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Screwdrivers, si sa, è fortemente allegriano. Qualsiasi cosa voglia dire questo aggettivo.

“Mister, cosa ne pensa di Seedorf?”

Analogamente però è stato ed è ancora anti-culoniano, ovvero fortemente avverso alle prestazioni calcistiche dell’ex rossonero olandese col culo di estensione superiore a quella del monte Corcovado: Clarenzio Seedorf.
Sì, lo so, andranno in bestia tutti gli adoratori ciechi del Professore, i fautori della riconoscenza a prescindere, i prostrati alla (vecchia) politica societaria del “rinnovo per gratitudine”.
E a nulla è valso l’aver fatto continui distinguo e l’aver specificato che solo da Atene 2007 in poi la carriera del suddetto fondoschiena in scarpini abbia vissuto una ripidissima parabola discendente.
Noi  non dimenticheremo mai le prestazioni maiuscole nella champions 2007 e nel Mondiale per Club successivo, così come non scorderemo la volta che, sopraffatto da un exploit di saggezza, schiaffeggiò con il ceffone della pace l’imberbe Aronica che anni dopo sarebbe divenuto l’Unto del Maestro.

A riprova che comunque avevamo ragione – ma anche se quanto sto per esporre non fosse una prova lo diciamo lo stesso – vorrei illustrare alcuni episodi che gli valgono il mio personale “seghino alla carriera (finita)“.
Il primo è famosissimo, e si commenta da sé.
Il Pigerrimo del Suriname, assolutamente convinto di trovarsi a casa propria anziché sulla panchina del Milan (o forse crede che siano la stessa cosa), assiste sornione al derby in ciabatte. Richiamato dall’allenatore per entrare in campo, perde nel vestirsi il tempo necessario a Gattuso per farsi espellere e lasciare la squadra in dieci.

“Scusi, che c’ha il 44? Questa mi stringe il ditone!”

Tutto ciò gli procura il ludibrio dei contemporanei e dei posteri, al punto che ditte produttrici di ciabatte gli hanno perfino offerto di fare da testimonial, sebbene abbia smentito dicendo che fossero “scarpe da ginnastica” e che ci ha messo “solo 36 secondi per cambiarsele“. Ma stramaledettissimo stolto, sai quante cose accadono in 36 secondi? 36 secondi è il tempo necessario per:
– far picchiare a Ibra un’intera squadra di rugby;
– far fare 400 passaggi al Barcelona;
– far comporre una frase di senso compiuto soggetto-predicato-complemento a Cassano;
– far infortunare Pato dopo il primo pallone toccato;
e un miliardo di altre cose… Seghino!
Oltre a questo, il (per fortuna non più) nostro ex fenomeno del pallone trasudava supponenza anche con gli allenatori: noti sono i suoi diverbi con Allegri, e indimenticabile è il litigio con Ancelotti che, chiedendogli di giocare a due tocchi (chiederlo a Seedorf: che fiato sprecato), si sente rispondere “non puoi lamentarti sempre!” e si vede scagliare contro una bottiglietta. Il serafico Carletto giustamente gli risponde “sei fortunato che ho finito i cambi, altrimenti vedevi dove andavi!”. Insomma, baci e abbracci.
E’ così che tra dichiarazioni al vetriolo, litigi con i giornalisti e fischi dalla curva sud, il simpatico mattacchione ci lascia per trasferirsi nel Brasilerão, il campionato più lento del mondo, dove perfino lui rischia di non sfigurare.
O almeno così credeva.
Prende quindi casa a Rio de Janeiro, ed esordisce con la maglia del Botafogo.
E anche qui riesce a passare alla storia per un paio di seghinate che “neanche Robinho elevato alla Gilardino” (semicit).
In un contropiede fulmineo (si fa per dire, fratello: siamo in Brasile!) della sua squadra, forse per la prima volta nella sua vita il buon Clarenzio accompagna l’azione, e il suo compagno dopo aver saltato un paio d’avversari lo serve a porta vuota. Effetto Serra, oramai retrocesso a Effetto Stufa di Ghisa, anziché un docile piattone spara un missile Patriot in curva, con la stessa violenza con cui Abate colpisce fianchi e schiene degli avversari allorquando si appresta a crossare.

Seghinão d’uno stoltão, hai sbagliato di tanto così!

Spettacolare è la sua espressione del viso quando si gira verso il compagno con la maglia numero 2, Lucas,  per cazziarlo (per solo lui sa cosa), salvo poi pentirsene rendendosi conto d’aver fatto una seghinata indecente.
Ma come ogni artista che si rispetti, la sua ultima opera è la migliore: una summa di supponenza e seghinaggine, la crasi perfetta tra arroganza e pipposità.
Dopo esser stato sostituito, viene invitato dal direttore di gara ad uscire dal campo dal lato più vicino a lui, nell’occasione quello opposto alle panchine. Grandi Chiappe si rifiuta, volendo uscire dal lato usuale, e dice all’arbitro “allunga il recupero“, come se fosse lui il padrone del campo. L’arbitro si spazientisce, e gli mostra il cartellino giallo.
Quest’atto di lesa maestà è imperdonabile: con sprezzo, sdegno, smorfie e anche un paio di interviste contro Allegri improvvisate sul momento, Seedorf prosegue per la sua strada, noncurante del direttore di gara il quale giustamente lo espelle.
Questo gesto eroico, del coraggioso combattente che non si piega alla legge iniqua, viene giustamente ricompensato: multa salatissima e 6 giornate di squalifica.
S’alza così il grido unanime di tutta la torcida carioca: MA MUORI, SEGHINO!

62 commenti su “I seghini della settimana – le regole del pantofolaio

  1. Mi ero dimenticato dello schiaffo ad Aronica! Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, quindi bravo Culone!

    Per il resto, già ha detto tutto il post.

  2. il buon vecchio Clarenzio. No, odiarlo no.
    C’è stato un periodo, ancora quando eravamo su MRN, che lo definii il nuovo Colleoni. Il condottiero che, dicevano, avesse tre palle.
    Del resto il suo stemma parla chiaro:

    La descrizione che viene data è:
    Stemma di Bartolomeo Colleoni. Arma (parlante) scolpita. Duos colionos albos in campo rubeo de supra et unum colionum rubeum in campo albo infra ipsum campum rubeum, che, araldicamente, vuol dire Arma: troncato d’argento e di rosso a tre paia di coglioni, dall’uno all’altro.

    Ecco, Clarenzio era uno dal carattere ehm ehm … piuttosto vivace.
    L’ultima riprova è racchiusa nella sua sciocca espulsione, documentata nel post.
    L’eccessiva testardaggine, la mancanza di autocritica e un ego grande come la Groenlandia sono sempre stati i suoi limiti.
    Ma anche la sua forza.
    Non fosse stato così sarebbe stato un calciatore qualsiasi.
    Detto ciò, riconosciuti i giusti meriti e tributati tutti gli onori, nelle ultime stagioni era diventato dura anche per me, sopportarlo.
    Se un giorno dovesse tornare al Milan, penso mi farebbe piacere.
    Basta nascondergli gli scarpini da gioco… 😀

  3. Scusate se vado OT

    Ma voglio fare gli auguri a Totti

    Ho sempre avuto un debole per il giocatore

    Un fuoriclasse assoluto (per me)

    Avrei pagato di tasca mia per vederlo al Milan

    Grandissimo Pupone!

  4. Bravo Darkuccio! Hai demolito a dovere questo odioso olandese che per fortuna é stato fatto fuori dalla mia nazionale del cuore.

    Il primo a metterlo fuori se non sbagio fu M. Van Basten… mica uno a caso.

    E poi, come ben sapete, pur riconoscendogli il buon lavoro fatto fino a questo momento, non sono un fan di Allegri.. ma gli saró per sempre grato di avermi cavato Seedorf fuori dai coglioni. Perché se Allegri non gli avesse fatto capire chiaramente che non sarebbe piú stato titolare questo avrebbe svernato ancora un anno a Milanello.. e chissá.. nel periodo buio si sarebbe pure preso la panchina da allenatore giocatore.. brrrrrrrrr… i brividi.. 😐

  5. Arrogante di merda. Ho sempre odiato i suoi atteggiamenti da padre eterno. L’ultima sceneggiata poi è da cinema, manco fosse ai campetti a giocare con gli amici. Comunque Betis non ti sbagli, quando Marcel divenne allenatore degli Oranje disse: “Seedorf ha smesso di essere un calciatore nel 2007. Da quel momento è diventato il miglior piazzista di sè stesso”.

  6. Mio padre è uno dei più agguerriti fans di Seedorf che siano mai esistiti. Ma lui vota anche Berlusconi quindi penso che l’incapacità di intendere e di volere valga anche per questa scelta.
    Su Clarence posso dire che io non lo odio. Un grandissimo giocatore che però si è adagiato troppo. Non intendo dal punto di vista fisico, visto che è sempre stato un gran professionista, ma dal punto di vista mentale. Un gran giocatore che gioca le partite importanti da 9 e quelle non importanti (che sono la maggioranza) da 3 non è un giocatore di calcio. E’ una prima donna in cerca di attenzioni.

    Di Clarence la partita che mi rimarrà sempre in mente è il Derby vinto mi sembra 1 a 0, nel quale dovette sostituire Pirlo davanti alla difesa e fece una partita di costruzione ma soprattutto di contenimento assolutamente superlativa…

  7. Per quanto odioso sia stato negli ultimi anni, non me la sento di dare a Seedorf del seghino.

    Mi spiace… 😐

  8. S’è magnato il commento…. vabbè….
    Comunque dicevo che per quanto sia stato giusto criticarlo per l’ultimo anno in rossonero, avercene di giocatori così.
    Ego enorme, ma non sarebbe stato Seedorf altrimenti.
    Giocatori che nelle partite importanti, o con una personalità da moscerino non li ho mai digeriti.
    Oggi che ha smesso di indossare i nostri colori, penso che si possa perdonargli tutti i suoi peccatucci, per quanto ha dato negli anni.
    Certo, se si rendesse conto che sarebbe meglio smettere con l’attività agonostica, si risparmierebbe queste figure di merda.
    Diventerà un grande dirigente, non credo che la carriera da allenatore faccia per lui. Almeno, questo è quello che penso.

  9. bah.

    non capisco perchè di un’intera squadra finita e strafinita nel 2007 l’unico che si becchi gli insulti sia seedorf,ma vabbè.

  10. e poi godo ancora oggi nel ricordare il derby del 3-2 vinto con l’eurogol suo. Ero allo stadio e ragazzi…… 😀 😀 😀

  11. “Robinho eleavato alla Gilardino” è favolosa… perchè non stava nell’altro 3ad??? La voglio votare!!!!!!!

    Su Culonio Seedorf dico solo una cosa: il termine “seghino” non gli si addice. Sarebbe preferibile il termine “Segone”, crasi perfetta delle due qualità in cui il nostro eccelle: “seghino” e “culone”

  12. Alex, criticarlo per l`ultimo anno?!

    Ma se faceva schifo da 5 anni…

    Io non odiavo Pirlo, perche` Pirlo semplicemente non ne aveva piu`, e non aveva mai stato un corridore in vita sua

    Questa merda non si muoveva perche` se ne fregava di tutto e tutti

    Non perche` non poteva

    E poi le ciabatte, “devo parlare con la societa` perche` Allegri mi ha lasciato in panchina”, etc…

    Io come tifoso l`arroganza in campo la tollero solo da chi da tutto, come il Maestro, non certo da Seedorf…

  13. Il Seedorf degli ultimi 5 anni e` stato il classico giocatore con la tecnica sopraffina che vedi nei campetti di periferia

    Semplicemente odioso

  14. Non credo che i problemi dei Milan degli ultimi 5 anni facessero capo tutti a Seedorf.
    Personalmente, ad esempio, nel caso citato del derby e dell’espulsione di Gattuso, io me la prenderei più con Ringhio.
    Ogni opinione comunque è legittima.

  15. Ribadisco il mio disgusto verso Seedorf, che non ha fatto schifo solo l’anno scorso, ma da quasi 5 anni!

    Carattere smisurato, ma in finale nel 2003 si pappó il rigore in finale come uno qualsiasi. E giú madonne e minacce di morte. Per fortuna Montero e Trezeguet erano piú agitati di lui. 😈

    Ragazzi, davvero.. un bravo giocatore, tecnico ed intelligente.. ma quante partite avevamo perso (o non vinto) per colpa sua? Tutte quelle palle perse, quegli appoggi sbagliati, lanci letteralmente a cazzo verso il nulla, i corner corti pretesi sui suoi piedi, i contropiedi buttati al cesso… e nelle poche volte che usciva o si infortunava la squadra aveva un barlume di dinamismo.

    Ormai era diventato un peso morto, una menomazione, un crampo ai coglioni.

    Il Maestro era uno con un carattere forte.. ma in campo dava l’esempio. Poteva anche giocare male talvolta, o insultare in slavo i giudici di linea, ma i coglioni ce li ha sempre messi.. quante palle rubava o recuperava in avanti? ok, non hanno lo stesso fisico.. ma é una questione di come usi il tuo CARATTERE e di atteggiamento.

    Quindi, ribadisco e condivido la grande citazione di Marcell riportata da Davide:

    Seedorf ha smesso di essere un calciatore nel 2007. Da quel momento è diventato il miglior piazzista di sè stesso

  16. L’argomento Seedorf è uno dei più disquisiti tra i tifosi milanisti.
    Giustamente, a mio parere, zioalduccio fa notare che nel 2007 la squadra era bollita nella quasi totalità.
    L’errore è stato, dunque, quello di premiare un blocco che aveva fatto qualcosa di grande, oltre le aspettative e la razionalità, evitando il rinnovo graduale.
    Abbiamo sprecato tastiere a discutere di questo argomento e ancora continuiamo.
    Personalmente ritengo Seedorf uno dei più grandi giocatori che hanno vestito il rossonero. Opinioni e, come tali, ognuno è libero di pensarla come vuole 😀

  17. Dei giocatori bolliti del 2007, molti si sono ritirati oppure concludono la carriera in squadre minori.
    E di questi, nessuno si permette atteggiamenti da padreterno come Seedorf.
    Non è che io me la prendo SOLO con seedorf, ma è l’unico di quelli che attualmente combina seghinate memorabili.

    Perché seghino non è solo colui che commette errori grossolani in campo, anche perché è difficile che a seedorf accadessero, sebbene negli ultimi tempi ci abbia “deliziato” spesso con prestazioni vomitevoli: ricordate questa?


    Seghino è in generale colui che mostra stoltaggine.
    E una pagliacciata come quella fatta da clarence nell’ultima partita col botafogo è l’apoteosi dell’essere stolti. Almeno per me.

    Poi oh, quel gol nel 2004 me lo ricordo anche io. Ma è stato 9 anni fa. NOVE.

  18. Carattere smisurato, ma in finale nel 2003 si pappó il rigore in finale come uno qualsiasi. E giú madonne e minacce di morte. Per fortuna Montero e Trezeguet erano piú agitati di lui.

    Ha sbagliato il rigore anche nell’intercontinentale del dicembre successivo, quella persa col Boca.

  19. spero per te che ti abbiano drogato(o pagato) per scrivere un post così…

    è stato fondamentale nel ciclo ancelottiano, grande calciatore e grande uomo…ad avercene di personalità cosi ora!!!!!

    dopo il 2007 è calato ma in molte partite è comunque rimasto decisivo, come ad esempio nella partita ricordata da Biscottino, ma anche nel derby scudetto finito 3-0 (insieme alle partite successive con samp, fiorentina e roma), in supercoppa italiana(eletto migliore in campo), con il totthenam(usci dal campo in lacrime dopo aver fatto una partita della madonna), l’anno scorso con il barcelona…

    che poi è stato espulso due volte negli ultimi 15 anni… e quest’anno nonostante le cagate che hai postato te ha segnato una 15ina di gol vincendo anche una coppa nazionale…

  20. Seedorf non è mai stato rigorista. Però le palle x calciare rigori in finale mica tutti ce le hanno. Ha ragione de Gregori

  21. Seedorf era un virus: la sua personalità era così debordante che quando giocava condizionava tutti gli altri a giocare ai suoi stessi ritmi moviolati.
    Le gioie regalate nel primo quinquennio rossonero sono state abbondantemente superate dalle seghinate del secondo quinquennio.
    E poi con tutte le bestemmie che mi ha cacciato di bocca mi avrà fatto scalare minimo 3 gironi infernali….

  22. 😯 ora condizionava gli altri??? trovami un’intervista in cui un giocatore, allenatore, dirigente parla male di seedorf in campo o del seedorf arrogante nello spgliatoio!!!

  23. Puntuale come le tasse!!!

    Non mi hanno né drogato né pagato, noi scriviamo gratis 😉

    Ti faccio rispettosamente notare che il tuo idolo, per tuo stesso dire, ha azzeccato 10 partite in 5 anni.
    Sono sicuro che se mi ci metto trovo anche 10 partite buone di Antonini o di Bonera 😆

    Detto questo, di gol nel temibilissimo campionato carioca Grandi Chiappe ne ha fatti 8, non 15.
    Inoltre la “coppa nazionale” è il trofeo Taca Guanabara, ovvero un mini torneo il cui vincitore incontra quello del Taca Rio per stabilire la vincente del campionato Carioca.
    Una specie di torneo regionale, un po’ come se il Milan e l’Inter facessero un campionato col Como, il Monza, il Varese e l’albinoleffe…

  24. ora condizionava gli altri??? trovami un’intervista in cui un giocatore, allenatore, dirigente parla male di seedorf in campo o del seedorf arrogante nello spgliatoio!!!

    Quello che parlava male agli e degli altri era lui. Mica i suoi compagni.
    Gli episodi citati nel post sono fatti veri eh…
    😉

  25. ora condizionava gli altri??? trovami un’intervista in cui un giocatore, allenatore, dirigente parla male di seedorf in campo o del seedorf arrogante nello spgliatoio!!!

    Certamente si!!!!!!
    Quando c’era lui, la squadra giocava sempre ai suoi stessi ritmi moviolati; quando mancava lui si vedeva sempre più velocità. Basta rivedere i primi 15 minuti di Milan-Arsenal dello scorso anno per averne una prova lapalissiana.

  26. Errata corrige: gli 8 gol sono nel brasileirao, non nel carioca.

  27. Fabre-cazzaro, sei sempre piú stolto, invadente, babbeo ed inutile ai fini stessi di qualuque discussione.

    Non hai mai apportato niente di costruttivo… perché non implodi? Davvero, sei inutile.. non te lo dico per sfotterti, lo dico perché lo penso davvero.

    p.s. Biscottino me lo dicevano alle elementari..

  28. … mah … trovo che il Clarenzio degli ultimi 5 anni sia indifendibile, secondo me chi lo difende o ha le idee confuse o è un troll (specie chi lo fa in modo maleducato) …

  29. puntuale solo quando si parla di Clarence Clyde Seedorf, il Professore, poichè ho il dovere morale di intervenire e difenderLo!

    le partite che ho elencate sono state giocate in maniera SONTUOSA, quelle giocate bene non le ho messe; e coomunque guarda caso molte di queste sono state fondamentali per la vittoria di campionato e supercoppa!

    non ho parlato di 15 gol nel torneo carioca, ho parlato di una 15ina di gol da quando gioca nel Botafogo, 14 per la precisione(in 35 partite).

  30. Max tutte e 3 lo cose: confuso, troll e maleducato.
    Proprio come l’ultimo seedorf: confuso quando giocava, troll quando provocava ancelotti, maleducato quando gli tirava le bottiglie.

  31. Dovere morale? Che sei il paladino della defonseca?

    Ma le partite sontuose di seedorf che hai citato non comprendono pure le eliminazioni in coppa con barcelona e tottenham?
    Ah beh certo quelle sono colpa di Allegri…

    Cmq i gol sono 8, 13 se aggiungiamo per l’appunto il campionato di rio (il carioca), che ufficialmente non conta un cazzo, come il trofeo vinto dal botafogo.
    Giusto per precisare eh, non stiamo qui a fare la punta al cazzo sulla difficoltà a segnare nelle partite in Brasile..

  32. Di Seedorf, soprattutto negli ultimi anni, ho pensato spesso il peggio possibile.

    Ciò nonostante, col tempo mi rimarranno di lui solo i ricordi belli.

    Se dovessimo usare lo stesso metro con tutti, di Boban, Savicevic, Leonardo, Simone ecc. dovremmo dire peste e corna.

  33. Seedorf e seghino nella stessa frase non possono stare. Clarenzio, come molti altri straordinari calciatori del gruppo di Carletto, ha cessato di essere determinante dopo il 2007. Dopo, durante il suo declino, si è trasformato rapidamente da determinante a utile, da utile a ininfluente, da ininfluente a dannoso. Il suo grande errore è stato quello di credersi ancora determinante ignorando le evidenti fasi successive.

    Detto questo, qualora non sia sia d’accordo con quanto scritto da uno qualsiasi dei redattori o degli utenti, lo si fa come ad esempio hanno fatto Alex o IlCamisa. Le accuse di tossicodipendenza, corruzione, incompetenza o roba simile per esprimere dissenso mi irritano assai.

  34. certo sarebbe molto interessante andare a rivedere ed analizzare,a distanza di anni, il comportamento dei nostri ex pupilli,non solo di seedorf e delle sue cazzo di ciabatte,ma di tutti,da maldini a shevchenko, da kaka a pirlo,da inzaghi a zambrotta,e così via, giusto per ribaltare sopra ognuno di essi un bel pò di merda.

  35. Ma le partite sontuose di seedorf che hai citato non comprendono pure le eliminazioni in coppa con barcelona e tottenham?

    con il barca parlavo della partita nei gironi, ma se tu dici che ha fatto un’altra partita sontuosa ai quarti, ti credo!
    comunque si gioca in 11, non è certo colpa sua se in squadra aveva allegri come allenatore e ibra come prima punta!

    p.s babbeo il ” Biscottino” non era per te! i tuoi commenti a malapena li leggo! se tu facessi lo stesso con i miei non ti risulterei sempre piú stolto, invadente, babbeo ed inutile(menomale che il maleducato sono io!)!!!

  36. Savicevic era indolente, vero. Ma lo riconoscevano tutti, anche i suoi fans.

    Boban meno, ma anche lui a volte giocava molto male. Io ne ero ammiratore, ma capivo subito quando era in giornata scazzo.

    Nessuno di questi peró, ha mai goduto della stessa considerazione e trattamento del quale ha goduto e gode inspiegabilmente (?) presso la stampa Seedorf, definito a prescindere il Professore ed in grado di prendere voti dal 6 in su anche giocando in maniera vergognosa.

    Oltre a questo, si é venuta a creare una vera e propria claque di fanatici di Seedorf, che, ottenebrati da questa stampa e da un gol siglato 9 (nove) anni fa all’inter non riescono ad essere oggettivi.. per loro Seedorf sará sempre indiscutibile, intoccabile anche se la logica gli si ritorce contro.

    Loro, la claque e la stampa rendono ancora piú insopportabile il personaggio Seedorf che giá lo era di suo senza bisogno di aiuti.

  37. Credimi Zio… Ne uscirebbero delle belle.

    Premettendo la mia blasfemia, ho ricordi di gol sbagliati da Van Basten che farebbero impallidire il miglior Robinho…

  38. ok ragazzi.. ma l’eccezione sarebbe sempre stata la prestazione negativa e l’erroraccio sotto porta. Nel caso di Seedorf l’eccezione era il partitone..

  39. Premettendo la mia blasfemia, ho ricordi di gol sbagliati da Van Basten che farebbero impallidire il miglior Robinho…

    … va beh dai … qualche seghinata davanti alla porta l’avranno fatta pure Pelè e Maradona, ma mettere a confronto Van Basten e Robinho per qualsivoglia motivo è AGGHIAGGIANDE!!! 😛 … comunque Marcel detto Marco ha messo a segno 124 reti in 201 presenze … Sbirulinho 27 in 105 …

  40. perchè ad esempio non spargiamo un pò di merda su kaka?

    che si parava il culo dietro dio e gesù cristo e intanto mandava suo padre a trattare col real? mandava avanti diogo kotcho a dire che voleva il real però poi arrivava lui a dire che solo dio sapeva dove avrebbe giocato,metteva magliette con scritto di appartenere a dio però poi si è venduto per qualche milione in più all’anno,sventolava la maglietta dalla finestra avendo già deciso di andarsene.

    perchè non lo facciamo un bel post così su kaka?

    cazzo,kaka è molto più seghino di seedorf,almeno l’olandese gioca,kaka ormai è la riserva della riserva di callejon! se dalla cantera del real esce un nuovo talentino, a riccardino gli tocca fare il portaborse! magari si farà aiutare da quella chiavica di digao,suo degno fratello pippa.

    pure kaka era finito e strafinito nel 2007, persino quel bonghista drogato di ronaldinho giocava meglio di kaka, e aveva in corpo 3 litri di alcool!

    perchè ste belle ed utilissime discussioni non le facciamo su tutti?

  41. perchè ste belle ed utilissime discussioni non le facciamo su tutti?

    prima o poi capiterà

  42. … anche Ivan Gennaro Rino Ringhio Gattuso ha un intero ossario nell’armadio (altro che scheletro) … ad esempio è noto che prima di Milan-Lazio della scorsa stagione (prima giornata) attaccò al muro il medico che non voleva dagli l’idoneità per quella partita e impose ad Allegri di schierarlo in campo nonostante, per sua stessa ammissione, avesse un angolo di visuale estremamente ridotto a causa del problema che poi lo tenne per mesi lontano dai campi … e il risultato fu questo … https://www.youtube.com/watch?v=4QrVgDk6a_U

  43. pure kaka era finito e strafinito nel 2007

    Ma se nel 2007 ha vinto pallone d’oro e Fifa World Player?

    Fu la sua miglior stagione in assoluto.
    E se non ci fosse stato lui, con il cazzo che la vincevamo la Champions 2007 (in cui fu capocannoniere).

  44. …poi le magliette sull’appartenenza a Dio, J.J. Cristo, Maometto, Visnú sono sempre ridicole. Su quello non ci piove.

  45. nel,dal,dopo,cambia nulla.

    gli scheletri nell’armadio li hanno tutti ma alla claque interessano solo le ciabatte di seedorf, anche a distanza di anni,manco avessimo perso una champions

  46. Il post è su seedorf perché è il protagonista della seghinata della settimana, seghinata non podale (alla sbirulinho per intenderci) ma cerebrale, perché l’ennesimo atto di arroganza gli è costato una figura di merda mondiale.

    Kakà, sheva, gattuso eccetera una volta bolliti hanno “semplicemente” giocato male. Non è abbastanza però per finire in questa rubrica.

    Il giudizio pessimo non è sulle prestazioni di seedorf da un certo periodo in poi, ma sugli atteggiamenti da bullo che finalmente hanno avuto degna ricompensa.

    Se aveste letto il post, anziche inveire contro i blasfemi infanganti il dio seedorf, magari ve ne sareste pure accorti…

  47. ci sono argomenti che provocano la chiusura immediata della giugulare, con conseguenze catastrofiche.
    La teoria del “Negare sempre. Anche con le mutande in mano, negare sempre” ha comunque un limite.
    Superato quel limite c’è la perdita di credibilità. O il ridicolo.

    Credo pure io che l’argomento di questa discussione coinvolge molti dei nostri ex. Quando capiterà si parlerà pure di loro.

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