Ci sono delle migliorie da apportare al gioco del calcio? Certo che si. Oddio, non è che i parrucconi dell’IFAB, International Football Association Board, organo che dal 1886 si occupa delle modifiche e delle innovazioni di questo sport brilli per innovazione e lungimiranza però tralasciando il discorso moviola in campo e quindi l’apporto tecnologico inevitabile che un giorno andrà istituito, qualche accorgimento a basso impatto potrebbe essere apportato già da subito allo scopo di smorzare le polemiche e abbassare le meline di gioco.
Intanto penso che andrebbe ridotta al massimo la discrezionalità arbitrale, pertanto regole chiare e applicabili senza troppe interpretazioni, in particolare:
1) sanzionare sempre con il calcio di rigore ogni fallo di mano in area eliminando l’involontarietà; in alternativa sanzionare ogni mani commesso nell’area di rigore ma non in quella di porta (li dentro sempre rigore) col calcio a due; calcio a due che tra l’altro pare una sanzione completamente dimenticata dagli arbitri in quanto ormai entrata in disuso.
2) semplificare la regola del fuori gioco: se c’è un atleta oltre l’ultimo difensore è sempre fuorigioco, indipendentemente dal discorso attivo o passivo. Si potrebbe pensare di ridurre la superficie, non più metà campo ma magari un quarto, tracciando una linea come quella esistente sul tappeto del Subbuteo.
Un aspetto che negli ultimi anni mi sta irritando molto è il problema dal calciare fuori la palla con l’avversario a terra: molti ne approfittano e in barba al fatto che dovrebbe essere il giudice di gara a interrompere il gioco, chi attacca (e si perchè a terra c’è sempre uno della squadra che ha perso la palla) è quasi in obbligo a dover fermare l’azione, in ossequio al Fair-Play. Ebbene, d’accordo si fermi il gioco; però chi è a terra esca dal campo e ci resti non meno di 3/5 minuti cronometrati dal quarto uomo.
Queste sono alcune mie idee: fermo restando che conterebbe molto la sportività e l’educazione di chi scende in campo, che contribuirebbe ad una maggiore armonia e una minore tensione di aggressività che respirerebbe lo spettatore pagante, cosa ne pensate voi e quali sarebbero eventualmente altre cose sulle quali lavorare?
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78 commenti su “Consigli per il calcio”
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ma cosa centra sto discorso? cosa centra l’essere più o meno milanisti? cosa centra?
centra il fatto che la squadra col fatturato più alto d’italia dopo due mesi di mercato ha comprato due mezzi giocatori in croce!
cosa centra l’essere più o meno milanisti?
D’accordissimo con Darko. ‘Sta corsa al veromilanismo è una roba strana. Ormai certi sermoni o i post dei Cazzietor che blaterano di patenti di tifo e di carri non li leggo più, tanto sono ripetitivi.
Per me il Milan significa tantissimo, ma nessuno di coloro che ne fanno parte è intoccabile. Se ritengo sbaglino, li critico liberamente. Ma altrettanto liberamente li elogio se ritengo facciano bene. Sia che si tratti di Adrianone, sia che si tratti del tecnico e dei giocatori, sia che si tratti di un personaggio che non amo come Silvietto. Il problema di quest’ultimo è che sono anni che non fa bene, per cui mi risulta impossibile elogiarlo… ma sinceramente: non vedo l’ora di poterlo fare. E’ dal lontano 1994 che attendo di poterlo fare.
mi son riletto l’articolo e non mi è proprio parso che l’autore volesse rilasciare patenti di tifo o che volesse fare distinzioni tra veri e finti milanisti,mi sembra solo uno sfogo di uno che ne ha le palle piene di questo andazzo,il che mi sembra anche comprensibile,io personalmente capisco sempre di più rdv,anche se non arriverò mai a tifare contro o tifare inter.
“Non siete milanisti, siete parassiti”, dice.
“ma cos’è questo, tifare?”, aggiunge.
Con che diritto?
Decide lui il modo in cui ognuno deve tifare?
Nessuno è migliore di altri.
Si può essere in disaccordo, sicuramente.
C’è chi insulta la società per i recenti avvenimenti: ha sicuramente ragione.
C’è chi osanna la società per gratitudine per le cose fatte in passato: ha sicuramente ragione anche lui.
La sostanza è che a mio avviso nessuno che non sia un SOCIO della società AC Milan SpA possa avere il diritto di contestare ciò che il proprietario decide.
Il Milan è di sua proprietà, attualmente. Decide lui.
Se lo vuole mandare in B comprando delle mezze seghe, ne ha diritto e facoltà.
Se lo vuole vittorioso nel mondo spendendo miliardi di euro di tasca, ne ha diritto e facoltà allo stesso modo.
Noi SPERIAMO che facciano vincere il Milan. Ma noi non DECIDIAMO, non siamo azionisti, né soci.
Noi siamo CLIENTI. Se ci piace il prodotto, bene. Altrimenti possiamo andare altrove.
Noi tifosi non abbiamo alcun diritto, se non quello di poter smettere di tifare il Milan.
Anche perché a me sta storia dell’evoluzione, del carro dei vincitori, del vero tifoso, dell’io-c’ero-con-la-cavese, m’ha proprio rotto il cazzo.
Oh il Milan non ha vinto lo scudetto, mica è scoppiata la guerra mondiale. Amen, ce ne faremo una ragione.
Condivido l’articolo e condivido Zioalduccio “mi son riletto l’articolo e non mi è proprio parso che l’autore volesse rilasciare patenti di tifo o che volesse fare distinzioni tra veri e finti milanisti,mi sembra solo uno sfogo di uno che ne ha le palle piene di questo andazzo,il che mi sembra anche comprensibile,io personalmente capisco sempre di più rdv,anche se non arriverò mai a tifare contro o tifare inter.”
ma darko, tu ti attacchi a 3 righette che tra l’altro non sono manco fondamentali, a me sinceramente interessava tutto il resto.
Anche perché, diciamo la verità:
Berlusca fa cagare
Galliani fa cagare
Allegri fa cagare
i giocatori fanno cagare
i tifosi fanno cagare!!!
al Milan fanno tutti cagare
però il Milan difficilmente scende sotto il terzo-quarto posto. Insomma qualcuno qualcosa di buono fa. Mica si vince sempre nello sport eh?
“La sostanza è che a mio avviso nessuno che non sia un SOCIO della società AC Milan SpA possa avere il diritto di contestare ciò che il proprietario decide.” Allora nessun tifoso, se non è anche socio di una società, può permttersi di criticare la proprietà della squadra per cui tifa…… Io di proprietà del Milan ne ho criticate anche in passato prima di Berlusconi, ne ho conosciute parecchie e mi è sempre sembrato una cosa del tutto normale anche criticare e non smettere di tifare Milan
IL RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’
La Società rossonera rende disponibile la rendicontazione delle pratiche e dei principi di responsabilità sociale che guidano la sua impresa e il suo modo di fare entertainment.
MILANO – AC Milan, primo tra i grandi club calcistici internazionali, presenta oggi sul proprio sito ufficiale http://www.acmilan.com il “Rapporto di Sostenibilità”. La Società rossonera rende così disponibile la rendicontazione delle pratiche e dei principi di responsabilità sociale che guidano la sua impresa e il suo modo di fare entertainment.
AC Milan ha intrapreso un percorso di responsabilità sociale, convinto del valore trasversale del calcio e della sua capacità di creare sogni, sentimenti, aspettative e valori per milioni di persone. Un percorso che implica il ripensamento della propria Mission e del proprio modello di business, sempre più in funzione dei diversi stakeholder.
Adriano Galliani e Barbara Berlusconi confermano che “Il Club è orgoglioso di presentare questo primo Rapporto di Sostenibilità, segno tangibile della leadership globale del Milan e dell’impegno profuso all’eccellenza sostenibile, ai valori più sani di sviluppo e di convivenza, che rifiuta ogni forma di discriminazione, offre emozioni, immagine e positività nel portare il suo Brand ai vertici mondiali”.
“Leggendo il Rapporto di Sostenibilità – affermano i due top manager del Club – si scoprirà un Milan che opera in un mondo complesso, affascinante e meritevole, e che, al di là del tifo e della passione, pone l’attenzione sugli aspetti valoriali che esprime, in primis soddisfare uno dei sentimenti primari di ciascuno: l’appartenenza!”.
fonte ACMilan
Mabell noi possiamo criticare senza dubbio, senza per questo essere meno milanisti.
E possiamo anche elogiare senza per questo essere delle olgettine.
Ma la società ha tutto il diritto di fottersene di tutto e tutti.
A me non frega una cippa dei discorsi sui veri tifosi, sono discorsi da poveretti.
A casa mia siamo milanisti da tre generazioni, quindi chi dà patenti di tifo a me personalmente lo può succhiare con grande piacere reciproco.
Eccolo là: Silvestre è del Milan. Prestito oneroso con diritto di riscatto. Perché ???
Ghost
Perchè al peggio non c’è mai fine. Oh, prendiamolo pure, perchè altrimenti si gioca il preliminare con 4 Primavera su 4, visto l’andazzo. Ma sarebbe il colmo se lo riscattassimo davvero, il pippone argentino, dopo aver tirato il pacco su Aquilani e Maxi lopez.
L’idea di tenere fuori dal campo per qualche minuto chi richiede l’intervento de medico è sacrosanta.
Si eviterebbe le perdite di tempo dei furbetti e si limiterebbero anche gli stucchevoli stop per il fair play
Perché De Sciglio ha un trauma distorsivo e Mexes si è rotto pure lui. Anche Abate è KO per la spalla.
Attualmente in difesa abbiamo disponibili solo Zaccardo, Vergara, Zapata e Constant (piu Silvestre), mentre Abate, De Sciglio, Mexes e Bonera sono rotti.
Ah Zapata è affaticato quindi indisponibile.
Praticamente una ecatombe.
C’è il diritto di riscatto, non l’obbligo. Ma il prestito è oneroso.
E comunque ero dell’idea che ci serviva un difensore centrale prima ancora degli infortuni.
Speravo solo in qualcosa di meglio.
Così adesso potrò essere criticato per non essere soddisfatto e blablabla….. machemenefotteammé 8)
Darko, il mio perché era solo per Silvestre. Era buttato là così… sapevo già la risposta. 😉
facciamo che la prossima volta copioincollo solo le parti che trovo interessanti e taglio le inutilità.
però il Milan difficilmente scende sotto il terzo-quarto posto
…e ci mancherebbe pure.
Perché Silvestre?
Perché galliani è uno scaramantico dimmerda, ed è convinto che ogni volta che prendiamo uno dall’Inter quello diventa un fenomeno.
Qualcuno gli dica che con Muntari non è andata granché bene…
ancora non è iniziato il campionato che il bizzarro Pizarro, con la Fiorentina al seguito, sono già stati deferiti.
Dichiarazioni lesive: deferiti Pizarro e la Fiorentina
Guarda Zio che c’era un tempo in cui non era mica così scontato. Lo è diventato con questa proprietà. E’ giusto e sacrosanto criticare, però certe cose è meglio non dimenticarle mai e dare a cesare quel che è di cesare. Voglio dire, i blog del “tutto fa schifo” non mi vanno granché a genio. Parlo di me ovviamente, ci mancherebbe che mi mettessi ad impartir lezioni su cosa il “vero tifoso” dovrebbe leggere o scrivere.
Non si poteva richiamare Yepes?? Sigh……
continuiamo a non intenderci, ma va beh.
Per tornare al post, ci sarebbero varianti interessanti…
queste
No no Zio, ci intendiamo perfettamente: il succo è che a te piace quel post mentre a me fa cagare. Punti di vista differenti, com’è normale che sia.
Deferimento Fiorentina e Pizarro: tutto giusto. Mi sono rotto le palle che tutti ci vogliano far passare per i ladri che rubano per non vincere una mazza. Mi secca farlo, poiché non è nella mia cultura, ma visto l’andazzo la prossima stagione presterò molta attenzione alla moviola, sia quella che ci riguarderà sia quella che riguarderà le concorrenti.
Quanto alle nordiche che giocano nude…
… niente da dire, i nordici sono avanti