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Dovevamo arrivare alla fine. Dovevamo arrivare al momento di massimo fascino per ogni competizione che si rispetti. Ci siamo arrivati. Con la netta vittoria di Paolo Maldini (90% delle preferenze) su Carletto Ancelotti (10%) i magnifici 4 che si sfideranno per il podio ma soprattutto per il primo posto della nostra Hall of Fame sono stati proclamati.
Chi la spunterà tra questi mostri sacri?

Cuore di drago, Paolo Maldini. Per i nati nei primi anni ’90 Paolo Maldini è semplicemente il Milan. Il capitano eroico di mille battaglie, colui che da solo ha vinto più titoli di quanti interi club non abbiano mai vinto in tutta la loro storia. L’ultima bandiera in maglia rossonera. Un difensore di una classe immensa, mai banale ma mai troppo sopra le righe. Colui che non si è piegato ai dettami della curva ricevendo un saluto che definire pietoso è eufemistico. Un uomo con le palle che non ha mai avuto paura di dire le cose in maniera chiara e precisa, anche quando l’istinto di conservazione suggeriva il silenzio.  Figlio d’arte se ne esiste uno. Un cognome che rimarrà impresso nella storia rossonera per sempre. Il nostro ultimo numero 3, figli permettendo. Alzala Paolo, Alzala.

Il kaiser, Franco Baresi. Probabilmente sono la persona meno adatta a descriverlo. La mia capacità d’intendere calcistica parte qualche anno dopo il suo ritiro. Nonostante tutto penso di poter fare un’accurata descrizione del CAPITANO. Eh si, perchè ogni milanista che si rispetti si deve quantomeno informare su uno dei giocatori più emblematici della storia del Milan. Quando uno non si vuole informare da solo poi basta avere un parente o amico milanista un po’ più datato e il capitano spunta sempre. Il braccio alzato per chiedere il fuorigioco in ogni azione è ormai leggenda. Il suo ruolo da “libero”, la sua tenacia difensiva unita ad una ottima capacità di controllo di pallone è risaputa da chiunque. Il fatto di essere il “piscinin” e di essere stato scartato dai cugini proprio a causa della statura è la prefazione di un libro epico. Le lacrime al Mondiale del 94 sono probabilmente la dimostrazione che pure lui, nonostante tutto, era umano. Ma con la casacca rossonera è stato praticamente infallibile. Dalla serie B, con rifiuto di offerte importanti da parte di squadre blasonatissime, all’essere la colonna del Milan degli invincibili, dominatore in Italia e nel Mondo, il passo può sembrare enorme. Soprattutto se sei il “piscinin”. Ma se ti chiami Franco Baresi la normalità non ti appartiene.

Vento di passioni, Andriy Shevchenko. Alzi la mano chi non si ricorda il primo piano sulla faccia del numero 7 ucraino prima di battere il rigore decisivo nella finale di Manchester contro la Juve. Quel primo piano sugli occhi da cerbiatto di un giocatore favoloso che stava scrivendo una delle pagine più belle della storia rossonera è un momento indimenticabile. Ma limitarsi a ricordare il rigore di Manchester è riduttivo per un signore che ha gonfiato la rete 127 volte con la nostra maglia. Uomo derby per eccellenza, come un toro daltonico quando vedeva la maglia dei cugini si trasformava in un killer ancora più implacabile di quanto non lo fosse già. Freddo e glaciale come i venti dell’est era un giocatore impossibile da non amare nel, tanto, bene e nel, poco, male. Se mi chiedessero di descrivere Shevchenko potrei solo usare questa parola: COMPLETO. Non mi viene in mente niente di più adatto per descrivere un attaccante in grado di far reparto da solo ma anche di coesistere benissimo con Inzaghi, Tomasson, Kakà, Rui Costa e più in generale chiunque gli venisse messo affianco. Era semplicemente una sentenza. Se passavano più di 2 giornate di campionato senza un suo gol era un evento storico.
L’unica macchia di vernice su un quadro perfetto resta quell’addio a molti ancora indigesto. Quella fuga al Chelsea per “insegnare l’inglese al figlio”. Quel ritorno anonimo e sconcertante dopo due anni incolori al Chelsea è stato quasi deprimente. Sheva non è quello che abbiamo visto nel 2009. Sheva è tutto il resto.

Il cigno di Utrecht, Marco Van Basten. Fermate per strada le persone con la faccia più intelligente possibile. Probabilmente saranno milaniste. Chiedetegli chi sia stato l’attaccante più forte di sempre. Il 99% degli intervistati vi dirà Van Basten. Dopo il nome del cigno seguirà il discorso su come, se fosse stato integro fisicamente, non ci sarebbe storia con nessun altro giocatore che abbia mai calcato un campo verde con linee di gesso bianche. Parliamo di un giocatore che ballava sulle punte in un calcio di ciclopi, un primo ballerino dell’Opéra di Parigi adattato al calcio. Non è un caso che abbia vinto 3 palloni d’ora in un epoca dove la concorrenza era senza dubbio più serrata di oggi (scordatevi il duopolio Messi-Ronaldo).
Autore di gol indimenticabili ed impossibili a qualunque essere umano Marcel, questo il suo vero nome, è diventato l’emblema del gol rossonero. Tutti gli attaccanti che sono arrivati dopo di lui hanno dovuto vivere con questo pesante fardello: potevano infatti essere solo il numero 2. Il primo posto è e sarà occupato perennemente da Marco. Se solo quelle caviglie avessero evitato di far vedere al popolo milanista quella corsa sul prato di San Siro con la giacca di renna chissà come sarebbero andate le cose. Ma sono sicuro che chiunque abbia avuto l’onore di vederlo è già grato di essere stato testimone. A volte la leggenda diventa tale proprio perchè ha un finale diverso da quello aspettato.

Dopo questa riduttiva introduzione dei nostri finalisti è arrivato il vostro momento. Votate votate e votate, ma soprattutto aggiungete qualcosa alle mie minimali descrizioni. Aggiungete qualcosa di personale sul giocatore che avete scelto. Inutile negarlo, tra questi giocatori almeno uno vi ha dato emozioni forti. Qualunque sia la vostra scelta è giusta e sbagliata nello stesso momento. L’arca della gloria attende solo uno di questi quattro, che si apra la battaglia.

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39 commenti su “Hall of Fame, LA FINALE.

  1. Giusto giusto prima di partire per le Terme (Acquappesa in Calabria). Rincon se non mi vedi commentare sai dove mi puoi trovare da domani fino al 10/08…

    Veniamo al gioco “spaccacuore” per noi tifosi, è una finale “giustamente” infame, è come scegliere fra i figli… Ma il mio voto non può che andare a Franchino Baresi anche e soprattutto perché nel 1982 resistette alle sirene sampdoriane raccogliendone i frutti qualche anno dopo…

    Franco Baresi, il “capitano” per antonomasia, il degno erede di quel Gianni Rivera che ha fatto impazzire ed inorgoglire i tifosi milanisti della mia epoca…

    Un abbraccio ed un grazie per aver vestito la maglia rossonera anche agli altri tre, ma Franchino non lo si poteva non votare…

  2. Sarà una bella lotta. Io stesso ho provato un pizzico di rammarico per essere stato costretto a scegliere soltanto Marcel. Giusto un pizzico. Devo dire che i soprannomi pellegattiani mi hanno dato una grande mano nel non cadere nella tentazione di votare Sheva o Paolino (non è vero, sin dall’inizio sapevo che avrei sempre votato Marcel, ma i nomignoli di Pellegatti mettiteli dove diceva Ambro!)

  3. Io voto Franchigia Baresi perché alla fine ha accompagnato la mia crescita ed è stato un po la stella polare del mio milanismo. Il giro di campo di Como per l’undicesimo scudo fu una gioia indescrivibile dopo anni e anni di polvere e sfotto’ ingoiati con rabbia.
    Poi voglio fare la mia classifica: secondo Paolo, mio coscritto, poi Marco e infine Sheva
    Ma nel mio cuore occupano tutti lo stesso spazio senza alcuna classifica.

  4. Complimenti Situation hai descritto Baresi e Van Basten come li avessi visti dal vivo, alcuni passaggi mi hanno fatto venire la pelle d’oca.
    Ho votato Baresi.
    Vorrei solo dire che per me il simbolo del Milan è Gianni Rivera. Leggenda.

  5. Shevchenko no, a me quel bacio di maglia è rimasto sullo stomaco.

    Degli altri tre scelgo Baresi, che è quello che ha rappresentato più di tutti il Milan e il milanismo.

  6. brividi a ripensare a questi 4 fenomeni con le tue descrizioni..

    il piscinin, kaiser, fratello buono. cacciavite per eccellenza e IL Capitano…ho visto solo gli ultimi suoi anni di carriera, da USA ’94 in poi, ma quando giocavo, essendo difensore, se ero in difficoltà pensavo: o si gioca, oppure via, palla in curva, come faceva Baresi..e pochi cazzi..

    paolino. beh…PAOLINO. capitano del 2000, degno successore di baresi ma anche degno figlio di Cesare..manchester la sua più grande conquista da capitano, istanbul la più grande beffa (perchè con quel gol in finale l’odoreo meglio, il profumo di pallone d’oro era nell’aria), atene la sua più grande rivincita. uomo europeo e mondiale, ma sempre sfortunato con la nazionale. il suo rifiuto a euro 2004 e germania 2006 per il Milan restano un peccato, amgari avrebbe potuto, meritatamente, vincere qualcosa anche in maglia azzurra.

    sheva7.altro che oliveira, l’ultimo pato, robinho..il 7 del milan, per me, è lui. bomber vero (“un signore che ha gonfiato la rete 127 volte con la nostra maglia”..in realtà sono 175 #seghino) ma anche seconda punta, rifinitore..basti pensare che anche un biliardino qualsiasi ha fatto 17 gol il suo primo anno di milan..

    infine MVB..lui l’ho mancato x poco, le sue caviglie hanno mollato prima che potessi gustarmi dla vivo le sue amgie, non solo su vecchie vhs con le finali del milan di sacchi e capello..
    milanista, giocatore elegante ma anche stronzo quando serviva (la passeggiata su Bruno post gol contro il Toro è degna del miglior Ibra..)..

    non so, sono indeciso.
    non votare un difensore sarebbe l’ennesimo sgarbo alla categoria, tanto inutile quanto povera di premi ufficiali.non votare sheva o MVB sarebbe un sacrilegio…

  7. Che siamo un blog di giovani lo si capisce dal fatto che stia vincendo Shevchenko.

    Io ho votato l’olandese.. anche se per circa 43 secondi sono stato tentato da Paolino. Ma poi niente, ho scelto quello con cui tappezzavo i muri di camera con i suoi poster di Milan Squadra Mia.

  8. …oddio, ho dei dubbi sulla mia prima fase! A livello grammaticale dico.

  9. La gara sta prendendo una piega che non mi piace. Questo è diventato un blog per bimbiminkia. Ho deciso, innesco il primo scisma di Screwdrivers (ogni blog che si rispetti prima o poi ne ha uno, la nostra è una inaccettabile aberrazione);

    Chi voglia seguirmi può farlo su http://www.milanugualesilvioeviceversa.com

  10. Boss prendi atto che i matusa tendono ad essere morenti ergo i gggggiovani sono il futuro e voteranno gggente ggggiovane 🙂 ahaha

  11. E tu ad un moribondo vorresti infliggere un dolore così? Cioè, la vittoria del baciamaglie e dell’ “inglese per miei figli”? (peraltro con la moglie americana)…

    suvvia, votate con giudizio, seghini!!!

  12. La gara sta prendendo una piega che non mi piace. Questo è diventato un blog per bimbiminkia. Ho deciso, innesco il primo scisma di Screwdrivers (ogni blog che si rispetti prima o poi ne ha uno, la nostra è una inaccettabile aberrazione);

    tranquillo che c’è una spiegazione molto più semplice.
    Su 10 voti di Sheva, 8 conducono ad un solo utente. Ne considero buono solo 1 di questi voti e con gli altri due fanno, 3.
    Non è l’idiota che avevamo già identificato, comunque.
    Siccome non c’è alcun premio in palio, riuscite a rispettare la regola di un solo voto ad utente?
    Tanto li elimino comunque quelli in eccesso e fate solo figuredimmerda

  13. Zulli fai proprio vacanze da vecchio Rimba alle terme…..
    L’unica cosa che t’invidio e’ che io staro’ qua a soffocare
    fino al 7 Agosto, poi via 20 giorni in terra di Dizo’ (Mentone).
    Sulle votazioni l’e’ dura, io sono cresciuto con il mito di Rivera,
    ma non essendoci, non posso non votare il mio idolo degli anni piu’
    belli della mia vita: Marco Van Basten.
    Ero indeciso tra lui e il grande Franco Baresi.
    Maldini senza dubbio altro grande, ma purtroppo pesa la storia del
    suo addio, storia della quale non voglio aprir polemiche, ma ben diversa
    dalle balle raccontate dai media e pennivendoli vari.
    La Curva avra’ sbagliato il modo, ma vi posso assicurare che il
    grande Paolo ha le sue colpe anche lui, e questo non l’ha mai
    ammesso. Chi non vive o non ha mai vissuto la Curva certe cose
    non puo’ saperle esattamente, chiedere a Eric………

  14. è difficile sicuramente fare una scelta.
    Ognuno di loro mi ha dato tanta, ma tanta di quella gioia che non basterebbero 100 post.
    Tra tutti, devo dire che la prima cosa che mi è venuta in mente è stato il continuare con il Milan da parte del piscinin.
    Ricordo quanto mi incazzai con Collovati quando ci lasciò per i futuri prescritti, ma soprattutto in vista del Mondiale che poi ci vide vincitori.
    Quella reazione al capellone friulano ha ampliato la mia stima verso Baresi.
    Li ho amati tutti, intensamente e profondamente.
    Si può sceglierne solo uno, dunque: Baresi

  15. … mi dispiace “ragazzi” ma a ‘sto giro mi astengo … un’astensione atipica la mia, nel senso che li voterei tutti e quattro ma siccome non si può non voto nessuno. Per me sono tutti primi classificati :winner: …

  16. Ogni voto non dato a Paolo Maldini verrà considerato come un’infrazione da -10 punti nella personalissima patente del tifoso milanista istituita in altri lidi.. vi avviso…

  17. CON IL NUMERO SETTE….ANDRYYYYY

    SHEVCHENKOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

  18. non mi si apre il link segnalato da marcovanne.

    è un sito malevolo ed è stato sospeso.
    Spero non ti sia entrano un trojan nel pc. E anche che sia solo un trojan e non un trojon. Questi virus sono stonzi.
    Occhio…

  19. ho letto che Robinho ha sbagliato un calcio di rigore anche contro il Valencia. E meno male che oggi ha dichiarato che questo è il suo anno. Che pirla!

  20. Zio, fai partire l’antivirus, mi sa che è il caso…

    Comunque De Jong e Poli, mica male nell’amichevole.

  21. Non ho capito perchè in questo giochino manchino giocatori come Ribera, Liddas, Schiaffino, il Pompierone, o forse me la sono persa la spiegazione. Comunque vorrei fare come Max Basten, perchè sono molto indeciso su Baresi e Van Basten ….. Ma voto Franz per la storia! Proprio per un pelino eh!

  22. navigo in decine e decine di siti porno,il mio computer i virus se li mangia a colazione.

    detto questo,mi precipiterei a napoli, e visto che delaurentis c’ha soldi che gli escono dalla panciera,gli rifilerei elsharawy per 30 milioni, e nella trattativa farei entrare il buon dzemaili.

    su boammerd,emanuelson e compagnia….dopo il milan degli invincibili e quello degli immortali…il milan degli invendibili.

  23. cerca il primo post dell’Hall of Fame e trovi la spiegazione.

    Abbiamo sfangato il Valencia, allora. Non vedo l’ora di leggere qualche resoconto, visto che ho trovato uno streaming solo per 20 minuti e già sul 2-1.

  24. RESOCONTO!

    Il primo quarto d’ora scorre senza alcuna particolare emozione, col Valencia che spinge un po’ di più e conquista qualche calcio d’angolo, mentre il Milan attacca più sporadicamente.

    Attorno al 20′ rigore per il Milan che Robinho sbaglia (2 su 2 per Robinho nella pre-season, 3 su 3 per il Milan, poiché Petagna già sbagliò contro la Pergolettese), ma un minuto dopo su un bel passaggio di Poli (da quel momento in poi in crescendo) lo stesso brasiliano insacca dal limite e andiamo in vantaggio. Raddoppia Nigel De Jong (vedi il video sotto): pasticcio della difesa spagnola, Boateng piglia palla all’area e scarica fuori per De Jong in arrivo da dietro che l’insacca potente e precisa (con il portiere un po’ fuori dai pali, a dirla tutta). Finisce 2-0 il primo tempo con Robinho che era già uscito infortunato (forse problema muscolare?) per Emanuelson, mentre Poli ha forse qualche problemino e all’intervallo è sostituito da Muntari assieme ad Abbiati che esce per il mago Gabriel.

    Nella ripresa ci prova di più il Valencia mentre il Milan non è mai pericoloso (in avanti Petagna isolatissimo). Gli spagnoli accorciano con Parejo grazie a una combinazione veloce e una difesa del Milan un po’ disattenta sul fuorigioco (sì, Antonini, se ti fischiano le orecchie è di te che stiamo parlando). Poi la solita girandola di cambi (vado a memoria: fuori De Jong per Cristante, fuori Petagna per Niang, fuori Boateng per El Shaarawy, un cambio che non ricordo in difesa, mentre il Valencia ne sostituisce cinque in un colpo solo). Ultimi dieci minuti di assalto Valencia grazie alla scomparsa del centrocampo del Milan, con due belle parate di Gabriel e un salvataggio sulla linea di Zaccardo.

    Finisce 1-2 per il Milan, nel torneo ora dobbiamo incontrare la vincente di Chelsea-Prescritti.

    Stelle&bidoni

    per De Jong, affamatissimo di carne fresca umana.
    per Poli.
    per Gabriel.

    per Antonini.
    per Petagna.
    per Robinho.

  25. navigo in decine e decine di siti porno,il mio computer i virus se li mangia a colazione.

    Ahahahah Zio ti voglio bene. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  26. Baresi.
    Per me Baresi è il Milan: forse, se ci fosse stato Rivera avrei tentennato un po’, ma alla fine sempre Baresi.
    “…due volte nella polvere…”, ma poi gli altari e che altari!

    Ma adesso fatemi andare a votare.

  27. Guardalo li piede educato Nigel…

    Cmq Sadyq ho optato per gli ultimi decenni rossoneri l’ho spiegato nel primo post della Hall of Fame. L’ho fatto 1 per memoria storica mia, essendo gggiovane avrei commesso degli errori clamorosi (e già di mio ne faccio assai) 2 perchè il gioco è mio e lo gestisco io (cit.) ahhaha 🙂

  28. Grazie Situescion, ho visto! Riguardo agli errori, non mi starei a preoccupare troppo: li fanno tutti quelli che non sono nati a Nazareth e dubito anche che quelli dell’Accademia della Crusca leggano Screwdrivers! Non avrai nessun voto e nessun giudizio!

  29. Leggiamo di un Bonera fuori 3 mesi.
    Potevamo risparmiarcelo, lasciando la patata bollente in mano a Conte, ma è inutile piangere sul latte versato.
    Spero che lo stimato AD non colga l’occasione per farsi regalare dalla sua cerchia di amichetti un altro pippone da strapagare finchè morte – calcistica – non ci separi. Tipo Silvestre, per intenderci. E il monte-ingaggi si impenna!
    Ma si promuova Vergara prima riserva, si prenda un Primavera… In breve, SI COMINCI A RISPARMIARE!

    Checcefrega a noi, tanto prendiamo il Niang olandese, Ola John! mentre honda sfuma, perchè i Russi ne hanno le palle piene di farsi prendere per il culo dai finti poveri…

    Per il voto…la notte porterà consiglio, ora è troppo difficile…

  30. Dico, ad arrivare al preliminare Zapata sarà ben arruolabile, no? E allora perchè intasare la squadra con un altro Zaccardo inutile? Dio Santo, a volte è ben difficile non credere a chi dice ”Le mazzette! Le tangenti! Quello si intasca i soldi!”
    Che rabbia!

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