La stagione 2013/14 si apre con un pareggio in Olanda contro il PSV Eindhoven, un 1-1 al termine di una partita difficile e sofferta a più riprese ma anche con buone cose dimostrate dai nostri, soprattutto nella ripresa…

Tra le particolarità della formazione schierata da Allegri, il ritorno di De Jong a centrocampo, Emanuelson terzino, la coppia in difesa centrale composta da Zapata e Mexes e Boateng nel reparto avanzato a supportare il Faraone e Balo…

I primi dieci minuti sono all’insegna del forcing da parte dei padroni di casa, pericolosissimi già al 1′ con un tiro deviato a fil di palo e al 7′ con una conclusione di Wijnaldum respinta coi pugni da Abbiati; per i rossoneri, che faticano ad uscire dalla propria metacampo, un’indecisione di El92 che, approfittando di una disattenzione della retroguardia olandese, aspetta troppo a tirare…

Il Milan però inizia a farsi avanti: dopo fallo in attacco su Abbiati, la rovesciata di Muntari al 12′ anticipa il gol del vantaggio del Diavolo due minuti più tardi, opera di un arcigno Ignazio che scardina di prepotenza il pallone sulla fascia destra e crossa magistralmente per la testa di un isolatissimo Faraone. Un vantaggio inaspettato tenuto conto l’affanno iniziale…

Il Milan avrebbe anche la chance per chiudere definitivamente il match un minuto dopo, peccato però che il portiere Zoet ci metta la mano sul tiro di Supermario, con la palla che si stampa sulla traversa. Gli avversari però non si scompongono e ritornano a farsi vivi dalle nostre parti al 16′ con una punizione, un tiro a lato di Depay al 20′, un’altra botta su cui Abbiati fa un miracolo al 23′; lo stesso Christian si rende fondamentale anche al 31′, mentre a salvarci al 36′ su tiro di Meher è la traversa. Da parte nostra, si attacca con un po’ più d’insistenza, con El Shaarawy al 29 ed una triangolazione tra l’egiziano e Supermario due minuti dopo…

Nei minuti finali della prima frazione di gioco la partita si fa nervosa e viene ammonito il Boa. Le conclusioni più pericolose sono rossonere, con Montolivo (che non controlla al meglio il pallone allungandoselo troppo) al 40′ ed uno scambio tra Monto e Balo con palla in angolo un minuto dopo…

Nella ripresa il Milan entra in campo molto più convinto dei propri mezzi e le palle gol più nitide sono tutte nostre: al 49′ pallonetto di poco a lato del Faraone, traversone del Boa con Elsha fermato in angolo al 51′ ed un altro angolo al 52′. Sempre il crestone è anticipato da Zoet su cross di Abate (schema ricorrente)…

Al 59′ la doccia fredda: da un tiro potentissimo dalla lunga distanza, Abbiati non trattiene il pallone ed il giovane Matavz si fionda ed insacca; è il gol dell’1-1 che riaccende gli animi del pubblico di Eindhoven, che a questo punto ci crede…

I padroni di casa sono caricati come non mai, ma non per questo il Milan sta a guardare; nei 30 minuti finali ci sono cambi repentini di fronte ed entrambe le compagini potrebbe segnare, ma va detto che è il Milan ad avere una palla gol clamorosa con il neo entrato Poli all’86’  (al posto di De Jong). Inutile il pressing dei nostri negli ultimissimi minuti, il risultato non cambierà…

CONSIDERAZIONI:

Partita sofferta per diversi minuti, qualche disattenzione in difesa ma la squadra ha saputo reggere bene; soprattutto nella ripresa, nonostante il gol subito, le cose migliori. Bene Montolivo e Abate, peccato per la papera di Christian (ma nel primo tempo ha salvato in più frangenti il risultato). Una conferma il Faraone, propositivo Boateng…

Il risultato ci avvantaggia leggermente ma non si possono né si devono fare calcoli; a san Siro si deve giocare per vincere…

P.S.: Torna a grande richiesta “stelle e bidoni”: sulla falsariga dell’edizione dello scorso anno, scegliete al massimo 3 giocatori del Milan a cui attribuire solo stelle e 3 giocatori a cui offrire solo bidoni; ogni giocatore può ricevere da 1 a tre stelle o bidoni. Individuati i prescelti, scrivete nomi, stelle e bidoni nei commenti inerenti a questo post; per l’allenatore sarà sufficiente un pollice su o un pollice verso…  😉