Allegri è un dead man walking. E’ talmente evidente che ormai le discussioni fra tifosi non vertono più sul se, bensì sul quando si procederà all’esecuzione. I segnali sono fortissimi. La strategia aziendale è quella ormai collaudata: del condannato si sminuisce qualsiasi cosa, dalla pettinatura all’abbigliamento, dalla voce all’eloquio. Lo si finisce pezzo per pezzo, in una lunga, snervante e dolorosa tortura. Qualsiasi cosa egli faccia e dica è una stronzata, qualsiasi cosa non faccia e non dica avrebbe dovuto farla e dirla. Film già visto centinaia di volte.
Segnali fortissimi dicevo.
Aveva cominciato Gattuso, togliendosi a denti stretti qualche sassolino dalle scarpe nei confronti del suo ex compagno di squadra ai tempi del Perugia. Rincarando successivamente la dose. Qui addirittura, Ringhio indica il nome del successore di Acciuga, quel Mauro Tassotti il quale sarebbe pure già a libro paga e guarda caso non graverebbe eccessivamente nelle perennemente esangui casse societarie. Un Gattuso che si premura di dare ragione a Galliani e che non solo, ragiona come farebbe Galliani nel caso in cui dovesse cambiare tecnico, è quanto meno singolare; diciamo che il sospetto che l’imbeccata sia provenuta dall’alto è molto, molto forte.
Altro segnale fu un inusuale quanto aspro sfogo pubblico di Galliani in seguito alla debacle statunitense contro il Real Madrid, in una gara amichevole in cui in verità Acciuga commise un’enorme cagata rivoluzionando la squadra nel secondo tempo, ma che insomma, pur sempre di cagata estiva priva di conseguenze e significato si trattò. Una cagata poco significativa che però fece montare su tutte le furie Adrianone, con tanto di prima pagina a titoli a caratteri cubitali sulla Gazza e non solo. A questo va aggiunta la cena fra Allegri e Galliani prevista a Forte Dei Marmi recentemente annullata da quest’ultimo, segno che, al di là delle smentite successive, gli attriti fra tecnico e AD non sono una favola inventata da qualche buontempone: si è mai visto un Adrianone che rinuncia ad una cena per qualsivoglia ragione?
Dopo Galliani e Gattuso hanno proseguito l’opera demolitrice varie testate cartacee ed on line, stavolta in maniera più subdola e soltanto apparentemente non riguardante l’attuale allenatore del Milan. E’ cominciata insomma una bizzarra catena di articoli inerente alle gesta di Pippo Inzaghi neoallenatore degli Allievi del Milan (neppure della Primavera, degli Allievi…). Un articolo dopo l’altro, qua e là, non soltanto nelle testate tradizionalmente più vicine alla società. Articoli nei quali viene mostrato un interesse assurdo, spropositato per ciò che sta combinando un ex calciatore dal passato sì importante, ma che, benché segga indubitabilmente su una panca, ancora tecnico non è. Alcuni articoli si sono spinti addirittura oltre: sentendo l’odore del sangue non hanno saputo resistere e si sono lasciati sfuggire un Inzaghi successore di Allegri in un non ben precisato futuro. Un futuro non ben precisato ma giocoforza imminente, giacché il contratto di Allegri, dovesse morire di morte naturale, scadrà al termine di questa stagione.
Segnali. Che ad alcuni piacciono da impazzire perché ad essi sta sullo stomaco il livornese. Ma che per altri, me compreso pur non essendo un fan di Acciuga, non sono altro che sintomatici di un Milan in piena confusione e lacerato da assurdi malumori interni sin da inizio stagione, un Milan che addirittura utilizza i propri ex giocatori per incanalare l’interesse dell’opinione pubblica sul proprio anello più debole anziché concentrare le proprie energie per collaborare produttivamente con esso.
Allegri è un uomo solo. Per salvarsi dal capestro ha un’unica opzione: ottenere buoni risultati stupendoci con effetti speciali (che so, qualcosa di diverso da ‘sto cazzo di 4-3-1-2 che palesemente non funziona a dovere con questi uomini), cominciando sin da subito. Altrimenti, come indicato da Gattuso, largo a Tassotti.
19 commenti su “Dead man walking”
I commenti sono chiusi.
La rosa fa schifo = colpa di Allegri.
Allegri si dimette se Thiago e Ibra vanno via = Allegri è un senza palle.
Allegri non si dimette se Thiago e Ibra vanno via = Allegri è uno yes man.
La squadra perde dopo la partenza di 13 giocatori = Allegri non riesce ad allenare.
La squadra vince dopo la partenza di 13 giocatori = merito dei giocatori.
Dare colpe ad Allegri di quello che sta succedendo è come dire che l’aumento dell’effetto serra deriva da un uomo solo che ha mangiato troppi fagioli.
Allegri è vittima di una programmazione assente, di mercati casuali, di spese immotivate e svendite altrettanto immotivate.
Allegri non è perfetto ma sta facendo quello che ha detto da quando alla prima interivsta a Milanello S.B gli lasciò quei 5 minuti per parlare.
Allegri non ha mai detto “diventeremo il Barcellona italiano, bel gioco a gogò, e spettacolo”, ma ha sempre parlato di EQUILIBRIO. E equilibrio l’ha dato alla squadra eccome.
La squadra dello scudetto e dell’anno scorso erano equilibratissime (tranne ovviamente in pochi casi).
Il problema è che gli haters devono odiare per sempre.
Prendiamo Inzaghi che non sa una minchia di niente, però cazzo da la carica. Andatevene a castrare i nigeriani per favore. Mi tengo Allegri tutta la vita. IO.
ciao Marcovan
hai praticamente bruciato il mio pezzo di domattina sul Night. Mannaggia a te!!
😈 😛
Ahahaha…
scusa Raoul 😀
ma credo che chi ha un briciolo di cervello – e sono certo che la maggior parte dei tifosi rossoneri sia ben oltre questa quantità grazie a Dio – non possa evitare di notare quanto sta accadendo. Di conseguenza è facile che si scriva la stessa cosa in questo momento. Nei blog “evoluti”, per lo meno… 😉
… colpa di Allegri 😆
Ehi, un attimo, ma questo non era un blog “non evoluto”? 👿 Azz, allora tocca andarmene. 😛
Cmq c’è poco da dire, hai perfettamente ragione.
Ed è un po’ un peccato perché, effettivamente, Allegri quest’anno finalmente potrebbe far vedere quel che sa fare. O che non sa fare, se si preferisce la versione detrattrice.
Per me può far bene, anche senza fare barcellonate che non gli appartengono. Mi ricordo il suo Cagliari, e mi pare giocasse bene (e – chiaramente – non sto intendo “bello” nel senso barcellonesco del termine). Gli auguro di riuscire a tenere la barra del timone, ma ovviamente l’è dura. I panegirici per Inzaghi, con tutto il rispetto per Inzaghi che magari diventerà (appunto, diventerà) un ottimo allenatore, sono francamente ridicoli. Roba da sperare per la stabilità della prima squadra che gli allievi prendano mazzate. Il che è veramente assurdo.
Quindi Tassotti è il famoso Mago, vero ? 😉
Tutto questa loquacità degli ex è fantastica. Anche se ho sentito le parole da Gattuso e francamente per il modo in cui le ha pronunciate ed il tono della voce, avevano tutto tranne che l’intento polemico. Ma Pellegatti doveva fargli dire qualcosa a tutti i costi…
Uno che finora non ha parlato è Clarenzio. Sarà per via del fuso orario e le parole arrivano dopo qualche giorno. Meglio così.
Inzaghi potrà anche arrivare ad allenare la prima squadra, ma ora sta partendo da zero e con tutta un’esperienza ancora da fare. Bisogna aspettare qualche annetto.
Se poi lo vogliono mettere subito lì, a fare il pupazzo del ventriloquo, solo per un fattore di immagine, beh…alzo le mani e mi arrendo.
Ma non fatemi prigioniero. Giustiziatemi.
Le barcellonate mi vanno bene solo se riferite alla valorizzazione dei giovani, quindi ad un discorso di vivaio.
Tutto il resto, per me, non ha alcun senso.
l’evoluzione va interpretata… 😀
comunque
questa frase centra perfettamente il punto. Era questo per Allegri l’anno giusto per dimostrare quanto valesse veramente. Il primo anno aveva Ibra, e con Ibra un allenatore non può sbizzarrirsi più di tanto e deve “accontentarsi” di giocare in un modo solo e vincere. Il secondo anno, al di là di qualche errore suo e degli arbitri, Allegri senza quell’incredibile serie di infortuni avrebbe bissato tranquillamente. Questo era l’anno in cui avrebbe dovuto metterci del suo non dico per vincere, che sarebbe impossibile anche per un mostro come Mourinho, ma per dimostrare quanto vale. Che potrebbe essere tanto, oppure nulla, ma, checché ne dica chi ha già emesso un giudizio definitivo, in queste condizioni non potremo mai saperlo. Ma il bisogno di un capro espiatorio per non far sfigurare il padrone aveva la priorità su tutto, anche sul bene del Milan, allora è partita la macchina della merda. Da noi funziona così.
Temo che però quelli che il Barça 2.0 intendano anche un discorso di gioco.
Che poi, comunque, vorrei far presente che della mezza tonnellata di giovani (presunti o meno) fenomeni che la Cantera sforna (Tello, Krkic, Jonathan, Dos Santos, Thiago Alcantara, Pedro…) alla fine i migliori innesti sono stati… Piqué (cresciuto dallo United), Fabregas (cresciuto dall’Arsenal) e David Villa.
No perché ok che puoi avere uno dei migliori vivai al mondo (lungi da me l’idea di sminuire un’organizzazione del genere), però…
E dunque non ha senso, per me.
Sul discorso giovani: sei d’accordo pure tu che ne hanno sfornati tanti, no ? Vero che non tutti sono fenomeni, ma intanto se li vendi fanno cassa.
Vedi ad esempio Bojan. Leggevo che se il Milan lo vuole riscattare deve pagare 18 mln. Mica paglia.
E se non li vendi, qualcuno ti verrà pur buono per la prima squadra.
Dovrà pur capitare, prima o poi.
OT: richiesta l’archiviazione per Criscito & C.
E ora, Mimmo, scatena l’inferno. Non vedo l’ora… ahahahah
Mica sto dicendo che fan male. Anzi. Cioè, non è che se l’è inventato il Barça nel 2009, la pratica è diffusa un po’ ovunque (è molto poco sponsorizzata, ma la cantera dello stesso Real è di primissimo livello, l’Arsenal con la cessione della gente uscita dal vivaio o presa giovanissima c’ha finanziato lo stadio, etc. etc.).
Però l’autosufficienza col vivaio non la raggiunge nessuno. Cioè, sul mercato piaccia o meno bisognerà sempre intervenire.
Anima, siccome si parlava di barcellonate, non di realate o arsenalate, e dato anche qui spesso si esaltava al capacità della Cantera, ho detto la mia. 😉
E so benissimo che non hanno mica inventato loro il settore giovanile.
In Italia mi pare, però, sia piuttosto trascurato, e non solo dal Milan, ma anche da chi tradizionalmente ne faceva vanto. Vedi Atalanta, ad esempio.
Sono d’accordo con te sull’autosufficienza.
E’ un discorso in generale, comunque.
Ribadisco: il concetto Barça 2.0 è una cagata pazzesca (cit.)
Questa del “dead man walking” l’ho uscita io per primo 😈 .
E alle “colpe” elencate da Situation aggiungo due cavalli di battaglia contro Massimiliano Allegri:
-gli infortuni e in particolar modo quello di Thiago Silva che ci ha fatto perdere lo scudetto;
-Emanuelson terzino.
E continuano a menarla con queste due cose nonostante:
a)le valanghe di infortuni siano una “tassa” da anni e Thiago Silva abbia chiaramente detto che fu lui a voler giocare a tutti i costi nonostante anche Allegri gli avesse detto di cautelarsi;
b) Emanuelson abbia espressamente dichiarato la volontà di fare il terzino, ruolo che a suo dire non predilige, solo in momenti di bisogno.
E continuano con boiate simili all’infinito.
Detto ciò, non sono un fan del mister, anche perchè si tifa Milan e non allenatori/giocatori (tranne sheva)/dirigenti, e di errori ne ha commessi (monoschematico e certe genialate come Emanuelson trequartista).
Però questo trattamento lo credo molto, ma molto, scorretto. Noi siamo tipici tirare la merda contro gli allenatori quando si va male (lo facciamo anche quando vinciamo), ce l’abbiamo dentro nel sangue.
Lo dissi un paio di settimane fa dopo quelle dichiarazioni grottesche di Galliani, dopo “Quel siamo da scudetto”. E’ spacciato.
L’unica possibilità che ha di salvezza è quella di fare come l’ Oakland Athletics. Anzi no, pensandoci bene lo esonererebbero anche in quel caso.
E vai con gli schizzi di merda…
OT:
Zio, ti piace la mia nuova suoneria?
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NA1nzyrwTSg#!
ad allegri nn chiedo di vincere, perchè sono realista, mica come i lobotomizzati al servizio del nano.
Chiedo di convincere, chiedo di plasmare una squadra che corra, dato che nn ha i piedi buoni, che giochi da provinciale se deve, ma in cui si veda spirito di sacrificio e la sua mano, non il caos visto alla prima con la sampdoria.
Altrimenti cosa abbiamo cacciato a fare merdonio se poi ci troviamo altra gente, anche se + giovane, a caracollare in campo?
W il barcellona 2.0!!!!
allegri è il cadavere col quale berlusconi,galliani e i loro accoliti si devono parare il culo,per cui dubito che lo esonereranno subito…forse lo silureranno all’uscita dalla champions, ma in fin dei conti gli conviene tenerlo fino alla fine.
un qualsiasi accostamento tra questo milan e il barcellona è pura e semplice idiozia.
la musica non è affatto male juan, ma se la metti come suoneria la detesterai dopo le prime 4 chiamate.
con inzaghi in panchina finiamo al 39° posto della classifica di serie A.
un’altra cosa: galliani tutto stizzito ha smentito che il nostro monte ingaggi sia di 120 mln, ma di 100.
io mi chiedo come cazzo è possibile che una rosa senza top-player e infarcita di scarpari abbia un monte ingaggi così assurdamente alto.
Beh, 100 lordi vuol dire – a spanne – 50 netti.
I vari Flamini, Pato, Mexes, Robinho non ne pigliano circa 4 a capoccia? Siamo già a 16.
Mettiamoci i 2-3 mln di € dati a Bonera, Emanuelson, Ambrosini, Boateng, Abate, Abbiati e fanno un’altra quindicina e siamo a 31.
Amelia, Antonini, Nocerino, Yepes prenderanno 1-2 mln di € no? 6-7 mln per arrivare a 37-38.
Non so quanto costino De Jong, Pazzini e Krkic, ma 6-7 mln in 3 non li fanno?
I rimanenti 4-5 per i vari De Sciglio, El Shaarawy & co.
Sono stime fatte un po’ a memoria, però più o meno dovrebbero essere corrette.
il problema nn sn i 3 a pazzini bojan e de joing, sn i 2 o 3 a bomerda.
uno che sarebbe titolare solo nel pescara in un mondo non al contrario
se per grazia ricevuta dovessimo passare il girone sarebbe divertente vederlo contro messi, mario gomez o qlsiasi altro attaccante serio di una squadra top europea a caso