11 5 minuti 12 anni

Nel posticipo serale e sotto una pioggia battente il Milan interrompe il trend negativo di due pareggi e una sconfitta e ritorna a vincere, piegando il Catania al termine di una partita più dura del previsto…

I rossoneri possono nuovamente contare su Balotelli e anche De Sciglio ritorna titolare sulla sinistra, fermo restando le perplessità nel vedere ancora titolari Nocerino e il Boa

Il Milan vuole vincere e lo fa capire subito con un episodio dubbio in area avversaria (tocco di mano di Legrottaglie, giudicato involontario); in campo c’è una sola squadra che fa di tutto per sbloccare il risultato con un corner al 4′, un tiro a lato di Balo dopo aver seminato di tre avversari al 5′, una conclusione di Montolivo al 9′ con Flamini in fuorigioco, un pregevole scambio tra il Balo e Mathieu con il francese che non controlla al meglio al 10′ e un suggerimento troppo lungo per Boateng al 12′. Non finisce qui: al 16′ Balo non arriva per pochissimo su un bel cross dalla destra, poi, dopo neppure un minuto, un altro tiro sempre di Supermario non di molto a lato. Gli etnei hanno una timida reazione al 21′, approfittando di un momento di rilassamento dei nostri, ma riescono incredibilmente a portarsi in vantaggio al 29′ con l’ex Legrottaglie che colpisce di testa superando Amelia (grave la leggerezza nel marcarlo di Mexes)…

Il Diavolo non ci sta e non smette di attaccare: dopo un altro pericolo al 30′ (anche se viene fischiato fuorigioco) il Boa centra la traversa un minuto dopo, mentre al 32′ la porta degli ospiti viene presa a pallonate a più riprese. I rossoneri sono rabbiosi e vanno ancora vicino al pareggio, prima con un tiro cross di Boateng al 37′ respinto da Frison (magistrale la prestazione del portiere del Catania stasera) poi con una punizione di Balotelli al 41′. La partita sembra stregata, ma al 44′ arriva il gol del meritatio 1-1 ad opera di Flamini (da un po’ di tempo uno dei nostri uomini più in forma), frutto di un buon assist di Abate e di una buona sponda di testa di Boateng

Le emozioni non mancano neppure nella ripresa: i nostri iniziano sulla falsariga di quanto fatto nel primo tempo attaccando senza sosta, anche se gli ospiti appaiono ora messi meglio in campo. Frison nega il gol al Faraone al 49′ e soprattutto un minuto dopo; successivamente, da segnalare due corner nel giro di un minuto ed un suggestivo velo di Boateng al 61’…

Srasera però non sembra girare bene, dato che al 64′ i siciliani passano ancora in vantaggio con Bergessio, che supera Amelia con un pallonetto (Abate gira a vuoto); Allegri si gioca a questo punto la carta Pazzini, che rileva al 66′ un Nocerino inconcludente…

Il Pazzo farà la differenza, segnando al 73′ il gol del 2-2 (Balo calcia in porta, Frison respinge ma non trattiene, arriva Pazzini che calcia di sinistro colpendo un palo interno) e al 76′ il gol del 3-2 su ripartenza (veementi le lamentele dei giocatori del Catania per non avere interrotto l’azione essendoci un loro giocatore a terra). Dopo un brivido al 79′ dovuto ad un pallonetto di Bergessio, il rigore calciato da Balotelli al 91′ per il definitivo 4-2

CONSIDERAZIONI:

Milan determinato ma forse un po’ stanco, senza contare le solite amnesie difensive degli altrettanto soliti noti (Mexes e Abate da impiccare); Nocerino né carne né pesce, Balotelli irritante ed inesistente a tratti ma capace di tirarti fuori il coniglio dal cilindro (la terza marcatura parte da lui), bene tutti gli altri e soprattutto positivo Boateng

Le quattro partite che rimangono sembrano in discesa, ma mai dire mai; occorre stringere i denti, i viola non molleranno tanto facilmente…

11 commenti su “MILAN-CATANIA 4-2

  1. Balotelli ha rifiatato un po’ nelle parte iniziale della ripresa, ma prima e dopo è stato pericolosissimo. Concordo su Nocerino, inguardabile come d’altronde è stato in tutta questa stagione.

    Sono contento che il Milan non abbia fermato il gioco con l’uomo a terra. E’ ora di finirla, il gioco deve fermarlo l’arbitro. E lo direi anche se una situazione del genere sfavorisse il Milan.

    Sono stupefatto di fronte a certe letture della partita da parte di giornalisti ed avversari. Il Catania, alla fine del primo tempo, avrebbe meritato di stare sotto di tre, invece si parla quasi di partita equilibrata. Boh, evidentemente ho visto un’altra partita.

  2. Prima cosa sull’arbitraggio: non ho rivisto le moviole dopo la partita, ma direi che Boateng aveva fatto fallo all’inizio dell’azione del 3-2 e il rigore del 4-2 tanto rigore non è. Poi però discutiamo di quel mano di Legrottaglie la cui involontarietà non è evidente e il fallo in area su El Shaarawy.

    La partita è stata dominata, non c’è il minimo dubbio: se loro fossero stati poco prolifici come noi, sarebbe finita 4-0, se invece noi fossimo stati come loro sarebbe finita 7-2.

    A differenza di Kalu, il Milan non mi è sembrato stanco in termini assoluti in realtà, aver corso a mille per un’ora implica anche un po’ di fiatone alla fine, ma stanchezza tout court non l’ho vista onestamente. A tanta corsa ha corrisposto tanta imprecisione, ma qui a mio avviso non c’è un problema atletico (che spesso conta) ma più semplicemente tecnico: se ad Abate, Nocerino (C.V.D.) e Flamini (per carità, stasera molto bene, ma i piedi sono quelli che sono) aggiungiamo un El Shaarawy un po’ troppo in ansia per il gol e un Balotelli qualche volta un po’ troppo individualista e nervoso, il risultato è ovvio.

    Stavolta il Faraone c’ha messo voglia, corsa e impegno sin dall’inizio, s’è visto, purtroppo sotto porta è mancato tanto. Non me la sento di dargli l’insufficienza, ma, quando era il momento di realizzare, un paio di errori gravi li ha fatti.

    Abbiamo grossi problemi, comunque. In difesa quasi in tutto il reparto, a centrocampo ci manca la qualità, e in attacco sulla destra ci troviamo con un Boateng che gioca bene una sì e tre no. Silvio continua con la politica del no tengo dinero, si potrà intervenire solo cedendo (Abate, Boateng?, Robinho, temo molto addirittura El Shaarawy) e non rinnovando contratti di giocatori palesemente inadeguati. In Europa siamo poco più del Rosenborg, speriamo negli ottavi di finale.

    Una nota su Allegri: a fine stagione lasci, per il suo bene e per quello del Milan. Non è una questione di meriti o demeriti del mister, di risultati raggiunti o mancati, di gioco bello o brutto. E’ da più di un anno che è palesemente sfiduciato della proprietà, resta in sella per i buoni uffici di Adrianone e per questioni economiche a tutti noi note. Sappiamo già tutti che anche l’anno prossimo il Milan partirà allegrianamente male con lui (sperabilmente non come quest’anno) e non vorrei ritrovarmi con un cambio in panchina e una stagione già buttata nel cesso a novembre.

    Stelle & bidoni:
    3 stelle Pazzini
    2 stelle Flamini
    1 stella Montolivo

    3 bidoni Bonera
    3 bidoni Mexès
    2 bidoni Nocerino

  3. Possiamo dire, scrivere ed ammettere che fosse fallo quello di Boateng, ma sono contento che non si sono fermati. Come scrive il Boss, è ora di finirla. Pazienza che loro si siano fermati, ma stavano in vantaggio e se dovevano recuperare non so se l’avrebbero fatto.

    Su questo caso mi hanno fatto molto piacere le dichiarazioni del mister del Catania che ha accettato la situazione senza scomporsi più di tanto ammettendo che è sula linea di Capello e quindi che solo l’arbitro può fermare il gioco. Mi immagino se al suo posto ci fossero stati Mazzarri o Conte… gombloddo gombloddo!!!!!

  4. Quoto Corrado

    Allegri se ne deve andare

    E` stato trattato come un cane, anzi peggio vedendo come molti trattano i cani

    Incredibile come abbia lavorato tutti i giorni con la proprieta`/stampa/tifosi che gli rompono il cazzo

    Anche se viene pagato per questo, anche se il lavoro di un allenatore e` questo

    Mai visto un allenatore trattato cosi`

    Manco avesse uno squadrone

  5. grande pazzini!!!
    ieri risiKata a casa e vedere il secondo tempo in streaming con un gobbo da parte è stato mooolto piacevole!!!

  6. Quoto Marcovan, ne ho gli zebedei pieni di gente che si contorce dal dolore per niente e i compagni che chiedono l’interruzione del gioco.
    Io metterei la regola che quando si interrompe il gioco il ferito venga fatto uscire e debba stare obbligatoriamente fuori dal campo per almeno 3 minuti.
    Si azzererebbe la casistica.
    Ma chi governa il calcio è peggio dei dinosauri, figuriamoci

  7. Perdere ieri sarebbe stato doloroso e ingiusto.

    Il primo tempo doveva chiudersi 4-0 per noi e per poco non andiamo al riposo sotto.

    3 stelle Pazzini
    2 stelle Flamini
    1 stella Montolivo

    3 bidoni Nocerino (di cui dirò qualcosa nel post di mercoledì, anche perchè mi sono reso conto di essere stato parecchio frainteso… 😉 )
    2 bidoni Bonera
    1 bidone El Shaarawy

  8. tra l’altro, ieri, c’era evian-PSG, cara dizò.
    ma stavolta i parigini l’hanno sfangata, 1-0 con gol di pastore.
    poi hanno anche vinto 3-1 nella gara delle espuslioni: verratti, beckham e sirigu contro klifha

  9. Partita seguita con la febbre, immaginate voi che faccia avevo alla fine. Gia’ sono brutto, sono andato a letto stravolto.
    Ad un certo punto ho pensato che non l’avremmo piu’ raddrizzata.
    Resta il fatto che due sciagure come Bonera e Abate non possono essere difensori di una squadra che si chiama A.C.Milan, non parliamo poi di Nocerino.
    Naturalmente merde,pennivendoli vari e gobbi di cosa parlano?
    Dell’azione del terzo gol e del perche’ non ci siamo fermati.
    A certa gente chiedo, c’e’ una cazzo di regola che dice di fermarsi ? No.
    E allora io non mi fermo, mi sono rotto il cazzo di vedere gente che quando cade a terra alza la testa e se la palla resta alla sua squadra si alza subito, se ce l’ha l’avversario sta giu due ore.
    Un ultima annotazione: GIUSEPPE ROSSI ALZATI E CAMMINA……e non ci scassare la minchia.

  10. Mi limito a dare stelle e bidoni.

    3 stelle Flamini
    2 stelle Pazzini
    1 stella Montolivo

    3 bidoni Nocerino
    2 bidoni Bonera
    1 bidone Elsha

  11. STELLE E BIDONI SONO DA DARE NEL POST DI ALEX

    #seghini
    #stonzi

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