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cresta

Come sapete, trovo assai divertente vagare per la rete milanista per conoscere gli umori della tifoseria cacciavite. Lo faccio per semplice curiosità e nessun altro scopo, con pochissima fantasia, visitando perlopiù sempre gli stessi siti causa inguaribile abitudinarietà, e lo faccio tempo spietatamente tiranno permettendo.

Per la mia esperienza, ossia per quel che riguarda il numero di blog da me visitati, numero assai ristretto rispetto alla vastità del mondo milanista in rete, al momento attuale permane nell’aria un certo senso di scoramento. La Juve già forte che si rinforza ulteriormente, butta giù il morale. Il Napoli che vende, ma che fa un sacco di soldi e compra – e come compra! -, produce disappunto. La Fiorentina che perde il sopravvalutato Jovetic ma si assicura il fortissimo Gomez, dà noia. L’Inter che non fa un cazzo ma sta per essere fagocitata da un magnate indonesiano, almeno suscita interesse (e in qualche caso ilarità). Ma quel che è peggio, è il Milan stesso a generare nei cacciaviti in rete la maggior parte di frustrazione: le ormai annose, sterili manfrine dell’AD, l’eterna assenza del proprietario, la sensazione di povertà finanziaria e di idee della società, sono motivi di delusione e in alcuni casi di rabbia.

E’ perfettamente normale quindi che scattino le chiacchiere tanto per. E che la fantasia cacciavite, già feconda di suo, prenda a galoppare furiosamente.

La ripetitività di determinati eventi come le cene da Giannino con questo e quel procuratore e gli ingaggi elevati concessi a pippe come Traorè, Taiwo ed altri, che hanno avuto come conseguenza un monte ingaggi spropositato, il quale viene reiteratamente preso come pretesto dalla società per non fare mercato, fa nascere i sospetti più fantasiosi, che vengono tramandati poi di blog in blog e spacciati, senza uno straccio di prova a supporto, come fatti acclarati. Oggetto di questi sospetti è giocoforza Adrianone. Occorre dire che lui non fa assolutamente nulla per non darne adito ma, pur avendo molte responsabilità circa l’immobilismo societario e su qualche scelta invero incomprensibile (talvolta anche assurda), egli viene accreditato anche di nefandezze che a me, francamente, fanno sorridere; quella che più va di moda in questo momento è la seguente: Galliani fa la cresta sugli ingaggi; ovviamente alle spalle dell’ignaro Silvietto, il quale “ha ben altro a cui pensare e, povero, non si accorge di nulla”.

Ora, è noto che non sono il più grande estimatore di Adrianone, e men che meno di Silvietto. Ma vedere l’AD rimpinzarsi e tracannare da Giannino assieme ai suoi amici procuratori allo scopo di accordarsi con essi per gonfiare gli ingaggi sottraendoli così alle esangui casse milaniste, quindi privando praticamente se stesso della possibilità di agire efficacemente sul mercato, il tutto all’insaputa di Silvietto, riesce assai difficile anche ad un ipercritico come me.

Quello di agire in un certo modo di Adrianone è semplicemente il suo, di modo. Un modo che evidentemente Silvietto conosce perfettamente ed approva. Adrianone, in assenza di enormi quantità di denaro, di modi non ne conosce altri all’infuori di cene con procuratori, trattative estenuanti sovente allietate da manicaretti e bottiglie di rosso, una vasta ragnatela di amicizie nonché parametri zero stipendiati esageratamente rispetto al loro valore per convincerli a scegliere il Milan. Adrianone è questo. Non è l’imperatore di alcunché, è soltanto uno che, avendo una certa età, si barcamena come può nel modo che meglio conosce; che magari ai suoi tempi era quello più efficace, ma che ora può produrre tutt’al più qualche raro felice sussulto e tanti parametri zero superstipendiati. Sarebbe necessario un avvicendamento, su questo non ho il minimo dubbio, ma di creste, a parte quelle di alcuni calciatori, non ne vedo proprio.

69 commenti su “La cresta di Galliani

  1. … sarà pure come dici tu 😛 … ma certe operazioni o si spiegano col la cresta o con l’incapacità di intendere e volere da parte di chi le progetta e le conclude … io sono uno dei gonzi che crede alle creste di Adrianone :mrgreen:

  2. Mica ho scritto che chi crede alle creste è un gonzo. Ho scritto che non ci credo io. 😉

  3. No no. E’ che a volte si tende a vedere complicazioni che non esistono. Secondo me è tutto molto più semplice, e l’ho scritto: Galliani conosce solo questo modo di operare.

  4. Galliani preferisce strapagare i calciatori e fare il pezzente con le società.
    Questo metodo è dannoso due volte.
    E’ dannoso perché promettendo lauti ingaggi fa scontrare calciatori e società (inimicandosi quindi quest’ultima) e rischiando di far finire fuori rosa il giocatore che ci arriva fuori forma.
    E’ ulteriormente dannoso perché le società già infastidite dall’aver litigato col calciatore si devono pure veder tirare sul prezzo cifre che invece vengono girate senza problemi anche al Traoré di turno.
    Il tutto si traduce nell’allestire squadre di gente invendibile e che non può mirare a piu di un onesto terzo posto o un ottavo di champions se ci dice culo nel girone.
    L’appeal del Milan inevitabilmente cala, agli occhi dei calciatori, e quindi Galliani è costretto a offrire a questi ultimi ancora più soldi. Ma la coperta è corta, bisogna fare sempre piu i pezzenti con le società, ed ecco che ricomincia il circolo vizioso.

    L’unico modo per uscirne è ricapitalizzare pesantemente il Milan (con il paperone di turno), allestire una squadra in grado di essere competitiva da subito per grandi obiettivi, e al resto penserà il blasone che influenzerà i calciatori i quali vorranno venire al Milan anche gratis.
    Ma siccome i Berlusconi non spendono e non vendono (o non possono vendere), è una eventualità impossibile.

  5. Su quel link io avrei da ridire sul fatto che Silvestre sia meglio di Bonera. Conoscete la mia disistima verso il bresciano, quindi posso a pieno diritto dire che per me gatto silvestre è, ad essere ottimisti, uguale (anche se penso sia più bravo Bonera…) 😕

    Su Galliani…. mah qualche pensiero maligno me lo fa venire: in ogni caso amministratori e quant’altro a capo di aziende o enti pubblici a mio parere ogni 5 anni max vanno fatti ruotare. C’è troppo rischio di cadere in clientelismi e affari poco trasparenti.
    Ma qui nel Milan la proprietà da piena fiducia ad Adrianone, da 27 anni, pertanto è segno che gli interessi del club sono salvi.

  6. non mi è mai venuto in mente di pensare a Galliani che fa la cresta. Si può dire quel che si vuole, ovvio, ma non ce lo vedo proprio in quella veste.

    Sulle tue considerazioni, Darko, sono in parte d’accordo. Perché poi leggo queste cose e, se vere, contrastano con ciò che hai scritto.
    Concordo che gli stipendi elevati sono un cappio alle palle, ma se non li paghi più che bene cosa ci vengono a fare al Milan? Solo per il blasone? Mi vien da ridere solo a scriverlo.
    Se non vinci più, il blasone sai dove va a finire?

    Alex, il ricambio degli amministratori come lo descrivi tu, va bene nel settore dell’ente pubblico. Il Milan non lo è.
    Come dici tu Silvietto si fida di Adrianone e finché ci sarà lui al comando, nulla cambierà. Solo un cambio di proprietà porterà un rinnovamento profondo.

  7. Sono d’accordo col post del boss.

    Per onestà, però, bisogna anche ricordarsi di un caso avvenuto sempre nel circolo di Berlusconi: Fede che faceva la cresta sui prestiti a Lele Mora. Anche a Silvio sfuggono le cose.

  8. Che AG faccia la cresta sugli ingaggi è l’unica spiegazione plausibile per certi ingaggi spropositati. Muntari fino a pochi mesi fa guadagnava più di Vidal e Hamsik… suvvia. 1.2 mln a Traorè sono un abominio…. E ho citato solo 2 tra i casi più eclatanti.
    Galliani non è stupido, è un raffinato manager solo che, come molti in quegli ambienti, antepone i suoi interessi a quelli dell’azienda. Finchè c’erano le vacche grasse nessuno ci faceva caso, mentre che ora che si razionano pure i caffè del bar di milanello diventa tutto più evidente.
    E Silvio sa, ma gli sta bene così. Adriano è un suo compare da quando le reti commerciali erano solo’idea, da quando AG fondò un’azienda di antenne che tuttora fa parte del gruppo mediaset. Non farà mai la guerra al Gallo, esattamente come non l’hai mai fatta a Previti e Dell’Utri. E se ci rimette qualche milioncino di creste all’anno, chiude un occhio volentieri…

  9. Ghost, Honda sa benissimo che il trampolino del Milan è superiore (ancora per pochi anni) a quello del CSKA. Ma è anche pur vero che il Milan è l’unica squadra mezza seria che l’ha cercato veramente.

    Io penso che senza un esborso paperonesco (in cartellini e ingaggi) non si può fare un Milan vincente da subito.
    Una volta riaperto il ciclo, i giocatori verranno anche gratis. Al momento, gratis vanno solo al Bayern o al Barcellona.

  10. cresta o non cresta, la gestione di galliani fa cagare,va cacciato appena possibile.

  11. Volevo tornare sull’argomento del post precedente perché ho appena visto una cosa interessante: ai mondiali U20 hanno sperimentato uno spray da utilizzare per la distanza delle barriere: l’arbitro traccia a terra con questo spray una linea per tenere la distanza, dopo una paio di minuti la linea si volatilizza e non lascia segni sul terreno di gioco.

  12. Corrado, è interessante. La usano o usavano in Brasile. Effettivamente anche la mancata distanza regolamentare delle barriere è una altra cosa che irrita moltissimo

  13. Traverso fa sempre analisi equilibrate, critica quel che c’è da criticare, salva quel che c’è da salvare, non insulta nessuno. In netta controtendenza con la maggior parte di quel blog.

  14. eh ma gli esborsi paperoneschi credo siano destinati a finire per tutti. Sempre che la storia del FPF non siamo stati i soli a berla.

    Ieri ho linkato il Rapporto di Sostenibilità ma è passato inosservato. Eppure mi sembrava piuttosto importante. Da quel documento si possono capire tante cosette sul futuro del Milan.
    Giannino, Bronzetti, la diversa fiscalità, lo stadio di proprietà, MilanLab, i parametri zero, siamoapostocosì, nessuno esce nessuno entra, numericamente e qualitativamente…in effetti offrono più spunti.

  15. L’abbiamo letto. O almeno io l’ho fatto. Ma forse meritava un post.

  16. non è che è passato inosservato, è che qualunque cosa dica galliani non ha credibilità, è aria fritta.

    la barbarella poi,lasciamo stare.

  17. Sul post ribadisco una mia convinzione gia esprimo da tempo. Io parto da una convinzione: ne Galiani ne Berlusconi sono due cretini incapaci che si fanno abbindolare dal primo procuratore che incontrano per strada. Se Galiani non è un incapace che si fa abbindolare, gli ingaggi fuori mercato pagati dal Milan, non sono frutti di incapacità gestionale ma fanno parte di un disegno preciso, oltre tutto il fato che Milan paga ingaggi esageratamente alti, così come è chiaro a noi lo è altrettanto per Berlusconi per il Fratello per la figlia e tutti i parenti inseriti nel CDA del Milan, per questo io pure non credo alla cresta di Galiani, ma di un disegno preciso fatto dalla proprietà con il fido Galiani che come come A.D. ne diventa poi l’esecutore.
    Se cosi non fosse l’alternativa sarebbe un Galiani ed un Berlusconi incapaci ingenui ed un po’ stupidi che si fanno fottere soldi da procuratori per giocatore oltre tutto modesti.

  18. Quindi in sostanza un complotto della proprietà per danneggiare se stessa?
    🙄

  19. Non certo per danneggiare se stessa anzi………il Milan ne è danneggiato ma non il propietario…

  20. non è che è passato inosservato, è che qualunque cosa dica galliani non ha credibilità, è aria fritta.
    la barbarella poi,lasciamo stare.

    Detta così sembra una cosa fatta da loro due e stop. Non è affatto così.

    Alla fine del documento c’è scritto:
    Alla stesura del rapporto hanno partecipato tutte le direzioni del Gruppo Milan

    Da chi è costituito il Gruppo Milan?
    1 – FININVEST SpA, controllante di maggioranza di AC Milan SpA (99,97%), è la holding di uno dei maggiori gruppi di comunicazione a livello internazionale, che opera in posizioni di leadership nei settori della televisione commerciale e del cinema – con Mediaset e la sua controllata Medusa – dell’editoria – con Mondadori – e dei servizi bancari e dei prodotti assicurativi e previdenziali – con il Gruppo Mediolanum.
    2 – A.C. MILAN S.p.A. che a sua volta controlla:
    Milan Entertainment Srl – (controllata al 100% da AC Milan SpA):società avente come oggetto principale la gestione e la valorizzazione dei segni distintivi di proprietà o nella disponibilità di AC Milan SpA per finalità commerciali.
    Milan Real Estate SpA – (controllata al 100% da AC Milan SpA): società che ha per oggetto lo sviluppo di iniziative nel settore immobiliare e nell’ambito di impianti per l’esercizio dell’attività sportiva, attraverso lo svolgimento di qualsiasi attività e operazione svolta e connessa alla costruzione o acquisizione di complessi immobiliari e infrastrutture.
    Fondazione Milan Onlus – (controllata al 100% da AC Milan SpA): organizzazione che ha lo scopo di soddisfare i bisogni primari e la piena realizzazione dei diritti fondamentali della persona, di diffondere la cultura e la pratica dell’attività sportiva quale strumento finalizzato al benessere psicofisico, dell’integrazione sociale, del miglioramento della qualità della vita e del sostegno e della realizzazione di iniziative di beneficenza.

    Nota: AC Milan detiene una partecipazione pari al 50% nella società M-I Stadio Srl, costituita con F.C. Internazionale SpA per la gestione tecnica e commerciale dello Stadio San Siro di Milano.

    Quindi c’è il loro zampino di sicuro, ma non è il solo.
    Il AC Milan è una Società controllata. Non può farsi i cazzi suoi. Deve rispondere a chi la controlla. Di conseguenza anche i nostri due eroi. Credo sia chiaro, no?

  21. Pare che il Genoa voglia Niang in prestito.
    Se si tratta di prestito secco, quindi nessuna compartecipazione o diritto/obbligo di riscatto, lo manderei subito.
    Giocherebbe di più e potremmo valutarlo meglio.
    L’anno prossimo si deciderebbe cosa fare.

  22. si ghost,ok, ma sta di fatto che solo il milan si inventa ste puttanate,tutte le altre squadre del mondo parlano di calcio e calciatori,noi parliamo di marchi,di brand,di bilancio,di questo e quell’altro, per me tutto quello che viene fuori da via turati è solo una supercazzola ridicola.

    o devo ricordarti del business plan per trattenere tiago silva?

  23. Capitan Giovane Ninì!
    Nonna Amelia, il fantoccio tra i pali!
    Muntari piantato al suolo come il peggior spaventapasseri!
    Piedi vellutati Boateng!

  24. E meno male che gli altri giocano in ciabatte e con la linea di difesa tipo Caporetto.

  25. nemmeno 5 gol in 37 minuti passano inosservati.
    Ma anche 3 gol fatti in 6 minuti e con una situazione mentale non certo facile.
    Con una difesa che non ha mai giocato insieme e una marea di rincalzi stiamo a fare la punta al cazzo?

  26. Ehm… saremmo a fine luglio, con la squadra rimaneggiata, contro uno squadrone a cui siamo oggettivamente inferiori (ed era già risaputo). Calma…

  27. @Ghost,
    la differenza di valori in campo è abissale. I vari Jovetic, Navas, Kolarov, persino Tourè sembrano saltare i nostri spaventapasseri come i birilli in allenamento.
    Salvo DeJong, che è l’unico li in mezzo a potersi definire giocatore di livello internazionale.
    La difesa è ridicola di suo, son tutte riserve, ma io provo dolore fisico nel vedere tutti assieme Amelia, Ninì, anche Zaccardo e Constant…Dio Santo, cosa ci possono dare questi figuri che ancora non conosciamo? Il loro livello è noto e stranoto…
    Perchè quella saracinesca di Amelia viene ancora schierata? e Ninì?
    Ma piuttosto schieriamo Gabriel e i due Primavera. Sopporterei più facilmente una goleada subita con questi qui in campo, piuttosto che vedere l’ennesima ridicola prova che conferma la pippaggine dei nostri rincalzi.

  28. Rimaneggiati per rimaneggiati, mettiamo in campo giocatori che ancora non sappiamo se son pippe o meno. Almeno c’è il brivido dell’ignoto…

  29. Potevano giocare anche i pulcini c del Milan contro la Top 11 mondiali. Ma prenderne 5, anche segnandone 18 non esiste. E’ una vergogna. Me ne fotto di quello che succede in questo secondo tempo..

  30. Il milan era in formazione rimaneggiata, ma anche loro sono partiti senza un certo numero di titolari…

  31. Stalker, guarda che è un’amichevole, a noi mancavano molti più titolari di loro che già di base sono più forti e penso che abbiano pure qualche giorno di preparazione in più nelle gambe. Non mi piace prendere 5 gol però non è una cosa per cui disperarsi in queste circostanze.

    Gabriel non è buono, comunque. Avanti un altro.

  32. il city di titolari ne avrà almeno 18.

    comunque pellegatti ci ha spiegato il motivo della disfatta: i nostri giocavano male perché avevano un gps nel culo.

    p.s. il tacco di silva è più preciso del piatto di boateng.

  33. Gabriel non è buono, comunque. Avanti un altro.

    Gabriel,abbiati,amelia,dida,kalac…sono 10 anni che in porta abbiamo un sacco di merda munito di guantoni.

    sarà mica ora di cacciare a pedate il preparatore dei portieri?

  34. Ok i rincalzi la preparazione la difesa rimaneggiata, tutto quel che volete. Ma andar sotto 5-0 in mezz’ora oer il Milan è umiliante. Ma non facciamoli neanche sti tornei allora. Cerchiamo avversari più leggeri

  35. un’ultima considerazione,giusto per rifinire bene la punta al cazzo:

    la tradizione decennale dei calci d’angoli battuti a cazzo continua.

    unica nota positiva elsha.

  36. @Alex
    e i denari che raccattano? e il brand Milan? dove lo metti il brand Milan se giochi solo contro la pergolettese di turno?

    A me Gabriel è piaciuto. Reattivo tra i pali, e credo pure abbia toccato il tiro di negredo finito sulla traversa. Avesse giocato dal primo minuto, dico che ALMENO il goal preso con Amelia che liscia il cross basso nell’area piccola lo avremmo evitato.
    Si è capito che odio – sportivamente parlando – l’inutile Amelia?

  37. Fai altre figure cosi e ci resta solo lo stock84 di Brand

  38. da bravo bambino,sono andato a leggermi un po’ il rapporto di sostenibilità,tanto per capire che roba fosse.

    e sono giunto alla conclusione che prima i berlusconi ci vendono,meglio è.

  39. A un certo punto Gabriel in uscita s’è perso il pallone e la stava combinare grossa, però.

    Comunque da ste amichevoli non sto vedendo nulla di nuovo. Col Valencia (che è meno forte di noi) abbiamo vinto, col City (che è più forte di noi) perso.

    Oggi El Shaarawy il migliore in campo, non m’è dispiaciuto affatto De Jong, Poli quel poco che giocato m’è piaciuto, menzione d’onore per Petagna questa volta. Dietro un pianto greco.

    Però è un’amichevole, su, pigliamola per quello che è.

  40. Be solo in difesa chredo che i titolari del City dovrebbero essere: Zabaleta difensore destro e Clichy difesore sinistro e i due difensori centrali Kompany e Nastasic e nessuno di queti quattro è partito titolare…

  41. poi certo loro hanno riserve valide noi nemmeno i titolari….

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