Lo confesso, sono emozionato dall’arrivo di Balotelli.
Tronco immediatamente qualsiasi discussione sulla valenza “elettorale” di questo acquisto: dico solo che l’equazione milanisti-pidiellini può essere accolta esclusivamente da persone senza cervello, senza bisogno di citare la fede interista di La Russa o quella milanista di Bertinotti.
Balotelli è un ragazzo del 1990, che ha fatto un Europeo strepitoso, che ha ampi margini di miglioramento, che finalmente è in una squadra nella quale è il titolare fisso (è successo solo in nazionale, ed è andata bene mi pare!). E’ in ottima condizione fisica, ha parecchia classe, ed è nella squadra dei suoi sogni.
Direi che le condizioni ci sono tutte, e benissimo ha fatto la società a prenderlo, a un prezzo che non è neanche eccessivo considerato che è costato più o meno la stessa cifra di Pato.
Il segreto per tenerlo buono, per me, è “coccolarlo”. Farlo sentire importante, al centro del progetto.
Balotelli in definitiva, per me, non è stato acquistato per motivi elettorali.
O meglio, non è stato scelto ESCLUSIVAMENTE con quei criteri: credo che quando ci sia stato uno spiraglio per portarlo a Milano, la motivazione elettorale abbia vinto le resistenze economiche presidenziali, evitando scelte come quella di trattenere Pato o quella di vendere Ibra e Thiago Silva.
Voglio soffermarmi un po’ sulla linea verde che, intrapresa dalla società, inizia a diventare davvero il fulcro della squadra.
Della prima squadra abbiamo già detto abbastanza: abbiamo un progetto di portiere (Gabriel), un terzino già in odor di nazionale (De Sciglio), due fenomeni (Balotelli ed El Shaarawy), e tre scommesse (Niang, Salamon e Saponara), oltre a Bojan, tutti nati dopo il 1990.
Però è anche bello vedere come la nostra squadra primavera stia facendo un campionato dignitoso, con un paio di individualità interessanti: Bryan Cristante e Andrea Petagna, su tutti, si sono distinti per le loro prestazioni e hanno già ricevuto l’interesse del Varese, specie dopo aver trascinato la nazionale U-18 allenata da Chicco Evani.
Sempre in B, altri giovani rossoneri in “Erasmus” stanno facendo bene: nella giornata di ieri, oltre al gol di Gianmario Comi, il settimo in 19 partite, registriamo anche gli assist di Simone Verdi, migliore in campo nella vittoria della JuveStabia a Vicenza, e di Oduamadi che ha firmato la vittoria in rimonta del Varese sul Brescia qualche giorno fa.
Pensare che tutti diventino dei fenomeni è utopico, ma, ed è la cosa che mi stupisce di più, pare che i proclami di Galliani si stiano dimostrando veritieri.
Abbiamo la linea verde e due top player, abbiamo (anzi: hanno loro, i dirigenti) un bilancio in ordine e tutto sommato i risultati sportivi non mancano, dato che dalla 9 giornata in poi siamo stati la squadra migliore del campionato (3 punti più della Juve, 10 punti su 13 recuperati all’inter, e via dicendo).
E’ sicuramente una stagione “emozionale”: dalla fase della tempra, siamo arrivati alla fase della speranza.
Spero che presto segua la fase a noi più congeniale e familiare: quella della gioia.
57 commenti su “La linea verde”
I commenti sono chiusi.
ahahah ti sei pasticciato, eh ?
A 2 mani!
Ciao Dorian, se non sei
ricciolino
sardo
vegetariano
grillino
lusitanofilo
ti do il benvenuto, altrimenti peste ti colga!
Il rigore non c’era. Non mi piace il fatto che non abbiamo chiuso una partita che abbiamo meritato di vincere senza sé e senza ma. Sprecherei due parole per El Shaarawy che, meno appariscente del solito (ma ha messo lo zampino in entrambi le reti) ha fatto certi recuperi difensivi da paura. Niang bravo ma lo vorrei un po’ più preciso, un po’ meno impulsivo, però il talento ce l’ha.
Stelle&bidoni, che riscriverò nell’apposito post:
3 stelle Balotelli
2 stelle El Shaarawy
1 stella Niang
3 bidoni Bonera
2 bidoni Robinho
1 bidone Bojan
Pazza Inter riagganciala.
Un plebiscito per Bonera bidone!!…
Comunque c’era un rigore di Domizzi su Balotelli e nessuno ha detto niente..
(Rincon cit.)
L’esperienza degli anziani…. 😉
Comunque sono incazzato a non aver chiuso la partita prima!!!!
Ora siamo costretti a subire pure le ingiurie degli altri, juventini compresi, che abbiamo vinto per un rigore fasullo…
Riguardo ai voti che ha dato Roberto (Matt…) aggiungerei almeno 1/2 punto in più a Niang e ad El Shaarawy…
Cazzo Niang, grandissima partita!
Merde neroblu, sucate!
Post pronto…