75 7 minuti 12 anni

Trovo francamente stucchevole il solito esercizio linguistico di Galliani, quello di mascherare la tirchieria col sentimentalismo. Perché ora che Allegri ha ricevuto il foglio di via dal presidente, è ripartita la lotteria degli allenatori papabili, e al solito si mira a una soluzione poco dispendiosa. Scordiamoci i vari Mourinho, Heynckes, Klopp e financo Spalletti che comunque ha un discreto pedigree internazionale, o Prandelli che oltre che gobbo è pure impegnato fino al mondiale.
Si riproporrà il giochetto del “Milan ai milanisti“, come se l’aver giocato in un club ne certificasse l’amore da tifoso: le dichiarazioni di Pirlo sul suo libro ne sono l’ultimo esempio in ordine di tempo, per non parlare di gente come Balotelli che altrove era discontinuo e da noi è (a mio avviso) il miglior Balotelli mai visto.
Oltretutto, con gli allenatori milanisti abbiamo vinto 3 Champions League (2 Carletto, 1 don Fabio), 5 scudetti (1 Ancelotti, 4 Capello), 1 coppa Italia (Ancelotti), 1 Mondiale per Club (Ancelotti), 3 supercoppe Europee (2 Ancelotti, 1 Capello) e 4 supercoppe Italiane (3 Capello e 1 Ancelotti). Ovviamente, tolti i mostri sacri, è evidente che gli altri due ex-rossoneri in panca, ovvero Cesare Maldini e Leonardo, hanno fatto abbondantemente pena.

sacchi e baresi coppa intercontinentale
Allenatori “Non milanisti” e trofei: un binomio molto ricorrente.

Gli allenatori non milanisti invece hanno portato in dotazione 4 scudetti (2 Sacchi, 1 Zaccheroni, 1 Allegri), 2 Coppe dei Campioni (Sacchi), 2 Supercoppe europee (Sacchi), 2 Supercoppe Italiane (1 Sacchi, 1 Allegri), 2 Coppe Intercontinentali (Sacchi).
Quindi, numeri alla mano, è già evidente come dare il Milan ai milanisti sia statisticamente  poco conveniente non rilevante.
Ma il sentimentalismo, come già detto, prevarrà.
Milanisti, dunque: posto che la moda dei giorni nostri vuole allenatori giovani, il campo si restringe necessariamente al Milan berlusconiano.
Ci siamo bevuti (si fa per dire) la panzana dell’Allegri in stage col Milan nel ’93, adesso ci toccherà sicuramente pescare tra coloro che, terminata l’avventura da calciatori, si sono dedicati alle panchine.
Avendo avuto due cicli di Milan vincenti, è sicuramente tra questi che Silvio vuol pescare per far leva sul cuore dei tifosi (e magari guadagnare qualche punto percentuale per le elezioni): gli ancelottiani (chiamiamoli così) e gli invincibili.

frank rijkaard
Libero ma costoso: Frank sarà mai allenatore del Milan?

Il top di questi ultimi è sicuramente Carletto Ancelotti, ma un suo ritorno è assolutamente da escludere perché, cavolo, è bravo. E quindi costoso: prende più stipendio lui al PSG che tutto il nostro centrocampo titolare.
Subito dietro, a livello di blasone e risultati, ci sarebbe Frank Rijkaard, recentemente esonerato dall’incarico di CT dell’Arabia Saudita, ma già vincitore di Champions League e Liga (per due volte) . Ottimo direi, se non fosse che ha un contatto da 5,3 mln a stagione e non ce lo vedo a rinunciare a quei soldi per venire in questo Milan rimaneggiato.
Poi c’è il nome suggestivo e ricorrente, quello di (sempre sia lodato) Marco Van Basten.
Passato da allenatore delle giovanili dell’Ajax a CT della nazionale, ha collezionato una serie di fallimenti che l’han portato prima sulla panchina dell’Ajax (sulla quale è riuscito a non qualificarsi per la Champions), e poi su quella del modesto Heerenven, attualmente settimo in Eredivisie.
Percorso analogo a quello di un altro ex-invincibile, Roberto Donadoni, che dopo aver fallito in nazionale è finito ad allenare il Parma senza infamia né lode.
Da non sottovalutare è la tacita candidatura di Mauro Tassotti, che da anni vive il campo come allenatore in seconda prima di Ancelotti, poi di Leonardo e infine di Allegri. E aggiungerei anche Chicco Evani, da tempo selezionatore delle nazionali giovanili, ma dubito che quest’ultimo abbia voglia di una panchina così scottante.
Chiudono il gruppo Marco Simone (esonerato dal Monaco dopo un ottavo posto in Ligue 2), Ruud Gullit (fermo dall’esonero del 2011 da parte del Grozny in Cecenia, ma con dei trascorsi al Chelsea e al Feyenoord) e Billy Costacurta, che dopo esser riuscito a mandare il Mantova in zona retrocessione, si è dimesso a 4 mesi dall’inizio del suo incarico ed è tornato a fare la statuina su Sky, ma è stato recentemente tirato in ballo da Galliani insieme a Christian Panucci, già fallimentare DS del Palermo.

Inzaghi allenatore
Superpippo insegna il gol ai ragazzini, ma Robinho è de coccio…

Posto che i sopracitati o sono costosi o fanno oggettivamente schifo (tranne forse Tassotti), comunque li preferirei agli ex-milanisti che fanno parte dell’altro gruppo, quello degli ancelottiani.
Il bilancio qui infatti è ancor più spaventoso: su Giuda Leonardo non voglio spendere alcuna parola, gli altri invece sono totalmente senza esperienza.
Gattuso è quarto col tristissimo Sion in Svizzera, Inzaghi pur avendo centrato le Final Eight sta ancora facendosi le ossa con gli Allievi Nazionali, Zambrotta e Oddo stanno studiando a Coverciano (anziché svernare a Rio de Janeiro), Kalac fa il preparatore dei portieri nella squadra di Del Piero, Stam allena le giovanili dell’Ajax, Pancaro è il vice di Novellino (altro ex rossonero) a Modena, Van Bommel tecnicamente ancora gioca al PSV anche se è stranamente uno dei più accreditati a sostituire Allegri.

Eppure, pare che il prossimo allenatore non sia tra quelli sopra elencati.
Quindi è un milanista che non ha MAI ALLENATO, che è stato decisivo e carismatico in campo, e che è dichiaratamente attaccato alla maglia.

maldini boban
il Grande Milan può passare ancora da loro due.

Tutti gli indizi portano a Paolo Maldini: chi più di lui, eterna bandiera, tecnicamente e tatticamente ineccepibile, perfetto rappresentante di entrambi i Milan vincenti, profondo conoscitore dell’ambiente e dello spogliatoio?
Non è certo il tipo che direbbe “non contate su di me”, né si farebbe mai trovare in ciabatte, né pretenderebbe un parcheggio migliore dei compagni.
Sarebbe perfetto, gli si perdonerebbero anche gli errori dovuti all’inesperienza, ma saremmo certi che con lui il progetto è al sicuro.
Se proprio dobbiamo fare i sentimentali, diamo la panchina a lui.
Se vogliamo fare i tirchi, tanto vale darla a Tassotti.
Se invece cerchiamo una scommessa, perché non tentare di convincere Zorro Boban?
Io la butto lì. Tanto sono sicuro che Galliani ci legge, e prenderà nota.

75 commenti su “Il Milan ai milanisti

  1. Più che una evoluzione è una regressione 😈 anche il penultimo assomiglia al secondo, il terz’ultimo al terzo …

  2. Di tutti questi, potrei pensare a Rijkaard, gli altri non mi danno nessun affidamento. A parte tutte le cazzate sparate dalla proprietà, se non resta Allegri, io vorrei un …… Allenatore!

  3. Io andrei sulla soluzione tradizionale. Tante botte in mezzo al campo e palla a quelli davanti. Lo chiamerei “Mario pensaci tu”.

  4. Tante botte in mezzo al campo e palla a quelli davanti. Lo chiamerei “Mario pensaci tu”.

    mi ricorda qualcosa…o qualcuno…. 😈

  5. Allora, parto subito dicendo che l’infortunio di Montolivo é una iattura, una disgrazia immane in questa corsa al terzo posto! Non é mai stato sostituito a dovere.. l’unico che abbiamo con quelle caratteristiche in un centrocampo di manovali e corridori senza senso e gloria.

    Quanto all’allenatore, io non disdegnerei Donadoni. L’anno scorso a Parma é stato ottimo e anche a Cagliari ha fatto bene, prima di venir cacciato senza motivo dal Folletto aspira tutto Cellino.

    Seedorf manco a parlarne..Inzaghi? Ma io bestemmio tutte le religioni monoteiste se me lo mettono in panca.. Van Basten? Non riuscirei a sopportare un eventuale fallimento!

    Quindi lancio una provocazione (che poi per me non lo é affatto, dal momento che sarebbe il mio preferito in questo momento tra quelli emergenti):

    ma PAOLINO DI CANIO?

    Ok, ideologie politiche esecrabili, ma restiamo al calcio.. ha buone idee, gioca in attacco e ha grande personalitá e piglio nello spogliatoio.. é stato anche del Milan.. che cazzo volete di piú? I

  6. NOOOOOOO .. per carità … ok, restiamo al calcio ma fino a un certo punto … Paolo Di Canio non potrei sopportarlo 😡 … Guidolin?!?!? 😐

  7. Paolino Di Canio lunedì sera ha preso 6 pappine al Villa Park. Vedi tu.

    Non fare la punta al cazzo ora.. al Villa Park le penne ce le hanno lasciate in tanti! 😉 E anche se fosse, sarebbe una dimostrazione del suo gioco d’attacco.. 😈

    Guidolin a me piace.. ha idee.. voglio questo.. basta con i vecchi bacucchi tipo Sonetti, Novellino, Camolese, Mondonico.. voglio facce nuove, idee fresche!

  8. ci ritroveremmo con uno Zeman2 “daje” . ahahah
    Immagino cosa potrebbe accadere se quei 6 gol li prendessimo…chessó…in un derby 😯
    nun me ce fa penzá… eheh

  9. Be ma Guidolin e’ uno dei vecchi bacucchi, però se uno è bravo non è una questione di età betis 😉

  10. però se uno è bravo non è una questione di età betis

    Tu dimentichi che è grillino, basta cambiare per lui, anche un po’ a cazzo! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  11. Guidolin non fa parte dei vecchi bacucchi.. non fate i furbi! E non é una questione d’etá.. Ferguson docet! 😉

    Mi riferivo alla solita rosa di 10/15 allenatori semi falliti, tappabuchi che da anni svernano in serie A senza apportare nulla a questo sport.. vedi Camolese, Novellino, Ventura, Iachini, Ficcadenti e tutti quelli che vengono chiamati dai vari Cellino e Zamparini a salvare squadre di disperati. Ora, posto che non verranno mai al Milan (almeno quello) mi sta sul cazzo anche a vederli ancora allenare.. sono sempre gli stessi che fanno le stesse cose.

    Tu dimentichi che è grillino, basta cambiare per lui, anche un po’ a cazzo!

    Esatto! Tu invece sei per mantenere intatto questo mondo dimmerda e vivacchiare nella tua lurida nicchia! Io non ci sto.. nella politica, nella vita e nel calcio!

    Cambiamento, fatti avanti.. nun te temo! 😉

    E W PAOLINO DI CANIO ALLENATORE DEL MILAN!

  12. se mettono Di Canio sulla panchina del Milan mi sospendo dal tifo e mi esilio a Durham, a proposito Corrà, a fine luglio sto a Manchester 4 giorni, magari ci si becca se sei lì!

  13. Perfetto Corrado, magari ci scambiamo le mail, io alloggerò proprio vicino alla stazione Picadilly!

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