Diciamo che non sono mai stato un estimatore di Paolo Di Canio, perlomeno sul piano del suo pensiero politico, tra l’altro più volte manifestato e mai nascosto. Però credo che da allenatore stia facendo delle buone cose. Mi sembra un Mister cazzuto che si fa rispettare. Addirittura, l’anno scorso, in una delle miriadi di coppe di lega inglesi riuscì anche a buttare fuori il Wigan per 2-1 prima di venire poi eliminato dal Leicester City nel turno successivo. Chi segue i campionati minori inglesi, giura che ex giocatore biancoceleste pratichi un calcio offensivo e propositivo. Io non seguo questi campionati, non ne avrei il tempo, però ieri ho scovato una chicca che me lo renderà un idolo per sempre. Spesso, immaginando di essere un allenatore mi fermo ad insultare i portieri seghini, immaginando castighi da infliggere loro in caso di seghinate, (ovviamente dopo averli immediatamente sostituiti). Di Canio ha realizzato uno dei miei sogni, come illustra magnificamente questo video. Il suo portiere riceve un retropassaggio e cazzeggia quel tanto che basta per farsi giungere a ridosso l’attaccante avversario, rinviandogli sui piedi. A quel punto la palla si impenna a campanile, come fosse stata rinviata direttamente il parroco di Rivamonte Agordino, giungendo direttamente sui piedi di un altro attaccante a centro area, il quale controlla con semplicità e lo punisce inesorabilmente. Sembrerebbe una seghinata come tante, ma Di Canio decide di punire immediatamente il suo portiere, cacciandolo con ignominia dal campo prima che riparta la partita. Il portiere non la prende benissimo, e si lamenta a gran voce mentre si dirige verso gli spogliatoi. In sala stampa poi l’allenaotore italiano gli risponderà per le rime attraverso un inglese (quantomeno) rivedibile. Spettacolo. Finalmente un seghino punito in diretta come sognavo da tempo. Bravo Paoletto!
A proposito di portieri seghini, lo sapete vero che se Agliardi sabato non si fosse cimentato in quella perla, durante questa settimana molto probabilmente avremmo parlato di tutt’altro rispetto al tripletta di Pazzini? Purtroppo o per fortuna, quando la sorte vuol girare bene, anche il solito cross-vomito di Antonini potrebbe trasformarsi in assist se deviato a campanile da un difensore avversario. Dico potrebbe, perché ovviamente non sarbebe bastato. Agliardi infatti aveva già comodamente in mano la palla proveniente dalla solita ciofeca del nostro sempre giovane terzino sinistro; a quel punto, non si capisce perché o per cosa, se la fa scivolare dalle mani manco fosse un capitone appena tirato fuori dall’acqua, e proprio sui piedi di Pazzini, il quale insacca a porta vuota, siglando il secondo dei suoi 3 gol.
Infine, oggi una chiusura particolare. In genere sono tenuto a ricoprire un ruolo abbastanza cinico, essendo chiamato a bastonare chiunque si macchi del peccato di seghinata. Tuttavia, ieri mi è capitato per caso delle immagini (secondo me) stupende. Si può giocare a calcetto se si è non vedenti? No vero? Anche io lo pensavo. Ed invece, se mi passate il gioco di parole, questo video mi ha aperto gli occhi. Credo sia davvero toccante e possa insegnare tanto, specie a chi sta sempre a lamentarsi e aspetta la soluzione calata dall’alto! Risparmiatevi la battuta sulla “visione di gioco” e riflettete, seghini! Vedrete botte da orbi, poca strategia, ma davvero tanta passione. I miei più grandi complimenti a questi ragazzi.
13 commenti su “I Seghini della Settimana – Punti di vista”
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I misteri di Betis. Prima cazzia seghination poi, non un mese dopo, il giorno dopo combina la stessa seghinata non mettendo l’immagine in evidenza… ecco cosa succede a nutrirsi esclusivamente di verdura…
sul post: il parroco di Rivamonte Agordino ha tirato recentemente le cuoia, il posto è ancora vacante stando alle ultime notizie. Per le funzioni ce n’è uno provvisorio. Questo per la cronaca, visto che ormai quel paesino sperduto sui greppi veneti nei post di Betis appare con una certa continuità.
La Paralimpiade è una manifestazione che elogio e rispetto profondamente. Ma piuttosto che guardarla in Tv mi sparo nei maroni. Però pure io mi sono soffermato sul calcetto e l’ho trovato incredibile.
Di Canio parla l’inglese come i nostri politici e anche quel seghino che presenziava i sorteggi della Champions…
Seghinata della settimana per me comunque è Cassano. Segna un goal che è una botta di culo al cubo (tiro centralissimo che si trasforma nel proverbiale e peopericoliano tiro a voragine grazie al tacco di Burdisso che oltretutto la mette sul palo interno), esulta come se avesse segnato un goal alla Van Basten contro la Russia nella finale di Champions, poi ne prende 3 e si guarda la fine della gara in panchina… lì la seghinata è totale
ahahahah ora gli farò una overdose di potassio. Con banane Platano e poi.. plic plic
Bravino quel portiere. eheheh
Boss, sulle paraolimpiadi bisogna essere fortunati a beccare le gare giuste, ad esempio ieri sera mi sono beccato la 4 x 100 con Pistorius,con nuovo record mondiale di 41 secondi e qualcosa…entusiasmante come una 4×100 ” normale” … anche le gare di nuoto sono belle da vedere….
ho provato a seguire una partita di pallavvolo “statico” e devo dire che lì le palle si sono gonfiate anche a me!!
Di Canio è un grandissimo, mi piaceva da morire da giocatore, da allenatore è già un mito, a già provveduto a prendere a calci diversi giocatori e quando ha detto ” se ai tifosi non sto bene gli restituisco i soldi del biglietto di tasca mia” è stato il top!!
aahahha.. è la prima cosa che ho corretto appena mi son connesso.. mannaggia a me.. oh, erano le 2..
che schifo cazzo.. mi sono comportato come Seghination.. mi autoappendo da solo! conosco la strada!
E comunque massimo rispetto per l’ex parroco di Rivamonte Agordino ora defunto, che non potrà più scucchiaiare i palloni in oratorio! Attendiamo con fiducia il nuovo!
Ec, per Cassano aspetto il momento opportuno prima di silurarlo a dovere. Anche se ultimamente non sono in formissima con i post. Capita. Sto risentendo della preparazione. 😉
beh, non mi pare che l’inglese di Di Canio sia così scadente. Voglio dire, noi italiani lo parliamo così di solito. Insomma, non è che Mancini e Carletto lo parlino meglio, anche se devo dire che ho sentito Zola e Di Matteo e sono tutt’altra cosa.
Comunque neppure a me è mai stato troppo simpatico Di Canio, ma sarà perché appena sento odore di fascio m’irrigidisco e difficilmente mi sta simpatico chi si dichiara tale. Però per mettere a posto certi giovani calciatori arrogantelli uno come Di Canio è come il cacio sui maccheroni.
Come al boss anche a me sentendo odore di fascio vengono i “cognati” di vomito, ma in ogni caso Di Canio dal punto di vista calcistico mi piaceva e mi piace anche quando fa queste alla “Di Canio”.
Effettivamente se Agliardi non faceva la “seghination” la situazione del Milan e del Pazzo era diversa, ma il calcio da sempre è fatto di queste piccole cose e di piccoli episodi che poi possono anche cambiare tutto il corso della stagione, chi ricorda la “nebbia di Belgrado”????
Zulli, io ricordo benissimo la nebbia di Belgrado.
Il fatto e’ che con quella squadra eravamo dei predestinati, io la nebbia la calcolai un dettaglio e basta.
Gia’ c’erano gli interisti che rompevano i coglioni con quella partita, ma alla faccia loro la Coppa la vincemmo anche l’anno dopo, anche senza il dettaglio fortunato.
Certo come in tutte le cose della vita, la fortuna ci vuole,ma se sei un incapace non vai da nessuna parte.
…ecco, se mi dite siluriamo allegri e prendiamo di canio,accetto al volo.
Anche io non lo disdegnerei Paoletto.. chissà..
..ma i nostri dirigenti conoscono solo Ancelotti, Tassotti e poco altro.. altrimenti non mi dispiacerebbe neanche Donadoni!
donadoni?? Mi tengo il caciuccaro, grazie
TORNA CARLO, TI PREGO!!!!
Se per seghini si possono pure intendere gli arbitri, parliamo del coraggio da leone dell’arbitro nostro e di quello dei gobbi che fischiano per compensare vecchi torti e verso il più forte?
L’intervento di Di Canio è comico, però molto vero e sanguigno: a tutt’oggi mi chiedo se il povero Delio Rossi abbia pagato e paghi tutt’ora per colpe non sue. Il problema è che questa anarchia sta imperando nel nostro calcio, dove seghini di 20 anni e presunti senatori di 30 si comportano come gnocche da paura e si sentono intoccabili.
Poi uno di questi si permette di andare in una squadra del cazzo nel paese del formaggio e del danaro più o meno lecito e sparare merda sul passato, che pure è suo. Che se ne vadano tutti a sfanculare, e a quel punto ben vengano i Di Canio di turno, che parlano il romanglese ma che mettono un ebete di 20 anni al suo posto.
Ps: le Paralimpiadi, pur se televisivamente di poco appeal, hanno avuto un successo di pubblico superiore a quello della media di ogni giornata di serie A con punte di 80.000 (ottantamila!) spettatori. Applausi e rispetto…