SALA D’ATTESA – Un’occhiata in tasca….degli altri
Il post di oggi si diletterà a dare un’occhiata alle principali squadre rivali, con un occhio al mercato essendo in tempo di saldi
JUVE – I gobbi ci hanno appena buttato fuori dalla Coppa Italia, senza dominarci però.
Sono andati sotto, han pareggiato subito con una bella punizione di Giovinco (che ancora sta mandando fiori all’accoppiata sentenza Acerbi e gatto..di marmo Amelia), ma ci han sconfitto solo ai supplementari, dopo una gara comunque giocata da entrambe.
Anche in campionato li avevamo, un po’ fortunosamente, battuti, e Sampdoria docet, nessuno è imbattibile. Sono indubbiamente una buonissima squadra, con un ottimo centrocampo e un ottimo gioco, cosa che le basterà per vincere in scioltezza il campionato (dato che le inseguitrici si mangiano punti a vicenda), ma non è ancora un TOP-TEAM.
A mio avviso manca sempre quell’attaccante da 25-30 gol a stagione, che può essere Drogba, ma non Llorente, e dei sostituti validi per la spina dorsale della squadra: Barzagli-Chiellini dietro e Pirlo-Marchisio in mezzo.
Quando questi titolari mancano, anche la Juve soffre, come tutti, ed è di questi momenti di cui bisogna approfittare. Anche solo scalfire le loro certezze li rende più vulnerabili per il futuro.
CONTI IN TASCA – La Juve non sta particolarmente male a bilancio. I risultati delle ultime due stagioni (soprattutto la scorsa), hanno permesso di tirare un po’ il fiato alle casse FIAT, anche se i continui investimenti, sommati agli stipendi, si fanno comunque sentire. Possono però spendere per il top-player, specie se raggranellano qualcosa dalla vendita di giocatori secondari o attaccanti in sovra numero.
SCENARI – Se prendono Drogba la cosa si fa davvero dura per gli altri, rischiano di fare il colpaccio, anche se per la Champions vedo almeno 3 squadre superiori a loro, altrimenti si dovranno accontentare di spadroneggiare in Italia, prima di tentare l’assalto all’Europa l’anno prossimo.
INTER – L’Inter è una squadra in semi-rifondazione (non comunista eh!).
Ha fatto dei buoni innesti con Guarin e Handanovic, scoprendo un buonissimo Juan Jesus, mentre altri faticano ancora: Jonathan, fresco protagonista della rubrica di Betis, ma anche il super acquisto estivo, tal Silvestre finito subito ai margini e quasi mai in campo (gli si preferisce addirittura Cambiasso nel suo ruolo).
Davanti bene i nuovi arrivati Cassano – Palacio, che però si sono lentamente spenti assieme a monofinta Milito, cui manca l’inventiva di Snejider.
A loro, a differenza dei gobbi, manca il centrocampo: Cambiasso sottotono, Stankovic disperso nella nebbia di Appiano, Zanetti che offre sempre quantità, ma la qualità non è mai stata il su forte..Il solo Guarin non basta, e gli arrivi estivi di Mudingay e Gargano assomigliano molto a delle toppe che poco si intonano col vestito. Ne risente, di conseguenza, il gioco Stramaccioniano, non così fluido e vivace come ai primi tempi in cui sedeva sulla panchina nerazzurra.
CONTI IN TASCA – Di recente, mi è capitato di leggere un’analisi del bilancio interista della passata stagione. Un’analisi semplice (almeno per chi mastica un po’ di contabilità) e fatta bene. L’inter, contabilmente parlando, sta messa male. Non dico malissimo, perchè ha spiragli di miglioramento, ma male si: in ottica FPF non è questo il bilancio definitivo, perchè dovranno essere inserite anche le varie società collegate allo sfruttamento del marchio e dei diritti, quindi la situazione migliorerà un po’. Però…però le perdite sono di gran lunga superiori al patrimonio netto (che vuol dire che un’azienda ha più debiti di quanto in realtà vale per davvero), cosa che costringe Moratti a DOVER ripianare per legge, e in questi ultimi mesi ci ha messo freschi freschi 2o e passa milioncini. Hanno diminuito i costi, ma ancor più sono diminuiti i ricavi, quindi i giochetti contabili (che fanno tutti, per inciso) di supervalutazione di giovani primavera dati in prestito, sortiscono poco effetto, soprattutto in ottica FPF. Va infatti raggiunto il pareggio tra costi e ricavi, pena sanzioni ed esclusione dalle coppe. L’inter, in questo momento, deve aumentare i ricavi perchè sono oggettivamente bassi: la maggioranza derivano dai diritti TV, cosa non più sostenibile per gli anni a venire, che deve essere integrata da un aumento del merchandising, dello sfruttamento del marchio e quant’altro loro possibile.
La vicenda Snejider, per stare in tema, è quanto di peggio possano fare: stanno svalutando un giocatore che fino 12 mesi fa (ma forse anche 6) lo potevi vendere a 20-25 mln, mentre oggi l’unica offerta è dei turchi, e vale la metà. Nel frattempo, han continuato a pagare il giocatore più caro della rosa due mesi, per non farlo giocare, quindi è meglio risolvano in fretta la querelle del video di yolanthe coi supporters turchi, di modo che ognuna delle due parti possa ricominciare la sua storia.
SCENARI – Di nomi in tempo di mercato ne circolano parecchi (Dzeko e Paulinho su tutti), ma la realtà è che si prevedono ancora tempi di vacche magre per i cugini. Non possono spendere chissà cosa almeno fino a giugno e se non arrivano in Champions League c’è il rischio nemmeno dopo.
LAZIO E FIORENTINA – Queste due squadre hanno molti aspetti in comune: il buon gioco espresso in questo campionato, che le colloca come le primissime inseguitrici della Juve, dettato da un buon centrocampo dove ledesma-hernanes da un lato e borja valero-aquilani dall’altro la fanno da padroni; una buona spina dorsale formata da marchetti-dias-hernanes-klose per i biancazzurri e viviano-rodriguez-valero-jovetic per i viola; un’ottima società, intesa come allenatore e dirigenza: un oculato e meno ciarlone Lotito, che sta vincendo la scommessa Petkovic e gli ottimi Della Valle che con Montella pare abbiano fatto il botto.
CONTI IN TASCA – Loro in estate hanno speso, e bene. Non hanno enormi possibilità finanziarie, dovendo mantenere una gestione oculata, ma ora si possono permettere dei ritocchini, senza dover fare rivoluzioni. Rossi sulle sponde dell’Arno è un gran colpo, mentre dall’altra parte si aspetta qualche nuovo gioiello a cui mostrare il Tevere Romano.
SCENARI – Un altro intreccio tra queste due squadre si chiama Frank Lampard. In scadenza col Chelsea, anche a lui appioppano ogni giorno una possibile nuova squadra (Lazio, Inter, Juve, Fiorentina, United, USA, Sidney), ma se davvero una delle due dovesse prenderlo, farebbe il colpaccio. Ha davanti ancora 3 anni buoni di carriera, darebbe esperienza e classe alla mediana, che diventerebbe di valore assoluto (in coppia con Hernanes o Borja valero) e potrebbero punte in alto, anche perchè l’acquisto costa zero, resta solo il problema ingaggio, forse ancora troppo per le casse capitoline e fiorentine.
ROMA – NAPOLI – Loro si possono accomunare per discontinuità. Buoni allenatori, buon gioco dato da squadre giovani e veloci, che però alternano ottime prestazioni a partite inguardabili. Mancano dei leader veri, specialmente in difesa, perchè, invece, entrambi i terzetti offensivi sono di caratura internazionale: bomber Cavani da un lato e il collettivo Zeman (Osvaldo-Lamela-Destro-Totti) dall’altro.
CONTI IN TASCA – Conti abbastanza in ordine e voglia di spendere, soprattutto degli americani che hanno in mano la Roma. Stadio nuovo?risorse per il mercato?non si capisce bene ancora, staremo a vedere. De Laurentiis invece, vuole rifare un “grande Napoli”, cercando di investire con oculatezza sul mercato, dato che lo stadio, il S. Paolo, è tana accogliente e calorosa.
SCENARI – Il Napoli ha preso Armero, per potenziare ancora di più il centrocampo come vuole Mazzarri, mentre la Roma deve risolvere la questione portiere, cosa tutt’altro che semplice, e sistemare un po’ la difesa, che non può poggiare solo su un 19enne alla prima esperienza.
29 commenti su “Quattro conti in padella”
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Per quel che riguarda la Fiorentina aggiungerei Pizarro, che ora starà fuori un po’ e la cosa si farà sentire. Rossi prima di aprile non sarà in campo, è un acquisto ottimo per il futuro se si riprende.
Il problema difensivo della Roma secondo me non è dato dagli interpreti ma dall’impostazione tattica, perché Burdisso è cagnaccio rognoso per ogni attaccante, Marquinhos a 18 anni mostra di essere un buon difensore e già lo cercano in tanti, Balzaretti è un terzino decente (anche se sta rendendo meno di quanto voglia Zeman, che sul gioco di fascia punta molto). Solo Piris è una pippa da Serie C, mentre Castan all’inizio mi sembrava bravo, ultimamente un po’ meno. Detto ciò, a livello di rosa è l’unica squadra che si avvicina alla Juventus, ma un po’ la gioventù media degli interpreti (che però, vista in prospettiva, è una virtù), un po’ la pazzia del boemo, un po’ qualche episodio sfortunato, per ora la lasciano al sesto posto in classifica.
Nella conferenza stampa di Pallotta si annunciò di inizio dei lavori dello stadio (il terzo di Roma!) nel 2014 e operatività nella stagione 2016/2017. Sui soldi degli americani, poi, ci sarebbe da parlare tanto: fino ad ora è uscito tutto dalle casse di Unicredit (che ha ancora il 40% nella holding che controlla la Roma), mi sembra un’operazione “a debito” come quella degli americani del Manchester Utd.
Post interessante, in ottica FPF saperne qualcosa di ‘sta roba tornerà utile. Anche se sono curioso di vedere come se la caveranno le squadre degli sceicchi spendaccioni quando andrà definitivamente in vigore.
la forza della Juve è il centrocampo, difesa e attacco sono buoni ma niente di straordinario. Ma quando hai il centrocampo forte ne hai parecchia della fatta. Noi in difesa siamo scarsissimi, ma lo sembreremmo meno con un centrocampo forte e collaudato.
La juve messa bene come bilancio?? Dopo 200 milioni spesi nelle ultime 3 stagioni??
Bitch please,sarò anche uno che nn ha studiato economia ma un buco di 200 milioni e un pò difficile da fare sparire senza fare qlche “puffo”
bè, x spendere e indebitarsi potranno ancora farlo..basta che poi abbiano un utile alla fine dell’anno (chiaro che se è come il MAN UTD, che paga decine (ma credo centinaia) di mln di sterline all’anno di interessi, è dura.
il nostro centrocampo non è forte, però si stava collaudando.poi si è rotto de jong -.-”
ho detto che non sta male. per male intendo come l’inter.
vero, ha una perdita, ma uno stadio da cui, in prospettiva futura, può trarre 10 volte più guadagni che inter e milan da san siro.
ed è vero che 40.000 posti sono pochi, ma è sempre pieno. all’ultimo milan-siena c’erano 30.000 persone..
e in ottica FPF le spese per lo stadio di proprietà sono costi che non interessano alla UEFA nel calcolo totale, quindi sono da togliere….
@ corrado (devo una risp pure a te)
non ho citato appunto pizarro perchè è un po’ che non lo sento nominare 🙂
chiaro che rossi è un colpo “a inseguire”, però se ci prendono diventa un colpACCIO !
sulla roma, appunto, il gioco difensivo è condizionato dall’impostazione zemaniana:
– terzini forti che spingono (piris vale meno di abate e forse di antonini, balzaretti non sta ripetendo le stagioni di palermo)
– centrali solidi (burdisso lo vedo come un piccolo mexès: buono tecnicamente ma senza cervello. marquinho ok, però 1,5 / 2 su 4 sono pochi. poi se a coprirli c’è la coppa de rossi-bradley e non tachtidis, si nota meno)
sullo stadio per ora parlano e basta, c’è da vedere se seguono i fatti.
tra le tante cazzate di cui parlano in parlamento, non capisco perchè sta cazzo di legge sugli stadi continui a mancare: parliamo di aziende private che vogliono costruire, quindi investire, aumentando l’economia. settore costruzioni, settore commerciale (perchè ci aprono negozi), miglioramento settore stradale (dovranno pur fare delle strade x arrivarci a sti stadi)…a cui si può aggiungere i ricavi accessori derivanti dall’indotto una volta costruito lo stadio.
Pizarro si è rotto cinque giorni fa, comunque. 😆 😆 😉
Io sulla legge sugli stadi non sono informatissimo, sarò onesto, però da quel che ho capito si parla di passare dal sistema attuale in cui c’è una sorta di do ut des (che, almeno in teoria e nella migliore delle ipotesi, sarebbe terreno e permesso di costruire in cambio di riqualificazione, verde urbano e cose del genere) a uno in cui invece certi permessi diventano automatici. Comunque per questa legislatura è andata, nella prossima bisognerebbe ripresentare il progetto di legge e ricominciare dall’inizio.
buongiorno…
argomento interessante.
Leggendolo ricordavo quanto mi frullava in testa tempo fa: “Vuoi vedere che hanno un paio di pezze al culo anche loro”?
E parrebbe di si.
Dunque penso che Uésli resterà nero e azzurro perché vuole la buonuscita e non gliela daranno.
Che, però, essendo amicone con il Boa, riuscendo a far leva su argomenti molto sensibili ad entrambi ($$$), potrebbe convincerlo a trasferirsi in Turchia.
O magari se i turchi acquistano il ghanese poi non investono su Uésli.
E poi leggo che Ausilio afferma di avere una opzione su Balotelli, quindi nel caso volesse Adrianone comprarlo, l’Inter dovrebbe o esercitare l’opzione e comprarlo al prezzo offerto da AG oppure rinunciare e lasciarlo andare dove gli pare.
Vuoi vedere che Adrianone ha dato un conguaglio nello scambio con Pazzini perché a conoscenza delle ristrettezze economiche, in questo caso mai prescritte, dei bauscia ?
Che gesto elegante…
lampard è una mummia putrefatta,il babbeo che lo compra gioca in 10,ma lo dovrà pagare per quattro.
la juve non è messa male,per forza,gli hanno regalato lo stadio e i terreni vicini,pure galliani sarebbe capace.
l’inter io la vedo messa come il milan, ne più ne meno.
il napoli è destinato a rimanere una squadra di seconda fascia, dubito che hamsik e cavani resteranno ancora a lungo li…
…la roma invece,finchè continuerà ad ingaggiare allenatori improbabili,non vincerà una cippa di minchia,pur avendo una rosa da scudetto.
p.s. pare che galliani abbia rifiutato un’offerta di 15 mln per boammerd…che sommati ai 10 rifiutati per robinho fa 25…che sommati ai 15 di pato fa 40 mln freschi freschi…e di stipendi avremmo risparmiato una quindicina di milioni…
…con queste cifre,ci si rifaceva la squadra.
beh, a proposito di quanto dicevo prima…
l’inter è messa maluccio. Gli ha detto bene finche cassano-milito funzionava, ma dietro stanno come noi se non peggio. Anzi, noi almeno abbiamo un creatore di gioco (Montolivo) e il fenomeno ElShaarawy, loro se Guarin non inventa qualcosa non segnano: se ricordate Inter-Palermo (che retrocederà, ahimé), non han fatto un solo tiro in porta. Se arrivano così al derby, manco se giocano 4 abate in difesa riescono a sfangarla sti perdazzurri.
Detto questo, Agnelli ripianerà sempre ogni cosa, così come moratti. Non sperate nel FPF per vedere affondare ste due squadre. Più facile vedere KO le squadre degli sceicchi ma anche lì la vedo dura.
L’avevo già letta la faccenda degli Emiri.
Pensare che Platini faccia qualcosa andando contro i suoi connazionali, la vedo molto ma molto dura.
Del resto sono ben capaci di fare i voyeur in casa degli altri, spiando dalle fessure delle tapparelle o da dietro le tende, senza voler ammettere che la loro signora ha l’amante nascosto dietro le giacche e i cappotti.
secondo me prendete sto FPF troppo sul serio.
…come quando dicono che aboliranno il contante:
e le puttane poi come le paghiamo,strisciando il bancomat sulla patonza?
Ma non è solo qualcosa tra francesi. E’ che il figlio di Platini lavora per la proprietà del PSG, questo è il conflitto d’interessi grosso.
Non sapevo e mi sono documentato.
Come dice Corrado:
“L’avvocato Laurent Platini lavora dal gennaio 2011 per la Qatar Sports Investment, una branca della QIA, società che controlla il PSG.”
Ovvio che ora, la storia, ha un altro aspetto. Sinistro.
lo credo anch’io.
però se entra in vigore le regole sono queste.
poi chiaro, se gli sceicchi anzichè metterci i soldi loro, fanno una società, e questa società sponsorizza la squadra, il gioco è presto fatto, e “fatta la legge, trovato l’inganno”.
ghost, nell’articolo di MV viene citato il fatto del figlio di platin dentro nella società del qatar…ma non c’è conflitto d’interesse…
Ma non è neanche vero che fatta la legge, trovata l’inganno. Il FFP dice che le sponsorizzazioni di parti in qualche modo collegate al club devono essere congrue:
Income transaction(s) with related party(ies) above fair value
For the purpose of the break-even result, the licensee must determine the
fair value of any related party transaction(s). If the estimated fair value is
different to the recorded value then the relevant income must be adjusted
accordingly, bearing in mind, however, that no upward adjustments can be
made to relevant income.
Examples of related party transactions that require a licensee to demonstrate
the estimated fair value of the transaction include:
• Sale of sponsorship rights by a club to a related party;
• Sale of corporate hospitality tickets, and/or use of an executive box, by a
club to a related party; and
• Any transaction with a related party whereby goods or services are
provided to a club.
Examples of related party transactions that must be adjusted because they
must always be excluded from relevant income are: 74
• Monies received by a club from a related party as a donation; and
• Settlement of liabilities on behalf of the club by a related party.
Contributions from a related party may only be taken into consideration in the
determination of the acceptable deviation (as defined in Article 61) as part of
the assessment of the break-even requirement, as further described in part
(D) of this annex.
The definitions of related party, related party transactions and fair value of a
related party transaction are provided in part (E) of this annex.
Pagine 73-74: http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Download/Tech/uefaorg/General/01/50/09/12/1500912_DOWNLOAD.pdf
Il punto è, se non ho capito male, che comunque l’organo UEFA deputato a prendere decisione ha nelle sue mani una certa discrezionalità. Ma quella sponsorizzazione (retroattiva, per giunta!) è chiaramente esagerata, quindi è davvero difficile che un’onesta valutazione porti a qualche sanzione del PSG (che non dev’essere per forza l’esclusione dalle coppe, ma vista l’enormità della cifra in ballo non la considererei una decisione sbagliata). Che Platini debba rendere conto del suo conflitto d’interessi è chiaro: nel corso degli ultimi anni non si è risparmiato dichiarazioni contro alcuni club (mi ricordo Manchester City, Inter e Real Madrid) ma sul PSG si è sempre moderato.
Errata corrige:
* quindi è davvero difficile che un’onesta valutazione non porti a qualche sanzione del PSG
A proposito, pare che la UEFA si stia orientando a “sterilizzare” nel calcolo del FFP del PSG 100 milioni di quella sponsorizzazione:
http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/calcio-business/2013/01/fair-play-finanziario-ecco-come-la-uefa-si-prepara-a-sterilizzare-il-mega-sponsor-del-psg-1.html
http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/calcio-business/2013/01/fair-play-finanziario-ecco-come-la-uefa-si-prepara-a-sterilizzare-il-mega-sponsor-del-psg-2.html
…come quando dicono che aboliranno il contante:
e le puttane poi come le paghiamo,strisciando il bancomat sulla patonza?
marcovan, ma il cacciavite d’oro esiste ancora vero? percdhè questo commento di zioalduccio entra direttamente tra i favoritissimi per l’edizione 2013.
Elby mi hai rubato il commento sulla battuta di ZioAlduccio.
Senza dubbio da piazzamento per il Cacciavite d’oro 2013.
Comunque Zio c’e’ anche un altro sistema. Potresti anche farle un assegno, se pero’ non sei liquido in banca ti tocca fargli un postdatato.
L’inconveniente e’ che con il postdatato la troia potrebbe obbligarti a non sborrare subito, ma farlo il giorno che sei liquido. Sarebbe brutto essere un puttaniere protestato, saresti segnato sulla banca dati di tutte le zoccole d’Italia.
e Uésli aspetta il Boa… stamattina ci ho preso
pizza, mi pare ovvio che anche il tuo commento è entrato prepotentemente tra i papabili del concorso.
eheheh Bellomo ha fatto outing: sono interista.
Ma come? Succede anche a loro? ahahah
Devo ammmettere che Bellomo l’ha detto meglio, come d’abitudine per i prescritti veraci come le vongole.
Ghost c’e’ da dire che la categoria dei calciatori e’ totalmente priva di fantasia.
In pratica fanno tutti le stesse dichiarazioni quando sono in procinto di approdare ad una grande.
Se devono andare alla Juve, da piccoli erano Juventini.
Se devono andare al Milan, erano Milanisti.
Se devono andare all’ Inter erano Interisti.
Ne sentissi uno che tifava Scafatese…………
eheh io mi riferivo anche alla frase di betis nel post di ieri. 😉
Tutti sono tifosi dalla nascita della squadra che li sta per prendere.
bhè chiaro..e nell’articolo linkato dal boss si nota moolto bene la sproporzione delle cifre..
questa che vuol dire??
Ricki mi riferivo a questa notizia… 😉