Pato. Con 365 giorni di ritardo, Alexandre Pato lascia il Milan. Nel mezzo, da parte sua, il nulla. In capo a noi rimangono, invece, un Tevez ed uno scudetto in meno. Resta il rimpianto di aver visto un potenziale fuoriclasse morire all’interno di una negativa spirale di cui esso solo deve ritenersi responsabile. Sono poche le colpe del Milan, se non quella di avergli concesso troppe seconde occasioni. Non bastano Barbara Berlusconi o uno sviluppo muscolare eccessivo a spiegare un tale fallimento. Al Corinthians, forse, farà grandi cose, ma saranno “cose” compiute in Brasile. Gli auguro di rinascere, di tornare ad essere quell’attaccante anarchico ed elegante dell’adolescenza. Glielo auguro veramente. Nella mia testa vi è l’idea che Alexandre Pato sia già un ex-calciatore e la sua scelta di tornare in Brasile è un primo segnale di accettazione della circostanza. In Brasile giocano campioni in erba, brasiliani non sufficientemente forti da attraversare l’oceano e campioni a fine carriera. Dove collocare Pato è ovvio.
Juventus – Milan. Questa sera ci giochiamo l’approdo alle semifinali di Coppa Italia. Difficilmente la Juventus sbaglia due partite consecutive e la sconfitta di domenica, per i nostri presunti sogni di gloria, non è caduta a fagiolo. La Juventus vive, comunque, un momento di difficoltà. Persa l’imbattibilità si è scoperta squadra vulnerabile, più di quanto in potenza già non lo fosse. La modestia delle avversarie le permetterà di vincere il campionato in carrozza, ma la discontinuità di alcuni uomini potrebbe riservare ancora qualche sorpresa. Non escludo a priori che un Parma, un Bologna o un Udinese possano nuovamente rallentare la corsa dei bianconeri. Per quanto ci riguarda, prevedo un’eliminazione certa. Solo una partita molto attenta potrebbe permetterci di reggere l’urto dei padroni di casa. L’accortezza difensiva non è, però, uno dei nostri maggiori pregi. L’esito nefasto mi appare scontato. Pronostico un 3-1 per la Juventus, con tanti cari saluti alla seconda manifestazione nazionale.
Lazio. Al termine del girone d’andata, insieme al Napoli, la Lazio è l’unico serio avversario della Juventus. I biancocelesti stanno completando un significativo processo di maturazione tecnica e tattica. Non sono una squadra spumeggiante, ma con una gestione oculata hanno costruito un sistema di gioco difensivo, che gode poi delle individualità di alcuni singoli capaci di cambiare la partita: Hernanes, Mauri, Gonzalez e Klose. Hernanes, insieme a Jovetic (e forse più di lui), è stato ed è l’unico calciatore capace di trasformare una squadra di metà classifica in un avversario forte, temibile e vincente. Forse è un’infatuazione eccessiva, ma nel suo lento ciondolare, nel suo apparire distante e riflessivo, Hernanes è un campione decisivo, come nessuno in Serie A. I numeri lo dimostrano. Prima del suo avvento la Lazio ha inanellato un 12°, un 10° e un altro 12° posto. Con Hernanes un 5°, un 4° e, presumibilmente, un 2°/3°. Con un Hernanes nel Milan cambierebbero anche le nostre prospettive.
Piazzamento di fine stagione. Il Milan al giro di boa si è presentato con 30 punti in cascina. Pochi forse, ma molti ripensando al disastroso inizio di anno. Il terzo posto dista 7 punti. Sulla carta appaiono tantissimi. Un’analisi sincera degli ultimi tre campionati, ci permette, però, di dire come un traguardo difficile non sia così impossibile. Nel 2011/12 l’Udinese ha chiuso con 64 punti. Nel 2010/2011 il Napoli con 70. Nel 2009/2010 il Milan con 70. Il livellamento verso il basso della Serie A, mi porta a dire che il terzo posto posso agguantarsi totalizzando circa 66 punti. Questo Milan, a meno di ulteriori depauperamenti della rosa non compensati da dignitosi rinforzi, può fare 36/38 punti nel girone di ritorno. La differenza tra 3° e 7° posto è labile, sarà più 7° che 3°, ma mi sembra intellettualmente disonesto sostenere che il Milan al 100% non possa concorrere per l’ultimo posto utile per la Champions League.
63 commenti su “… talking with Kevin Lomax”
I commenti sono chiusi.
Ma giusto per istigare polemica 😈 il fallo su Bojan di Bonucci (credo) per la punizione a tempo scaduto non era da giallo in quanto fallo intenzionale fatto per interrompere l’azione? 😕
si era giallo.
Mexes vai a cagare
Il miglior Milan dell’anno.
Sono veramente dispiaciuto.
Ha giocato bene persino Traorè.
Solo Acerbi è un disastro.
d’accordo con Camisa. La colpa é comunque di Allegri.
solo Acerbi? Mexes, con quel che costa poi, è ancora più deleterio!
Ci abbiam messo tanto cuore ma siamo proprio modesti
….se questo è il miglior milan…
Io non sono così certo della nostra modestia.
Secondo me (al netto dei molti errori) stiamo diventando una buona squadra.
Dobbiamo crederci… Perchè il CUORE di questa sera altri Milan non lo mettevano.
Ovviamente la “colpa è di Allegri”, ma secondo voi con il nuovo “Allegri di Firenze” le cose sarebbero diverse?
Quanto tempo diamo a Montella per il primo insulto una volta a San Sito?
Zio… Capisco la facile ironia… Ma paragona questo Milan con quello d’inizio anno?
Se stasera vinciamo noi, non rubiamo nulla.
Insomma, dai, questi centrali sono un disastro, togli ambro e la spina dorsale, portiere, centravanti di questa squadra non è da primi 3 posti.
Poi son d’accordo con te che metti qua Montella e tranquillo che gli insulti gli arrivano già ad ottobre.
Ambrosini immenso, ma occhio l’anno prossimo è un altro da sostituire. In modo degno, intendo!
É vero. Dovevano prenderci a pallate e invece, nonostante Allegri, siamo andati a giocarcela a viso aperto.
Abbiamo perso, siamo fuori, ma mi tengo Niang e lascio stare Balotelli dov’é.
Nonostante Allegri che stavolta non ha regalato il solito primo tempo agli avversari.
Meno male che il Faraone c’é.
Bah.. secondo me un Milan volenteroso (niente di più) ha messo in luce quanto la Juventus non sia lo squadrone che decantano i media.. !
Ad Allegri stasera imputo i cambi tardivi.. ora, non per avercela con Pazzini, non per essere il solito pedante, ma perché devi regalare un uomo all’avversario? Non c’è bisogno!
Niang e Bojan hanno cambiato la partita.. tra gli ultimi 15 minuti del primo e i primi 20 del secondo non abbiamo visto una palla e rischiato ripetutamente il tracollo. Per fortuna c’era Giachseghini e non Messi da quella parte..
I peggiori in ordine di schifo, di putridume, di conati di vomito che mi hanno procurato:
1 PAZZINI
2 ABATE
3 BOATENG
4 ACERBI
i primi 3 li odio a livello personale.. il quarto mi fa pena (e lo vorrei comunque fuori dai coglioni per sempre)
Post pronto…