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Eccoci qui con la terza giornata di votazioni per la costruzione della nostra Hall of Fame rossonera. Nello scorso turno abbiamo avuto due importanti sfide tra centrocampisti centrali che andrò ora a ricapitolare.
Nella prima terzina Rijkaard sbaraglia totalmente la concorrenza, costituita da Pirlo e Albertini, conquistando una percentuale del 76% dei voti. Al “metronomo” vanno invece il 17% delle preferenze, mentre il grande sconfitto di questa sfida è Andrea Pirlo che racimola solamente il 7% dei voti. Quasi sicuramente il passaggio alla Juventus e le parole di fuoco riservate alla nostra squadra nella sua biografia hanno fatto scendere le quotazioni di un giocatore che è comunque stato il perno del gioco dell’ultimo decennio del Milan.

Nella seconda terzina invece la battaglia è stata di quelle dure e ruvide, proprio come i contendenti. La spunta Carletto Ancelotti con il 58% delle preferenze, davanti a Gattuso 32% che ci abbandona con l’onore delle armi. Medaglia di bronzo per Ambrosini che ottiene invece solo il 10% delle preferenze. Anche qui mi sento di dire che la “linea vintage” del blog ha avuto un ruolo importante, visto che comunque Gattuso è stato votato, come sottolineano i commenti, dalla fascia più giovane degli utenti.

Si qualificano quindi al prossimo turno Rijkaard e Ancelotti.

Terminato il necessario compito di sintesi del turno precedente possiamo addentrarci verso l’inizio della “stagione calda” del nostro sondaggio. Con l’arrivo odierno dei centrocampisti offensivi e con quello della prossima settimana riguardante gli attaccanti vi troverete davanti a scelte difficili, che perchè no, scateneranno profonde discussioni e spiegazioni nei commenti.

Ecco i prodi centrocampisti offensivi che si affronteranno in questo turno:


Prima sfida:

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Seconda sfida:

Cattura

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39 commenti su “Hall of Fame, Primo turno, 3.

  1. Stavolta è molto dura ed ogni scelta sembra fare un torto agli altri due…

    Sei fuoriclasse assoluti con un grande-piccolo rammarico per il “genio” che se avesse avuto la soglia del dolore tipo Maldini forse la coppa del 1995 l’avremmo portata a casa…

    In ogni caso le mie preferenze, con le seguenti percentuali 34-33-33, sono:
    Rui Costa: un fuoriclasse assoluto ed una persona veramente perbene, mai una parola fuori posto, mai una critica anche quando dovette stare spesso in panchina per “colpa” dell’esplosione di Kakà.
    Donadoni: il primo vero grande colpo dell’era Berlusconi, strappato alla Juve. Mi ha fatto sognare e sono ancora molto legato a lui!

  2. maledetto situation…riccardino mio contro rui e il genio…
    il mio voto va al brasiliano.ricordo ancora la pria amichevole quando è arrivato.cesena, agosto 2003, contro una squadra rumena di zenga. arriva sto ragazzino nuovo, con sta corsa sgraziata con le braccia che vanno ovunque.però sembrava forte…SEMBRAVA…. 👿
    peccato per Mr assist Manuel, anche lui meritava.
    del secondo terzetto voto clarence. ego più grosso del suo culo (e più lungo del suo uccello) ma fin al 2007 è stato un grande giocatore.poi, per l’appunto, quella cosa tanto ingombrante gli ha obnubilato il cervello e non gli ha fatto capire che doveva fare un passo indietro, finendo x lasciarsi male col 90% dei tifosi.

  3. Stavolta non ho avuto dubbi.
    Pur avendo adorato il Genio, e pur avendo goduto a mille per le prodezze di Kakà e Seedorf fino al 2007, non posso che votare i miei due beniamini.

    Il mio voto va quindi a Manuel Rui Costa e Zvonimir Boban, meravigliosi interpreti del ruolo più bello, il fantasista.
    Giocatori come loro, professionali, decisivi, impressionanti, umili, seri, non ce ne saranno più.

  4. Manuel ha giocato poco col Milan ma lo adoravo come giocatore e come persona gia alla Fiorentina. Dejan, che dire, un vero genio ….di cristallo. Anche lui ha giocato poco. La continuità l’ha invece avuta cacà, fin da quella amichevole che cita Ricki. Vinceva le partite da solo. E le coppe. È stata dura!

    Io penso che il Milan di Sacchi sia stata la squadra più forte del mondo! Donadoni era uno dei suoi interpreti più importanti! Mi spiace per gli altri due grandi, ma non ho dubbi stavolta!

  5. … beh … ‘stavolta, pur apprezzando tutti i “concorrenti”, non ho il minimo dubbio su chi votare: Roberto e Riccardino … l’alba e il tramonto dell’era Burlesquoni. Il “Genio”, al netto dei frequenti problemi fisici, se non era in giornata provocava smadonnamenti a raffica … certo che quando aveva voglia di giocare rimanevi incantato a guardarlo. Il buon Rui Costa l’ho sempre apprezzato più per la serietà e la professionalità che per le prestazioni sul campo. Anche Zvone, un po’ come Rui, non è mai riuscito a conquistarmi completamente. Clarenzio è stato un grandissimo, ma gli ultimi 3/4 anni ne hanno un po’ rovinato la valutazione generale.

  6. Ho votato Boban perché, onestamente, della terna mi sembra il più forte.

    Rui è Rui. Non scherziamo. Tra Rui Costa e Maradona io scelgo sempre Rui Costa, è una questione di cuore.

  7. Io ho votato Kakà e Seedorf. Per chi come me è cresciuto nell’era Ancelotti Kakà e Clarence rimarranno due elementi fondamentali. L’unico rimpianto è per Ricky che ha voluto provare il Real.. Clarence invece giocatore, nonostante tutte le pecche caratteriali, immenso..

  8. Manuel Rui Costa… Làlàlàlàlàààà! Anche se il genio ha tutto un suo perchè :). Il terzo non lo conosco.

    Nella seconda terzina Zorro vince a mani basse, con Donadoni a ruota. Il terzo ha rotto troppo i coglioni.

  9. Gioco irresistibile.
    Vi leggo spesso ma non commento mai. Ciao a Tutti.

    Ho votato Savicevic perché quando partiva in dribbling mi sentivo sulle montagne russe e il gol ‘irridente’ al Barca di Cruyff fu una punizione divina per il sacerdote del bel calcio.
    Per me Savicevic era una dipendenza, un ‘vizio’ avrebbe detto Agnelli (quando decideva di giocar bene).
    Anche se penso che Kakà sia stato più determinante per il Milan e Rui Costa molto più professionale.

    Boban è il prototipo di fantasista che preferisco: tecnica e agonismo al servizio della squadra, si è sacrificato per anni nel 4-4-2 (quanto servirebbe adesso) ma alla fine ho votato Donadoni perché l’ho sempre ritenuto un Baresi fantasista, poche chiacchiere e molta sostanza, e gli sono affezionato per questo.
    Seedorf è forte ma ha un po intaccato la sua carriera negli ultimi tempi.

    Ciao

  10. Che dire! Il calcio non è’ solo gloria personale.E’ sacrificio e giocare per gli altri.Non sto parlando di un faticatore, ma di un giocatore dalla classe eccelsa, poco prolifico(almeno al Milan), ma dotato di classe straordinaria, eleganza e signorilità.Se devono parlare i numeri, parlino le decine di assist a Pippo e co. che ci hanno portato alla Champions 2003.La raffinatezza nei passaggi, la palla che rimaneva congelata trai suoi piedi, l’essere un gentleman in campo e fuori.Tanto da lasciare il posto ai giovani, senza polemica, anzi,incoraggiandoli, quando ancora aveva qualcosa da dare.Idolo, forse da noi rossonero amato più a posteriori e rimpianto.Ora la sua intelligenza e signorilità ne fanno uno dei migliori DS d’Europa.Signori, l’ispiratore, il musagete, Manuel Rui Costa!

  11. Ciao PJ, benvenuto!
    E grazie per esserti finalmente palesato nei commenti, mi auguro che tu continui a farlo, è sempre meglio avere una opinione in più!!!
    A tal proposito, ti informo che solo il primo commento va in moderazione, una volta approvato la cosa non si ripeterà (finché usi la stessa email).

  12. Applausi per Alberto!!!
    Non avrei saputo dirlo meglio.

    Faccio presente che i sondaggi sono due… le sfide sono a tre!

  13. Ricardo e Zvone facili.

    OT: cosa scrivevo ieri sul fatto che Ambro sarebbe diventato un altro peccato capitale sul groppone del mister? Facile previsione…
    Leggo su Televideo Mediaset che B. ha proposto il rinnovo al biondo dopo la conferenza – ma questi ha declinato perchè scottato dall’allenatore. Meno di 24 ore per girare la frittata. se non è record, poco ci manca…

  14. Grazie mille davvero! Ho votato entrambe.Ma non mi sembrava vero di poter elogiare il musagete.Per il secondo terzetto posso citarvi Abatantuono:”se Roberto Donadoni avesse avuto la faccia di David Beckham(comunque un grandissimo), sarebbe stato Pele'”.
    Grazie della bella iniziativa.

  15. Buon giorno a tutti.
    Nel primo terzetto non ho potuto fare un torto al mio idolo preferito dopo Marco Van Basten: Dejan Savicevic quando toccava il pallone era poesia, era classe pura, era genialita’ allo stato puro. Avesse avuto piu’ continuita’ e una testa meno matta, secondo me avrebbe gareggiato con Pele’ e Maradona per il trono di calciatore piu’ forte di tutti i tempi.
    Nel secondo terzetto forse per un sentimento affettivo a quel periodo, ho votato Donadoni, giocatore troppo spesso dimenticato ma di un importanza notevole nelle nostre piu’ grandi vittorie.
    Tatticamente perfetto, piedi sopraffini, dribbling secco, crossatore col contagiri (vero Abate ?) un fisico apparentemente gracile ma in realta’ un autentico torello. Grande Roby !!!!

  16. Votati Kakà e Donadoni.

    Kakà perchè ha fatto 6 anni di alto livello, con la perla della Champions 2007. Nel Milan di Ancelotti, dopo l’addio di Sheva, era lui la stella.

    Donadoni perchè secondo me era un grandissimo campione. L’ultima grande ala italiana, era un giocatore fantastico, in grado di fare anche il trequartista, bravo tatticamente, con piedi eccellenti. Sfornava assist deliziosi. E’ stato oscurato dal fatto di giocare con gente come Van Basten e Gullit, oltre dal fatto di essere una persona serissima e riservata.

    Ma come “valore” del giocatore, secondo me non c’è partita nè con Seedorf, nè con Boban, pur essendo un grande estimatore sia del croato (gran giocatore, oltre che uno dei pochi con la schiena dritta quando parlano di Milan) ed anche dell’olandese (nonostante abbia chiuso al Milan con un paio di stagioni di ritardo).

  17. Tranquillo Gimbal continua a seguirci e vedrai che la parte divertente arriva adesso. Con gli attaccanti e i secondi turni tra i vincitori poi ci si divertirà molto.. Prevedo crociate.. 😉 😈

  18. Ho sempre ammirato Rui Costa. Il Musagete.
    Un giocatore splendido. Elegante dentro e fuori dal campo.
    Campione negli assist: 65 solo al Milan in 5 anni.
    Mai una polemica, sempre professionale. Quando è arrivato Kakà è andato in panca senza rompere mai le palle.

    Donadoni è stato una grandissima ala destra e nel tempo ha ricoperto quasi tutti i ruoli del centrocampo.
    Il fondamento sul quale Sacchi ha costruito ciò che abbiamo amato immensamente.

  19. (nonostante abbia chiuso al Milan con un paio di stagioni di ritardo).

    Da ritardato!

  20. Dannato Situation, questi sono colpi bassi.

    Scegliere tra Rui Costa e Kaká é stato uno stupro con la sabbia.. ! Alla fine ho scelto Ricky perché é stato piú decisivo e trascinatore. Ma per il portoghese (anche in quanto tale) nutro un’ammirazione immensa. Mi dispiace anche per Savicevic, poesia ed indolenza allo stato puro. La disperazione di Capello nelle giornate di luna storta dove non l’avrebbe passata neanche a sua mamma.. e quel pallonetto a Zubizzareta ad Atene nel 1994.. dio, uno dei piú bei ricordi della mia vita da tifoso.

    Nel secondo terzetto, escluso a priori l’impresentabile con il culo enorme, ho scelto Zvone. Non me ne voglia Donadoni, un altro fenomeno, ma io per Zvone stravedevo.. il trequartista perfetto. E quell’asssist al Delle Alpi per Weah, nello 0 a 2 alla Juve, resta uno dei gesti tecnici piú belli che ho mai visto nel mondo del calcio.. non me lo scorderó mai quel tocco sotto in controbalzo, diabolico e millimetrico per Giorgione.. é il segno della classe piú cristallina! Scusate, sono un fan degli assist man e dei tocchi balistici per mandare in porta i compagni.. preferisco gli assist ai gol.. per questo non riesco ad odiare Francesco Totti, un altro che di assist perfetti se ne intende..

    https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=I2-KsaNBpTs

  21. Oggi Marcovan è partito in crociera. Ha tuittato questa foto… :rotfl:

    ah, se telefona non ditegli che Silvietto ha proposto ancora un anno di contratto ad Ambro, altrimenti non si gode la vacanza.

  22. Ho deciso che voto Kakà e Donadoni. Sono stati giocatori chiave nel loro Milan, a differenza di
    Rui, che amo tanto ma che ricordo soprattutto il primo anno poco decisivo coi nostri colori;
    Savicevic, che i cristi che mi ha fatto tirare nelle giornate no: ricordo un espulsione in casa col Lecce dopo 10′ ad esempio;
    Boban che ha dato tanto ma non come Roberto;
    Seedorf, eccezionale, io sono un suo estimatore. ecco qui ho tentennato diverse ore prima di scegliere: diciamo che le ultime stagioni hanno pesato a suo sfavore.

  23. allora Camisa, ti scrivo qui, per me tu sei onesto intellettualmente e non lo metto in dubbio minimamente! però ho letto il tuo ultimo post! a me pare, collegandoli con gli altri, che tu non ti voglia mai esporre!! dimmi se è una società seria quella che venda el92 dopo aver sbandierato il progetto giovani comprando poi Tevez. non ti sembra che non ci sia nessun progetto??? ma solo vedere che cazzo capita???

    non dico che tu dica ci sia un progetto giovani né ti sto accusando ma mi sembri sempre troppo cauto!!! non voglio essere offensivo quindi prendi questo commento così!!

  24. Sto già bestemmiando per quando arriveranno gli attaccanti, maledetto seghination

  25. E sia stramaledetto anche il sardo per i protagonisti di certi video

  26. Buona domenica a tutti!
    Nessun dubbio per questa votazione:
    Riccardinho semplicemente perchè era lui, ha illuminato le nostre magiche notti di Champions e gli ho voluto un bene particolare.
    La sua disgrazia è stato suo padre.
    Nel secondo terzetto Clarence e Zvone secondo me si equivalgono ma ho votato Boban solo perchè lo adoro.
    Quel video mi ha fatto venire un attacco di bile 😡

  27. Dorian, ti rispondo con calma nel post di mercoledì!

    Promesso!

    Ho votato!

    Buona domenica a tutti.

  28. … Clarenzio ne ha fatta una delle sue 🙄 (o forse è colpa del programmino che tiene il conto del sondaggio 😆 ), ma risulta che Donadoni ha il 28% con 12 voti, mentre i 9 voti di Ziiiiidorf devono pesare quanto il suo proverbiale culo visto che raggiungono un inaspettato 30% 😯

  29. Tranquillo Max è solo un problemino del plug in del sondaggio. Non ti preoccupare che abbiamo la situazione voti totalmente sotto controllo e non ci possono essere cose sbagliate. Lavoriamo seriamente qui.. 😉

  30. Silvia, quell’episodio nn verrà mai cancellato, e servirà ai posteri per ricordare a tutti cos’è quella roba là

  31. Leggo che bisogna anche motivare.
    Riccardo perchè era lui. E’ stato il Milan per sei anni. Al netto dei teatrini che gli giravano attorno, tra padri veri che miravano al massimo soldo possibile, padri putativi che si facevano belli della sua ombra – silvio ti sto guardando! – e fratelli brocchi da mantenere. Al netto di tutto, nei novanta minuti delle partite, qualsiasi partita, lui c’era, ed era uno spettacolo.

    Zvone invece era il mio mito di bimbo adolescente. Nulla di razionale, ma una infatuazione. Una ”sensazione”. Milan, che non seguivo in maniera approfondita come ora, era Boban e Boban era Milan.
    Per dire, una delle memorie indelebili della mia infanzia è uno spezzone di partita dove Dugarry per fare un tap-in facile, si sdraia sul campo e la tocca di testa. Per me bimbo era roba da matti. Quel pippone…

    @Betis
    se sei fan degli assistmen, non puoi non avere amato quel che combina Cassano per il goal dell’1-0 alla Germania. Fuori forma, infartuato, fermo sulla mattonella, eppure… La sintesi della magia del Calcio.

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