A fine Giugno sono partito per andare dai suoceri due settimane in Basilicata. Un tranquillo paesino sulle colline lucane dove passare le due settimane di “convalescenza” dopo essermi tolto una ciste alla gamba. In queste due settimane, ho avuto poche occasioni per collegarmi alla rete o sentire notiziari sportivi, mi sono anche un po’ volutamente isolato dal mondo esterno. Purtroppo però lunedì mattina son dovuto tornare a lavorare, e con questo ho ripreso le mie abitudini, tra cui quella di leggermi la gazzetta al Bar prima di iniziare.
Dopo quindici giorni senza aggiornamenti mi aspettavo di leggere qualche novità sulla mia squadra del cuore, ed in effetti se avessi tifato una squadra a caso qualunque ce ne sarebbero state.
Qualche esempio:
Se fossi stato gobbo avrei scoperto l’acquisto di Tevez, l’arrivo di Ogbonna, lo sbolognamento di Felipe Melo a titolo definitivo e di Giaccherini ceduto in Premier, ma perfortuna non tifo quella squadra lì.
Se fossi stato interis…no non ce la faccio a scriverlo, comunque avrei avuto le news dell’arrivo di Belfodil, di Isla, della prima settimana di ritiro con Mazzarri, magari qualche novità sull’inserimento dell’indonesiano in società, ma anche qui per grazia divina non tifo l’altra squadra di Milano quindi niente.
Se avessi tifato Napoli allora mi sarei un po’ arrabbiato, la cessione di Cavani fa male, però con tutti quei soldi gli acquisti ci sono stati e non sono nemmeno male. Magari devono adattarsi alla Serie A, ma in Europa potrebbero già essere competitivi.
Pure se il mio cuore fosse stato giallorosso avrei avuto grandi sorprese. Acquisti, conoscenza del nuovo metodo di lavoro del tecnico insomma, da leggere ne avevo.
Insomma potrei continuare con praticamente tutte le squadre di Serie A, in fondo siamo nella fase di mercato, logico che le tutte le società acquistino e cedano giocatori, tutte, tranne una.
Il Milan.
L’unica cosa che ho letto è stata la gaffe di Berlusconi al raduno, tanto per cambiare. Il nostro bomber Pignatone. Come gli sia venuto in mente Pignatone è un mistero, ma tanto siamo purtroppo, abituati, i precedenti con Zigoni ed El Shaarawy ce li ricordiamo tutti.
D’accordo, la rosa è lunga, ma perché non inizi a cedere i giocatori con un po’ di mercato? Perché ti impunti su un prezzo e visto che devi vendere non accetti un compromesso?
Tutte domande che dovremmo porgere al Dott. Galliani, ma che tanto lui eluderebbe come fa sempre con le domande scomode, quindi ce le teniamo per noi e proviamo a darci una risposta tra noi non evoluti.
Fine settimana prossima vado in ferie, anche questa volta cercherò di seguire il meno possibile gli eventi del calcio d’Agosto, l’unica cosa che vorrò sapere quasi in tempo reale, sarà la nostra avversaria nei preliminari. Ma tanto poco cambia, io sarò a San Siro lo stesso quel giorno, perché alla fin della fiera di questi colori ne sono innamorato e nonostante tutto non riesco a farne a meno.
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L’EDITORIALE
Il caso Ambrosini
19.07.2013 00:00 di Luca Serafini Twitter: @lucaserafini4 articolo letto 13218 volte
© foto di Pietro Mazzara
Scaricate pure i fucili: non ho nessuna intenzione di scrivere di Massimo, del cui primogenito Federico sono padrino, del quale sono amico fraterno, le nostre famiglie sono amiche, i miei e i suoi amici sono gli stessi. Da quasi 20 anni. Sarebbe miope e poco credibile. Tutti i giornalisti sportivi sono amici di qualche giocatore: la differenza è che, salvo qualche rara eccezione, non lo confessano. Gli danno sempre 7 in pagella, li aiutano a trovare squadra sul mercato, stanno dalla loro parte, ma non confesseranno mai di esserne amici. Così come l’essere tifosi: io l’ho detto da subito, dal primo giorno della mia carriera sportiva dopo tanti anni di cronaca nera: per onestà. Tutti i giornalisti sportivi sono tifosi, anche beceri, ma pochissimi confessano di esserlo. Per apparire super-partes, non per esserlo davvero.
Scaricate pure i fucili perché contrariamente alle regole che rispetto da sempre e che mi hanno imposto i direttori con i quali ho avuta l’immensa fortuna di lavorare, Livio Caputo, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Maurizio Mosca (soprattutto), Gigi Vesigna, Aldo Biscardi, Ettore Rognoni, questa volta scriverò in prima persona. Non ho paura di farlo: loro mi hanno insegnato l’onestà intellettuale, la deontologia, il rispetto assoluto, totale verso i lettori (che oggi sono anche telespettatori, followers, amici, visitatori…). Non faccio la gara ad averne di più, anzi sento enorme la responsabilità di non tradirli, di non tradirvi. L’unico mezzo che ho, l’unico mezzo che ha un giornalista, è scrivere quello che vede, quello che sa, quello che scopre, quello che pensa. Violentando le amicizie e i rapporti personali, quando e se serve. Non è questo il caso.
Parlo infatti soltanto di Ambrosini capitano del Milan, come sempre, non un martire per carità, ma crocefisso da una parte di tifosi del Milan per dichiarazioni che non ha fatto, per cose sacrosante che ha detto, per una foto con cui qualcuno si è divertito a tradirlo. Fu molto più grave e irrispettoso quello striscione sventolato da ubriaco, “Lo scudetto mettilo nel culo”, per cui i tromboni di tutta Italia lo misero alla gogna, sorvolando invece sulle volgarità e i travestimenti e le maschere di Materazzi.
Ambrosini non ha detto “mi sono fatto espellere a Siena l’ultima giornata per dare una mano alla Fiorentina”, ha detto invece eccome “anche la Fiorentina (rip. ‘Anche’ la Fiorentina…) avrebbe meritato la Champions, ha giocato spesso meglio del Milan l’anno scorso”. Verità assoluta e incontestabile.l Per gli sportivi. Per i beceri invece un’infamia. Poi è arrivata la foto, una goliardata, niente di offensivo né di criminale: un ragazzo, evidentemente molto giovane, con una maglietta bianca e una scritta in viola, “Rigore per il Milan!”. Una battuta. Soprattutto, un fotomontaggio. Provato. Non ci sarebbe stato niente di male nemmeno fosse stata una foto reale: nessun calciatore ha mai fatto togliere una maglia a un tifoso che chiede una foto o un autografo, sarebbe come chiedere al giocatore di coprirsi i tatuaggi o di tagliarsi la cresta. Anzi è invece proprio questo il nuovo modello di quei tifosi milanisti indignati da cotanto tradimento di Ambrosini: tatuati e crestati. Non fa nulla se fedeli per 18 anni alla maglia, non fa nulla se vinceranno così tanti trofei, non fa nulla se saranno capitani per 4 anni e se in quei 4 anni con la fascia bianca al braccio alzeranno altri 2 trofei (più un altro nel 2007 a Montecarlo). Non fa nulla. L’importante è che non dicano mai che “anche” un avversario avrebbe meritato, l’importante è che non facciano mai ironia su quella sacra maglia che invece è stata strappata via da un capitano, gettata in mare dal ponte di una nave da crociera tra un mojito, un “siamo a posto così”, “arriva uno se va via un altro”. Questa sì che è musica per le orecchie di quei tifosi indignati con Ambrosini, chissenefrega se uno strafinito logoro sempre infortunato come lui viene cacciato via sopperendo a una dimenticanza (“Ah, scusate, il contratto di Ambrosini non verrà rinnovato. Non ve lo avevo già detto? Che sbadato…”).
Il punto è proprio questo: in un’estate, l’ennesima, in cui i colpi rossoneri sono Poli e Saponara e il migliore, El Shaarawy, “è cedibile” eccome, il milanista si incazza. A prescindere. Per i teatrini con Tevez, con Allegri, con Robinho, con Strootman, con Ljajic e i prossimi che ci aspettano con Honda, Boateng e chissà quali altri. Così come un anno fa Niang sbarcò accolto come il messia tra flash, microfoni, riflettori. Per il semplice fatto che non c’era nessun altro da presentare. Basta un Massimo Ambrosini qualsiasi, padre di famiglia esemplare, capitano fedele, atleta e professionista generoso irreprensibile di lungo corso, per accendere i riflettori. Non c’è nessun altro da inquadrare, “siamo a posto così”, “siamo da scudetto”. Nessun altro da insultare per scaricare un po’ di rabbia repressa. Un po’ di frustrazione per un altro mercato più da Cesena (con tutto il rispetto) che da Milan. Massimo Ambrosini non ha bisogno che io lo difenda, ha salutato tutti con discrezione in un’aula spoglia di San Siro, seduto a un banco di scuola su una pedana, con le braccia conserte. Con la pacatezza e la serenità, l’educazione e l’arguzia di sempre. E tranquilli: da venerdì prossimo si torna al plurale maiestatis. Anche per non provocare la sensibilità degli infami che con i loro insulti e la loro insolenza hanno costretto la moglie di Ambrosini, Paola, a cancellarsi da twitter.
Al collega che non ha esitato a seppellirlo di improperi su un blog cavalcando l’onda dell’insurrezione popolare, accostando con disprezzo Ambrosini agli altri capitani dell’ultimo mezzo secolo, facendo una confusione tremenda tra dati e situazioni (essendo diventato opinionista ancora col grembiule, come accade a molti di questa generazione di “giornalisti” che invece di avere la fortuna di avere certi direttori, hanno un galletto da pollaio nel pollaio dove campano starnazzando), ho già risposto privatamente nonostante le vostre sollecitazioni pubbliche. Chi pesta una merda da solo non ha bisogno che qualcuno gliene tiri addosso dell’altra.
buongiorno…
Quando ho sentito che avevano rinnovato a Robinho ho pensato che fosse un pesce d’aprile. Siamo però a Luglio. L’unica cosa che spero è che sia una tattica, compresa la spalmatura dell’ingaggio, per poterlo poi cedere più facilmente.
Però il Santos si è defilato e il giocatore ha già sparato contro i loro dirigenti, il Monaco non ha certo problemi per l’ingaggio e alla fine mi sa che resterà ancora.
Comunque il calciomercato ci offre spunti interessantissimi:
sono curioso di vedere i proprietari di PSG e Barcellona scornarsi come cervi in calore.
Uno vuol portare Thiago Silva in blaugrana pagandolo pure un botto, l’altro che replica che se lo fanno lui paga la clausola di rescissione per Messi (250 mln.) e lo porta a Parigi.
Se poi penso alla Roma mi viene da ridere: Baldini se n’è andato facendo il martire e pareva che tutte le colpe dei disastri recenti fossero di Sabatini. Questi ha venduto Marquinos realizzando una plusvalenza record e incassando 35 mln., ha comprato Strootman, Benatia e un giovane che pare promettente, tale Jedvaj.
Jovetic pareva avesse già firmato per la Giuve, come Higuain del resto, e invece finisce nella Manchester azzurra. L’incasso serve a pagare Gomez e gli altri acquisti. Gobbi che invece hanno preso Zaza, Tevez, Llorente, Ogbonna. Ma non mi risulta abbiano ceduto Melo: non è inserito in rosa ma credo sia ancora tesserato per i torinesi.
La storia di Isla, infine, pare una telenovela: un giocatore che l’anno scorso con i gobbi ha deluso più che ampiamente, ogni settimana è in procinto di firmare con i prescritti. Ieri addirittura doveva fare le visite mediche ma tutto è stato ancora bloccato. Sarà radioattivo?
Questo solo per dire che noi facciamo ridere, ma di compagnie comiche ce ne sono tante in giro.
E buon compleanno a Dizò 😀
che bell’editoriale!!
E’ per caso dedicato ai tifosotti dell’inquisizione calcistica, quelli che sanno come si fa ad essere tifosi veri, che hanno sempre la verità in tasca, nel portafogli, nel borsello o in qualche remoto pertugio del proprio corpo?
io veramente se Serafini fosse una bella donna me la tromberei
Grandissimo Serafini
Vi leggo sempre, ma non c`e` un cazzo da dire/scrivere
Grande Serafini.
E bravo Bubu.
Ti chiedi come sia venuto in mente il nome Pignatone a Silvietto? Ma è presto detto: Pignatone è un magistrato! E’ ossessionato dai magistrati quello!
Anche perché liberandoti gratis di uno come Robinho ti libereresti pure del suo altissimo stipendio. Invece è stato rinnovato, credo spalmando lo stipendio, ma anche così hai fra le palle un calciatore nostalgico. Cos’è, gli è passata improvvisamente la nostalgia, tanto da rinnovare fino al 2016? Incomprensibile.
Ma come sempre cerchiamo di restare cauti, e, come direbbero gli evoluti: si chiude il 31 agosto, c’è tempo per fare mercato… mah…
ecco, Bubu, questa cosa qui è l’essenza del nostro essere tifosi. In due righe hai detto tutto.
Bravo bagaj 😉
esatto, pignatone è un magistrato, mi pare del caso ruby!! oh silviolo silviolo…
Serafini comunque non le manda a dire a nessuno, un giornalista non giornalaio finalmente!
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ma aggiungiamo delle chicche per Bubu, x far vedere che il milan si muove:
BINHO ha rinnovato, 2 mln più bonus fino al 2016.
vuol dire due cose: abbiamo intenzione di tenerlo, e sarebbe una merda. vogliamo riprovare a venderl a gennaio, senza l’assillo del contratto in scadenza, quindi chiedendo un paio di milioncini in più (che tristezza), contando sul fatto che binho non può più pretendere stipendi faraonici e che se il santos mettesse sul piatto 2,5-3 mln all’anno lui accetterebbe.spero nella seconda che sbirulinho senza voglia è meglio perderlo che trovarlo..
Stando a quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, il Milan potrebbe muoversi su Christian Eriksen, talento dell’Ajax. Il cartellino del danese è valutato circa 13 milioni di euro, raggiungibili soltanto con l’eventuale cessione di Kevin-Prince Boateng.
ERIKSEN è uno dei nomi che girano sempre, come kakà, strootman e compagnia..non lo prenderemo perchè siamo delle seghe, però perchè non vendere boateng, anche a 10 mln, infilandolo nel pacchetto Montecarlo con antonini?? dai su…
anche se, a leggere qui, non ce ne sarebbe bisogno..l’udinese fuori dalla CL è stata una manna di soldi per chi è rimasto, perchè non usarli e fare i pezzenti??!?!vacca boia…
Riporto il mio commento di ieri notte perché ancora attuale:
Boh. Forse lo vogliono rendere più appetibile, in fondo ora il suo contratto è molto meno pesante. Di certo si è liberato un po’ di spazio salariale; anche tenendolo, per le casse milaniste, Binho non è più la zavorra di prima. Purtroppo, se sarà quello degli ultimi due anni, lo sarà in campo per la squadra: un brasiliano scazzato e nostalgico è una tragedia.
Robinho potremmo venderlo a gennaio.
Teniamo conto che adesso:
– ci fa risparmiare circa 4 milioni l’anno di ingaggio (e ci paghi honda subito al CSKA)
– ha meno potere contrattuale quando dovrà accasarsi con la nuova squadra, non potendo piu chiedere cifre astronomiche di ingaggio
– acquista valore di mercato perché non è in scadenza.
Non riuscendo a piazzarlo subito, è sicuramente meglio rinnovarlo che portarlo a scadenza.
Magari fa una stagione discreta e lo vendiamo alto. Incrociamo le dita.
Solitamente approvo Serafini, sul serio, stavolta sn d’accordo in parte.
Se la foto con tifoso dei bucaioli è finta devo delle scuse ad ambrosini così come tutti quelli che l’hanno insultato per quello.
Detto questo, l’essere scaricato dalla società non è un buon motivo per rinnegare la maglia firmando per quelli là. Pensate un Del Piero o un Masticazzi con la nostra maglia…
Al di là delle antipatie personali per l’uno e per l’altro loro non hanno tradito la maglia (attenzione: la maglia, non la società) , e sebbene scaricati dalle rispettive società hanno continuato la loro carriera calcistica altrove
Coi tempi che corrono penso che nessuno rifiuterebbe un contratto di lavoro da una società concorrente a quella dove uno lavora, se molto migliore di quello che ha, ma in un mondo dove girano cifre astronomiche e immorali, la fede è tutto ciò che rimane che mi appassiona a questo sport, e con esso l’odio per tutti quelli che sparano a zero sulla maglia rossonera (ripeto: maglia)
Per chi tradisce c’è solo l’inferno, non importa quanto di buono abbia fatto.
Tutto giusto. Al di là di tutto, Adrianone non è il dio del mercato che alcuni dipingono, però non è neppure il fesso che dicono i vari giancriticoni. Avrà avuto le sue buone ragioni. Solo che io stento a capirle.
Comunque Binho farà panca. Se arriva Honda, con Saponara (che è buono, o almeno in B lo era molto), Poli e si spera qualcun altro (magari un colpaccio, anche se è improbabile), ce la giochiamo con Napoli (per ora, che se poi investe bene si allontana un’altra volta) e Fiorentina. Diciamo che possiamo arrivare secondi (difficile) come quinti.
scusa MILANDOMINAT sarà che sono relativamente giovane (24 anni) ma tutta questa rivalità con la Fiorentina noi del Milan ce l’abbiamo??? boh per me la Fiorentina è come il Livorno il Siena il Pisa quella roba lì
delle squadre di merda so che siamo contro Verona e Genoa, ce ne stanno altre???
A me fa specie che Ambrosini sia stato crocefisso per aver detto che pure la Viola meritava il terzo posto. Per tutta la stagione i tifosi più imbufaliti e schifati scrivevano di come il gioco della Capra fosse una merda e quello di Montella provocasse orgasmi multipli. Lo possono dire i tifosi, ma non un giocatore che ha rischiato i garretti sul campo per arrivare a batterla, la Fiorentina?
–
Che poi abbia scelto di andarci a giocare, con quelli lì, secondo me dipende da come si son lasciati male con i vertici societari. Una ripicca da bambini, come già fece Leonardo andando ad allenare gli interisti solo perchè se l’era legata col non-presidente.
Questa incapacità di gestire la fine dei rapporti con i simboli – più o meno splendenti, eh, non voglio paragonare Ambro o Leonardo a Maldini – è un altro dei tanti motivi per cui vorrei un cambio al vertice.
ve lo do io il colpaccio…
cmq noto che le idee di mercato su binho le avete condivise pure voi..
e su felipe melo, la juve è riuscita a sbarazzarsene..ieri leggevo di un terzo prestito di fila (record) perchè lui voleva andare li e nessuno se lo filava..oggi parlano di prestito oneroso e obbligo di riscatto, se non subito, tra un anno, per ridurre la minusvalenza juve..ma tant’è..
Non sappiamo nemmeno vendere, il Napoli per Cavani incassa quanto noi (almeno quanto è entrato nelle casse del Milan) per Ibra e Thiago. La Fiorentina per Joveteci prende per intero quanto richiesto sin dall’inizio. Proprietà inesistente e A.D. che si dimostra sempre più incapace a gestire una società senza avere a dispo grandi risorse economiche.. Senza poi ricordare che gli altri reinvestono noi al massimo una minima parte.
Calcisticamente ennesima desolante estate forse adirittura la peggiore
Io continuo a notare che i giocatori simbolo se ne vanno sbattendo la porta e che i tifosi evoluti si affrettano immediatamente a buttar loro merda addosso a quintali. Questo mi fa riflettere.
Su Robinho – io, come allenatore, proverei il tutto per tutto sfidandolo a guadagnarsi la Nazionale per i mondiali di Rio. L’occasione della vita. Certo se lo vendono è meglio…
chi è la merda di cui parla serafini? un coglionazzo di telelombardia per caso? dubito che si scomodi per quei coglioncelli di olgettinesemper…
Io non capisco l’astio che c’è in giro per Ambro, ma tant’è….
E non capisco neanche Zambrotta: per andare a fare la B svizzera poteva anche allora giocare nel Como, di cui se non sbaglio ne è sempre Presidente Onorario (si, anche lui…..)
Zio, credo che nel suo editoriale Serafini parlasse di Ruiu.
E’ stato assolutamente peggio il comportamento di Pirlo, per me.
L’ultimo anno ha giocato 25 partite in tutta la stagione, ufficialmente perché infortunato, ma nel frattempo se n’è andato a trattare con i gobbi il suo passaggio là.
Se non erro è andato via pure gratis. Spalando lasolitammerda contro tutti, Società ed ex compagni.
Se c’è qualcuno da criticare mi pare che il bresciano sia il più serio candidato.
Coglionazzi come Ruiu ce ne sono in abbondanza. Questo è l’articolo incriminato.
Marquinos ha lo stesso dentista di Cissokho? 😈
ah per coglionazzi intendo gli pseudo giornalisti.
La moglie di Ambrosini si é dovuta pure eliminare da Twitter per gli insulti ricevuti da qualche esagitato, mosso da post deliranti di certi rincoglioniti.
napoli e viola avevano clausole rescissorie.
noi VOLEVAMO vendere ibra e l’abbiamo rifilato nel pacchetto con thiago ad uno sceicco che non lo voleva..
e sul reinvestire, a chi dai la colpa??galliani non intasca un fico secco dalle cessione, fosse x lui acquistava balotelli ad agosto scorso, come honda ora e tevez ancora prima…ma il portafoglio pieno non è il suo..
cioè a me par di sognare si sputa merda più su Ambrosini che su Pirlo, mah 😯
immaginavo.
Se i nostri non avevano clausole di rescissione colpevole è chi gli ha fatto i contratti. Strano che il PSG non volessi Ibra se poi gli aumenta e non di poco l’ingaggio.
Sulle cessioni coninuo a pensare che le cifre ufficiali incassate dal Milan se rapportate a quanto pagato x Lavezzi Pastore Cavani Jovetic sino state piuttosto basse, poi se Galiani e la proprietà dalle cessioni intascano altro questo io non lo so.
Sul non reinvestire vi è certamente la responsabilità della proprietà e di Galiani, certo buono l’affare Balotelli come buone era stato in prcedenza l’acquisto di Ibra, ma mentre le altre fanno grandi plusvalenze napoli Roma Fiorentina, noi le ultime le abbiamo fatte con giocatori acqustati da leonardo, per il resto, salvo balotelli e desciglio abbiamo una rosa che non fa mercato.
La proprietà non è certo da salvare anzi è la prima responsabile, ma nemmeno Galiani.
E’ estate. Già di mio mi allontano dai vari siti internet durante questo periodo. La spiegazione è semplice. Non ci sono notizie, inventiamo notizia, modificiamo notizie. In un insieme di “editoriali :rotfl: ” che oltre a dispensare le solite patenti di tifo aiutano la diuresi ed eliminano la stipsi lo scritto di Luca Serafini è acqua in una giornata estremamente calda nel deserto.
A chi paragona le cessioni di Jovetic e Cavani a quelle di Thiago e Ibra c’è solo da sparare una super pernacchia roboante.
Non sto neanche ad elencare l’infinità di motivi che rendono queste cessioni PROFONDAMENTE diverse perchè su questo blog ci sono persone pensanti e sarebbe offensivo per la vostra intelligenza stare a spiegarvi una cosa così ovvia.
Lancio una piccola provocazione. Non credete anche voi che negli ultimi anni la favola di “Milanello Bianco” ovvero la favoletta del luogo felice dove non succede nulla e regna l’ammmmore sia stata finalmente superata?
??
Io continuo a non capire come sia possibile non capire che Galliani nelle questioni PRETTAMENTE economiche ha responsabilità pari allo 0.
il calciomercato mi ammazza.. entro il 2017 saró morto per causa del calciomercato.. non so se nella sessione estiva o in quella invernale.. vi faccio sapere.
e pensare che da ragazzino quando c’era il calciomercato mi divertivo.
capirai… non c’era tutto il flusso di informazioni di oggi e ti dovevi basare solo sul quotidiano e in 10-15 minuti di tg2 sportsera.
oggi ti viene solo l’orchite.
sul reinveistimento degli introiti derivanti dalle cessioni è ovvio che Galliani non ha voce in capitolo. La proprietà decide cosa fare, non l’AD.
Sulla gestione dei contratti (durata e importo) ne ha eccome.
Ma una volta non era la Fininvest a foraggiare l’AC Milan? Non si saranno mica invertiti i ruoli, eh? Il figlio che dà la mancia al papà…
Ghost infatti io parlo di questioni PRETTAMENTE economiche. La gestione dei contratti non è prettamente economica ma riguarda anche la questione tattica etc..
Vilanova si è dimesso da tecnico del Barcellona, a causa dei problemi di salute.
In bocca al lupo.
animo Tito y suerte!
Non si saranno mica invertiti i ruoli, eh?
lo dico da mesi.
Sul reinvestimento degli utili (non dimentichiamo che il Milan sino allo scorso anno era la società Italiano con il maggior fatturato)
sul quanto decide certamente la proprietà.
Sul come, salvo l’ok per i grandi dai grandi costi, il resto della rosa la proprietà Berlusconi sono per la grande maggior prte degli emeriti sconosciuti, per esempio Dejong, Niang, Traore, Botheng e tanti altri prima che arrivassero a milano per siviolo erono nomi del tutto sconosciuti.
Ceto poi che se gli ingaggi, rapportati al valore, sono esagertamente alti resta meno da reinvesire.
Io credo che la maggior responsabilità per ‘attuale situazione del Milan sia certamente in primis della proprietà/berlusconi, ma galiani non è certo da “santo subito”, ma viene subito dopo io continuo a non fare grandi distinzioni tra Berlusconi e Galiani
Dorian, per colpa di quei maiali ci siamo fatti immeritatamente un anno di europa league e se non era per mexes ne rischivamo un altro
E poi mi dici che nn li devo odiare? Spero che l’arno esondi e li travolga tutti quei bucaioli infami ^^
Zioalduccio mi togli una curiosità??? che cazzo sono le olgettinesemper???? è un sito di escort?
MILANDOMINAT facemmo cagare in napoli milan 3 1 se non ricordo male……cioè è una questione personale eh, non dico niente, a me la Fiorentina non dice niente…..avrei sofferto se Ambro fosse andato da merde o ladri ma per me la Fiorentina è una Udinese qualsiasi…peròòòòòò chi rinnova ad Abbiati che ha giocato nei ladriiiiiiiiiiiiiiiiii e non rinnova ad Ambroo, come la spieghi???
quello lì con quella merda di maglia lì è il portiere del Milan che ha rinunciato alla fascia di capitano.
ahahahahahahahahah…
non esattamente ma quasi Dorian, quasi…
è un sito di escort?
si,ma di bassa qualità,c’hanno le piattole.
ecco,adesso penserà che ci siamo messi d’accordo.
no no no no io non penso che vi siete messi d’accordo però mi tenete nascoste delle gnocche??? ahò…sparate sto sito! c’ho un problema mio del cazzo legato all’università che mi ha ucciso l’estate e pure il viaggio a Manchester come Corrado sa!! datemi queste olgettinesemper che magari come terza o quarta via se non si chiappa possono sempre andar bene!
Mah… se non sei ricco, potente, molto anziano quelle non ti considerano Dorian. Lascia perdere… :rotfl:
ahahahahah ah marcovan tu mi pigli per il culo allora! non sono ricco non sono potente non sono anziano e l’ultimo verissimo acuto l’ho piazzato al Mya di Valencia senza metterci mezzo euro…….allora queste olgettinesemper sono una presa per il culo di servi della gleba………….ci sono arrivato dài…potete applaudire ora 😉