Prima trasferta stagionale e prima vittoria colta dal Milan al Dall’Ara, grazie ad una tripletta del Pazzo, stasera in campo fin dal primo minuto; tre punti d’oro che però non devono portarci a facili entusiasmi…
Allegri, che a detta di Adrianone non ha più scuse per non puntare allo scudetto, riconferma buona parte della formazione sconfitta dalla Sampdoria, con le novità del capitano Ambrosini, di Acerbi e, come detto prima, dell’ex attaccante dell’Inter che partono titolari…
Il primo tempo finisce 1-1, frutto di due rigori: il primo, discutibile, viene assegnato ai rossoneri al 15′ per una trattenuta di Cherubin su Pazzini, anche se, in fatto di trattenute, è forse il nostro giocatore ad iniziare; il secondo viene invece concesso ai felsinei al 39′ per un’ingenuità di Nocerino su Diamanti (in assoluto il più combattivo dei rossoblù) e realizzato dallo stesso Diamanti. Il Milan fa un buon possesso palla e tiene bene il campo nei primi minuti fino al vantaggio, anche se i tiri in porta sono pochi e cross dalle fasce non se ne vedono; tutto farebbe presagire un match in discesa dopo il gol, ma la realtà è che è il Bologna a giocare meglio: dopo diverse azioni pericolose con l’indemoniato Diamanti e Guarente, i padroni di casa raggiungono un pareggio tutto sommato meritato. La partita per noi si fa difficile quando al 39′ un inconcludente Montolivo chiede il cambio per un infortunio alla mano, cambio che porterà all’ingresso in campo uno dei nostri acquisti dell’ultim’ora, l’olandese De Jong. Dopo un principio di rissa Tagliavento manda le due squadre negli spogliatoi…
Il Milan, dopo aver sofferto per larghi tratti il primo tempo, non sembra tornare in campo nella ripresa con una mentalità migliore e prova ne sono le due occasionissime per gli uomini di Pioli nei primi due minuti. Intorno al 50′ il Diavolo riprende fiducia, ma la partita rimane in bilico ed entrambe le squadre potrebbero nuovamente sbloccare il risultato. Al 66′ Allegri tenta la carta Bojan (che rileva un El Shaarawy inguardabile) e i risultati si vedono: al 76′, approfittando di una papera di Agliardi che si lascia sfuggire un pallone già tra le proprie mani, il Pazzo segna il raddoppio con un gol di rapina; i giochi vengono chiusi definitivamente all’84’ con una deviazione del nostro attaccante lombardo su tiro di Nocerino…
Nei minuti finali c’è gloria anche per il nostro terzo acquisto di questi giorni: Niang rileva un generosissimo Pazzini al 90′; tempo una manciata di minuti e arriva il triplice fischio…
CONSIDERAZIONI:
Pazzini: una cattedrale nel deserto. Sì, perchè la vittoria di stasera non ha evitato di mettere in evidenza i limiti e le pecche che questo Milan ha…
El Shaarawy, un giocatore un perché; apatico, fa tiracci su tiracci, calcia lui i corner e non si capisce perché. Bonera e Boateng un po’ meglio rispetto alla partita d’esordio. Nocerino non sembra neppure la brutta copia del giocatore da 10 gol dello scorso campionato; Montolivo è uscito anzitempo, per fortuna…
Davvero bene De Jong, così come non ha sfigurato Bojan; si spera che i nuovi acquisti possano migliorare il tasso tecnico di questa squadra…
Il Milan soffre in difesa, anche se Acerbi e De Sciglio si battono con onore (sono giovani, bisogna per forza dar loro tempo); i problemi sono in attacco: cross sulle fasce, soprattutto nel primo tempo, non pervenuti, senza contare il fatto che schemi d’attacco non sembrano proprio essercene. Le manovre sono spesso lente e leziose…
Pazzini, al momento, è il nostro capocannoniere, anche perché è l’unico finora ad averla messa dentro. Varietà nelle marcature tra i nostri attaccanti, con Pato e Robinho infortunati e l’El Shaarawy di stasera non è una cosa al momento contemplabile, temo…
Oggi ce la siamo cavata grazie ad un rigore generoso e ad una papera colossale, ma avremo sempre questa fortuna?
54 commenti su “BOLOGNA-MILAN 1-3”
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Ps…ero affezionato a quel “ciccione”…l’ unico in grado di far sembrare il Milan di Allegri, una squadra capace di praticare un calcio semi normale e di far muovere con un minimo di logica gli altri giocatori in campo (ho perso il conto degli assist fatti lo scorso anno nelle poche partite giocate) . Se in forma è ancora un bel giocatore. Agli europei è stato fra i migliori. Non ho portato rancore al grande Leonardo (non sono rancoroso come altri nei confronti dei talenti che se ne vanno), non porterò rancore a lui…certo per come lo aveva curato e coccolato il Milan, mi sarei aspettato qualcosa di meglio da lui, ma tutto sommato il milan se lo è cercato dando il 10 a Boateng e considerandolo la quarta punta. Cassano deve essere titolare e al centro di un progetto tecnico. Ha sbagliato l’ allenatore (che ha litigato praticamente con tutti i giocatori di spessore…) a non farlo sentire importante dopo gli ottimi europei e la società a non rinnovargli il contratto.
Ma really pensi che qualsiasi altro allenatore che nn sia allegri possa far giocare QUESTA rosa in maniera spettacolare??
Ora Allegri sicuramente qualche cazzata nel tempo l’ha combinata, ma il Milan di allegri quando ha giocato da Milan di Allegri, mi ha sempre fatto divertire. Ovviamente per fare il gioco di allegri ci vogliono degli interpreti adatti alla sua visione e da questo punto di vista credo che questa squadra sia più adatta per certi versi a quella dell’anno scorso. Aspettiamo il post pausa per valutare. Ma ne parlerò approfonditamente nel what’s the situation di mercoledi.. così creo un po’ di hype.. ahuahuaha
EBBENE YES TORNO A POSTARE! 🙂
Sei talmente affezionato al ciccione da non ricordarti nemmeno che prima del problema al cuore era titolare nel Milan di Allegri, altro che storie sulla quarta punta.
E poi fu Cassano a rifiutare la 10.. non il Milan ad assegnarla a Boateng.