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PrintersA un passo dalla meta – Meno male che sono rimasto sveglio stanotte, in questa università dove la biblioteca sarà pure aperta 24/7, ma oggi non funziona una singola stampante ed è pure rotta la macchina del caffé al bar, altrimenti ciao ciao post e mi toccavano i ganci della cantina di Ghost. E’ forse sintomo della provvidenza che c’aiuta, a noi di Screwdrivers. C’era pure sta tipa semidisperata (che già conoscevo) che doveva stampare un biglietto per un aereo che sarebbe partito in un paio d’ore. Io un po’ l’ho aiutata, ma poi l’ho mollata: non solo non sono Mandrake (pronunciato man-dra-che), ma manco il tecnico delle stampanti. Vabbé, stop ai fatti miei – in realtà mi diverte raccontare cose sceme che mi succedono, ma voi siete qua per il Milan – quindi parliamo del Milan, seppur un po’ a cazzo di cane come si conviene in un post a preparazione zero.

Parliamo ad esempio di Boateng: quasi sempre insufficiente, schierato a dispetto di una tecnica discutibile e di una voglia di giocare che a volte c’è e a volte no, eppure, nonostante la pacca di immeritati milioni che prende, si lamenta delle critiche dei tifosi allo stadio. Io non vedo l’ora che lo vendano, non posso più vederlo non solo col numero 10 sulle spalle, ma con qualsiasi numero sulle maglie rossonere, sia esso il 14, il 73 o il pi greco. Via, sciò, via, e stai zitto. Per fortuna domani non c’è, è squalificato.

Si preannuncia il tridente BalotelliPazziniEl Shaarawy (almeno è così mentre scrivo, magari mi sbaglio), con quel superMario sulla fascia dove è vero che può giocare (e ha già giocato, sia all’Inter sia al Manchester), però che allo stesso tempo, almeno all’apparenza, lo limita un po’. Ma vediamo, magari l’esperimento funziona. Pensaci tu, fratello nero.

Gli avversari – Parliamo anche del Pescara, dove mi meraviglio ancora non rotoli tra due ali di folla urlante la testa di Daniele Delli Carri, direttore sportivo del disastro di questa stagione: coi sostanziosi denari derivanti dalla cessione di una giovane stellina del calcio europeo, il meglio che ha saputo fare è mettere in piedi una squadra da ultimo posto in classifica. Eppure gente coi piedi buoni non mancava là davanti, ma forse è anche gente sveglia che ha capito che aria tirava in riva all’Adriatico e ha pensato bene di preservare le gambine. Sono già retrocessi, dobbiamo batterli senza se e senza ma. Non col bel gioco – siamo pur sempre degli scarponi in mezzo al campo – ma senza soffrire come col Toro sì. Arrivando lanciati allo scontro con la Roma, possibilmente recuperando Montolivo, potremmo chiudere il discorso Champions League già domenica sera. Hopefully. Ah, dimenticavo: quand’è che torniamo alla Serie A a diciotto squadre?

Daniele Delli CarriGli avversari – La Fiorentina è di scena a Siena in un derby toscano che sarà piuttosto rovente: l’obiettivo dei viola ci riguarda da vicino,  mentre i senesi sono alla ricerca di un’insperata salvezza. Già l’anno scorso, penalizzati, riuscirono nell’impresa, e di slancio per giunta. Quest’anno, invece, il -6 in classifica pesa eccome. E’ chiaro però che noi tifiamo per loro. La squadra di Montella perde Ljajic e Tomovic per squalifica e ripropone in attacco Luca Toni peperoni. Il divario tecnico tra le due avversarie è ampio, però, dai, magari ci arriva un altro piacere. La Roma in casa col Chievo, invece, non dovrebbe avere problemi a portare a casa i tre punti. Nella gestione di Andreazzoli la media è stata di due a partita. Mi voglio lanciare in una previsione sin da ora: se la dirigenza non fa sciocchezze in sede di mercato e arriva finalmente un allenatore serio dopo due anni di scommesse azzardate, i giallorossi il prossimo anno saranno protagonisti del campionato. L’ho scritto più volte quest’anno, forse vi annoio un po’: con Totti, De Rossi, Lamela, Pjanic, Destro, Marquinhos, Stekelenburg e altri questa squadra ha numerosissimi talenti giovani pronti ad esplodere o già esplosi, accompagnati da quei tre-quattro uomini di esperienza e, per giunta, gran classe, che possono far loro da guida in campo e nello spogliatoio. Dati in mano non a una star della panchina, ma uno normale, decente, che non fa mediamente sciocchezze più di tanti altri, possono far paura. Una stagione buttata al cesso. Sarò onesto: io tanti di quei giocatori li vorrei al Milan.

Da seguireInter-Lazio. Si è risvegliato bomber Klose, voglio vedere un’altra magnifica débacle dei cuginastri. Pop corn.

Da evitareAtalanta-Juventus. Segno X.

IL PROGRAMMA DELLA 36a GIORNATA

7 maggio 2013
– ore 20:45: Roma-Chievo

8 maggio 2013
– ore 18:00: Pescara-Milan
– ore
20:45: Atalanta-Juventus
– ore 20:45: Bologna-Napoli
– ore 20:45: Cagliari-Parma
– ore 20:45: Inter-Lazio
– ore 20:45: Palermo-Udinese
– ore 20:45: Sampdoria-Catania
– ore 20:45: Siena-Fiorentina
– ore 20:45: Torino-Genoa

100 commenti su “Serie A 2012/2013 – 36a giornata

  1. Da seguire – Inter-Lazio. Si è risvegliato bomber Klose, voglio vedere un’altra magnifica débacle dei cuginastri. Pop corn.

    sto giro al fanta con amici ce l’ho contro io, dopo che ha rullato il mio primo inseguitore, che ora non ci prende più 🙂

  2. Poi noi controlliamo tutti:

    Parlando a Coverciano ai giornalisti sportivi, riuniti nel sesto seminario organizzato dalla Figc e dall’Ussi, Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, ha ricordato l’episodio dell’espulsione di Tomovic durante Fiorentina-Milan: «Vi siete accorti che quando Tagliavento ha sbagliato a cacciare il giocatore della Fiorentina (Tomovic, ndr), El Shaarawy si è rotolato in terra per 25 metri come se fosse stato colpito da una granata?».

    Io mi ricorderei dei due rigori regalati alla Fiorentina e del mani di Roncaglia… ma va beh… noi siamo la Mafia del Calcio

  3. Grazie per la correzione, io avevo letto Mandreik… 😉

    Eehhh? Boateng ha avuto pure il coraggio di lamentarsi, quando l’ultima prestazione da applausi è stata quella dell’ormai lontano moonwalking? Senza parole…

    La Roma è una bella squadra, non è appaiata a noi soltanto perché ha avuto Zeman. Allegri, vacci!

  4. parla Mou…BOOOOOOOM

    “Pepe è frustrato perché ha 31 anni, era un titolare indiscutibile ed è stato travolto da un niño di vent’anni, un niño che io ho deciso di far giocare, una delle poche decisioni mie che non è stata contestata né dalla stampa né dal pubblico. Posso capire la sua frustrazione, non è una situazione facile per lui, la vita di Pepe è cambiata a livello sportivo

    ..al povero Pepe x aver difeso Casillas..

    Ma anche Iniesta ha difeso Casillas: “Ognuno è libero di pensare e dire ciò che crede ma penso che Iniesta dovrebbe preoccuparsi della sua squadra, che dipende talmente tanto da Messi che senza di lui ha fatto ciò che ha fatto in Champions”.

    “Io sono l’allenatore e devo fare delle scelte. Pensate, stuudiate, ragionate, non fatte tirando una moneta. Come portiere Diego Lopez mi piace più di Casillas. Non ci sono problemi personali, non voglio pregiudicare nessuno. É una questione tecnica: a me piacciono i portieri che giocano bene coi piedi, che escono bene, che dominano lo spazio aereo. Casillas è un portiere fantastico tra i pali ma io preferisco un altro tipo di portiere. Reclamo la mia indipendenza decisionale, posso avere la mia opinione? Allo stesso modo Casillas può preferire un altro allenatore, Del Bosque, Pellegrini, uno più offensivo o difensivo. Nessun problema. Io però preferisco Diego Lopez e con me gioca lui. Niente di più”.

    e questo su Diego Lopez…se le voci sul Chelsea fossero cominciate un mese fa, sai che roba….

  5. Figurati. Dopo Romanzo Criminale-La Serie 1 e 2, che per inciso ho visto interamente per ben TRE volte, vado pazzo per il romanesco…

  6. i discorsi che si facevano ieri sul risparmiarsi col pescara per dare tutto con la roma non mi piacciono…andiamo in cerca di pareggiare la prima e perdere la seconda.

    dopodiché: strategia di mercato estiva (occhio che galliani ci copia,è risaputo)

    – dare via boateng,robinho e abate. 8 mln l’uno li si tira su.
    -dare via balotelli,inutile girarci intorno,questo qui pirla è e pirla rimarrà.
    -dare via el sharawy prima che si boatenghizzi del tutto.

    -fiondarsi a comprare un centravanti: Osvaldo o icardi (costano la metà di balotelli)
    -precipitarsi a comprare il papu Gomez del catania (stesso ruolo e stesso gioco di elsharawy,ma sto qua non passa 8 ore a settimana dal parrucchiere)
    – comprare uno stopper come dio comanda,ma non ne conosco nessuno.
    -comprare almeno due tra nainngolan,hernanes e pjanic.

    …e ancora avanziamo soldi.

    (tenete presente che quella serpe di silviaccio tiene per le palle letta, e può far cascare il governo quando vuole, il che significa elezioni nell’aria…e se nell’aria ci sono le elezioni,le campagne aquisti non si limitano ad acerbi e traorè)

  7. Bonolis è sul viale del tramonto,deve attirare l’attenzione su di se perché ormai non se lo caga nessuno.

    mi fa pena.

  8. No, no, col Pescara bisogna vincere, poi con la Roma quello che arriva arriva, ma tre punti domani ci lasciano con la possibilità di sbagliare una partita su due.

    Non scherziamo con la cessione di Balo e il Faraone. E Icardi è na pippa.

  9. Quoto solo la prima e l’ultima proposta. Il resto Zio, francamente, è assurdo.

  10. Corrado mi ha anticipato su Bonolis… ma tanto la società si limiterà al massimo ad un comunicato sul sito ufficiale dicendo che sono accuse gravi.

  11. eh già. Ormai Bonolis non sa più cosa fare per far parlare di sé.
    Poraccio…piscia sempre fuori dal vaso e lo fa apposta.

    C’è invece chi si prende la responsabilità di pisciare negli ascensori al San Paolo e non lo fa apposta. Che strano mondo…

  12. scarpini,che figura di merda. va via col pannolone la prossima volta.

    quanto alle mie strategie di mercato,ne riparleremo tra uno o due anni.

  13. No scusa Zio: anche la penultima ti quoto, quella dello stopper come dio comanda.

    restano le altre: se cominciamo a bocciare El Shaarawy, un ventenne, per una mezza stagione da normale dopo l’altra mezza da superstar, e Balotelli, un altro ventenne, uno che fa la differenza, soltanto perché è un pirla, secondo me siamo fuori strada. Le ossature vincenti non si costruiscono cambiando ogni anno soltanto per qualche calo di rendimento o perché non ci piacciono le capigliature (che non piacciono neppure a me, ma mica ci devo uscire assieme ai crestati eh?)

  14. vediamo quanto resisterà questa idea prima della smentita…
    http://sport.libero.it/calcio/1009802/abete-18-squadre-in-a

    io la metto come il boss sulle proposte dello zio.vendere i primi, comprare uno stopper (subotic o hummels del borussia, x dirne due), hernanes e nainngolan.col monto o flamini ci facciamo un bel centrocampino direi…quantomeno di piedi educati, non quadrati

    all’inter sono ennesime contraddizioni..chi caga fuori dal vaso e chi piscia negli ascensori…x dio…

  15. Cosa ha detto ancora quell’idiota di Bonolis ?
    Zio non facciamoci prendere dal momento e farci venire le paturnie da interisti, via quello e via quell’altro.
    Il Faraone ha tirato la carretta per un intero girone e se arriveremo terzi ci arriveremo grazie a quei suoi 16 gol.
    Su Balotelli io sono uno di quelli che quando e’ arrivato, dissi che l’apprezzavo come giocatore, ma non mi facevo troppe illusioni sul cambiamento comportamentale.
    Balotelli era, e’, e restera’ un eterna testa di cazzo.
    Finche’ mi fara’ vincere le partite me ne faro’ una ragione della sua testa di cazzo, quando incomincera’ a essere solo un peso per la squadra e non incidera’ piu’, saro’ il primo a dire fuori dalle palle.
    Piuttosto via Boateng, Robinho, Abate, Nocerino,Bonera,Bojan,Amelia e qualche altra cista che forse dimentico.

    Chi e’ che piscia negli ascensori?
    Beh meglio una pisciata, pensate a una scoreggia in ascensore, sarebbe molto peggio……………..

  16. pssssssssssssssssssssss…
    eravate in ascensore? ahahah

  17. -dare via balotelli,inutile girarci intorno,questo qui pirla è e pirla rimarrà.
    -dare via el sharawy prima che si boatenghizzi del tutto.

    -fiondarsi a comprare un centravanti: Osvaldo o icardi (costano la metà di balotelli)
    -precipitarsi a comprare il papu Gomez del catania (stesso ruolo e stesso gioco di elsharawy,ma sto qua non passa 8 ore a settimana dal parrucchiere)

    Metti Pirlo al posto di El Shaarawy e sei diventato la vera sintesi tra Oriali e Branca.
    Non dire minchiate dai…

  18. Almeno, tranne il nome dello sponsor, non c’è niente di quell’odioso bianco!

  19. … come non c’è niente di quell’odioso bianco 😯 … e i bordini tra le strisce?!? … sembra un pigiama di pessimo gusto 😡

  20. Anche stavolta c’è qualcosa tra le righe rosse e nere. Poi i bordi Adidas dorati stonano di bestia. Vorrei vederla indossata ma per ora il voto è negativo

  21. A me piaceva quella con le strisce più fini, se non ci fosse stato il bianco! Ma anche un’altra, che non ricordo di che anno …. c’era ancora Inzaghi!

  22. Il tifoso ragiona per iperboli, e ci sta… ma solo a piccole dosi!
    Osvaldo è meno pirla di Balotelli? E’ meno attento al look di elSharaawy? E’ una persona più ammodino e rispettosa di tifosi, maglia che indossa e aggiungo, delle persone che gli stanno attorno rispetto al coglione per antonomasia e al ”Boateng bianco” ?
    E Icardi? fenomeno da quattro reti al Pescara di turno, intanto è scomparso dai radar da un bel pò. Da quando è stato accostato a squadre di mezza Europa.
    Su, su, facciamo lo sforzo di accontentarci di quel poco che il nostro scarsissimo reparto d’attacco mette a disposizione, al momento. Solo la probabile coppia titolare italiana a Rio 2014.

  23. Ci manca solo che disfiamo l’unico reparto che è abbastanza a posto. Per carità ok vendiamo boa e lascia andare robinho ma le mani vanno messe negli altri ruoli

  24. E comunque Gomez è un mignottaro da paura.
    Il suo yacht nascosto dietro l’isola Lachea, difronte Aci trezza, carico di mignotte in numero mai inferiore a 3, è praticamente leggenda a catania.
    Ma è un fenomeno e gli si perdona tutto. 😆 😆 😆

  25. Su, su, facciamo lo sforzo di accontentarci di quel poco che il nostro scarsissimo reparto d’attacco mette a disposizione, al momento. Solo la probabile coppia titolare italiana a Rio 2014.

    e anche il primo rincalzo: Pazzini è superiore ai vari Osvaldo, Gilardino, Borriello….

  26. Bel video! Effettivamente abbiamo tutti sorriso se non peggio, sbottati la stagione scorsa alla notizia dell’acquisto della “canappia” genoana. Ed invece per “costanza” di rendimento è stato alla fine un buon acquisto.

    La maglia per ora non mi piace, poi magari vederla indossata fa un altro effetto, la migliore degli ultimi anni restano quella del 2004/2005 e quella della stagione dello scudetto.

    Per le cessioni ipotizzate da zioalduccio, potrei anche essere d’accordo su El Shaarawy sempre che venga ben sostituito con due acquisti tra i quali un difensore con le palle e non solo da moneta contante… Mentre no Balotelli lo voglio ancora per molto a Milano!!!

  27. buongiorno…

    ma quei cazzari della Roma hanno perso in casa con il Chievo? Dopo aver vinto con la Fiorentina? Oh mamma…
    Gombloddo!!! Bonolisssssssssssssssssssssss…

  28. Vendere il giocatore piu tecnico e dare via il problematico è da interisti. Non diciamo idiozie.

    Per 6 ammonizioni del cazzo, suvvia. Altrove gettava la maglia a terra, freccettava i ragazzini, dava fuoco alla casa e ingravidava modelle. Ma dai.

    Se vi piacciono i soldatini andate a tifare juve…

  29. Soldatini che vengono aiutati da un silenzio stampa abbastanza peculiare…quanto risalto è stato dato al frontale a 200 orari con un’altra vettura fatto da Caceres, alle 4.00 di notte? Il Toni della Juve era titolare fisso nelle discoteche qui in zona, mi chiedo se avesse il tempo di tornare a Vinovo per gli allenamenti…

  30. Già. Se il frontale l’avesse fatto Balotelli ne avrebbero parlato per settimane in ogni dove.

    A me ‘sta fregola di cedere i giocatori più forti e giovani – peraltro appartenenti all’unico reparto che funziona – per fare cassa, stupisce enormemente. Non è così che si crea un gruppo vincente. Così si ricomincia sempre da zero. Così facendo, il gruppo perde la memoria: il beneficio culturale che si trae dall’esperienza di alcune sconfitte (es: scoppola di Barcellona) verrebbe cancellato di botto. E le sconfitte resterebbero soltanto ciò che effettivamente sono: sconfitte. Questa inclinazione a bruciare in un battibaleno i propri giocatori sta diventando un atteggiamento abbastanza diffuso fra i cacciaviti, ma, come dice Darko, è un po’ un atteggiamento da interisti.

  31. stasera vedremo la corazzata laziale pareggiare allegramente con gli amici di sempre, interisti?
    Gara delicata e di responsabilità che finirà a spallate, complice Leonardo, o a sberle complice Livaja.
    Gli unici interisti con i coglioni. E Bonolisssssssssss al centro.
    I gobbi faranno passerella a Bergamo, con la società con la quale hanno spesso fatto affari di mercato. Una rimpatriata tra amici ci sta. Tanto ormai i giochi sono finiti.
    I viola invece vanno a Siena e non è detto che la sfanghino. Il cavallo scosso di Piazza del Campo, potrebbe scalciare inaspettatamente e mangiare fiori. Gigli, in particolare. Tacendo così lo stalliere, viola, ma di rabbia.
    Le altre partite sono abbastanza nella normalità.
    EL92 pare vada in panca. Viste le sue ultime uscite e la caratura dell’avversario, ci sta.
    Anche se l’allenatore avrebbe dovuto comunque trovare una soluzione diversa.
    Ma è talmente evidente la strategia del livornese: destabilizzare l’ambiente rossonero con fattori esterni, lasciando la Roma in balia del Real Chievo così da fare in modo che i viola si sentano più tranquilli e aizzando Lazio, Udinese e prescritti a un succulento recupero sui giallorossi che potranno così, con giusta causa, accantonare Andreazzoli per prendere lui.
    Eh non si fa così.
    Ingrato.

  32. Lascia Ferguson

    Un personaggio da raccontare ai nipoti

    Buona fortuna leggenda

  33. Grande, grandissimo, mostruoso… ehi, ma siamo sicuri che Mourinho torni al Chelsea come è stato detto?

  34. Buongiorno a tutti!

    Corrado sei un bel gufetto né! Saranno contenti a Trigoria…

    Cmq abete ti ha ascoltato… http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/104699/abete-una-serie-a-a-18-squadre-sarebbe-giusta-.shtml

    Per il resto stasera è da vincere, punto e stop.

    Intanto rendiamo onore a Sir Alex Ferguson che dopo 26 anni lascia…

    E tanti auguri al CAPITANO. Unica, inimitabile bandiera: FRANCO BARESI! Buon Compleanno!

  35. Soldatini che vengono aiutati da un silenzio stampa abbastanza peculiare…quanto risalto è stato dato al frontale a 200 orari con un’altra vettura fatto da Caceres, alle 4.00 di notte? Il Toni della Juve era titolare fisso nelle discoteche qui in zona, mi chiedo se avesse il tempo di tornare a Vinovo per gli allenamenti…

    E Bendtner sbronzo a Copenaghen? 😆 😆 😆

    A me ‘sta fregola di cedere i giocatori più forti e giovani – peraltro appartenenti all’unico reparto che funziona – per fare cassa, stupisce enormemente. Non è così che si crea un gruppo vincente. Così si ricomincia sempre da zero. Così facendo, il gruppo perde la memoria: il beneficio culturale che si trae dall’esperienza di alcune sconfitte (es: scoppola di Barcellona) verrebbe cancellato di botto. E le sconfitte resterebbero soltanto ciò che effettivamente sono: sconfitte. Questa inclinazione a bruciare in un battibaleno i propri giocatori sta diventando un atteggiamento abbastanza diffuso fra i cacciaviti, ma, come dice Darko, è un po’ un atteggiamento da interisti.

    Quello di smobilitare per fare cassa è un’atteggiamento da Udinese.

    Ma:
    – vendere il piu talentuoso dei giovani (oggi El92, all’epoca Pirlo), magari a una diretta rivale.
    – inseguire Gomez (minchia! Gomez!)
    – dare via Balotelli

    non è atteggiamento da interisti. E’ ESATTAMENTE ciò che hanno fatto loro. Con i risultati che conosciamo.
    Quando Mourinho gli ha detto di smettere di far cazzate, hanno vinto. Certo c’è voluto un po’ di culo, qualche processo, qualche favorino e un vulcano in eruzione. Ma han vinto.

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