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Obama vs Romney. Non sono mai stato un amante della politica americana. Troppo teatrale e scenografica, eccessivamente volta alla spettacolarizzazione etica della loro presunta civiltà e democraticità. In linea con il mio pensiero, sono del tutto disinteressato all’esito delle prossime elezioni americane. Obama, presentato come il salvatore del mondo, è (forse) risultato poco più che un buon presidente (ed è già qualcosa). Non vedo, quindi, come improbabile un suo passaggio di consegna, non tanto per i suoi demeriti, quanto per la colpa di aver creato aspettative troppo alte sul suo personaggio e sul futuro americano. Non c’è nulla di più pericoloso negli USA che realizzare un futuro diverso da quello pronosticato. Mai ferire il “sogno americano”.

Terremoto. Il dolore e la sofferenza non di discutono, si osservano con rispettoso silenzio. Trascorso il tempo del pianto, subentra il tempo della ragione. La condanna a 6 anni di reclusione comminata in un’aula di un Tribunale italiano a degli studiosi/tecnici, per non aver (semplicisticamente parlando) saputo prevedere adeguatamente un terremoto, è aberrante. Leggendo le carte, sicuramente, si troveranno migliaia di ragioni capaci di giustificare questa scelta. Contrariamente alle mie abitudini, mi sento di criticare solo ed esclusivamente l’esito profano e mediatico della decisione. Le questioni giuridiche passano in secondo piano, laddove si è deciso di sanzionare penalmente l’inadeguatezza tecnica nello studio di un fenomeno naturale estremamente imponderabile. E’ come se un tribunale di New Orleans avesse deciso di incarcerare dei metereologi incapaci di prevedere e comunicare con attenzione i devastanti effetti di Katrina. Questa sentenza rappresenta un simbolo del livello socio-culturale di parte della giustizia italiana.

Fornero. In questi giorni mi sto districando tra le pieghe e la piaghe della riforma Fornero. Non avevo avuto ancora modo di leggerla con attenzione e solo all’esito di un esame accurato potrò formarmi una posizione attenta e precisa. Ad oggi, non essendo io un tipo “schizzinoso”, mi sento di attribuire alla riforma stessa una nota descrizione fantozziana: la riforma Fornero è…

… Ah, stasera gioca il Milan.

Buona partita.

106 commenti su “… talking with Kevin Lomax

  1. Si parla di Rijakaard…. boh… non so che dire, sicuramente penso meglio del Tasso. Vedremo e speremo….

  2. Stasera va detto che non ha colpe, ma se vogliamo salvare una stagione che rischia di farci finire in B deve saltare…

    Certa gente in questo Milan, sebbene di serie C, non deve giocare. Preferisco un boateng indolente a un costant a cui auguro venga la malaria così che nn possano + mettere piede in campo. Betis su quel paracarro col numero 11 era stato profetico.

    Per non parlare della difesa… se thiago fosse ancora qui stasera non si perdeva e in campionato eravamo un pò più tranquilli… d’altronde in attacco siamo aggrappati ad un ragazzino del 92…

    POVERO DIAVOLO

    Ma comunque state allegri ragazzi, che lo scudetto del bilancio è nostro!!!!

  3. Sto ascoltando 7gold e condivido in parte Elio Corno che dice che è molto meglio Allegri che Rijkaard.

    In ogni caso è giunta l’ora di dare una scossa all’ambiente e l’unica è cambiare mister visto che non si può cambiare presidente, d.s. & C. e tanto meno i giocatori…

  4. Bella partita di merda. salviamo l egiziano come al solito de sciglio e mexes. non credevo di aver commesso così tanti peccati da meritarmi costant esterno sinistro al Milan.

    discorso fornero: quoto anima in Toto. è vero che la fornero ha fatto una riforma che aspettava di essere fatta da decenni, peró farla usando la mannaia sono buoni un pó tutti.

    capitolo choosy: la frase della fornero era chiaramente rivolta a giovani laureati con doppio master ed internship negli states. qualcuno dovrebbe spiegarle che il 90% dei giovani non è come sua figlia.

  5. “Terremoto. Il dolore e la sofferenza non di discutono, si osservano con rispettoso silenzio. Trascorso il tempo del pianto, subentra il tempo della ragione. La condanna a 6 anni di reclusione comminata in un’aula di un Tribunale italiano a degli studiosi/tecnici, per non aver (semplicisticamente parlando) saputo prevedere adeguatamente un terremoto, è aberrante. Leggendo le carte, sicuramente, si troveranno migliaia di ragioni capaci di giustificare questa scelta. Contrariamente alle mie abitudini, mi sento di criticare solo ed esclusivamente l’esito profano e mediatico della decisione. Le questioni giuridiche passano in secondo piano, laddove si è deciso di sanzionare penalmente l’inadeguatezza tecnica nello studio di un fenomeno naturale estremamente imponderabile. E’ come se un tribunale di New Orleans avesse deciso di incarcerare dei metereologi incapaci di prevedere e comunicare con attenzione i devastanti effetti di Katrina. Questa sentenza rappresenta un simbolo del livello socio-culturale di parte della giustizia italiana.”

    è evidente che non hai capito un cazzo della questione. questo Milan deve averti tramortito.

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