Nel momento in cui sto scrivendo, la telenovela che sta devastando l’inizio di
stagione di noi cacciaviti non è ancora conclusa. Per Thiago è fatta, per Ibra si sta trattando ancora a causa di qualche dettaglio che allo svedese non va giù. Tipo, si dice, la malsana idea di quel comunistaccio del neopresidente transalpino Hollande di tassare al 75% i redditi oltre il milione; oppure che so, la scarsità di bei ragazzoni tipo Abate o Piquet nella rosa del PSG. Comunque sia, si tratta come dicevo di dettagli: alla fine un accordo si troverà e Ibra, suo malgrado, finirà al PSG. Suo malgrado perché, ormai è certo, dal Milan non se n’è andato lui ma è stato messo cordialmente alla porta. Forse perché è un cagacazzi che disturbava la quiete di Milanello Bianco facendo piangere il sensibile genero del proprietario, prendendo a pedate Strasser e molestando sessualmente Abate, oppure perché il suo stipendio era troppo elevato, oppure per tutte queste ragioni messe insieme. Fatto sta che Ibra, il prossimo anno, non giocherà più nel Milan.
Senza lo svedese, al quale – lo ricordo – Seedorf aveva lasciato in eredità la mitica maglia numero dieci, senza Thiago che – lo ricordo – sarebbe dovuto diventare la nostra bandiera, il nostro futuro mitico capitano, senza Nesta che – con la sua classe ed esperienza – ancora era in grado di guidare magistralmente la nostra difesa (quando non era rotto), senza la leadership dei veterani i quali – ogni anno – insegnavano ai nuovi arrivati che cos’è il Milan, senza tutto questo… stavo dicendo? Mi sono perso, tanta retorica mi manda in confusione, non ci sono abituato… ah sì: senza tutto questo siamo attualmente una squadra di merda. Detto papale papale e senza retorica.
Peraltro pare che sia in procinto di partire pure Robinho, fra le grida di giubilo dei tifosi contabili (“Forza Bilancio!!!, viva l’attivo!!!”, cose così), ma invero anche di quelli più attenti al lato strettamente sportivo. A me Robinho piace, secondo me non si tiene conto del lavoro sfiancante che gli viene richiesto da Allegri, tuttavia comprendo pure i tifosi che lo accompagnerebbero in Brasile caricandolo in bicicletta: è troppa la somiglianza fra i gol divorati dal paulista e quelli dello Sciagurato Egidio, ed è ancora troppo vivido il ricordo di quest’ultimo affinché alcuni, specie i più anziani, possano soprassedere (personalmente ero affezionato anche all’Egidio, ma io non faccio testo, provo nostalgia pure per Blissett, per dire).
Allo stato attuale delle cose, dicevo, siamo una squadra di merda. Detto senza offesa, però è la realtà dei fatti. Ad una rosa già gravemente incompleta in cui è anche presente qualche pippa acclarata, una rosa che era resa competitiva – diciamo anche assai competitiva – dalla presenza di due o tre elementi molto forti e dal carisma di vecchi senatori plurititolati, se togli queste ultime cose cosa resta? L’incompletezza e la pippaggine. Una squadra di merda, appunto. Acerbi, Traorè, Montolivo, il Mago Gabriel come terzo portiere, aggiunti ad una rosa così, fanno del Milan attuale una squadra da mezza classifica, forse qualcosa di più ma poco.
Ribadisco: questo giudizio, allo stato attuale delle cose. Cose che, si spera possano migliorare. Anche perché peggiorare è difficile, solo un ulteriore geniale intervento di Silvietto potrebbe riuscire nell’impresa.
Ad ogni modo, se ad una squadra di mezza classifica qual è la nostra al momento vengono aggiunti tre o quattro elementi di valore (non necessariamente top players), potrebbe accaderle l’impensabile, ossia di trovare dentro di sé nuova linfa con la quale acquisire la forza necessaria per spaccare il culo a tutti… Vabbe’, mi sono lasciato trasportare dall’entusiasmo, diciamo che potrebbe trovare la forza per ben figurare nel nostro massimo campionato che, ammettiamolo, è di un livello sempre più triste. Ben figurare, beninteso, non significa vincere lo scudo (quello è già della Juve sin da ora), ma lottare per un posto nell’Europa che conta perché no? Non è che gli altri se la stiano passando molto meglio di noi, mi pare: il Napoli ha ceduto il Pocho, l’Inter è in piena ricostruzione ed è tutta da verificare, sebbene la sua linea verde non è che mi dispiaccia. La Roma ha Zeman, garanzia di spettacolo e nel contempo d’insuccesso ad alto livello. La Lazio è sempre un’incognita, ma non mi sembra uno schiacciasassi.
Provo a proporre qualcuno. Anzi, qualcosa, poiché di nomi se ne fanno anche troppi e appena vengono accostati a noi – faccio l’esempio di Tevez, Dzeko, Rolando o Destro – partono a razzo le smentite di procuratori, allenatori, madri, zii e sorelle (come dire: non illudetevi, tifosi di quella squadra pezzente, non vi è più concesso neppure sognare sotto l’ombrellone). Farò una specie di identikit e basta (mica sono il Camisa che ha sempre qualche nome sconosciuto ed impronunciabile in faretra).
Ordunque, affinché il Milan possa diventare una squadra da zona Champions (ripeto: ora non lo è), occorre aggiungere alla rosa attuale almeno quattro giocatori. Uno in difesa, uno a centrocampo e due in attacco (qualora Robinho dovesse partire, altrimenti ne basterebbe uno). Questi giocatori devono essere giovani (obbligatoriamente sotto i ventiquattro anni), affamati (ma essendo giovani si suppone lo siano), preferibilmente italiani oppure europei. Non brasiliani, che mi hanno scassato le palle e non ne voglio più vedere al Milan per i prossimi cinquant’anni; e non africani, che ogni due anni li perdi per due mesi nel momento clou del campionato per la Coppa del loro continente. Ovviamente, la conditio sine qua non è che questi ragazzi posseggano ottime doti calcistiche, poiché senza di esse le altre caratteristiche non servono a nulla.
Ritengo che questo sia l’unico Viagra per raddrizzare una stagione cominciata malissimo (notare la finezza linguistica: “raddrizzare” e “Viagra”)(sì lo so, esistono finezze linguistiche più fini, ma abbiate pazienza…).
Per concludere: la colpa, qualsiasi cosa accada, è di Allegri.
69 commenti su “Una squadra da mezza classifica”
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Il fatto che i maiali bianconeri possano spendere è uno dei misteri dell’economia mondiale: il primo che mi cita l’Hello kitty Stadium lo mando a cagare per direttissima ^^
Cosa c’entri con la FIAT mi sfugge, di certo ha a che fare con michel fils de pute…
Ibra-PSG: è fatta, convocata anche la stampa per l’annuncio. Triennale a 13 milioni più bonus. Raiola: “Zlatan ora è felice”
e vorrei pure vedere che fosse infelice…
Vorrei dire più seriamente la mia su Allegri.
Io gli imputo almeno un paio di colpe – o almeno sono quelle che mi vengono in mente al momento:
– posizionare fuori ruolo Emanuelson
– la lentezza eccessiva nei cambi
Poi altre cose possono essere discusse, tipo Thiago Silva schierato contro la Roma, ma quella era una scelta a doppio taglio: se per esempio, lo avesse tenuto in tribuna e avessimo perso? Questa, onestamente, è una colpa che gli si può attribuire solo col senno di poi.
Poi il carattere… beh, i senatori il carattere se lo dovrebbero dare da soli. Ibra penso che abbia un rendimento e un carattere indiscutibili. Nocerino, vi sembra uno che molla? Ecco, poi se mi dite che alcune partite sono state iniziate male, si può anche dire che Allegri è bravo nel risollevare la squadra quando le cose vanno male.
Pregi? Beh, aver tenuto una squadra in corsa su tre fronti fino a metà marzo/inizio aprile con quella catena incredibile di infortuni; essere l’unico ad aver reso pan per focaccia a quegli sboccati svergognati di ConteMarottaAgnelliChiellini; aver comunque portato 162 punti in due anni; visto che gli si critica la tattica e la qualità del gioco, aver preso una difesa colabrodo (com’era quella leonardiana) per farne, con gli stessi identici uomini (Abate-Nesta-TSilva-Antonini) la meno battuta (’10/’11) e la seconda meno battuta (’11/’12) del campionato; infine, è riuscito anche a far scalare nelle gerarchie anche quell’indolente di Pato a vantaggio di gente con rendimento migliore e molto più utile tatticamente, e ai miei occhi anche questo è un merito.
Quello che non accetto e che trovo ai limiti dello sciocco è che gli si imputi – cosa che oltre a qualche tifoso, fanno molti giornalisti – di essere stato l’artefice delle partenze di Pirlo, Gattuso, Nesta e Ibrahimovic, perché significherebbe attribuirgli una capacità di influenzare il mercato pari a quella che nel Milan berlusconiano credo abbia avuto solo il Capello-bis della stagione 97/98. Una cosa che definire inverosimile è dir poco.
preciso che per me allegri può anche morire oggi stesso, e non me ne fregherebbe una madonna.
in panchina ci potete mettere chi cazzo che vi pare, ma non cambia una cippa di minchia
se volete attaccare l’allenatore,fatelo per quel che riguarda le sue competenze,non per le cazzate,non per l’aria fritta dei miei coglioni o per le mestruo mentali che ogni tanto vengono
perchè attaccare l’allenatore perchè da dieci al mercato, ma che cazzo è? ma che significa?perchè se diceva che il mercato era da 6 che succedeva,secondo voi? che gli compravano xavi anzichè traorè?
e gli approcci? dicono a ibra che lo silureranno,lui scazza e la colpa è del mister? e aquilani?non gioca perchè sennò ci tocca riscattarlo? e mi parlate degli approcci?
pare che l’unico problema del milan sia l’allenatore cazzo.
non abbiamo un cazzo di nulla, trà un pò affitteranno milanello per i matrimoni ma noi stiamo qua a parlare degli approcci.
– E avrebbe fatto partire anche Ronaldinho, ad abundantiam.
Ah ah ah ah…….Bella zio quella di Milanello per i matrimoni.
Non solo, affitteranno anche il Pulmann per gli sposi.
E magari SB ripristinerà lo “Ius Primae noctis”…
Straquotone per zioalduccio
No rincon, han venduto pure il pulman al PSG. E lo guiderà Fernando Alonso, per lui un quadriennale a 16 mln di euro a stagione, pagati nel principato di Monaco e quindi esentasse e già che c’è si fa pure il gran premio con la scuderia PSG.
Frank Schleck positivo al Tour. Pirlo e Gattuso: “Colpa di Allegri”.
Guardate chi c’è al 27simo posto della classifica forbes delle squadre/scuderie che valgono di più al mondo…
http://www.forbes.com/pictures/mli45ikdf/27-ac-milan-2/#gallerycontent
Ops… unica italiana assieme alla Ferrari (15esima)
Eppure nessuno ci vuole comprare 🙁
Ed è normale, a vedere i precedenti.
Abramovich prese un Chelsea che, quando andava bene, vinceva la FA Cup.
Gli arabi hanno preso PSG, Manchester City e Malaga, mica società gloriose, e mi pare questa la politica. Più facile che comprino la Sampdoria, in Italia.
Gli americani arrivano per fare soldi – e la cosa mi andrebbe anche bene – ma il Milan è stata una macchina da debiti finora.
E chi ci dovrebbe comprare?
Eh, quanto ottimismo. Esagerato!
Come si può non essere affezionati a Calloni e Blissett? Non sarebbe da Milanisti!
Ma neanche non ammettere che siamo una squadra di merda!
Buongiorno,
Zioalduccio, mi spiace dirlo e lo dico senza volgarità ma mi piacerebbe farlo in modo contrario ed anche dirtelo in faccia per capire se anche tu quando uno ti parla hai lo sguardo perso nel vuoto che avrebbe Dida dopo l’ennesima cappella.
Siccome stai cacando la mazza su una mia battuta non posso che risponderti, ma comincio a pensare che possa essere inutile perchè evidentemente non capisci.
La mia battuta sul mercat( in negativo) di tante cose che mi hanno reso ostile l’allenatore..se tu AVESSI LETTO ( cosa che evidentemente non hai fatto ma non posso certo fartene una colpa) alcuni miei vecchi commenti sapresti che quello non è il motivo principale per cui mi è andato sui maroni l’allenatore, ce ne sono <altri , tra cui il fatto che si incaponisce sempre con lo stesso modulo di gioco, che ha fatto vagare emanuelson inspiegabilmente per tutto il campo senza alcuna ragione, che non azzecca un cambio, ne come tempistica ne tantomeno come uomini ( Pato appena sceso dall'aereo che entra con il Barca è una bestemmia), dulcis in fundo è un vile SERVO , e mi sta su i coglioni un uomo che prende per il culo i propri tifosi con battute del cavolo come quella sul mercato per ingraziarsi il padrone..
e' anche poco intelligente perchè con la storia delle stelle dela juve si è fatto pure un autogol clamooroso e giustamente gli juventini ci ricordano che di B noi siamo più esperti di loro…non è neanche capace di fare ironia…
Hai tutto il diritto di pensare che i miei motivi calcistici per cui non mi piace siano cagate o che non sia così, però è un mio parere rispettabile come il tuo , eper cui puoi tranquillamente smetterla di fare il fenomeno e scaldarti per una battuta che di certo non riassume nulla ( tradotto vuol dire che gradirei che tu smettessi di rompermi i coglioni per una battuta sull'allenatore )
perfetto Ec
hai ragione sullo Zio, ogni tanto esagera. Ma i veneti sono così, si scaldano poi passa loro subito. Lo so perché ce ne ho una in casa (molto più carina dello Zio però).
quindi vediamo di darci tutti quanti una calmata, che siamo tutti nella stessa barca. E – mi tocca ripeterlo per l’ennesima volta – alla fine si tratta di ventidue milionari che rincorrono una sfera.
detto questo, su Allegri concordo con alcune delle tue critiche tecniche, con altre un po’ meno… continuo a dissentire totalmente sul resto: chiunque di noi nel proprio posto di lavoro è costretto a calare le brache almeno una volta al dì (se è fortunato).
ma credo che sopravviverai. Per il fatto che continuo a dissentire intendo…
non è questione di fare il fenomeno, è che ne ho due coglioni così di sentir parlare dell’allenatore…in un quadro desolante,grottesco e sepolcrale come quello attuale del milan, l’allenatore è l’ultimo dei problemi,prova ne è il fatto che da anni insultiamo chiunque si sieda su quella merda di panchina, era un coglione addormentato ancellotti,anzi porcellotti, era un babbeo incapace leonardo, adesso è un somaro allegri e saranno degli imbecilli tutti coloro i quali saranno chiamati ad allenare questa squadra di merde e di merda.
parlare del”allenatore del milan è come parlare dei violinisti del titanic mentre la barca affonda, hanno steccato una nota sti somari, e suonano sempre la stessa!
io penso che l’allenatore non faccia altro che raccogliere i frutti del lavoro altrui, e per lavoro altrui intendo AD,osservatori,preparatori,medici e primavera….che lavoro hanno svolto costoro negli ultimi 10 anni?
hanno svolto un lavoro di merda,per cui è chiaro che se te dai una merda in mano a uno che già di suo non è un genio,ne otterrai una merda.
il problema va risolto a monte,non a valle, se a monte cagano nel fiume,a valle arriverà merda!
c’è qualcuno su sto blog che ogni tanto prova a parlare di ste robe? si, è un coglionazzo solo soletto come la particella di sodio dell’acqua lete,il resto preferisce parlare dei giocatori e dell’allenatore, ma così è preistoria e medioevo,non possiamo più chiedere alla società compra tizio e caccia l’allenatore,perchè tizio non lo comprano più e se anche cacci l’allenatore,che risolvi?
dovremmo andare più in la,dovremmo chiedere a questa società di merda di evolversi, di fare come fa l’udinese (non diventare l’udinese, ma di fare come), decine di osservatori sparsi nel mondo a scoprire giocatori,stipendi medio bassi e procuratori che vengono interpellati solo in ultima.
ma finchè le nostre lamentele riguarderanno solo il fatto che non ci compra fabregas e che l’alelnatore (di turno) è un somaro, allora andremo avanti all’infinito sempre con le stesse chiacchere e nel frattempo ci ritroveremo in B.
Beh, non è poi così vero che qui non si sottolinei il resto eh?
insomma, se qualcuno dice che siamo politicizzati anche se raramente parliamo di politica una ragione ci sarà… significa che il bersaglio è chiaro e gli adepti si offendono. Altro che particella di sodio.
però non possiamo neppure stare tutto il tempo a scrivere Berlusca vendi o berlusca caccia i soldi… che altrimenti diventa noioso uguale.
Galliani si è irritato con un giornalista che gli ha fatto una domanda sull’irritazione dei tifosi, ed è andato via senza rispondere a nessuna domanda.
Ecco, figuratevi con domande vere cosa potrebbe succedere. Messo spalle al muro (ma mica tanto) gli passa un po’ la boria al nostro AD!
Però Costa non le manda a dire…
“12 luglio, giovedì. Dopo avere piazzato al Psg quelli che noi non vendiamo nessuno e che è stato un atto di eroismo trattenerli, Silvio Berlusconi esulta: «In due anni risparmio 150 milioni». Parentesi: di questi soldi 62 milioni derivano dalla cessione di Thiago (42) e Ibra (20): visto che un anno fa gli sceicchi di Francia avevano scucito 43 milioni per Pastore e che Lavezzi è stato pagato 30 milioni, all’ establishment rossonero non viene il sospetto di avere calato le braghe con troppa precipitazione? Il 40 per cento di questo tesoretto (60 milioni) è poi rappresentato dal nuovo contratto di Thiago. Era stato firmato soltanto dieci giorni prima, il 2 luglio, a dimostrazione del fatto che il classico slogan sulle maglie rossonere («Il club più titolato al mondo») può serenamente essere soppiantato da un più crudo ma più realistico «Poche idee e pure confuse».”
http://www.corriere.it/sport/12_luglio_18/blob-galliani-milan-costa_d64f296c-d095-11e1-bab4-ef0963e166ba.shtml
Straquoto lo zio sul fatto che se caghia monte a valle arriva merda…
Però Betis ha ragione nel dire che nessuno – NESSUNO – è mai riuscito ad ottenere una risposta da AG e SB quando la domanda era scomoda…
Fanno i bimbi offesi, evocano fantasmi comunisti e si dileguano con fare stizzito…
Quando proprio sono messi alle strette rispondono con frasi tipo “Se ai tifosi non va bene trovino qualcuno che spende quanto me”.
In pratica un branco di decerebrati che devono affollare sempre e comunque lo stadio, comprare gadget e magliette, guardare la tv – e solo le sue reti – anzichè leggere i giornali e non sognarsi neppure di contestare il vangelo secondo SB…
A quel punto sarebbe stato bello che qualcuno un filo competente, numeri alla mano alla Corrado style, contestatessa apertamente questa affermazione…
Bravo Costa, bell’articolo.
A Berlusconi bisognerebbe dire che non conta solo QUANTO spende, ma anche COME, altrimenti il miglior presidente del pianeta sarebbe Massimo Moratti.
Meanwhile, c’è il signor Cassano che ha già i mal di pancia e non vuole restare in questo Milan. Per quel che mi riguarda, quella è la porta.