Fra una fregnaccia di Silvietto e l’altra sul futuro-presente-passato del Milan, ho, come ben sapete, osservato avidamente le Olimpiadi londinesi. Qualcuno dirà – giustamente – che non ho proprio un cazzo da fare tutto il giorno. Per cui mi spiego meglio: osservo avidamente per quel che impegni mondani, morosa, lavoro e quant’altro mi possano concedere. Per fortuna le molteplici opportunità offerte da Sky permettono di perdersi poco o nulla.
Ho assistito quindi alla debacle azzurra nel nuoto con uno strano misto di delusione e soddisfazione: la prima per la mia nota fissazione da medagliere, la seconda per la mia altrettanto nota antipatia per gli sbruffoni (caratteristica assai diffusa nella nostra nazionale della piscina). Attendo comunque con impazienza di assistere alla finale dei 1500 stile, nella quale avrà qualche chance di medaglia il minorenne Paltrinieri, campione europeo che nuota a cazzo di cane, ma che ciononostante fila sull’acqua come un motoscafo.
Un plauso alla solita scherma, sport che senza il ralenty farebbe ancora più cagare, ma che ad ogni olimpiade ci regala una montagna di medaglie. Poi vabbe’, conosco parecchi praticanti e sono tutti, dico tutti fuori di testa, ma magari si tratta di una coincidenza.
Trovo il beach-volley incredibilmente affascinante. Per il bizzarro contrasto con lo scenario in cui nella fattispecie si sta svolgendo il torneo, cioè quello del centro di Londra, così culturalmente e visivamente distante dai luoghi in cui questo sport è nato, ma anche perché trovo questa competizione particolarmente adatta alle olimpiadi. Non so spiegare il perché, come non so spiegare come mai il calcio ed il tennis li trovi così fuori luogo (ma va da sé che se avessimo avuto uno straccio di squadra/’atleta in lizza per uno straccio di medaglia in queste due competizioni la mia opinione sarebbe stata vergognosamente tutt’altra).
Bello anche il ping-pong, anche se devo trovare al più presto un cinese che mi spieghi, possibilmente in italiano, perché cacchio i suoi connazionali pongisti (si dice così?) debbano impugnare la racchetta in quello stupido modo: voglio dire, se hanno applicato un manico all’attrezzo, una ragione ci sarà no?
Grande il kayakista (anche in questo caso: si dice così?) italiano. Tra l’altro trattasi di cacciavite coi controcazzi, in primo luogo cacciavite ed in secondo italiano, detto da lui in persona.
Sulle Olimpiadi ci aggiorneremo. Tanto mi sa che sul Milan ricominceremo ad avere motivi di discussione allorché incominceranno i saldi, cioè dopo il venti di agosto. Da quella data in poi saranno cazzi per tutti, Real e Barça compresi.
8 commenti su “Qualcosa sulle Olimpiadi”
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buongiorno…
intanto onore alla nostra Jessica Rossi da Crevalcore (BO), 20 anni, medaglia d’oro con record mondiale 99/100 nella fossa olimpica (tiro a volo).
Emiliana di zona terremotata e medaglia dedicata a quelle popolazioni.
Una dedica che mi piace molto 😉
Anche un rude romagnolo come te si sarà intenerito davanti a questa ragazzina, eh ?
Ho visto la gara di tuffi dal trampolino femminile e la Tania Cagnotto si giocherà la finale.
La Williams del tennis (non so quale delle due, ma è quella più brutta dell’altra già brutta..) ha vinto l’oro. E grazie a ‘sta cippa, però…
Ho ascoltato l’intervista fatta a Magnini, Orsi e la Pellegrini. Onesta, in verità.
Stasera giochiamo contro i terribili campioni dell’Honduras: il CD Olimpia.
No, non è la colonna sonora dei Giochi di Londra, è il Club Deportivo Olimpia. Azz….
Giocheranno alle 22:30 italiane.
Dal sito ufficiale leggo: ..Terminata la parte tattica ci sono stati altri due momenti: la partitella e le prove di soluzioni con palla inattiva, dai calci d’angolo.
Che abbiano provato a crossare verso la porta cercando di colpirla di testa o parliamo di qualche elaborazione sorprendente ? Staremo a vedere.
Pepe e Bonucci non patteggiano più.
Io, invece, ho patteggiato con mia moglie e stasera vado a strafogarmi di pesce.
Ero difeso, brillantemente, dai miei figli.
Una grande vittoria della democrazia marittima. Ho sempre creduto nel pescato fresco.
dimenticavo: forza Gregorio Paltrinieri da Carpi. 18 anni a settembre.
Avanti tutta !! E facci sognare… 😀
La tengono di merda, ma vincono a culo nudo (ovvero in maniera facile) i musi gialli. Che magari la racchetta si tenga come dicono loro?
Grande Serenona Williams, medaglia d’oro VEGANA! E le proteine? Dove cazzo le avrà prese? Idola!
Immagino le situazioni su palla ferma.. e già inizio ad imprecare per i corner corti.. io davvero, spero finisca questo rito tribale di cui già parlai in un post!
In effetti mi sa che potrebbe essere così. La racchetta da ping-pong si tiene così. Ma perché allora costruiscono il manico????????
Grande Jessica.
Ehm, capisco Serenona, ma… Venus brutta??????????????????????
Adesso mi piazzo davanti al TV e tifo il ragazzino. Questo quando imparerà a nuotare ci darà parecchie soddisfazioni…
Grande Gregorio. Quinto, battuto da autentici motoscafi. Il cinese è un siluro, ha sbriciolato il proprio record del mondo. Mamma mia…
Parliamo delle ginnaste??!? Mi sn innamorato della Maroney…
Non so chi sia, ma so che in Italia oltre alla ferrari abbiamo quel roito inchiavabile che fa il reality su MTV 😈
Al confronto il sogno erotico segreto del betis (cioè la pellegrini ^^ ) sembra scarlet johansson…
Nel frattempo il caciuccaro ride perchè siamo sul 3-0 col pergocrema… Vediamo se riderà ancora quando ne prenderemo 4 dal real madrid di moufrinho… 😎 😎
Calcio e tennis fuori luogo.
Beh, per come la vedo io, lasciando perdere i criteri del CIO, uno sport nelle Olimpiadi deve vedere i migliori a giocarsi la medaglia. Mi pare che nel tennis questo accada sempre. Non altrettanto nel calcio.
Nelle semifinali non c’è nemmeno una squadra europea: questo può benissimo significare che la geografia dei talenti del calcio si stia spostando e che tra dieci anni il Giappone sarà campione del mondo, ma sono più propenso a credere che sia la formula del torneo olimpico a essere alla cazzo di cane. Già che l’Europa abbia gli stessi posti che spettano all’Africa è una sciocchezza. Il fatto, soprattutto, che siano squadre under 23 con tre fuoriquota rende il torneo un po’ una puttanata, secondo me.
Il baseball ha fatto qualche edizione con gli amatori, poi è scomparso. Il calcio non farà la stessa fine per la sua maggiore popolarità, ma il livello di serietà del torneo olimpico è e sarà sempre discutibile. Per come la vedo io, o giocano le squadre maggiori (ma c’è il grosso problema della concomitanza dell’Europeo, che figuriamoci se la UEFA lo sposta agli anni dispari), o è meglio non farlo. Si adeguano i superprofessionisti americani della NBA e della NHL, non vedo perché il calcio non possa farlo.