo Mario ,è il miglior attaccante giovane che c’è in Italia non ne sei capace, è un anno che lo fai giocare da esterno quasi terzino. e dire che da prima punta ha fatto 15 gol in 20 partite o giù di li…complimenti Allegri.
Galliani ancora peggio, porta a casa un’operazione vomitevole da Libro Cuore, una scommessa in tutto e per tutto sulla quale non vale la pena neanche dilungarsi , l’intervista di ieri sera al ristorante mi ha fatto rabbrividire, un uomo che gestisce un’azienda come fosse un’amante e non una squadra con delle necessità ben precisa….vomitevole veramente.
ovviamente stendiamo un velo pietoso sulla parte economica visto che matri /boateng si bilanciano e dei trenta della coppa quest’anno kaka se ne ciuccia 8…gli altri 22 …sono per il cassetto….
Si parte… Non è arrivato Astori…. tutta colpa di ElSharawi..che si è messo di traverso…..
” L’ultimo acquisto nella mente di Galliani era Astori, da pagare però con una nuova cessione: quella del Faraone. Il City era alla finestra, ma non è facile nemmeno per gli sceicchi spendere 35 milioni in mezza giornata. Soprattutto perché il ragazzo s’è messo di traverso. Tutto rimandato, fino a gennaio. Intanto l’italo-egiziano non riesce nemmeno a fare buon viso a cattivo gioco. Arriva a Firenze con la faccia di chi ha passato una brutta nottata a seguire le notizie di mercato e poi dice: “So di essere forte, me la gioco. Che bello incontrare Kakà, il mio idolo”. Mah, è parso poco convincente…”
Mabell, è il mio commento delle 8.39. Più in alto.
Certe cose le senti arrivare da lontano.
Ne ero così certo, che mi sarei anche giocato un coglione, ma da sempre commenta in un altro blog.
Ecco che le puttane iniziano
Ma come si permette El92 di non essere pure colpevole per la sua cessione?
Gost, condivido il tuo il tuo delle 8.39 e certe cose non arrivano a caso per iniziativa di un qualche “genio”, ma da qualcuno sollecitate. Non capisco l’ultima frase…
“Ne ero così certo, che mi sarei anche giocato un coglione, ma da sempre commenta in un altro blog.” :winner: :winner: :winner: :winner: :winner: :winner: :winner: :winner:
CACCIAVITE D’ORO
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/milan/2013/articoli/1009836/kaka-milan-un-grande-affare-o-soltanto-un-illusione-160-.shtml
Cosa ne pensate?
Mabell, Biasin non mi è mai piaciuto leggerlo.
Tu pensi che qualche testa d’uovo abbia fatto scrivere quella genialata? Non mi stupirei, comunque.
La frase è una battuta che faceva Betis ogni tanto. L’aggiunta finale è un mio segno d’affetto a chi non vedo da tempo.
Ec 8) eheh
Avrei una domanda:
Com`e` che si parla di Matri come se fosse un titolare indiscusso?
Il nostro nuovo Gilardino
Ma io credo che se si è preso una prima punta come Matri pur avendo Pazzini tra un paio di mesi, perche si cambia, a differenza dell’anno scorso si ritiene indispensabile giocare da subito con una prima punta di peso, altrimenti non si spiegherebbe perchè spendere piu di trenta milioni quello che costa l’operazione Matri tra cartellini e Ingaggio
ahahah questa è grandiosa: Manchester United, clamoroso: impostori nella trattativa Herrera?
Eric, credo che la discussione ci possa stare.
Ma Kakà al Real era uno dei tanti fuoriclasse, mentre al Milan ce ne sono molti, molti di meno.
Potrebbe anche essere che riesca ad emergere. E lo spero anche, visto che gioca per noi.
Piscinin, Matri non penso abbia il posto sicuro, come non l’hanno avuto gli altri, tranne Mario.
A meno che hai letto in giro qualcosa di diverso, perché qui non mi pare sia venuta fuori una cosa del genere.
Ghost non so se hai lletto il mio commento…ma il virgolettato di Allegri non me lo sono inventato…Giocherà titolare…a meno di ripensamenti..
premesso che non capisco nulla la frase completa è questa e io sinceramente non capisco…
“Andando via Boateng mi mancava un esterno d’attacco, quindi la mia idea è quella di tornare alle due punte perché Balo ha bisogno di un attaccante che va in profondità. Anche Montolivo ha giocato bene. Dopo la sosta ci ritufferemo nel campionato e nella Champions”
ma scusa se lo credevi opportuno se reputi le due punte con il 3/4 dietro uno schema migliore, anche avendolo in rosa, il boa non poteva andare in panchina e giocare con montolivo dietro le punte????? ‘zzo c’entra la cessione del Boa
mmahh…
Ghost è quello che ci auguriamo tutti!
eh si, mi era scappato… :seghino:
Ancelotti (citato da Darko in un commento) fece pure un 5° posto, se non ricordo male.
Detto ciò, Kakà viene a sostituire Boateng. Mezzo Kakà è più forte di Boateng. Se Kakà torna metà di quello di prima, siamo più forti. Per il resto condivido tante cose del post ma io Forza Milan non mi farò mai problemi a dirlo.