Nocerino. Nei commenti post partita è iniziato il tiro al Mexes, reo di aver errato il tempo dell’intervento. Lungi da me disconoscere le responsabilità di Mexes, vorrei porre l’attenzione su Antonio Nocerino. L’ex reincarnazione di Frank Lampard compie un atto di obiezione di coscienza nell’azione del gol: non accorcia e non contrasta Yuto Nagatomo. Tatticamente parlando, da quella posizione il mediano (o presunto tale) non può permettere il cross. Nocerino se ne dimentica e lascia a Nagatomo la libertà di piazzare una palla tra Mexes e De Sciglio favorendo il sistematico errore della retroguardia rossonera. Oltre all’errore, vi è un generale declino nelle prestazioni di Nocerino. E’ evidente come il calciatore abbia ritrovato la sua naturale mediocrità dopo una stagione irripetibile. Il problema di Antonio non è tanto nelle prestazioni scadenti, quanto nell’incapacità di avere una reale sua collocazione in campo. Non è un regista, non è un incursore, non è un mediano, non è un incontrista e non è una mezzala. Non è niente, o meglio, è tutte queste cose insieme, ma con risultati modesti. Sul ragazzo è doveroso fare una riflessione. E’ umile e volenteroso, ma non imprescindibile.
Boateng. Al contrario di Nocerino, dopo oltre cinque mesi di appannamento, Boateng sembra aver ritrovato un minimo di dignità e consistenza calcistica. Il gol in Champions League e l’assist nel Derby sono segnali significativi. A colpire di questi ultimi 7/10 giorni è, inoltre, l’applicazione in fase difensiva. Sul miglioramento potrebbe aver inciso l’importanza delle partite, ma io credo che l’atleta stia lentamente ritrovando un suo equilibrio. Non era un fenomeno prima, non può essere un disastro oggi. La verità dovrebbe collocarsi nel mezzo. Anch’egli può non considerarsi un calciatore indispensabile, ma con altrettanta onestà bisogna ammettere la sua importanza. Sono e sarò il primo a dire “liberiamoci di lui” a fronte di buona offerta economica, sennonchè in assenza di alternative valide Boateng può ancora contribuire in maniera significativa al positivo rendimento di questa squadra.
Elezioni 2013. Mi assumo l’onere (e so che questo potrebbe determinare gli strali di alcuni miei “colleghi” redattori) di redigere una breve riflessione su quanto accaduto nell’ultima tornata elettorale. A dispetto di chi si crede d’essere l’elite eticamente sana, l’Italia è una paese profondamente di destra e di gente smarrita. Prima delle idee, dei pensieri, dei progetti e dei programmi, vi è l’urgenza di sentirsi comandati. L’italiano vuole un leader carismatico. L’italiano vuole una persona capace di trascinarlo con la forza delle parole, prima che coi fatti. E’ la storia che lo racconta. Una storia che il Partito Democratico, nonchè tutti i suoi surrogati anteriori dopo la morte del PCI, non riesce a comprendere. Cavour, Mussolini, la DC (intesa come egemonia dominante), Berlusconi e oggi Grillo e ancora (per l’ennesima volta!) Berlusconi. Sono intimamente arrabbiato con il Partito Democratico, il quale ha perso l’ennesima grande occasione. Il leader, indipendentemente dalla sua effettiva adeguatezza, lo aveva e lo ha in casa: Matteo Renzi. Il Partito Democratico, per vincere, deve scendere al livello del popolo e ragionare come il popolo. Smacchiare giaguari non serve, come non è servito nei 20 anni precedenti! L’Italia, infine, non è un paese serio, nè realmente democratico. Violentando il mio pensiero, sono convinto che il prossimo Presidente del Consiglio, in assenza di una maggioranza assoluta nelle due camere, debba essere espressione del primo partito italiano e non di una coalizione. Se ci fosse vero rispetto per il principio di repubblica, da oggi l’unico Premier possibile dovrebbe essere Beppe Grillo, in quanto univoca e chiara espressione della volontà popolare. Il Movimento 5 Stelle non deve ringraziare nessun Tabacci per poter governare.
109 commenti su “… talking with Kevin Lomax”
I commenti sono chiusi.
Il giudizio tranchant su Nocerino rispecchia i bidoni assegnati lunedi, ed è ampiamente condivisibile.
Così come condivido il resto del post, e aggiungo:
1 bidone a silvio in quanto esiste
2 bidoni a bersani, aveva la mia stessa faccia dopo i 3 gol del liverpool
3 bidoni agli italiani
nocerino è stato per un anno la marionetta di ibra, così come, in misura minore, lo è stato anche boateng.
quest’anno il suo valore è venuto fuori. secondo me non è neanche al livello di questa rosa.
A me dispiace per Nocerino, ma proprio non ci siamo.
Il suo rendimento quest’anno è stato drammatico.
E non vedo dove e come possa migliorare…
io lo vedo dove e come può migliorare: può andare al Napoli nell’operazione Hamsik che certamente faremo. ahaahahahaha
Avvocato volevo farti i complimenti per il terzo blocco dedicato alle elezioni. Ho praticamente detto le stesse cose ieri alla fine dello scrutinio delle regionali nella mia sezione parlando con un rappresentante di lista. Il problema dell’italiano è antropologico, la nostra storia millenaria è li a testimoniarlo. A tutto questo aggiungerei il fatto che il nostro paese non ha mai condotto nessuna rivoluzione violenta (sopratuttto nei momenti storici in cui negli altri paesi europei avvenivano radicali cambiamenti con il sangue).
PS. E’ bello che in un blog di calcio si possa parlare liberamente di argomenti extracalcistici.
Il fatto che Noce non meriti più un posto da titolare nel Milan lo dico da mesi. Boateng, beh, io lo sposterei a centrocampo se proprio deve giocare.
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Con Matteo Renzi era uguale.
Inoltre per assegnare il mandato contano i seggi in parlamento, dove il primo partito è il Pd, e la capacità di trovare una maggioranza. Sta cosa di Grillo premier è una boutade, su.
Praticamente senza il maestro e’ sparito anche il Noce.
Se pensiamo a tutti i gol fatti l’anno scorso e al rendimento di quest’anno, ti poni tante domande, ma la risposta e’ solo una:No Ibra no party !!!!
“con matteo renzi era uguale”
e chi l’ha detto,un sondaggista? ah beh,ma allora deve essere vero per forza.
non avremmo comprato balotelli,non ci sarebbe stata la promessa dell’imu, e oggi ci sarebbe Renzi col 40%,grillo col 15 e alfano col 10.
su nocerino e boammerd: impacchettare e disfarsene appena possibile. nocerino è persino più insulso di flamini.
Corrado è una provocazione, ma non poi così tanto.
Il sondaggio su Renzi è una boiata e vale come i sondaggi pre e post chiusura dei seggi.
Secondo me si metteranno d’accordo su una personalità super partes (che non so chi potrebbe essere) giusto per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica e cambiare il porcellum … poi si torna alle urne.
Trovo molto interessante il paragrafo politico. Condivido alcune cose (gli italiani sono fondamentalmente un popolo di destra)(l’italiano si lascia sempre irretire dall’uomo forte); non condivido il discorso su Renzi: credo non sarebbe cambiato nulla. Sul resto non mi esprimo, non in questa sede. E Grillo presidente è chiaramente una provocazione che non raccolgo… 😀
Su Nocerino concordo pienamente.
Un sondaggio post-elettorale non è un sondaggio pre-elettorale.
Nocerino è effettivamente un problema, il rendimento nella tabella stelle&bidoni sta li a dimostrarlo: ha raccattato 1! stella finora.
L’uomo forte io non lo voglio (a meno che parliamo di giocatori ), sarà anche nei fatti che storicamente gli italiani vogliono quella figura ma mi rifiuto di pensare che ancora oggi gente mediamente acculturata (e non come fino a 80 anni fa in gran parte analfabeta) possa preferire scorciatoie simili.
E su Renzi, ma se il PD con le sue primarie (fatte da gente che vota PD e non che vota da un’altra parte) ha scelto al suo posto un’altra persona, perchè pensare che con lui sarebbe andato meglio, solo perchè non si sarebbe presentato il Berlusca?
Massimo rispetto per chi ha scelto M5S, che ha l’indubbio merito se non altro di ripulire un po di onorevole ciarpame, ma non mi piace per nulla il ruolo che ricopre Grillo: o entrava anche lui in parlamento o da fuori non ha diritto, secondo me, di dire nulla tantomeno di comandare. Sarà una Repubblica per procura.
Corrado, conoscendo la tua “lucida lucidità”, stai sostenendo l’insostenibile.
Ci sono sondaggi, fatti dai medesimi sondaggisti da te citati, che davano Renzi come premier ideale per oltre il 50% degli italiani.
Allora? Quale dei due è più credibile.
Il problema non è Renzi.
E’ l’incapacità atavica di un partito di capire la realtà.
Ecco perchè saranno destinati ad essere sempre opposizione, persino di se stessi.
Marcovan… Grillo presidente è una provocazione, che forse è più vera di quanto sembri.
Dimostri che il suo è movimento di costruzione e non di distruzione e poi ne riparliamo…
Perché Renzi è come Mourinho.
Mourinho finché non è il tuo allenatore dici che è catenacciaro, arrogante, presuntuoso.
Appena diventa il tuo allenatore, ecco che lo riscopri carismatico, vincente, decisivo, innovatore.
Renzi è la stessa cosa: non ha vinto le primarie perché le pecore del PD erano intimorite da questo arrogante rottamatore che strizzava l’occhio (ma neanche tanto, sicuramente meno di D’Alema) a Silvio.
Se le avesse vinte, avrebbe sicuramente condotto una campagna elettorale dai toni forti e decisi, facendo passare quella tonalità di messaggio che, volenti o nolenti, coinvolge gli italiani pecora. Un po’ come Grillo o Silvio, appunto.
Il sondaggio post-elettorale non ha senso, perché Renzi sicuramente in campagna elettorale per diventare premier sarebbe stato ben diverso da quello visto alle primarie (dove poteva osare ma non troppo).
Adesso che il certificato di “rottame”, anticipato da Renzi, è stato consegnato brevi manu dalle urne ai soloni del PD, il partito non ha scelta. Cambiare o sparire.
E allora largo a Renzi, Puppato, Civati, Berretta, etc.
buongiorno…
Nocerino ha già giocato il jolly. E ha vinto la sua partita.
Poi è cambiato il gioco e, ora, fa il due di fiori, con briscola quadri.
Per Boateng il discorso è diverso, per me.
Il suo livello è questo. Appena oltre la sufficienza.
E’ troppo incostante.
mi viene da dire che non c’è cane al mondo che molli l’osso, se non ne ha davanti un altro da rosicchiare.
E i cani le ossa le sotterrano, ma ogni tanto le riprendono e continuano a rosicchiarle.
Nella politica non è solo la facciata da rinnovare o i soggetti da cambiare. Sono anche tutti coloro che sono stati messi nei posti giusti e fanno da osso all’occorrenza. E sono i più pericolosi.
Grillo al contrario di altri l’ha detto chiaramente due mesi fa sul suo blog, il perche’ non entrava direttamente lui in parlamento. ” Voglio che entrino in parlamento persone normali (impiegati, operai, casalinghe……..) per il fatto che io lavorero’ dall’esterno, e poi non ho certo bisogno di 15.000 euro al mese, come certi BARBONI che ci sono dentro ora, che sono: Avvocati, Notai, Medici, Commercialisti, Ingegneri “.
beh che uno DA FUORI decida è un insulto, se permetti. questa è democrazia? ma per piacere…
Questa è dittatura mon cher ami…
Come promesso, è la democrazia diretta. Da uno solo, però.
la “democrazia” è una cazzata. non esiete e non è mai esistita.
esiste solo nelle chiacchere o supercazzole dei politicanti e di quelli che li ascoltano,come la pace nel mondo esiste solo nelle chiacchere di miss italia.
a comandare è sempre uno. punto.
il resto sono cazzate.
p.s. non vi va bene grillo? beh,sappiate che dopo di lui ci sono i forconi,i fucili da caccia, i coltelli a serramanico.
fate vobis.
oooooooooooommmmmmmmm….
ooooooooommmm…………..
Sereno e tranquillo,
l’uomo ideale non pratica alcuna virtù.
Padrone di sé e imparziale, non commette peccati.
Calmo e silenzioso, egli non vede e non sente.
Equa e integra, la sua mente non dimora in alcun luogo.
OOOOOOOOOOMMMMMMM……………….
Quasi vi meritereste AlbaDorata come in Grecia..
😮
Betis… Invece di ooommmeggiare, scatena il flame!
Io sono pronto… 😉
Beh Grillo è contraddittorio.
Prima professa il “modello Sicilia”, dicendo che votano i punti programmatici volta per volta senza alleanze a prescindere. E mi sta anche bene, più che bene (obbligherebbe il PD a fare proposte serie).
Poi però li insulta a pié sospinto.
Per me Grillo (e solo lui, ché gli altri non hanno voglia – o autorizzazione? – di parlare), vuole che l’intera politica gli si prostri ai piedi e gli consegni il governo.
Ma piaccia o non piaccia, non ha la maggioranza da solo. E che senso ha vivere all’opposizione quando ha la possibilità concreta di spingere l’unica forza con cui può dialogare sul programma (la sinistra, appunto) a mantenere per una volta le promesse?
Modello Sicilia. Che lo applichi, anziché insultare. Oppure offra una soluzione diversa, che non siano i soliti insulti stucchevoli.
ps: occhio a insultare troppo Grillo, i discepoli sono suscettibili come una sacrestana con le bestemmie.
almeno loro non si mascherano da salvatori della patria 😆 😆
beh, a me pare che si stia marchiando troppo rapidamente il M5s come un partito di “distruzione”. E dire che governa da un po’ in qualche realtà locale senza che vi sia stato ancora il benché minimo odore di macerie; inoltre il suo programma – condivisibile o meno che sia – è chiaro, dettagliato e soprattutto si trova in rete da MESI E MESI: accostare le proposte del M5S alle puttanate irrealizzabili di Silvietto (quello si che è populismo), non mi sembra molto corretto né obbiettivo.
Ad ogni modo, con l’esperienza ho imparato che non bisogna affidare completamente né ciecamente la propria vita a nessuno, e in particolar modo ad uno schieramento politico. Nulla e nessuno è perfetto. Chi ha votato il M5S non dovrà fare di Grillo una divinità (ho avuto la sensazione, leggendo e ascoltando qua e là, che questo rischio esista) e dovrà vigilare continuamente sull’operato suo e dei grillini (cosa che in teoria si dovrebbe fare sempre, ma all’epoca delle ideolgie e del berlusconismo questa sana abitudine era stata persa completamente, per lo meno dalla massa)
Marcovan, nessuno vuole marchiare il M5s di quello che dici tu. Qua i grillini avevano la possibilità concreta di mettere nero su bianco un accordo di PROGRAMMA – e Grillo, i candidati e i militanti sul fatto che contino solo il programma e le idee buone ci sfrangiano i coglioni da due anni – su alcuni punti condivisi da far approvare in un tot di tempo (questo è quello che ha proposto Bersani, venendo alla ciccia), e poche ore prima di incontrare gli eletti il
padrone della dittaportavoce ha posto il veto.Questo è quello che è successo.
Ricciolino, non fare lo spiritoso perché poi quando hai da arrampicarti sugli specchi nemmeno alle domande rispondi.
Oh, poi per quanto riguarda l’accusa di mancanza di democrazia, mi permetto di sorridere, qualsiasi partito abbiate votato, in qualsiasi ideologia vi siate riconosciuti nella vostra vita… 😀
Non mi aspettavo da te questa cosa, boss, di impiccare gli altri su scelte (ed errori) del passato.
Quindi, deduco che avete letto solo il titolo del post.. vi é sfuggito tutto il resto. Tipo:
“Fascisti del web, venite qui a dirci zombie”
“Con Grillo finiamo come in Grecia”
“Lenin a Grillo gli fa un baffo”
“Sei un autocrate da strapazzo”
“Grillo porta gente fuori dalla democrazia”
“Grillo porta al disastro”
“Grillo vuol governare sulle macerie”
“Grillo prende in giro la gente”
“Nei 5 Stelle poca democrazia”
“Grillo fa promesse come Berlusconi”
“Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie”
“Grillo? Può portarci fuori da Europa”
“Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta”
“Se vince Grillo il Paese sarà nei guai”
“Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente”
“Indecente, maschilista come Berlusconi”
“Da Grillo populismo che può diventare pericoloso”
Presumo questo sia dolce stil novo … (e non trovo un’altro bestiario di insulti di tutti giornali verso il M5S che ha scritto Travaglio ieri.. ).
Ragazzi.. le cose sono abbastanza chiare.. voteranno la fiducia in caso ci saranno proposte nuove e decenti.. altrimenti se la prenderanno nell’ano..se nella fiducia verranno proposte cose come il NO al TAV, la creazione di un reddito di cittadinanza, il no al rifinanziamento delle missioni di guerra, legge sulla corruzione (seria) e riduzione drastica dei costi alla politica… (solo per citare alcune cose) benissimo! In caso contrario, verranno puntati i riflettori come mai prima d’ora su chi si oppone a queste cose di buon senso e largamente apprezzabili.. cadrá il governo e si andrá a nuove elezioni.. e loro scompariranno definitivamente.. lasciando spazio ai giovani ed a un nuovo sistema, privo della figura dell’apparato burocratico, centralizzato e del tutto inadatto come il Partito attuale.
Non avrebbe senso fare gli inciuci.. lo capite? che altrimenti saremmo punto e a capo.. cosa li avrebbero votati a fare? Basta con quella vecchia roba… aria..
*un altro con l’apostrofo é da stupro a sale grosso. Kalu, perdonami se puoi!
voteranno la fiducia in caso ci saranno proposte nuove e decenti
No, ha detto che non vota nessuna fiducia:
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri).
Copia-incolla per intero, la prossima volta. Il rumore di graffi sullo specchio si sente da qua.
Corrado, se il M5S facesse un accordo di programma con chicchessia rinnegherebbe tutto ciò che ha predicato in questi due anni … vorrebbe dire mettersi allo stesso livello dei “professionisti della politica”, diventerebbero ciò che stanno tentando di combattere.
Max, lo ripeto: ci sfrangiano da anni i coglioni sul fatto che CONTA IL PROGRAMMA. Si trattava di fare un programma che andasse bene a loro. Evidentemente stanno già rinnegando quello che hanno detto.
Dal blog di Grillo
–
Barillari dice: “Noi M5S siamo un Movimento di cittadini, che come dite voi, media e forze politiche, non abbiamo esperienza e siamo ingenui, quindi non possiamo certo al momento appoggiare una forza politica con lunga storia ed esperienza. Però credo che viste le difficoltà del paese, bisognerebbe che le due forze storiche PD e PDL vista la loro esperienza si uniscano per il bene del paese e se proporranno insieme punti comuni al ns. programma, tipo:
– Legge sul conflitto di interesse.
– Riduzione stipendi dei parlamentari
– Eliminazione retroattiva rimborsi elettorali
Posso affermare che i cittadini M5S siano d’accordo con il votare a favore di questi punti.”
Barillari dice bla bla bla.
Dal blog di Grillo, ricopio-incollo:
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri).
Firmato: Giuseppe Piero Grillo.
“Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l’abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.”
Marcovan… Io il programma del M5S l’ho letto e riletto bene più volte (sono giorni che ne discuto animatamente con movimentisti anche su FB) e di proposte populiste ve ne sono una marea.
Ciò premesso, nessuna marchiatura.
Anzi, quando io provocatoriamente (ma neanche troppo) chiedo un governo con premier Grillo, lo chiedo proprio perchè voglio vedere le loro azioni tramutate in fatti e non solo in polemica.
Forse può sembrare complicato ma è semplice. Il M5S non vuole essere attore protagonista di accordi con forze politiche con le quali non vuole avere niente a che fare. PD e PDL hanno i numeri per creare una maggioranza e votarsi la fiducia … che lo facciano … in quel caso il M5S deciderà di volta in volta quali provvedimenti votare … credo sia piuttosto chiara la strategia no?
che due palle.
Di grazia, Betis…
… Spiegami per prima cosa il “reddito di cittadinanza”.
A chi spetta? Quale è il suo valore? Dove troviamo la copertura finanziaria? E’ mensile? E’ un “una tantum”? Da che età si può avere? La sola generazione di un figlio, permette ad una famiglia di avere un reddito in più? Serve a favore la natalità?
Ma soprattutto… Chi lo eroga e distribuisce?
Gli stessi che decidono, erogano e distribuiscono le pensioni d’invalidità e i sussidi di disoccupazione?
Perchè se sono gli stessi… Prevedo un boom demografico in Calabria, Campania, Puglia ecc.
Il mio appare sarcasmo, ma sono domande che cercano risposte concrete.
E nessuno del M5S me le sa dare.
se ne evince che il problema dell’italia sono i grillini.
Zio… Oggi va così… 😉
Ci vediamo domani. 🙂
Betis, capisco che non sai rispondere a parole tue, che è quello che si rimprovera ai grillini di solito.
Ti entra nella testolina che senza governo non c’è alcuna legge da approvare, eh? E’ difficile?
Corrado ha centrato la rete.
il problema sono gli italiani.
Comunque Betis ha confermato ciò che si pensa in giro di loro:
“Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle”
Significa fate l’inciucio, fate il cazzo che volete, noi non proponiamo, se ci piace quel che proponete votiamo a favore, altrimenti votiamo contro.
In sostanza, cazzi vostri, noi restiamo limpidi perché non vogliamo oneri di governo (e quindi rischi di fallimento).
Chi sta all’opposizione non fallisce mai, troppo comodo avere la soluzione ma aspettare che gli altri la dicano.
Se avessero a cuore l’Italia si industrierebbero per trovare una maggioranza condivisa e fare le riforme che loro sognano (e che, come giustamente dice Camisa, sono senza copertura finanziaria, o almeno non c’è un grillino che sappia dove cazzo prendere quei soldi).
Mah … il reddito di cittadinanza è una pratica molto diffusa in europa, e la copertura finanziaria si trova facilmente se si evita di sprecare risorse in spese assurde (i caccia per esempio) o abbattendo determinati finanziamenti (ai partiti per esempio) e sovvenzioni (ai giornali, anche quelli che non pubblicano un tubo) che servono solo a foraggiare i soliti noti.
Questa mi sembra una semplificazione … si possono fare delle proposte e poi cercare il consenso in parlamento.
Lo sa anche io che lo è Max.
Le mie domande sono altre.
Si Max. Si possono fare.
Ma qui Grillo (non i grillini: Grillo) dice che lui non farà null’altro che attendere la mossa del PD, e qualunque essa sia la osteggerà al grido di “la politica è morta”.
Quindi il pd si scervellerà per prendere solo pesci in faccia, i grillini non costruiranno e l’unico a guadagnarci sarà Silvio. Al solito.