Ciao ciao, Papero – Dopo la scoppola dell’Olimpico si torna in campo con un peso morto in meno nella rosa: Alexandre Pato due giorni fa è passato al Corinthians per 15 milioni di euro, 7 di meno di quanto lo pagò il Milan nell’estate del 2007 (ma per i magheggi di bilancio la società ha comunque effettuato una plusvalenza, lo puntualizzo per tranquillizzare i tanti tifosi contabili che infestano la tifoseria rossonera). Un anno fa, secondo i giornali, il Milan rifiutò un’offerta del PSG di 28 milioni più 7 di bonus su veto del suocero di Pato, Silvio Berlusconi, e Adriano Galliani fu costretto a mandare all’aria l’accordo praticamente già concluso per Carlos Tevez. Non sappiamo quanto le insistenze di Barbarella (smentite dalla diretta interessata) abbiano influito sulla scelta di allora o quanto, piuttosto, lo abbiano fatto le esigenze di bilancio in vista del futuro ridimensionamento (cinque mesi dopo il Milan si sarebbe sbarazzato dei senatori e avrebbe venduto Ibrahimovic e Thiago Silva. Probabilmente, certe esigenze di bilancio erano già note anche all’epoca. Dunque, perché accollarsi il notevole stipendio dell’argentino?), fatto sta che l’affare grosso era chiaramente da fare lo scorso gennaio, non oggi – e tanti rossoneri lo scrissero all’epoca, quindi non sto ragionando col senno di poi, anzi, sono tentato di usare il tono da saputello da “io te l’avevo detto”. Allo stesso tempo, ragionandoci bene, tratterrei l’istinto e le grida di giubilo: in fondo, credo, un po’ di delusione forse ce l’abbiamo tutti, anzi, per essere precisi, un po’ di quel rammarico che di solito si ha per qualcosa di bello che poteva essere e invece non è stato.
Se dovesse partire anche Robinho, si dice, si mormora, si sussurra che arrivi un sostituto in attacco: su Balotelli è arrivato il dubbio presidenziale, su Drogba idem con patate, Osvaldo come sopra e inoltre un anno e mezzo fu pagato ben 15 milioni, quindi, viste i pochi spiccioli nelle casse societarie, direi di ringraziare il cielo che Floro Flores sia già passato al Genoa, altrimenti, chissà altrimenti la fantasia di Adrianone cosa ci avrebbe portato. Prevedo l’arrivo del signor nessuno.
Nel frattempo, i nostri amati e tifati bidoni (forza!) sono ancora tutti a Milanello, pronti a sfidare il Siena nell’ormai rodato 4-3-3: probabilmente l’ultimo residuo di Brasile sarà tenuto in panchina (metti che si rompe e saluti a 10 milioni o giù di lì) e c’è la possibilità dell’ennesimo utilizzo del falso nove in attacco. Stabilizzate più o meno le gerarchie dopo mesi di confusione, ieri all’improvviso è uscita fuori un’emergenza-difesa: problema muscolare per Daniele Bonera, distorsione al ginocchio per Mario Yepes, virus influenzale per Christian Zapata, senza contare la squalifica di Philippe Mexès e il morbo del seghino di Francesco Acerbi. Credo che si tenti di recuperare il colombiano ex Udinese fino all’ultimo momento; nel frattempo, l’ultimo ruolo ancora oggetto di qualche dubbio importante a livello puramente tecnico è quello del portiere, con Amelia che sembra aver scalzato Abbiati nel posto da titolare, almeno fino alla prossima sciocchezza che riporterà quello che è stato l’eroe di Perugia tra i pali, e così via fino a fine stagione, quando uno dei due partirà e invece di due portieri scarsi ce ne ritroveremo uno solo – ma avremo guadagnato in chiarezza, quindi vuoi mettere?
Gli avversari – Il temibile Siena dell’infortunato Ze Eduardo (non smetterò mai di ringraziare il mister per quel suo veto estivo) ha da poco, inspiegabilmente, cambiato allenatore. Serse Cosmi è stato cacciato quando la squadra, senza penalizzazione di ben sei punti, sarebbe stata comodamente in zona salvezza. Bei geni, complimentoni vivissimi. Dei bianconeri si dice un gran bene del difensore Neto, 25enne portoghese che fino a un anno e mezzo fa non aveva visto altro che i campi delle serie minori lusitane. Assente la punta Calaiò, l’attacco dovrebbe essere guidato da Larrondo (in odor di Fiorentina) con Rosina – l’unico vero grande pericolo dei toscani, a mio modo di vedere – in appoggio.
Gli altri – Guardando realisticamente a chi ci sta alle spalle, il Catania (-2 da noi) in casa contro il Torino forse recupera Bergessio e, a parte un cambio in difesa, si presenta quasi in formazione tipo per la prima partita dell’anno contro i granata ancora orfani di Ogbonna (fuori ancora qualche settimana) e alla ricerca di pedine sul mercato. L’Udinese (-3) ospita in casa i prescrittoni che, per l’occasione, rispolverano nientepopodimeno che Cristian Chivu. Pur con Benatia e Badu in Coppa d’Africa, a me sembra che i friulani ultimamente abbiano trovato la quadra, magari giocano lo scherzone al macinascroti. Classifica alla mano, l’altro incontro che un po’ ci interessa è il Parma (a -1 da noi) che ospita il Palermo. Con l’Europa distante 7 punti, mi sembrano questi i nostri avversari stagionali: se si vola troppo con la fantasia, poi sbattere contro la realtà fa ancora più male.
Da seguire – Napoli-Roma: i campani forse avevano bisogno di smaltire qualche scoria durante le feste, sia atletica sia mentale. Se tornano in campo determinati al punto giusto e con le gambe che corrono, possono far loro questa partita: nessun problema di infortuni o squalifiche (a parte quella per capitan Cannavaro fino a giugno 2013), Pandev prenderà il posto del giovane Insigne nel tridente d’attacco, mentre a sinistra giocherà Zuniga in attesa dell’arrivo di Armero dall’Udinese – giocatore per cui, per inciso, io non mi strappo le vesti come fanno tanti in queste ore per un possibile affare di mercato saltato: discontinuo nelle prestazioni, bravo nella corsa ma meno coi piedi, non è certo al livello dei migliori gioielli sfornati in passato dalla ditta friulana. La Roma la conosciamo tutti, ne ho parlato tante volte quindi evito di dilungarmi: in dubbio il capitano per problemi influenzali, panchina probabile per Osvaldo dopo supposti capricci accompagnate da ipotetici malanni di vario genere.
Da evitare – Genoa-Bologna temo proprio che non offrirà un grande spettacolo. La squadra di Preziosi quest’anno è veramente allo sbando: vittima com’è ogni sei mesi di rivoluzioni tecniche e di mercato, il conto salato da pagare è arrivato. Pur coi nuovi innesti Matuzalem e Floro Flores, non credo che la svolta possa arrivare a breve. Il Bologna mi delude quest’anno, credo che coi giocatori a disposizione possa rendere di più in termini di risultati. Per quel che riguarda la sua stella, Alessandro Diamanti, ho letto qualche giorno fa una statistica che lo incoronava come il giocatore di Serie A ad aver effettuato con successo il maggior numero di dribbling. E non è brasiliano.
IL PROGRAMMA DELLA 19a GIORNATA
5 gennaio 2013
– ore 18:00: Catania-Torino
– ore 20:45: Lazio-Cagliari
6 gennaio 2013
– ore 12:30: Udinese-Inter
– ore 15:00: Chievo-Atalanta
– ore 15:00: Fiorentina-Pescara
– ore 15:00: Genoa-Bologna
– ore 15:00: Juventus-Sampdoria
– ore 15:00: Milan-Siena
– ore 15:00: Parma-Palermo
– ore 20:45: Napoli-Roma
25 commenti su “Serie A 2012/2013 – 19a giornata”
I commenti sono chiusi.
Buongiorno popolo rossonero. Rieccoci a parlare di calcio giocato dopo le varie abbuffate pre, durante e post natalizie.
Su Pato sono sinceramente dispiaciuto, ma non perché è stato ceduto, ma perché credevo fino ad un paio di anni fa di avere in squadra un potenziale pallone d’oro. Ed invece sempre infortunato… Nel caso, me lo auguro per lui, fra qualche mese dovesse tornare il “papero di prima” sappiamo chi dobbiamo ringraziare ed allora caro Corrado dovrai riscrivere la tua tesi in “l’etica dell’omicidio”!!!!!
Viste le emergenze in difesa possiamo ben dire “chi ben comincia…”.
Oddio mio, oddio mio….. ho appena saputo di una trattativa per Zarate….
Altro che Balo, Drogba etc. il vero asso nella manica è lui!!!!!!!
Che schifo. Mi viene la nausea solo a pensarlo con la nostra maglia addosso.
Aggiornamento!!!
Sembra saltata la trattativa del trasferimento di Robinho al Santos e che Galliani abbia ripreso l’aereo per tornare in Italia.
Meglio tenersi Binho che prendere al suo posto Zarate o Matri….
buongiorno…
la faccenda di Pato e i suoi precedenti ormai serve ricordarla solo per dare a ciascuno le responsabilità che si merita.
Pare, intanto, che la trattativa Robinho sia saltata definitivamente. Troppa distanza tra domanda/offerta e ingaggio troppo elevato. Per adesso resta qui.
Sulla difesa rabbercionata, è vero: siamo in emergenza. Finirà davvero Ambrosini a fare il centrale di difesa.
Diamanti è buono. Ha buoni piedi, eccome.
Tempo fa, abbastanza…fa, mi dicevano di questo giovane promettente che aveva tutti i numeri per sfondare. Ora, alla soglia dei 30 anni, ha trovato continuità di rendimento ed è migliorato ancora.
Il pastore di Formello, già bimbominkia in età giovanile, lasciamolo stare a Roma.
La faccenda di Pato è bene ricordarla sempre, altrimenti i pidiellini dalla memoria selettiva se ne dimenticano.
Zarate? Puah…
Speravo nella debrasilianizzazione sin da subito, ma vabbe’, di Robinho avremmo ancora bisogno, quindi, in teoria, poco male se fosse saltata la trattativa. Soltanto che in pratica ci terremmo un giocatore che preferirebbe essere altrove. Non il massimo della vita.
La faccenda Robinho penso sia solo rimandata. Non è detto che entro la fine del mese non si chiuda.
Offerta dello Zenit: 10 mln per Abate. Fonte: Laudisa della Gazzetta, che di solito non spara troppe sciocchezze.
Ci fareste?
Per andare fino in Russia in bici occorre coprirsi bene.
mmmmmmmhhhhh…. credo di potercela fare, si.
E’ andata, dai !!
Passo da Ravenna, che sarei pure di strada, e con marcovan si va…
direi che sono pronto…
Io l’ho detto giorni fa che robinho resta. E per non venderlo oggi a 8 mln lo daranno via a 5 mln a luglio.
Abate via subito, 10 milioni non li valeva manco quando era al top. Via subito, prima che ci sia il derby!
Dice sempre Laudisa che i milioni offerti dal Santos per Robinho sono 9. Galliani ha tenuto il punto su 10. Cessione rimandata per cifre che a questi livelli sono una sciocchezza.
ve lo dicevo io che in giro c’era qualche pollo che ci avrebbe dato 10 milioni per abate,via di corsa,impacchettarlo,infiocchettarlo e spedirlo!
sono ancora speranzoso per robinho,magari a fine mese se ne va pure lui…
…e per non porre fine alle belle notizie,pare che boammerd se ne voglia andare dall’italia…sparisci,merdaccia!
comunque dubito che l’affare robinho sia saltato per un misero milione,piuttosto il santos avrà chiesto al milan di pagargli trequarti dell’ingaggio e allora a quel punto tantovale aspettare.
Anche se in ritardo buon anno a tutti.
Vediamo un po’ come comincia l’anno nuovo… Ma si prenderà qualche giocatore?!?
A Barcellona con Pazzini per sconfiggere Messi!!
Auguri anche a te, Gianni.
Leggo che Robinho si sarebbe ridotto lo stipendio pur di andare al Santos.
E perché non lo ha detto al suo procuratore Raiola che era là per questo ? E’ stupidino il ragazzo. Il milioncino al quale avrebbe rinunciato lui, il Santos l’avrebbe dato noi e tutto sarebbe andato a posto.
Magari oggi si imbarcava anche lui per il Brasile. Stolto.
Boateng cosa vuol fare ? Vuole andare via dall’Italia ?
La prima sensazione è che mi puzza un pochetto questa cosa qui. Magari mi sbaglio, eh…
Ma non vedo perché non accontentarlo: pagare moneta, vedere cammello.
Domani pare possa giocare De Sciglio centrale con Abate a destra. Meglio di Ambro centrale è sicuro.
Abate a 10 milioni è da incidente diplomatico con la Russia.. come Pato è da incidente con il Brasile!
Speriamo lo vendano in fretta.. ! Stamattina è stato un buongiorno di merda.. ho sputato il caffè mentre leggevo della trattativa saltata con il Santos per quel pezzo di merda di Robinho!
Ora, Boateng vuole cavarsi dalla minchia?? E si cavi.. altri 10 milioncini per questo e magari prendiamo un Tissone qualsiasi..
ma va betis, quale incidente diplomatico.
Questi hanno tanti di quei quattrini che manco si accorgono della spesuccia. Anzi, rilancerei a 12 per ottenere 11. Quel milioncino che servirebbe a fare una gran figura con i Brasiliani, giusto per dire….
E poi sono quasi sempre sbronzi di vodka.
Quando si riprenderanno con un cerchio alla testa che gli fa uscire gli occhi dalle orbite e realizzeranno che hanno comprato il nuovo Maicon, ma quello biondo, sarà troppo tardi.
Tutti gli italiani presenti in Russia saranno già rientrati in Italia grazie alla Farnesina.
L’unico che dovrà essere sacrificato sarà Spalletti. Ma ormai con quel baffetto da pornoattore può anche rifarsi una vita nei Gulag.
OT: Una testa pensante, fuori dal gregge belante. Complimenti a Gigi.
non è un magheggio..è contabilità 🙂
napoli-roma può essere da pallottoliere sto giro…
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resta binho?a me non dispiace se sta fino giugno..
10 mln x abate sono tantissimi, così come anche lo sarebbero x boateng se ha preso questa scusa x andarsene..dentro ganz come centravanti e vaffancuore!
….e prendendo da milan news…
..il dubbio che mi resta è..quando de sciglio ha un raffreddore chi gioca?
Antonini oppure Bonera.
l’incidente diplomatico col brasile c’è da quando quelle merde non ci hanno dato Battisti.
Chiusa la parentesi, ho qualche dubbio che l’affare Robinho sia mai stata una cosa seria. Secondo me AG è andato in Brasile per dare Pato e sperare in un miracolo per cedere Robinho, ma non ci ha mai creduto. Stiamo parlando di un buon giocatore che prende 12 milioni all’anno ragazzi, una follia. però pensandoci bene, anche comprare pato per 15 milioni…
Ma se fossero obbligati a fare un post sui pistacchi della mortadella in salumeria riuscirebbero a trovare il modo per infilarci dentro Facchetti??