21 5 minuti 12 anni

Scrivo meglio di lui. Sono più bello di lui. Sono più serio di lui. Non fateci l’abitudine. Sostituisco Corrado solo per questo weekend. Il nostro amico anglo residente è in altre faccende affaccendato. Non disturbiamolo!

Il caso Is Arenas – Non si è ancora chiaro dove e in quali condizioni verrà giocata la partita tra Cagliari e Milan. O meglio, la Lega ha stabilito l’Olimpico di Torino come nuova sede dell’incontro. Vi è un dettaglio: nessuno vuole giocare lì, Milan compreso. Il Cagliari ha presentato un ricorso d’urgenza al TAR. Il TAR ha accolto il ricorso. Si parla di un match giocato a porte chiuse o con capienza ridotta delle tribune. A prescindere dall’esito, è paradossale, per non dire ridicolo, che una squadra di Serie A non disponga di un campo agibile per gli incontri casalinghi. Mai si era vista una cosa del genere nella storia del calcio in Italia. Sullo sfondo pare esserci una guerra fredda tra Cellino, il sindaco di Cagliari e il sindaco di Quartu. Una battaglia fatta di pagamenti mancati e veti incrociati. A rimetterci sono i tifosi. E’ stata tirata in ballo l’ormai nota “legge sugli stadi”, che langue in qualche cassetto del Parlamento italiano. Nel caso di specie, non credo che sia determinante. Vi è solo l’incapacità di un’Amministrazione Pubblica di mettere a disposizione di una risorsa del territorio (il Cagliari Calcio) uno stadio dignitoso. Ciò nondimeno, una società sportiva inadeguata ha definito il Nereo Rocco di Trieste quale suo stadio di casa, salvo poi sorprendersi dell’agibilità a targhe alterne dell’impianto di Is Arenas, per cui ogni domenica deve essere concessa una deroga espressa. Una cosa tipicamente italiana.

Gli avversari – Cambiano gli allenatori, ma il Cagliari continua a giocare un calcio lineare e semplice: un calcio funzionale alla salvezza (noi “allegriani” ci teniamo a sottolineare che il Cagliari di Allegri era anche bello da vedere!). La rosa è fortemente consolidata nei suoi interpreti principali (Astori, Conti, Nainggolan, Thiago Ribeiro ecc.) e i pochi nuovi innesti annuali non faticano mai ad inserirsi nel sistema. L’assenza del belga-indonesiano potrebbe agevolare il nostro centrocampo, il quale è a sua volta depotenziato dalla squalifica dell’unico mediano tecnico (Riccardo Montolivo). I rossoblu potrebbero decidere di giocare con 3 punte, circostanza che si è ripetuta sovente nell’ultimo periodo. Pulga alterna il modulo con Thiago Ribeiro trequartista a quello con Ibarbo largo sulla destra. Dato il presumibile 4-3-3 rossonero, mi aspetto un Cagliari schierato a specchio con il tridente Sau-Pinilla-Ibarbo.

Gli altri – E’ un weekend interessante. 4 delle prime 6 squadre giocano tra di loro e qualunque risultato, in caso sperato di nostra vittoria, potrebbe agevolare il Milan. Nessuno di noi crede nella rimonta scudetto, ma una sconfitta interna della Juventus, genererebbe due benefici: un generale accorciamento della classifica ed un massimo impegno del Napoli. Nella zona calda si giocano due partite da dentro o fuori: Bologna-Siena e Palermo-Pescara. Una sconfitta dei rosanero porrebbe fine a qualsiasi velleità di salvezza, nonchè alla permanenza di Malesani sulla panchina. 7 giorni sono molti!

Da seguire – Dico Inter-Chievo, non tanto perchè si preannuncia una partita spettacolare, quanto perchè Stramaccioni naviga in cattive acque, dettate più dalla sua temporanea paura, che dalla sua incapacità. Il Chievo, non avendo le caratteristiche del Torino, obbligherà l’Inter a far la partita, provando poi a punirla con qualche ripartenza e in occasione dei calci da fermo. Occhio a Thereau, attaccante sottovalutato, ma di grandissima tecnica di base. Occhio anche ad Acerbi, ma per altre ragioni.

Da evitare – Scelgo Sampdoria-Roma, poichè la gestione Andreazzoli (per quanto dichiarato padre del sistema Spalletti) punterà prima di tutto a non prenderle. Temo ne esca una partita collosa, giocata sulla linea del terrore di sbagliare. A questo si aggiunga come le squadre di Delio Rossi giochino un calcio meccanico, ne esce l’idea di un incontro lento e poco entusiasmante.

IL PROGRAMMA DELLA 24a GIORNATA

9 febbraio 2013

– ore 18.00: Juventus-Fiorentina

– ore 20.45: Lazio-Napoli

10 febbraio 2013

– ore 12.30: Parma-Genoa

– ore 15.00: Atalanta-Catania

– ore 15.00: Bologna- Siena

– ore 15.00: Cagliari-Milan

– ore 15.00: Palermo-Pescara

– ore 15.00: Sampdoria-Roma

– ore 15.00: Udinese-Torino

– ore 20.45: Inter-Chievo

21 commenti su “Serie A 2012/2013 – 24a giornata

  1. Scrivo meglio di lui. Sono più bello di lui. Sono più serio di lui

    Però se è davvero in quelle faccende affaccendato… tromba meglio di te!!!!! 😉

    Veramente è uno schifo che venga permesso ad una squadra di Serie A di non avere uno stadio agibile!
    Poi se succedono delle disgrazie a pagare saranno solo chi ci rimette in quelle disgrazie.
    Mi spiace soprattutto per i tifosi sardi che non possono seguire in questo modo la loro squadra, ma devono capire che se non si ha l’agibilità è soprattutto per il loro bene!

    Il Cagliari alterna ottime prestazioni e clamorosi risultati, tipo il pari (quasi vittoria) a Milano con l’Inter, la vittoria a Roma domenica scorsa a momenti di black out e quindi è ampiamente invischiata nella lotta per la salvezza. Non perde da 4 partite, il girone di ritorno in pratica, ma le precedenti 6 le a perse tutte… Noi dobbiamo giocare concentrati e soprattutto chiudere la partita quanto è possibile, domenica abbiamo rischiato di non vincere una meritatissima partita che al primo tempo meritavamo di andare negli spogliatoi sul 3-0. Dietro siamo la banda del buco, cambiano gli attori, ma sempre attori da teatrini di periferia abbiamo…

  2. Bravo, un bel voto per te! 😉

    Se non hai uno stadio in cui giocare non dovresti essere ammesso ai campionati professionistici, è una storia molto semplice dal mio punto di vista.

  3. Intanto “beccato” anche Cipollini… il ciclismo dovrebbe chiudere o legalizzare il Doping…

    Stasera la Juve vince facile così come la Lazio domani. Noi no, c’è Biscu allo stadio 😆

  4. Certo che quella Caprice è spettacolare. Bravo Corrado! (sappiamo benissimo che non sei in quelle faccende affaccendato, ma ci piace stare al gioco)

    Noi allegriani, oltre al gioco del Cagliari, amiamo ricordare anche quello spumeggiante dell’Aglianese.

  5. Camisa impeccabile!!

    Cellino è un pirla, noi a differenza dei gobbi siamo dei signori.
    Speriamo ci esca uno sconto per Astori e Nainggolan…

  6. buongiorno…

    eheh alla fine l’hai dovuto mettere quel link… bravo Corramisa o Camirrado. 😉

    per me, alla base di tutto, ci sono questioni tra i personaggi sardi coinvolti. Non so perché e manco mi interessa saperlo. Concordo dunque con Corrado.

    Il Chievo potrebbe fare i muort. E pure gli stramuort… Una prece.

    noi allegriani, ultimamente, siamo anche contentiani.

  7. Noi Allegriani oggi pomeriggio ci riuniamo per progettare la conquista del mondo.

    Accorrete numerosi.

    Non abbiate paura di noi.

    Ci limitiamo a qualche misera punizione corporale per chi diserta.

  8. googlate Virginie Caprice e “Dorcel”…mica tanto soubrette 😀 😀 😀

    Concordo con Corrado…ogni domenica la stessa solfa con le partite casalinghe del Cagliari…è una situazione agghiaggiandeee (cit)

  9. ma il cagliari non giocava al sant’elia? sono passati da avere due stadi al non averne manco uno?

  10. Stasera la Juve vince facile così come la Lazio domani. Noi no, c’è Biscu allo stadio

    Faccia di merda, io allo stadio non ho mai visto il Milan perdere. Mai.
    Piuttosto, parlaci di quanto ci hai messo tu a vedere il Milan vincere dal vivo, parlaci del tuo passato da iattura. 😉

    Comunque non ci vado quest’anno. Tengo fede alla parola data. Basta andare allo stadio a prendere nervoso tra quei complottisti rincoglioniti.

    Questione stadio: è una guerra tra Massimo Zedda, il sindaco di Cagliari e Cellino.
    Quest’ultimo deve al comune svariati milioni di euro per l’affitto del S.Elia. Ovviamente non vuole restituire un bel niente. Nascono quindi una serie di scaramucce che stanno portando a queste situazioni. Senza contare che Cellino aveva già preso dei terreni per costruire lo stadio ad Elmas, vicino all’aeroporto, ma che gli sono stati espropriati.

    Il nuovo stadio è stato costruito in un’estate.. per dire..

  11. Che tristezza il nostro silvietto!!!!

    Comunque il Napoli di nuovo vittima della sindrome del 2° posto, come tutte le squadre che appena si avvicinano un po’ alla Juve… zac!!!

  12. http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idtmw=423449

    Rosicate per tutti i gusti

    continua così lecchini, non cambiare mai, e noi promettiamo di essere sempre lì con una pernacchia e un gesto dell’ombrello ad omaggiarti…

    concordo col maestro, tu bubu sei uno stolto ed innumerevoli sono le volte che abbiamo perso perchè tu eri allo stadio, per cui va da via i ciap 😀 😀 😀

  13. che poi vorrei capire se quello che non capisce un cazzo è l’allenatore pagato, confermato e scelto da Berlusconi oppure da un altro, no magari si scopre che l’allenatore del Milan è scelto da Galliani ma Balotelli è comprato da Berlusconi.

  14. E’ sempre così Dorian: le vittorie sono sue, le sconfitte di tutti meno che sue. E così è per dipendenti: quelli buoni li ha scelti lui, quelli scarsi o presunti tali qualcun altro.

  15. Dorian benvenuto nel club. Tutti sanno, ed è risaputo, che El Shaarawy lo ha scelto lui, Traroé invece Allegri. Per Balotelli il nostro presidente si è dovuto imporre con la forza, voci dicono addirittura che lo ha dovuto sodomizzare, Allegri voleva Mari al suo posto…

    Meno male che Silvio c’è e che entro maggio, chi lo ha pagato, riceverà l’IMU… pensa che io lavorando con la mia ditta con i Comuni, che non possono neanche più comprare una matita ora, come sono messo…

  16. tutto sommato positivi i risultati di ieri. La viola resta dietro, Napoli e Lazio si son mosse di poco.
    Ho visto un pochetto della partita dei gobbi.
    A parte il solito Pirlo, il sempre nervoso Lichtenstainer, il perennemente protestante e cazzone Vucinic, non ho visto nulla di particolare.
    I viola sembrano scoppiati.

    Dell’altra partita ho visto solo gli ultimi 15 minuti: mi pareva un assedio del Napoli, ma piuttosto sterile.
    Non ho capito una cosa, però: l’arbitro ha dato 4 minuti di recupero ma almeno tre o quattro rimesse dal fondo fatte dal portiere partenopeo sono state ritardate proprio da lui.
    Addirittura l’ho visto allontanare il pallone che proveniva di rimabalzo dai cartelloni pubblicitari tanto per perdere tempo. Ma ci fa o ci è?

  17. Esatto Marcovan e Zullida, penso che la frase sia per far sì di non c’entrare nulla in caso di probabile sconfitta col Barcellona

    restituisce l’imu con l’accordo svizzero, certo certo……

I commenti sono chiusi.