I gggiovani – Kakà arriverà, non arriverà, per Beckham ci sono possibilità allo 0,1%, però allo stesso tempo Osvaldo è troppo anziano, mentre Balotelli è un cattivo ragazzo, ma forse no, e ad ogni modo quello che conta è che nel giro di due o tre anni il Milan tornerà vincente, anzi no, molto presto sarà rinforzato in maniera significativa pur essendo già a posto così. Questo è un brevissimo riassunto della grande commedia le cui parole e musica sono opera esclusiva di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, ma presto tutto ciò potrebbe trasformarsi in un un film horror tendente allo splatter: schifo in quantità indicibile, purché si faccia spettacolo. Stretti tra le esigenze di bilancio della famiglia e delle sue imprese, le nuove regole del Fair Play Finanziario, la necessità di portare nell’urna tutti i vecchi ultrà berlusconiani indecisi e allo stesso tempo non mostrarsi scialacquoni di fronte ad un elettorato nel mezzo di una crisi finanziaria, economia e sociale come non se ne vedevano da decenni, i nostri due eroi sanno solo raccontare un mucchio di frottole, contraddirsi e ri-contraddirsi, e allo stesso tempo mettere in piedi una squadra da un lato costosissima nel nome dei successi sportivi, e dall’altro lato mediocre a causa dell’improvvisa corsa al pareggio di bilancio. Solo il calcio giocato da quelli che nonostante tutto sono i nostri beniamini riesce a placare il mio disgusto ormai crescente nei confronti di chi questa società possiede e gestice. Le promesse possono darci una speranza: ad El Shaarawy ormai ci aggrappiamo come ad un messia, di De Sciglio apprezziamo l’attenzione e la personalità (pur essendo stato colpito, in quel di Genova, dal malanno noto come “morbo di Abate” e abbia piazzato troppi cross per la testa dei raccattapalle), ora c’è questo Niang che domani dovrebbe di nuovo partire titolare alla destra del rientrante Pazzini, in un tridente d’attacco che dovrebbe sancire l’aborto del lungo ed intermittente esperimento del falso nueve.
All’andata una tripletta del Pazzo e qualche decisione arbitrale fortunata ci consegnarono la prima vittoria della stagione, ora i tre punti sono, ovviamente, ancora alla portata, ma la situazione del centrocampo è preoccupante: dei tre giocatori di ruolo che possono ricoprire il ruolo di diga davanti alla difesa come piace tanto a Massimiliano Allegri, solo uno è a disposizione, Muntari, ma non in grado di giocare 90′ per via del recupero da un infortunio. Probabilmente sarà rispolverato Montolivo regista classico in difesa, con Flamini a fare il cane rognoso alla sua destra e Nocerino a sinistra a tentare quelle proiezioni offensive che l’anno scorso lo resero la sorpresa del torneo e quest’anno, mancando o fruttando poco, lo stanno riportando in quella che io credo sia la sua vera dimensione, cioé il titolare di bassa Serie A. Ma non ti preoccupare, Noce, ci hai dato gioie e dai sempre il massimo, ti voglio bene lo stesso.
Gli avversari – E’ un Bologna, quello che arriva a San Siro, che dopo la goleada casalinga di sabato scorso è riuscito finalmente a staccarsi un po’ dalla zona retrocessione. Si affida ai gol di Gilardino e all’estro di Diamanti, aspetta l’esplosione di Gabbiadini, potrebbe però risentire dei 120′ di Coppa Italia. Secondo me, è una squadra che vale di più della sua posizione in classifica. Se non regaliamo loro il famoso primo tempo che non ci piace tanto giocare, possiamo contenerli decentemente e sfruttare qualche loro calo di lucidità nella seconda parte della gara.
Gli altri – Dietro di noi è tornata prepotente e preoccupante l’Udinese: reduce dai successi contro Inter e Fiorentina, ci segue di un punto e cercherà il colpaccio in casa di una Juventus non in piena forma e colma di infortuni (capita pure a loro, perbacco!). Due i dubbi per i friulani: un attacco influenzale di Di Natale e il rischio neve a Torino che potrebbe portare al rinvio della partita. Sempre a 30 punti c’è il Parma, in trasferta in casa di un Chievo alle prese col caso di mercato che riguarda il suo portiere Sorrentino, mentre il Catania (29 punti) privo del regista Almiron sarà ospite del Genoa.
Da seguire – In Roma-Inter ci sarà una barca di gol: la partita dell’andata fu spettacolare, e oggi la Roma, in casa, recuperando Totti ed Osvaldo, ha buone possibilità di battere un’Inter in evidente flessione e spuntata. D’altra parte, i nerazzurri contro l’oscena difesa zemaniana avranno le loro occasioni per buttarla dentro. Da puntare over tutta la vita.
Da evitare – Siena-Sampdoria non mi ispira molto: Delio Rossi ha messo a posto i liguri, ma, da quel che ho visto domenica scorsa, il loro gioco, pur avendo fruttato contro di noi qualche nitida occasione da gol, rimane fondamentalmente di rottura, nulla di decentemente godibile. Il Siena, dopo un buon inizio, sta affrontando una fase difficile, ha smantellato il suo reparto offensivo e non riesce a schiodarsi dall’ultimo posto. Che da qui esca qualcosa di buono per gli spettatori neutrali, ho i miei dubbi.
IL PROGRAMMA DELLA 21a GIORNATA
19 gennaio 2013
– ore 18:00: Palermo-Lazio
– ore 20:45: Juventus-Udinese
20 gennaio 2013
– ore 12:30: Fiorentina-Napoli
– ore 15:00: Atalanta-Cagliari
– ore 15:00: Chievo-Parma
– ore 15:00: Genoa-Catania
– ore 15:00: Milan-Bologna
– ore 15:00: Pescara-Torino
– ore 15:00: Siena-Sampdoria
– ore 20:45: Roma-Inter
Altre storie
22 commenti su “Serie A 2012/2013 – 21a giornata”
I commenti sono chiusi.
Davvero, anche il mio disgusto sta assumendo proporzioni insostenibili. Pare che Galliani dovrà tornare a Madrid martedì, nel frattempo non si muoverà una foglia perché al Milan fa tutto lui, anche le pulizie. Quindi nessuna cessione,siamo troppi, se non parte nessuno nessun arrivo, ma d’altra parte siamo a posto così, anzi no però la crisi internazionale, però certi amori non finiscono ecc ecc… siamo la società più incasinata e inconcludente del mondo.
buongiorno…
Io cerco argomenti alternativi, per non pensare a cosa stanno combinando. Magari l’amico Florentino si impunta nel volere tanti quattrini e l’accordo non va in porto.
Pirlo è affaticato e Marchisio è rotto, al Napoli hanno ridato i due punti, Macina Scroti ha spremuto il barese e ora è fuori pure lui. Tutte belle notizie… eheh
Speriamo non rimandino la partita di Torino per neve. Il rischio, dicono, c’è.
Invece per quella di Roma ho l’impressione sarà una partita stitica di gol. Ma del resto, chissenefrega (cit.) 😉
Se qualcuno incontra casualmente Corona, gli dica che lo stanno cercando. Deve aver vinto qualcosa di importante, ma non riescono a trovarlo. Sarà mica andato in vacanza, eh ?
Si sarà nascosto tra le gambe della Belen che con la scusa di essere incinta ha nascosto il Fabrizio in quelle parti. Come quella barzelletta di uno che per il troppo ardore scivola completamente dentro ed allora un amico si offre di cercarlo. Dopo un po’ vede un lumicino e crede che sia il suo amico, invece sono due persone che sono lì da mesi e non riescono a trovare la jeep con la quale erano entrati… 🙄
Dopo questa cazzata mattutina tuffiamoci sul campionato… se verrà rinviata la partita di Torino è un ulteriore segno del destino… In ogni caso anche se dovesse esserci 1 cm di neve, Conte dirà che sono 30 sul campo….
Noi affrontiamo un Bologna che ultimamente sta giocando bene e sono d’accordo che meriterebbe una posizione migliore. Speriamo, solo questo possiamo fare altrimenti non ci sono alternative, che El Shaarawy si sblocchi e segni finalmente in questo 2013 (anche se lo ha fatto in coppa italia n.d.r.).
Fiorentina-Napoli credo che sia la classica partita che dovrebbe far fare il salto di qualità ai partenopei, ma credo che topperanno anche questa volta e Mazzarri se la prenderà col solito arbitro…
La Lazio se vince oggi mette pressione sul serio ai gobbi, anche se forti del “sicuro” rinvio, avranno poi tempo per recuperare gli infortunati….
Pescara-Torino mi andrebbe bene un pareggio per l’affetto che mi lega alle due squadre, ma se vince il Pescara va bene uguale… 😉
Ma che poi si può rinviare una partita per neve a TORINO?? Cioè capisco a Napoli, Palermo, Catania e Reggio Calabria, ma a Torino la neve dovrebbe essere quanto meno “prevedibile” o cmq non una novità tale da disturbare la circolazione e la possibilità di far svolgere eventi sportivi..
Cazzo raga, andatevi a vedere Django. Quentin è un mito!
Io andrò sicuro!
Oltre a quello per Kaka’, e’ pronto anche il Contratto con gli Italiani ah ah ah ah………….
Ormai c’e’ solo da ridere perche’ se ci mettessimo a piangere, altro che una valle di lacrime………….
Fara’ anche un Contratto con delle nuove Troie ?
A voi la risposta.
Due ore e quarantacinque minuti e non sentirli…fila via che è una bellezza. Sicuramente gli si può trovare qualche difetto (ma non voglio spoilerare nulla) ma il film è oggettivamente bello :lol:.
NON SPOILERATEMI DJANGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GUAI A VOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(come marcovanne che mi spoilerò romanzo criminale,li mortacci…)
Anche il Django originale con Franco Nero è un grande spaghetti-western. Comunque era già previsto, andrò a vedere pure questo. Non sia mai che mi perda un film del Genio.
io ho appena visto “Quasi amici”. Grandissimo film con bravissimi interpreti.
Ma Kakà dove giocherà ? Che Allegri ha già colpe prima ancora che lo si acquista.
Pare che stiano per bloccare Salamon del Brescia. Polacco, 1991, centrocampista di 194 cm.
Ma Braida dov’è ? (cit.)
l’insider del Camisa ha detto che potrebbe arrivare subito tale Vitor Saba, mancino offensivo, 1990, sempre dal Brescia.
Ha detto anche che Salamon, fisicamente, ricorda Crouch.
Camisa, se canna anche questa sai cosa devi fare, eh ?
“Quasi amici” l’ho visto circa un anno fa al cinema, anche a me è piaciuto tantissimo.
Django non mi ispira… non so perché, ma non è il mio genere…
Certo che non e’ il tuo genere, il tuo genere e’ Via col vento !!!!!
Beh, d’altra parte non sa neanche schierare Niang, El Shaarawy è un fenomeno e lui non c’entra niente, e De Sciglio visto che non sa mai che difesa schierare è danneggiato dal mister. 😈
Che poi Allegri – detto per inciso – s’è già opposto all’acquisto di Kakà.
Che, come qualunque allenatore, nel caso poi glielo prendano dica “è un grande campione”, “ha fatto la storia del Milan”, e tutte le cazzate di contorno, beh, ovvio che non farà testo.
MarcoVan continuano così tentennerebbe anche se gli pigliassero Beckham. Forse Kakà no, ma Beckham sì. 😈
P.S.: al netto di tutto, ma pensate davvero di poter tornare competitivi nel giro di 2-3 anni acquistando solo sbarbatelli? Se comprate solo sbarbatelli competitivi ci tornate – se vi va bene – tra 5-6, non meno. Qualcuno di “già pronto” (e con circa 10 anni in meno di Beckham) serve per forza.
A dire il vero gente pronta, anzi prontissima, a tratti fenomenale, già ce l’avevamo. E’ che l’abbiamo venduta per tappare i buchi di rinnovi contrattuali a vecchi bolliti che andavano sostituiti a tempo debito.
Anima, io penso che solo con gli sbarbatelli non diventi competitivo. OK i giovani, ma per tornare competitivi deve esserci il giusto mix con gente gia’ un po’ navigata, non dico 35enni, ma gente che viaggia sui 27/30.
Partendo da zero abbiamo visto la Juve quanto tempo c’ha messo a tornare competitiva, praticamente quasi 5 anni.
Spero di non dover attendere tanto per vincere qualcosa ma se questa societa’ continua con le pagliacciate, la vedo dura.
Ora ci mancava anche il figlio di Previti, tra un po’ opzioneranno Natan-Falco, figlio di Briatore.
Ma bisogna chiarirla ‘sta cosa però… anche io penso che due o tre anni siano pochi per ricostruire e che occorrano anche giocatori già pronti.
cioè, per “linea verde” s’intende comprare principalmente giocatori non sotto il ’90. Principalmente non significa tutti. Comunque la mia avversione per le operazioni tipo quella di Kakà non è per l’anagrafe del calciatore ma è perché detesto le minestre riscaldate e perché so già che ci verrà rinfacciato l’esborso di denaro per un ingaggio che pochi di noi approvano. Poi l’uomo Kakà mi è pure antipatico, ma questo incide meno.
Ma il sardo ricciolino, dov’è? Perché non appare nei commenti? Perché non ci dà possibilità di insultarlo?
Quello veramente è il film che ha dato inizio alla mia calvizie… 😉
Ma a Bonucci manca qualche ghiandola salivare? Parla, borbotta, reclama, si lamenta, non sputa mai! Dio che nervi! Stai zitto una buona volta!
Stamattina è arrivato il nuovo carico di punturine a Torino.
Almeno, il lato buono della serata è l’Udinese che ci resta dietro.