Era l’estate di Calciopoli, il Milan si ritrovava a radunarsi in fretta e in furia per giocare i preliminari di Champions League e nel frattempo Shevchenko, per far imparare l’inglese alla prole con madre americana, scappare dallo spettro di una possibile retrocessione a tavolino, baciare maglie nella perfida Albione e fare un favore ai bilanci rossoneri sofferenti era appena passato al Chelsea di Roman Abramovich e del demone di Setúbal in cambio di un carico di petrolrubli. In quell’estate e in quel contesto già scricchiolante (col senno di poi è diventato molto chiaro quanto lo fosse), Adriano Galliani piazzò il colpo: Ricardo Oliveira per 15 milioni di euro o giù di lì.
Ecco, se devo pensare a una puttanata enorme commessa dal nostro amministratore delegato, questa è la prima che mi viene in mente, subito prima dell’ingaggio di certi bolliti di lusso tipo Marcio Amoroso e Bobo Vieri. Diciamo che alla situazione del Milan – situazione legata a problemi finanziari a cui è seguita un cambio totale di politica societaria da parte della proprietà – ha contribuito anche Adrianone per la quota di sua competenza e al netto delle buone scelte che comunque nel tempo ha pur effettuato.
Detto ciò, da quando è iniziato il nuovo corso – tra pochi giorni ricorre l’anniversario della cessione del Maestro (sempre sia lodato) e di Thiago Silva – cioé il corso del pareggio di bilancio, dei giovani di talento, della fine dell’incedibilità di qualsiasi campione, a Galliani si può rimproverare molto poco secondo me.
Premetto che non sono eccessivamente critico della svolta societaria della proprietà: lo sono per quel che riguarda i modi e i tempi, talmente improvvisi e repentini da impedire qualsiasi programmazione decente, a volerla fare. E’ che ultimamente ho iniziato a maturare una certa contrarietà al calcio dei magnati, e non per l’argomento “morale” un po’ naïf che alcuni portano solitamente avanti (c’è tanta gente che muore di fame, signora mia, e guarda quanti soldi spesi per stupidi ragazzotti in pantaloncini che corrono dietro a un pallone), piuttosto per un argomento di tipo più o meno sportivo: guardate che fine hanno fatto Perugia, Como, Venezia quando hanno perso il proprio patròn, guardate il ridimensionamento di Lazio e Parma dopo i guai dei loro furbi paperoni, oppure, andando all’estero, notate l’ascesa e il declino del Malaga comprato e arricchito dagli sceicchi e poi abbandonato ai debiti col fisco, a una campagna di cessioni, a una squalifica internazionale dovuta al FFP della UEFA (FFP che, per inciso, sta creando molti problemi alla Liga che ancor più di prima rischia di diventare un campionato a due più diciotto figuranti in affanno, motivo per cui della Serie A mi lamenterei meno di quanto fanno in molti). Intendiamoci: se domani arriva un Bill Gates improvvisamente appassionato di calcio e non più di filantropia, ci compra venti fenomeni e vinciamo cinque Champions League di fila godo come un riccio depravato dentro una videoteca specializzata in animal porn. Con l’aria che tira ho il terrore, però, che anche la nostra società un domani vicino o lontano possa fare la fine delle squadre di sopra oppure, per rimanere alle nostre cose, tornare indietro a metà anni ’80. Mi piace l’azionariato popolare, mi piacciono le dirigenze scelte da migliaia di tifosi investitori (e perciò responsabili) e che se non fanno bene rischiano denari propri prima di essere mandati via a calci, mi piacciono, più in generale, sempre più i club autonomi che vivono di vita propria. Ecco perché a questa svolta non do un giudizio negativo se perseguita come si deve e pur in presenza di un proprietaro ricco e potente come Silvio Berlusconi.
In questo quadro di cambio improvviso, magnate assente e mancanza di piano a lungo termine, Adriano si muove bene. Certo, per il futuro mi aspetto molto, perché la squadra col primo fatturato in Italia ha i mezzi per vincere il titolo nazionale anche perseguendo il pareggio di bilancio (motivo per cui il paragone con l’Arsenal fatto da Galliani stesso non regge molto), ma sottolineo di nuovo il carattere di immediatezza che questa rivoluzione possiede. L’anno scorso, da una squadra smantellata che faceva disperare molti di noi è venuta fuori una rosa giovane con le sue mancanze e i suoi difetti, ma con due o tre campioncini e qualche altro giocatore di buon livello. Per quest’anno, beh, si può dire poco, però Balotelli è fortissimo – certo, un po’ pazzo, ma in un ambiente che lo coccola meno pazzo di quel che era prima, forse – El Shaarawy attacca e difende e per cinque mesi ha segnato come fenomeno, ci sono un terzino destro ancora un po’ grezzo ma intelligente, umile, di qualità e un regista rodato, ritrovato e dai piedi buoni.
Esiste il problema degli avversari che al momento si sono rafforzati più di noi (la Juventus e la Fiorentina, in particolare), però, forse, per una volta davvero, bisogna essere fiduciosi fino alla fine del calciomercato. Un anno fa eravamo una squadra di medianacci e di gente con problemi fisici e con un undici titolare tutto da inventare. Ora vedo una squadra con problemi che, però, con un giapponese un po’ lento ma dal piede educato, con almeno uno dei nuovi giovani sperabilmente pronto ad esplodere (dita incrociate!), con un serbo una volta schiaffeggiato in diretta tv e negli ultimi mesi divenuto titolare di una nostra concorrente bella e forte (Robinho e Santos permettendo), con un anno di esperienza e di lavoro di gruppo alle spalle, può toglierci qualche soddisfazione importante.
Adrianone certe volte gioca coi numeri e con le statistiche e per questo motivo ci dà i nervi, ma a una di queste statistiche tendo a dare credito, cioé a quella che ci vede primi contando i punti conquistati da un certo turno di campionato in poi: pur tenendo in mente la tara della partenza lenta delle squadre di Massimiliano Allegri (è così da almeno cinque stagioni), il Milan della scorsa stagione fu rivoluzionato a metà luglio e ricostruito a fine agosto, constringendo tutti ad effettuare a settembre e ottobre l’importante lavoro tattico che si inizia di solito già in estate. Il Milan di settembre ed ottobre non era una squadra ma un cantiere, per dirla in poche parole.
Al momento i rossoneri in Serie A valgono il quarto posto, a mio avviso, nell’ambito di un’ammucchiata in cui dal 2° al 7° posto ci sono poche differenze, per cui piccole fortune o sfortune possono cambiare molto. Mi aspetto, dopo il passaggio dei play-off (ancora: dita incrociate!) un piccolo giro di movimenti di mercato in uscita e in entrata che ci possa portare un bel rinforzo a centrocampo o in difesa, che sia dalla seconda squadra di Milano o dalla mia parte della Manica. Da un anno non abbiamo più l’Adriano col portafoglio gonfio dei soldi di Silvio in giro per l’Italia e per l’Europa spendendo e spandendo, bensì un amministratore delegato che deve lavorare di fino, curare i particolari, coltivare le relazioni personali, cogliere le occasioni, gestire relativamente piccole cifre di fronte a colossi economici mondiali. A questo Adriano 2.0 nato o riciclato nel luglio 2012 finora ho visto fare cose mediamente buone, portare a casa giocatori in gamba, fare contento il proprietario pur tenendo in piedi una baracca che nonostante tutto ha almeno allontanato le peggiori paure dei tifosi, o almeno le mie. Penso che si meriti la fiducia dei tifosi del Milan. Tra qualche mese, poi, ne riparliamo con calma.
83 commenti su “Apologia di Adriano Galliani”
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In questo periodo di bilanci pesati al centesimo, di numeri e magheggi per non far crollare la baracca, ci sono degli introiti che sono necessari, anzi obbligati, per evitare il tracollo.
Questi due introiti sono quelli derivanti dalla BIGLIETTERIA e dalla CHAMPIONS LEAGUE (intesi come bonus uefa, diritti tv, biglietti partite, sponsor, merchandising, etc).
La partecipazione alla champions è una gallina dalle uova d’oro non indifferente, ed è in sostanza troppo ghiotta per far sì che Galliani la snobbi, per cui io sono convinto che non sarà mai allestita una squadra inferiore al livello del terzo posto in campionato.
L’anno scorso fu così: fu un mercato convulso, ci ritrovammo con una squadra di medianacci (spaccati a turno: Muntari arrivò senza un ginocchio, poi si spaccò De Jong) e solo grazie a Balotelli e al Faraone ci siamo ritrovati in champions, per cui sono convinto che il rischio ha fatto cagare in mano Galliani, il quale comprerà sicuramente qualche piede buono in più.
Non possiamo in alcun modo perdere la champions: se succede il primo responsabile è Galliani, e si innescherà una spirale di ridimensionamento che ci porterà nel baratro.
Anche perché, nonostante le vacche magre, a gennaio è stato preso Balotelli (elettorale o no, è un grandissimo acquisto) mentre l’inter solo 5 mesi dopo gira con Icardi e Belfodil, e questo perché è fuori dalle coppe.
Galliani è un grandissimo dirigente, e le stronzate che dice fanno parte della fuffa cerchiobottista per accontentare ora la tifoseria evoluta, ora quella non evoluta.
Quando aveva i miliardi in tasca, comprava tutto e tutti; ora comunque si difende, facendo un lavoro che a gente come Branca o Leonardo è costato il posto.
Però, ragazzi, sarà bravo e tutto, ma per una società che fa girare 250 milioni l’anno e rotti non avere disponibili in cassa 3-4-5 milioni per concretizzare gli arrivi minori è una colpa grave che credo sia grandemente addossabile all’AD. Cioè, Silvio ripiana(va) a fine anno e anticipa(va) gli esborsi di peso, ma i soldi dell’ordinaria amministrazione dove sono finiti? Poi magari arriva Honda il giorno prima del preliminare, e si vanterà pure, ringraziando nel contempo il munifico presidente che piange e ci mette i soldi per amore, solo per amore…
E poi, tutte le litanie sui punti – per quanto vere, i numeri non mentono – sui ”Robinho rimane e noi siamo contenti”, i siamoapostocosì, la fiscalità…sono dichiarazioni INUTILI e PATETICHE – IMHO – lo so che fanno parte del gioco, del teatrino, ma secondo me sono ridicole e gettano benzina sul fuoco di una tifoseria a cui di vedersi indorare la pillola non frega nulla. Perchè sono dichiarazioni che sanno di presa per i fondelli fatta coscientemente. Preferirei rispondesse sempre e soltanto NO COMMENT.
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dai corrado,ripigliati dal calumet e riscrivi un post serio va.
Adoro l’impopolarità.
beh dai Corrado ha scritto un bel post ci sono molti spunti
– Shevchenko io credo che abbia mentito sulla scuola d’inglese ma per fare un favore a Berlusconi trovando una scusa per la cessione……..
– il Maestro l’ho scritto ieri avete letto Suma??? non leggete tra le righe che sa qualcosa che noi non sappiamo ancora??? perché ha calcato la mano così su Ibrahimovic nell’articolo?? torna???
– il valore nostro siam lì con quello che dici sono d’accordo
– Galliani boh, io penso abbia dei contatti che a volte lo traviano a volte ci fanno avere dei giocatori validi con ottimi affari. penso che le troiate grandi le faccia e le abbia fatte sui rinnovi. però penso non sia lui ad aver mandato in vacca le grandi cessioni con gli acquisti elettorali. è bravo nel tenere la squadra unita e nel difendere l’allenatore
– troppo repentino la scelta di giocare solo per il pareggio di bilancio non era pronto neanche Galliani a questo credo
aspetta l’altro spunto erano gli sceicchi
– mi piace un Milan indipendente dalla proprietà ma penso che sia fondamentale per far questo aumentare i ricavi dello stadio avere uno stadio di proprietà i gobbi di merda alla lunga ci faranno il culo come fatturato. e poi non capisco perché non ci possa essere l’azionariato popolare come in Spagna, boh!
Detto ciò, da quando è iniziato il nuovo corso(…) a Galliani si può rimproverare molto poco secondo me.
prff :rotfl:
ma certo,veramente pochissimo guarda! vado in ordine sparso e non cronologico per comodità:
-il rinnovo di dida,già in fase calante e che nessuno voleva più tra i colgioni,alla modica cifra di 9 mln lordi x 4 anni
-gli ingaggi mostruosi di flamini e mexes,giocatoracci mediocri che messi insieme costano più di ibrahimovic
-le montagne di miliardi buttate nel cesso per giocatori marci come emerson,oddo,zambrotta e sicuramente me ne sto dimenticando qualcuno
-gli acquisti misteriosi di gentaglia come mattioni,grimi,viudez,cardacio,adyhya….come diavolo fa un dirigente del milan a comprare una riserva di una squadra norvegese?
-l’imposizione di non far giocare aquilani e maxi lopez per non doverli riscattare, imposizione che ci è costata uno scudetto,così tanto per
-il fatto di acquistare giocatori tramite procuratori e non tramite i rapporti degli osservatori…ad qvere qualche osservatore forse ci saremmo risparmiati gentaglia come senderos,traore e molti altri che adesso non ricordo,devo averli rimossi
-il mancato ingaggio di osservatori seri, non avere una conoscenza minima dei principali campionati del mondo: come mai da tempo immemore non compriamo più nessuno dall’argentina? o dalla germania,che in questo momento storico è una fucina di talenti quasi quanto la spagna?
-menare tanto il cazzo con questo progetto giovani ma non averlo mai messo in atto davvero: se davvero osserviamo 100 giovani,come mai non conoscvemao goetze,gundogan,isco,verratti…solo per dirne alcuni. il Bernard che il Tottenham ha comprato,lo conoscevamo? lamela galliani lo conosceva? oppure costoro non appartengono ad amici procuratori per cui non ci interessano?
-i rapporti molto poco chiari con la curva sud…prima galliani era finito sotto scorta,poi è stato visto a cena coi capi, e poi la curva sud è diventata una costola della società…quanto costa al milan foraggiare quella banda di camorristi?
-i rinnovi a cazzo di abbiati e di bonera.
-le mancate cessioni di robinho e boateng…quando hai dei giocatori praticamente fuori squadra e ti arrivano offerte importanti,le si accetta! adesso robinho lo venderà a meno della metà, e boammerd ci rimane sul groppone!
-incapacità totale di reinvestire i proventi delle cessioni illustri: sheva-oliveira,kaka-huntelaar-tiagosilva-zapata-acerbi.
-l’amicizia oscura con preziosi,che zitto zitto quatto quatto ci ha rifilato tanti di quei bidoni…manco bronzetti.
-mancanza di un minimo di programmazione a medio termine:che cazzo compri ibra se non te lo puoi permettere e dopo soli due anni lo devi dare via? fa a meno di prenderlo,se poi per disfarcene dobbiamo dare via pure silva.
-la cessione di tiago silva.
…bon,se me ne vengono in mente altre,le scrivo.
ah beh,dimenticavo la gestione di els harawy,un vero capolavoro.
-aver bruciato per due anni fila un posto da extracomunitario per giocatori inutili come Gabriel e vergara.
Premetto che mi è pure simpatico ma per me Galliani ha fatto il suo tempo, una proprietà che programma veramente il futuro avrebbe dovuto cominciare cambiando lui: ci vuole gente affamata di vittorie, con nuove idee e con nuove strategie.
Innanzi tutto, condivisibile o meno, bel post.
Poi quoto totalmente il commento di Alex (simpatia per Adrianone compresa, anche se tante volte mi ha fatto incazzare come una biscia). Può esistere un Adrianone che piazza ancora qualche zampata efficace, ma non un Adrianone 2.0. Assolutamente no. E’ proprio il modo di operare che non è più al passo coi tempi.
Questa sarebbe la mia soluzione preferita, onestamente. Decine di migliaia di tifosi che ci mettono soldi, non tanti ma sempre soldi, per cui non si pensa a fare profitti per via della passione che vuole una squadra sempre più forte, ma nemmeno perdite per non rimetterci altri denari.
Zio, però permettimi di farti notare che io sto parlando dell’operato degli ultimi dodici mesi. Gran parte dei punti che hai segnalato è roba precedente, invece.
Zioalduccio però Gabriel e Vergara aspettiamo n’attimo prima di dire che fan cagare…..
Corrado io non me ne intendo di queste cose ma così a occhio non mi pare possa dirsi che una squadra di calcio debba, come dire, parificarsi ad una società che è sul mercato per dividere guadagni no? cioè la squadra di calcio è più una specie di associazione di tifosi uniti dalla passione e dalla fede per certi colori a cui non interessa un cazzo di dividersi guadagni ma interessa che la squadra stia in alto in classifica e vinca no? dovrebbe per statuto non avere come fine il guadagno ecco ma la sua conservazione al fine di offrire uno spettacolo a quelli che fanno parte dell’associazione. più o meno il mio amico italiano che vive a Madrid e che vado a trovare spesso perché si è sposato là mi dice che in Spagna è così, più o meno eh, se ho capito giusto insomma
Non saprei Dorian, bisognerebbe chiedere al Camisa, nostro legale di fiducia. 😉
C’è da qualche anno un progetto della UEFA che aiuta, principalmente tramite consulenza manageriale e legale, i tifosi di club in difficoltà ad entrare nella proprietà (mi pare di ricordare che in Italia recentemente il Modena ne abbia usufruito, almeno in parte). Ora però non ne ricordo i dettagli.
Forse la cosa si potrebbe costituire come una cooperativa, però boh. Che i club siano delle SpA mi pare sia dovuto alla legge Veltroni del 1996 – ma anche qui non sono sicuro, non vorrei scrivere castronerie.
Galliani sì galliani no, quello che gestisce i soldi è sempre un altro: il pedopresidente
Zio, però permettimi di farti notare che io sto parlando dell’operato degli ultimi dodici mesi. Gran parte dei punti che hai segnalato è roba precedente, invece.
ma la situazione attuale non nasce 12 mesi fa, ma 5-6 anni prima, e 5-6 anni prima c’era galliani.
e poi mi pare che comunque galliani si stia ripetendo,rinnovi a cazzo, acquisti di pippe sconosciute e mai viste, grandi cessioni (sto giro gli è andata male),acquisti di grandi campioni che poi dovremo rivendere,per cui il discorso vale anche per oggi.
Tra le perle degli ultimi 12 mesi vi potrebbe essere anche questa:
De Jong:ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione per 3 anni, totale 10,5 milioni , 21 lordi. Sommando ad essi i 4,5 milioni dell’acquisizione del City, il totale è un’operazione da 25 milioni di euro.
l Paris Saint Germain, per avere Verratti, ha investito 12 milioni per il cartellino e 1,5 milioni di stipendio annuale per quattro stagioni, 6 netti , 12 milioni lordi quindi circa 25 milioni totali, ma con un anno in più di contratto.
Galiani grande quando aveva tanto da spendere, del tutto inefficiente nella situazione attuale, non dimentichiamo che il Milan è sempre la società con il maggio fatturato in entrata d’italia, ma facciamo mercato peggio di altre con fatturati ben più bassi. Gli unici talenti giovani portati a Milano che poi si sono dimostrati campioni sono sati portati da Leonardo.
Aspé aspé aspé. De Jong fu pagato 3,5, mentre Verratti 12 + 3 di bonus. Inoltre il contratto di Verratti è di cinque anni, non quattro. Ciò porta a 24 per De Jong e 28+3 per Verratti.
Per il resto, forse mi sono spiegato male: per ripetermi con poche parole, la mia tesi è che limitatamente ai tempi e ai mezzi del nuovo corso, Galliani non mi sembra rimproverabile di molto, anzi, tutto sommato ha fatto e sta facendo bene, perciò, se mi dite che probabilmente Adrianone non è comunque l’uomo per tutte le stagioni, vi vengo dietro perché tutto sommato mi sembra un’obiezione ragionevole. Se invece mi tirate fuori Grimi e Viudez e chi altri per criticare la mia tesi, deduco di essere stato poco chiaro.
limitatamente ai tempi e ai mezzi del nuovo corso
questo corso è cominciato anni fa,anni fa!!!!!!!!!!!
Ma non è del tutto vero Zio, perché andava a spizzichi e bocconi, visto che anche se hai venduto Sheva hai comprato un costosetto benché grassoccio Ronaldinho, perché dopo la partenza di Kakà sono arrivati Ibrahimovic e Robinho. A parte due anni i buchi incredibili il Milan li ha sempre avuti, il momento in cui ha deciso programmaticamente di perseguire il pareggio di bilancio è stato il 2012, non prima.
ma che coglione che sono! ma che coglione che sono!
come faccio a non capire quanto bravo sia galliani!
uno che è riuscito a comprare mezzo saponara!
uno che è riuscito a comprare poli!
ma quanto ebete devo essere io per non capire la grandezza e la competenza di galliani!
ma sono proprio un imbecille!
ma sai cos’è? è che io,da completo idiota quale sono,pensavo erroneamente che il mercato del milan fosse bloccato dalla mancata cessione di robinho!
perché adesso quei pidocchiosi del santos non vogliono darci più di 5 mln per il nostro fenomeno…e dire che a gennaio ne avevano offerti 10!!!!!!!!
E CHI E’ STATO QUEL GRANDISSIMO COGLIONE TESTA DI CAZZO CHE RIFIUTATO DIECI MILIONI PER QUELLA MERDA DI ROBINHO?!?!?!
CHI CAZZO E’ STATO!?!?!?!?!?!?
Caro Corrado è la prima volta che non sono d’accordo con un tuo post…
Il club con il miglior fatturato in Italia ha vinto la miseria di uno scudetto in 10 anni… troppo troppo poco.
Il difetto più grande che imputo a galliani sono gli ingaggi faraonici offerti a pippe assolute o a campioni sul viale del tramonto. Vi ricordo che Traorè guadagna 1.2mln, che Muntari guadagna più di Hamsik e che per anni ci siamo svenati con ingaggi spropositati che hanno ingrassato le tasche dei vari Zambrotta e compagnia bella.
Galliani è quello che ha comprato Vieri, Emerson, Amoroso, Amantino Mancini.
Galliani è quello che la scorsa estate, quando era partito il fantomatico progetto giovani, comprò Pazzini e Dejong quando con la stesso investimento (cartellino più ingaggio) avrebbe potuto prendere Verratti e Destro…
Io una mezza idea sul perchè preferisca comprare giocatori dal grasso ingaggio una mezza idea me la sono fatta…
Io sapevo che veramente era il Milan che ne voleva 10 e il Santos ne offriva di meno. E comunque c’hai ragione tu, Zio, che ti devo dire? Se l’avesse venduto a gennaio alle condizioni del Santos, oggi probabilmente staresti a dire che l’ha venduto a troppo poco. Amen.
echeccazz Corrado hai scatenato l’inferno ma penso tu volessi dire che Galliani ha venduto bene Silva e Ibra ha raggiunto il pareggio di bilancio da quando è un obiettivo cioè un anno, non ha preso Silvestre Alvaro Perreira Juan Kuzmanovic ……, ha difeso Allegri in un momento di merda compattando il gruppo, alla fine è stato AD del massimo risultato possibile con quella rosa cioè terzo posto
che poi oh, questa cosa di vedere cartellino + ingaggio per fare paragoni a me non pare giustissima, cioè un conto è se devo dare 4 milioni e un altro se ne devo dare 12, degli stipendi mi posso sempre liberare rivendendoli ma dei soldi che devo pagare no, intanto li pago, cioè il Milan poteva spendere 12 milioni per Verratti?? o ne poteva spendere solo 4 per De Jong? per me al 2012 senza fare prospettive future poteva solo comprare De Jong eh
Io non ho detto che le ha beccate tutte. Il punto è che per liberarsi delle scorie del passato che anche lui ha contribuito ad accumulare ci vogliono tempo e programmazione. Lo sappiamo tutti che qui una mattina da Arcore, dopo una riunione con commercialisti e ragioneri, qualcuno ha deciso di chiudere i rubinetti, poi quello che viene, viene.
De Jong costava meno di Verratti, mentre Pazzini è arrivato nell’ambito della cessione di Cassano, non era un affare a sé.
Forse sono io che la vedo troppo difficile, ma non è che togli qua, sposti là, metti questo e rimetti quello, e il mercato è fatto. Poi gli errori ci stanno, ovvio, ma complessivamente non mi sembra sproporzionato mettere il segno più davanti alla dirigenza (non alla proprietà, alla dirigenza dico) di questo Milan senza denari.
Perfetto Dorian.
Se l’avesse venduto a gennaio alle condizioni del Santos, oggi probabilmente staresti a dire che l’ha venduto a troppo poco.
NO,CARO CORRADO
io della merda me ne libero anche GRATIS.
e comunque non sapevo che muntari costasse più di hamsik,pure questo mi sembra un bella gallianata.
Juventus – 29 giocatori in rosa, età media 28 anni. Valore di mercato: 320,9 mln. Ingaggi lordi: 115 mln. Buffon percepisce 6 mln.
Milan – 28 giocatori, età media 27. Valore: 210,3 mln. Ingaggi: 120 mln. Balotelli percepisce 4,5 mln.
Napoli – 25 giocatori, età media 29. Valore: 207,05 mln. Ingaggi: 53,2 mln. Cavani percepisce 4,5 mln.
Inter – 31 giocatori, età media 28. Valore: 202,375 mln. Ingaggi: 98 mln. Milito percepisce 4,5 mln.
Roma – 27 giocatori, età media 26. Valore: 158,9 mln. Ingaggi: 95 mln. De Rossi percepisce 6 mln.
Fiorentina – 30 giocatori, età media 26. Valore: 157,35 mln. Ingaggi: 38,8 mln. Jovetic percepisce 2,5 mln.
Lazio – 30 giocatori, età media 28. Valore: 128,175 mln. Ingaggi: 66,2 mln. Klose e Zarate percepiscono 2,1 mln.
Il nostro anche se non vinciamo è sempre il monte ingaggio più alto della seria A
Juventus – 29 giocatori in rosa, età media 28 anni. Valore di mercato: 320,9 mln. Ingaggi lordi: 115 mln. Buffon percepisce 6 mln.
Milan – 28 giocatori, età media 27. Valore: 210,3 mln. Ingaggi: 120 mln. Balotelli percepisce 4,5 mln.
Napoli – 25 giocatori, età media 29. Valore: 207,05 mln. Ingaggi: 53,2 mln. Cavani percepisce 4,5 mln.
Inter – 31 giocatori, età media 28. Valore: 202,375 mln. Ingaggi: 98 mln. Milito percepisce 4,5 mln.
Roma – 27 giocatori, età media 26. Valore: 158,9 mln. Ingaggi: 95 mln. De Rossi percepisce 6 mln.
Fiorentina – 30 giocatori, età media 26. Valore: 157,35 mln. Ingaggi: 38,8 mln. Jovetic percepisce 2,5 mln.
Lazio – 30 giocatori, età media 28. Valore: 128,175 mln. Ingaggi: 66,2 mln. Klose e Zarate percepiscono 2,1 mln.
La nostra, anche se non vinciamo è sempre la rosa più costosa della serie A (il momte ingaggi è il maggiore).
😛 … devo dire di essere molto più in sintonia con i commenti (molto coloriti) di Zio piuttosto che con il post di Corrado …
bel post Corrado.
Dorian, hai focalizzato bene il senso. E sono d’accordo anche con il commento di Alex che si augura un ricambio dirigenziale.
Probabilmente doveva essere la Dottoressa Barbara quella designata, ma la storia con il Cristalpapero prima e con lo studente/lavoratore adesso, l’abbiano un pochino distratta dai suoi compiti dirigenziali.
La Dottoressa Barbara ora ha altri cazzi per la testa. E non solo per la testa.
Quindi il Milan resta saldamente in mano ad Adrianone.
A volte penso che ci meriteremmo un Branca qualsiasi. Per capacità manageriale, comunicativa e l’innata simpatia che lo accompagna.
Ha costruito una squadra che giocherà meritatamente in Europa. L’Italia è lo Stato europeo designato.
E soprattutto è riuscito a vendere quasi tutti i giovani che hanno fatto l’ossatura dell’U21.
Ci sarebbe da spaccarsi dalle risate.
Mabell metteresti il link dei dati che hai pubblicato ? Grazie
Forse i conti conviene aspettare a fine mercato a farli. Mi sa che tante squadre cambieranno rapidamente. Vedi il Napoli con Cavani, ad esempio.
Davvero Mario Gomez prende meno di Jovetic ? 😯
http://www.calciomercato.it/news/206351/Serie-A-la-classifica-ingaggi-da-Juve-Milan-e-Napoli-allo-strepitoso-Catania.html
eccolo
grazie Mabell 😀
l’articolo è del 26 marzo. Non fa più testo. Parlo per me, ovviamente.
Solo per l’età media Yepes, Ambrosini, Flamini l’hanno già abbassata. Probabile pure Amelia.
Cavani domani andrà al PSG quindi abbasserà il valore della rosa e degli ingaggi.
Gomez guadagnerà molto più di Jovetic che forse verrà ceduto.
Io, personale opinione, aspetto la fine del calciomercato.
Voi fate come volete, ma non sarò vostro complice…
Tyson Gay e Asafa Powell hanno problemi di doping.
E Wrrrrooooooommmmmmmmmm Froome al Tour è pulito ? ahahahahah
Eh si, Cicciolina ha proclamato la sua verginità, la Parietti che non ha mai fatto uso del chirurgo estetico e la Gregoraci che amerebbe Briatore anche se non avesse i soldi che ha.
Per la par condicio, Calderoli ha detto che ragiona con il suo cervello ma non lo capisce, Silvietto che “oltre le gambe c’è di più” e Moratti che non sa niente, nemmeno se hanno cambiato i colori sociali o asfaltato il suo marciapiede.
Ma io credo che anche l’anno scorso nonstante la vendita di Ibra e Thiago il nostro monte ingaggio rapportato alla rosa era troppo alto, il più alto della serie A.Certo questo è un giudizio riguarda l’ultimo campionato, l’articolo è del 26 marzo???? ed il post si riferice al Galiani degli ultimi anni o ultimi 12 mesi, non a quello del futuro, ed al post io mi riferivo. Poi certo che alla fine del calciomercato ci saranno variazione ed allora si giudicherà in base a quello
Bah.. anche io non sono tanto d’accordo con il post di Corry.
Capisco benissimo che Galliani si trovi a lavorare in situazione di ristrettezze economiche ordinate dall’alto, ma che continui a fare vaccate una dietro l’altra mi pare abbastanza evidente. Incapace totalmente di lavorare al di fuori del mercato di manfrina con i procuratori, senza la capacitá di disporre o di iniziare a programmare una rete di osservatori decenti, non Ibou Ba o qualche altra vecchia gloria a cui regalare quattrini e mangiate in ristorante. Lo trovo totalmente capace di innovare e di poter operare nell’attuale mercato.. non per una questione di quattrini, ma proprio perché non riesce a fare mercato fuori dalle amicizie con i vari procuratori che gli dettano l’agenda.
Gli riconosco il merito di essersi umilmente imputato per tenere Allegri e di aver fatto ragionare l’incompetente supremo. Questo sí! Anche perché stava per arrivare il Culone, e allora sarebbero stati cazzacci amari… e dio ci salvi da Pippo Inzaghi..
P.S. In ogni caso anche la vaccate fatte prima del “nuovo corso” restano caratterizzanti della sua incapacitá.. i rinnovi a cazzo di Dida, gli ingaggi scellerati di gentaglia dal campionato norvegese fanno di lui uno che ha fatto tante, tantissime cazzate.. specie quando si trova costretto a lavorare a portafoglio vuoto.
Balotelli è arrivato a gennaio, meno di 2 mesi prima dell’articolo. Ecco il perché dell’osservazione.
Galliani ha due elle come te.
Visto che se n’è parlato, per un quadro più completo del monte ingaggi:
Milan
2007: 120
2008: 120
2009: 125,5
2010: 130
2011: 160
2012: 120
Inter
2007: 110
2008: 120
2009: 150
2010: 121,4
2011: 145
2012: 100
Juventus
2007: 96,9
2008: 115
2009: 115
2010: 100
2011: 100
2012: 115
Sono numeri che ogni anno a settembre vengono riportati dalla Gazzetta dello Sport e che tra l’altro provano che non è vero che il nuovo corso è iniziato da molto tempo. Le cessioni di Kakà e Shevchenko sono stati episodi estemporanei dovuti al sorgere dei primi problemi finanziari, ma gli ingaggi hanno comunque continuato a crescere, tranne un anno fa, quand’è avvenuto il cambiamento vero di politica societaria (come io sostengo).
Scommetto che i numeri del prossimo settembre saranno ancora più bassi.
Per quel che riguarda l’età, al momento la rosa del Milan è l’ottava più giovane della Serie A (tra le squadre competitive solo Udinese e Roma sono più giovani), con una media di 25,8 anni: http://www.transfermarkt.co.uk/en/serie-a/startseite/wettbewerb_IT1.html.
Questi sono i numeri, conseguenza del repulisti dello scorso anno. Ricordo quando il Milan era la squadra più vecchia della Champions League e forse anche della Serie A e noi tutti ce ne lamentavamo, giustamente. Ora non è più così, anzi, quindi daje al bimbominkia crestato, così, senza una ragione (e già, perché senza i due giovini crestati là davanti a quest’ora stavamo tutti tifando una squadra appena retrocessa, che ci piaccia o no).
E sempre stando ai numeri della Gazzetta dello Sport 2012:
Muntari guadagna 1,5 mln
Hamsik guadagna 2,1 mln.
Da dove esce fuori che è il contrario?
Sarebbe interessante fare un confronto con le big degli altri campionati. Qualcuno saprebbe procurarsi i dati? Perchè se salta fuori che l’unica ad avere il monte ingaggi sotto i cento è il Borussia, la si potrebbe eliminare come eccezione dal computo del ”monte ingaggi medio” tipo votazioni delle gare di tuffi. E si potrebbe ipotizzare che un abbassamento repentino del suddetto monte implichi una netta diminuzione del valore della competitività. Che uno potrebbe dire ”E’ arrivato Capitan Ovvio!” ma sarebbe la prova provata che col modello Arsenal non vinci un ciufolo.
stando ai numeri riportati da corrado, l’inter del triplete pagava meno ingaggi del milan da seru tituli.
occorre aggiungere altro?
. E si potrebbe ipotizzare che un abbassamento repentino del suddetto monte implichi una netta diminuzione del valore della competitività. Che uno potrebbe dire ”E’ arrivato Capitan Ovvio!” ma sarebbe la prova provata che col modello Arsenal non vinci un ciufolo.
vallo a dire alla cogliona della presidentessa.
lei ti direbbe che di vincere non gliene fotte un cazzo.
o corrado,facci anche l’apologia della berluscona.
L’Inter del triplete è a 150 Zio. Sono cifre del mese di settembre dell’anno indicato.
Premier League 2011-2012 (cifre in £). I club sopra i 100 mln € (86 mln £ oggi) sono:
Manchester City 202 mln
Chelsea 173 mln
Manchester United 162 mln
Arsenal 143 mln
Liverpool 119 mln
Tottenham 90 mln
Gost, certo Galiani non è Galiani ma Galiani+l con due elle come me, ok giusta e importante osservazione. Per il resto io volevo evidenziare che, a mio avviso, il monte ingaggi della Milan dello scorso campionato rapportata al valore della rosa stessa fosse tropo alto, visto che si parlava della bontà del lavoro di Galiani+l. Non capisco invece cosa tu pensi in merito a questo, oppure questa è secondo te cosa di secondaria importanza.
Corrado nei numeri che tu dai c’è una costante salvo l’Inter del 2009 siamo sempre la squadra con il più alto monte ingaggi, e l’ultima a mio avviso era tra tutte quella di minor valore ma sempre con il più alto ingaggio.
Voglio precisare, e poi chiudo qui, che io non critico Galiani+l per salvare Berlusconi, mancherebbe altro, il maggior colpevole per l’attuale situazione del Milan è certamente la Proprietà/Berlusconi ed io ricordo bene come fini con Mediolanum team (Rugby, Hockei e Pallavolo), ma Galiani+l non è certo, almeno questa è la mia opinione , quello che viene descritto nel “bel post” di Corrado.
p.s. gli ultimi due mesi secondo me sono all’inerno degli ultimi 12.