Qualsiasi vittoria della Juventus non è un evento piacevole. Non lo è di per sé, ma non lo è anche perché normalmente tale evento è accompagnato da stucchevoli polemiche dovute a numerose situazioni che definire poco chiare è un eufemismo. Quest’anno, se non altro, siamo stati risparmiati da questo supplizio. Potrebbe essersi trattato di un puro caso, ma molto più verosimilmente dev’essere accaduto che, essendo stata imbarazzante sin dall’inizio la superiorità gobba, la società bianconera non abbia avuto alcun bisogno di sparare bordate mediatiche, e di conseguenza gli arbitri abbiano lavorato più serenamente sbagliando meno del solito in loro favore. Sono rare le occasioni come questa, in cui si possa complimentarsi con i gobbi senza quel retrogusto di fiele in bocca che si percepisce quando si è costretti a sopportare gli sperticati complimenti mediatici, i festeggiamenti nelle strade, i balletti dei calciatori negli spogliatoi (dite la verità: quanti di voi hanno sperato che nella vasca in cui è stato gettato Conte ci fossero dei Piranhas?). Insomma, all’ineluttabile, alla legge del più forte, ci si rassegna più a cuor leggero, anche se il più forte si chiama Juve, anche se Tuttosport fa tutto quanto è in suo potere per far girare vorticosamente le palle al popolo non bianconero.
Ad ogni modo, ripercorrendo le ultime stagioni, diciamo partendo dallo Tsunami-Calciopoli, direi che questo è il secondo scudetto assegnato senza che nessuno possa avere alcunché da ridire. Dei cinque dell’Inter, quattro sono stati indubbiamente meritati sul campo, ma, altrettanto indubbiamente, difficilmente gli stessi sarebbero stati vinti senza il peccato originale emerso successivamente. O, per lo meno, la schiacciante egemonia non sarebbe stata di certo così schiacciante. Lo scudo della Juve dello scorso anno porta invece i segni indelebili di una rete incredibilmente non concessa di Muntari nello scontro diretto contro il Milan (il quale ruba e complotta ma, nei testa a testa che contano, nei momenti topici lo prende sempre inspiegabilmente laddove non batte il sole), più altre cosette poco chiare. A conti fatti, negli ultimi otto anni, quelli del dopo Moggi, quelli nei quali tutto sarebbe dovuto essere finalmente puro ed immacolato, gli unici scudetti privi di ombre si riducono a due: quello testè conquistato dai gobbi e quello del 2011 del Milan firmato dall’indimenticabile Maestro Ibra.
L’auspicio è che la serie senza ombre si allunghi all’infinito. E che sia tinta perlopiù di rossonero, ovviamente.
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16 commenti su “Uno scudetto senza sospetti e veleni: il secondo in otto anni”
I commenti sono chiusi.
Così come l’ultimo scudetto pulito pre-Calciopoli l’abbiamo vinto noi.
Così come l’unica delle tre grandi senza asterischi accanto al numero degli scudetti siamo noi.
Non che noi si sia dei santi, eh. E’ che quando abbiamo fatto i furbetti non c’abbiamo mai cavato un ragno dal buco e quel che è arrivato è tutto meritato.
buongiorno…
questa storia dei 29 o dei 31, purtroppo, andrà avanti fino alla fine del mondo.
Che a sua volta dipenderà dalle intenzioni di Kim Jong-un di ricominciare a giocare a Risiko.
Condizionato però dall’uscita del nuovo tormentone di Park Jae-Sang (Mr. Gangnam Style).
Forse finirà presto.
Viva l’ottimismo di prima mattina.
Lo scudetto dei ladri e` ovviamente meritatissimo
Ma a me viene in mente una sola cosa:
Juve merda, sempre e comunque
Veramente intendevo questo:
JUVE MERDA, SEMPRE E COMUNQUE!
Sarebbe curioso fare un inventario e spulciare gli scudetti “meritati” dei gobbi
dovrebbero sostituire le
con i 
A me ne vengono in mente due, quello zanzato a noi nel campionato 70/71, quello zanzato alla Fiorentina nel campionato 80/81.
Se ad altri vengono in mente altri furti, mettiamo tutti insieme questi dati e a fine giornata tiriamo le somme del lordo e del netto.
Certo per quantificare le malefatte dei gobbi avremmo bisogno di un commercialista.
Ho trovato questa immagine di Tuttosport di oggi 7/5. Spiegatemi la logica.
ah ah, in pratica loro si riassommano i due che un’entità estera (perchè di qualcosa di alieno bisogna parlare visto che non riconoscono le regole e gli enti nei quali disputano i campionati) gli ha truffaldinamente tolto e contemporaneamente tolgono ai cugini quello conteso.
Che menti raffinate…..
Poi ci chiediamo perche Germania Inghilterra e Spagna ci siano superiori come campionati: una schifezza del genere non sarebbe tollerata da loro.
e al Toro però mica glielo assommano quello tolto….. una faziosità degna del Giornale
Comunque noi siamo gli unici senza asterischi. 😎
Il che non vuol dire essere santi eh…
Io ricordo anche lo scudo generato dal mancato gol dato a Turone, poi ovviamente c’è l’anno di Ronaldo-Juliano con l’egregio Ceccarini.
Potremmo disquisire anche sul 5 maggio dei cugini che se gli davano il rigore (De Santis) a verona col Chievo forse avrebbero chiuso il discorso.
E Juve-Milan con l’esimio Bertini come lo calcoliamo visto che questa stagione rientra nell’asteriscato?
BRAVO.BRA-VO. B R A V O
ha già capito come iniziare bene, stendendo i seghini…gliel’avrà detto Allegri, sennò deve pure sentire le lamentele di antonini che gioca poco…
festeggiamenti -> evitati perchè ero di ritorno da San Siro, dopo aver visto un’indegna partita insieme ad Alex.
ne ho trovata una di macchina gobba, che voleva superarmi, a cui non ho lasciato, volutamente, il passo per un po’, ma poi mi sono stufato e li ho fatti sfilare con le loro sciarpe bianconere sventolanti dal finestrino, con la speranza che si accendessro tipo micce 😈 😈 😈
balletti -> anche qui, volutamente ignorata la TV fino alla sera..io speravo che uscendo dalla vasca cadessero e si stortassero caviglie e quant’altro 😎
Botta, fuori sei mesi: dovremo fare a meno del nazionale argentino. Ah no, è l’unico argentino maschio a non essere mai stato convocato.
Un centrocampista offensivo capace di un gol ogni 180 partite: proprio la bocca di fuoco che stavamo cercando.
iorg su Botta, ahaha
Invece il milan pare rinnovi a flamini per due anni, e punti su astori per la difesa.
mentre carletto, destinato a madrid, fa acquisti decisamente più seri...
questo invece è seedorf nella partita decisiva per la vittoria del titolo in brasile:
bravo culone, bravo…lo hanno applaudito solo perchè han vinto, altirmenti col cazzo…
Bubu, quel giornale è la cellula staminale dei gobbi, la morfina juventina, il superalcolico bianconero. Roba forte, comunque. Sballa.
Cosa vuoi logicare con chi fa questi titoli sull’edizione online?
Santa Klose. Klose punisce l’Inter. La Lazio vince 1-0
Obiangonero. Vice Pirlo: non solo Verratti. A Conte piace pure Obiang
Fiateci sapere. Caso Red Bull. La Ferrari chiede chiarimenti alla FIA
Insh’appiah. Appiah giocherà in Iran. Ha firmato per il Persepoli
Pene d’Angelo. Torino, Cairo da Ogbonna: Angelo, come stai?
tutta roba autentica, eh.
leggeteli qui e fatevi due risate. Non prentendete risposte, però 😉
eccola qui, pronta, per chi chiedeva la multa.