A poco più di un anno dalla JSF Cup si torna a san Siro per un nuovo evento a favore di Emergency; in data 23 giugno e a partire dalle ore 9 ecco il JSF Day, progetto volto ad incentivare il calcio giovanile e dilettantistico offrendo vantaggi ed incentivi a società e ragazzi che ne fanno parte…

Nel corso dell’intera giornata (si finirà intorno a mezzanotte) i primi a scendere in campo (un terreno di gioco – non particolarmente bello a vedersi – fatto in erba sintetica e da risistemare dopo i concerti di Springsteen e Jovanotti, suddiviso per l’occasione in sei parti), già a partire dalle ore 10, sono i pulcini di tante realtà non solo del milanese ma anche provenienti dal resto d’Italia, impegnati nelle finali della JSF School Cup. Si continua poi alle 13 con giochi in campo con persone estratte tra il pubblico e nel pomeriggio con amichevoli con protagonisti sempre i pulcini. La giornata è climaticamente accettabile, non fa particolarmente caldo grazie ad un leggera brezza e in serata la temperatura si abbasserà ulteriormente complice una breve pioggia. Il clima è gioioso e i settori del primo anello verde e rosso (gli unici accessibili) pullulano di ragazzini, allenatori, genitori e semplici interessati….

Intorno alle 15:20 m’incontro con il mio amico organizzatore dell’evento e mi faccio dare il pass per accedere alla zona buffet; purtroppo, a differenza di quanto sperassi, il pass non consente di entrare gratis nel museo dedicato ad Inter e Milan, ma poco importa, per 11 euro il tour lo si può fare senza problemi. Il museo non è di per sé enorme, ma nei due piani che costituiscono la struttura c’è di tutto, tra memorabilia, riproduzioni di coppe e trofei, foto, gagliardetti e gadget vari; incluso nel prezzo c’è inoltre la visita guidata degli spogliatoi e della mixed zone (la zona interviste). Accompagnata da una guida, la comitiva – costituita, oltre che dal sottoscritto, da alcuni bergamaschi, un paio di tedeschi e svariati giapponesi – entra dapprima nello spogliatoio nerazzurro, piuttosto spartano e con immagini di alcuni calciatori di varie epoche che hanno vestito la maglia dell’Inter, per poi visitare la locker room milanista, quest’ultima molto più hi-tech con poltroncine rossonere specifiche per ciascun giocatore e con monitor sopra ogni seggiola con nome e numero del giocatore. Il tour si conclude, almeno per me, con una capatina alla mixed zone, dove appaiono su una parete gli sponsor tecnici e commerciali di entrambe le squadre di Milano; inutile farsi una visita all’interno dello stadio, dal momento che i settori agibili sono gli stessi aperti per il JSF Day, così si punta verso lo store ufficiale di fianco al museo e ci si compra un laccetto per attaccarci il mio pass. Tra i momenti salienti della visita, il casino e gli schiamazzi fatti dai giapponesi mentre confessano alla guida la loro preferenza per il Milan (senza contare che, agli occhi di tutti, lo spogliatoio rossonero risulta più bello di quello dei cugini)…

Dopo la visita guidata entro nella zona riservata e faccio incetta di quanto possibile tra tartine, dolcetti e succhi di frutta. Sedutomi al primo anello rosso attendo l’evento clou (il triangolare tra i comici di Zelig, Colorado e Le Iene) cercando invano di connettermi ad internet e ricontrollando le foto fatte fino a quel momento. Il triangolare, inizialmente previsto per le 19:30, inizia solo verso le 20; sono previste due partite con due tempi da 20′ ciascuna più una terza partita di soli 25′. Dopo la presentazione delle squadre e un saluto di auguri allo sfortunato Bruno Arena (presente lo scorso anno), le prime squadre ad affrontarsi sono Colorado (in maglia arancione) e Zelig (in maglia blu); la vittoria arride agli arancioni con un perentorio 4-1. I perdenti rimangono in campo per la seconda partita contro i neri de Le Iene, match conclusosi in parità per 2-2; la finale è quindi tra Le Iene e Colorado e nei tiratissimi 25′ s’impongono Le Iene per 3-1, a cui va la coppa come primi classificati…

Finito il torneo, si rientra per il buffet, molto più corposo e variegato rispetto a quello del pranzo e del primo pomeriggio. Lasagne, frutta fresca, macedonie, arancini di riso e gamberetti, polpettine di carne, sfogliatine, spiedini di formaggio e pomodorini, vino bianco e rosso, c’è di tutto e di più…

Ci sarebbe spazio, intorno alle 23:30, anche per un’asta benefica, alla quale però non assisto perché il mio amico è sul punto di andare via e può darmi uno strappo in macchina fino a casa mia…

Bello spettacolo, peraltro impreziosito con i commenti dello speaker rossonero di san Siro Germano Lanzoni; naturalmente, ci si ripresenterà anche il prossimo anno…