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AmbroMassimo Ambrosini, l’ultimo capitano di un Milan vincente ci ha appena lasciato: non sto a ritornare sull’argomento in quanto anch’io ritengo cosa giusta il non rinnovo al biondo centrocampista in quanto non penso fisicamente avesse ancora molto da dare, anche se invece a livello di esperienza e di spogliatoio sarebbe stata una presenza importante. Molto squallida la conferenza stampa di addio dove nemmeno un rappresentante della società ha ritenuto di presenziarvi.

Curioso che il Presidente Onorario gli abbia proposto poi, il giorno dopo, un nuovo contratto: almeno questo è quello che si evince dalle notizie circolate, ennesima dimostrazione della sua lontananza costante dagli accadimenti rossoneri: ma tant’è, una bella appendice deprimente con buona pace dei tifosi di Silvio.

Invece sul contratto in scadenza di Daniele Bonera la società è stata tempestiva ed ha prontamente allungato di ben due (!) anni il rapporto in scadenza, proprio mente il difensore bresciano stava per fare la prima cosa importante per il Milan: andare a rafforzare la Juventus. Poi uno dice che qualsiasi cosa faccia la società sbaglia: beh, ditemi voi cosa ne pensate.
BoneraEh si perchè io, onestamente, in sette anni di militanza non ricordo una sua partita degna di menzione. Il 32enne centrale arrivò da noi nell’estate del 2006 quale riforzo importante per il preliminare Champions contro la Stella Rossa, essendo la difesa con gli uomini contati: peccato che aveva da scontare ancora una squalifica in campo internazionale e non potè essere schierato…
All’epoca parve comunque un acquisto sensato: difensore già nel giro Nazionale, abbastanza duttile nell’impiego sia da centrale che da terzino destro, e di età ancora giovane. In sette anni invece non è mai riuscito ad emergere, lungodegente per lunghi tratti a causa di infortuni vari, quando viene impiegato da centrale fa rimpiangere le sue prestazioni da laterale, e viceversa.
Il suo palmarès in rossonero conta 164 presenze complessive impreziosite da 1 scudetto, 1 supercoppa italiana, 1 Champions League, 1 supercoppa europea e 1 Mondiale per club, l’unico trionfo che lo ha visto titolare in campo, ma non certo attore protagonista.

 Ebbene, io mi domando dove sia il valore aggiunto di questo giocatore nella rosa del Milan, anche di questo Milan degli anni 10 che si sta costruendo. Deduco che la sua conferma sia stata sicuramente caldeggiata da Allegri bloccando Galliani e Silvio che pensavano di investire 30mln. per colmare questa perdita e rinforzare adeguatamente il reparto ma hanno dovuto subire il diktat del tecnico. D’altronde anche quest’anno in difensore è stato granitico come solito, e la sua porca figura nei bidoni l’ha fatta. Grazie anche di questo Max….

Il Cav. Bonera anche nella stagione 2013-14 partirà dalla panchina; la cosa che mi destabilizza è che nell’anzianità di squadra è il secondo dopo Abbiati, quindi potenzialmente titolato ad indossare la fascia di capitano, evento che tuttavia è già accaduto nel passato. Ma forse riflettendo bene,  la sua conferma è emblematica e simboleggia la mediocre identità del Milan corrente e quella che si intende avere per il futuro.

12 commenti su “Un rinnovo, un perchè: Daniele Bonera

  1. Un giocatore mediocre, spesso infortunato, però tanto ammodino e gentile e ben conscio del suo ruolo di tappabuchi silenzioso/ultima riserva del carro.
    Costa meno tenerlo un anno piuttosto che cercare un altro. Se non per stipendio+cartellino, anche solo per lo sbattimento di individuare chi prendere, imbastire trattative, richiamare dai prestiti un Ely qualsiasi.
    Aggiungiamo che bonera sembra uno che non ha intenzione di dare fastidio al manovratore o far sentire la voce, come un Ambrosini qualsiasi, che magari qualche credito di carisma lo può spendere, e il gioco è fatto.

  2. bhè, rinnovare ad ambro non aveva senso. andava bene da mettere come uomospogliatotio, ma con ruolo dirigenziale. la conferenza d’addio, fatta in uno stanzino che sembrava il salone delle feste dell’oratorio di rivamonte agordino è veramente pietosa, per una scoietà che fa dell’immagine gran parte della sua vita, visto che ormai dei risultati sportivi si interessa ben poco…

    il rinnovo a bonera può essere giusto…prende poco, ha esperienza, la fascia non la vedrà mai perchè pare la diano definitivamente a montolivo, scalzando anche abbiati. può ricoprire, male, tutti i ruoli della difesa, non si lamenta, non fa scenate della serie “iosonobonera”, non ha un quadernino e quant’altro..

    all’acquisto ero contento. un 24/25enne dal Parma, di belle speranze, buon centrale adattabile a terzino in caso di non necessità di spinta, cosa lasciata fare a gente come serginho sull’altra fascia. ha avuto poco spazio al centro, visti i vari stam, nesta, thiago ma c’è stato un anno buono: 2 mesi in cui grazie ad infortuni si è ritrovato titolare fisso fianco a nesta (mi pare), e li con ritmo partita e affiatamento ha fatto vedere delle belle cose. poi basta, è ritornato x le presenze sporadiche e bidonare..
    pensare che, 10 mesi fa, era il nostro uomo forte della difesa, il centrale titolare, la pietra angolare…OVVIAMENTE colpa di Allegri questo…
    da terzino ha sempre fatto pietà.non corre, crossa poco (anche se forse meglio di abate, non che sia difficile), ma non è il suo ruolo.va bene come tappabuchi.
    il rinnovo, visto che prenderà poco, ci può stare, poi va così: si aspetta fino a fine anno, ma qualcuno tempo 3 giorni e sa già cosa farà, altri aspettano settimane, o mesi..flamini, x esempio?bojan?il riscatto di Zapata? finchè non leggo ufficiale, io non credo a nulla…

    Io comunque tifo Giappone. Il Giappone vincerà il torneo. Oggi o domani vado a scommeterci £5. Forza Zac.

    bam, 3 pere dal brasile.
    e barzalgi che dice “adesso siamo pronti” completa il tutto…

    @SILVIA

    Riccardinho semplicemente perchè era lui, ha illuminato le nostre magiche notti di Champions e gli
    ho voluto un bene particolare.
    La sua disgrazia è stato suo padre.

    …e suo fratello dove lo lasci?!!?

  3. Ecco: tutti gli scarsi sono pupilli del mister, invece quelli bravi è sempre il mister che se ne libera. Certo!

  4. sono anni che Bonera fa il rincalzo. Ci si aspetta sempre che faccia partite da fuoriclasse, in realtá ha sempre fatto il suo.
    Mai ha rotto le palle ed é sempre stato al posto suo.
    Lo scalatore famoso senza gli Sherpa non vale un cazzo.
    Almeno questo é il mio pensiero.

  5. evidentemente tra tutti i 100 giovani che hanno visionato non c’era un difensore più forte di bonera.

  6. sono anni che Bonera fa il rincalzo. Ci si aspetta sempre che faccia partite da fuoriclasse, in realtá ha sempre fatto il suo.
    Mai ha rotto le palle ed é sempre stato al posto suo.
    Lo scalatore famoso senza gli Sherpa non vale un cazzo.
    Almeno questo é il mio pensiero.

    Già.

  7. sto guardando Tahiti Nigeria.
    A Tahiti potrei giocare anche io.
    Veder catturare le anaconde, su DMax, entusiasma di piú. 😀

  8. Beh, io non sono così contrario al rinnovo di Bonera, proprio per le qualità che avete messo in evidenza nei precedenti post. Secondo me è un giocatore di esperienza capace di dare il suo in momenti anche decisivi della stagione. Non ho mai capito l’accanimento di certa parte della tifoseria nei suoi confronti.

    Certo, se pensiamo che è stato lasciato andare il capitano e a lui è stato rinnovato il contratto senza colpo ferire, allora un po’ di perplessità rimane.

    Ma il problema è quest’ultimo: il non aver rinnovato il contratto ad Ambro che, nonostante il declino evidente, avrebbe meritato ben altro trattamento. Anche un posto da capitano non giocatore, o poco-giocatore. Guardate un po’ cos’ha fatto l’Inter con Zanetti. E’ vero, il peso dei due giocatori non si può mettere a paragone, ma è evidente che lo stile delle due società, nell’affrontare la questione, è stato diametralmente opposto.

    In ogni caso auguro tanta fortuna ad Ambro e spero davvero che vada alla Fiorentina e sfoderi due prestazioni maiuscole contro di noi! Capaci solo di eccessi, in un senso o nell’altro: prima non pensionavamo mai le nostre bandiere, ora le trattiamo come scarpe vecchie.

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