Sabato scorso si è tenuta una nuova edizione del raduno di un gruppo nato su FaceBook denominato Quelli che sono nati con i servizi della DS di Beppe Viola; più precisamente, in questo post si parla della seconda edizione consecutiva tenutasi al Bastione Ambrogi in via Sacconi a Pistoia, città in cui risiedono gli organizzatori Gianluca Barni (giornalista e conduttore del programma L’Altro Calcio sull’emittente regionale toscana TVL Sport) e Daniele Perez.
Beppe Viola, nonostante i tanti anni dalla sua scomparsa (ricorre proprio quest’anno il trentennale, essendo prematuramente deceduto nel 1982) ha lasciato un’impronta nel giornalismo sportivo unica nel suo genere, un segno indelebile che gli ha permesso di rimanere nella memoria di giovani e meno giovani e che sa regolarmente trasformarsi in nostalgia pensando ai tanti – e tristi – esempi dell’attuale classe giornalistica. Un punto di riferimento per i tifosi del Milan dell’epoca, ossia di un Milan lontano anni luce dai fasti a cui sarebbe stato abituato solo qualche anno dopo e spesso vittima di battute non proprio benevole ad opera proprio dello stesso Viola.
Innovatore, brillante, capace di interviste oggi impensabili (memorabile quella a Gianni Rivera su un tram), di fare domande scomode ma pur sempre attinenti al mondo del pallone e di infrangere tabù come quello di non professare la propria fede calcistica se si lavora per conto di un quotidiano sportivo; scomodo a molti da vivo salvo poi essere rivalutato da tutti una volta sotto terra…
Difficile immaginarlo oggi, in un mondo in cui i calciatori non concedono
interviste se non con il beneplacito degli sponsor, in cui le interviste sono troppo omogenee tra loro perché l’uomo giornalista si possa distinguere e in un sistema caratterizzato da urla, lamentele, polemiche e ansia da moviola in tempo reale; tuttavia, il suo stile ha fatto scuola e resta nella memoria di molti, così come tanti che non hanno mai avuto la possibilità di gustarsi i suoi servizi per motivi anagrafici hanno saputo informarsi sul conto di questo professionista grazie al gruppo di cui sopra.
Nelle circa due ore e mezza di durata dell’evento (iniziato verso le 17:30 nella rilassante cornice del Bastione e sotto un sole micidiale), oltre ad aver ripercorso alcuni aneddoti del personaggio Beppe Viola (con Gianluca Barni ed il giornalista Stefano Chini), il fotografo Cristiano Luca Martini, insieme alla fondazione Noi per Voi, in cambio di un’offerta per l’ospedale pediatrico Meyer si è messo a disposizione per spedire una foto che ritrae Viola con Enzo Bearzot (ordinabile in diversi formati); in più, a turni, un po’ tutti gli spettatori hanno potuto esprimere opinioni su Beppe o su altre questioni legate alla realtà – sportiva e non – di Pistoia. Si sono succedute così alcune decine di persone, tra cui possiamo citare Samantha Orlandi e Natasha Carrozzo (calciatrici del Real Aglianese), l’addetto stampa della Pistoiese Stefano Baccelli, il preparatore atletico Marco Falasca, Alberto Tuci, il gruppo di basket costituito da Stefano Evangelisti ed Alberto Peracchi, membri del gruppo provenienti da Seregno come Tommy Silva, la pallavolista Rena Lo Bianco e diverse personalità politiche, sportive e culturali locali (Roberto Fabio Cappellini, Renzo e Francesca Bardelli, Guido Pederzoli, Mauro Baiocchi, Gloria Monti, Stefano del Rosso); tutto all’insegna della serenità e della compostezza, anche se non sono mancati momenti di “tensione” quando si è cercato di stabilire chi avesse più prestigio tra la Pistoiese ed il Prato .
Le discussioni sono poi proseguite a cena, rigorosamente al Bastione, all’insegna di pizze che – incredibilmente – rispetto ad alcune dello scorso anno neppure mai arrivate (cosa che costò al povero gestore Daniele Perez una lunga serie di battute infamanti ), non solo arrivavano (ed in tempi tutto sommato accettabili), ma erano anche estremamente croccanti e saporite. Tra una pizza, un bis, birra, patatine ed un limoncello la serata, complice anche una leggera brezza che, fortunatamente, ha spezzato una temperatura anche con punte di 36 gradi, la serata è trascorsa piacevolmente. Peccato per alcune assenze da parte di appartenenti al gruppo e per alcune defezioni dell’ultim’ora (su tutte, quella di Carlotta Segoni, impossibilitata a presenziare per gravi motivi famigliari); l’appuntamento è comunque per il prossimo anno, con tante novità e sorprese…
15 commenti su “Raduno del gruppo “Quelli che sono nati con i servizi della DS di Beppe Viola””
I commenti sono chiusi.
Dove si mangia, lì c’é Kalu. Che se avesse potuto avrebbe ingurgitato anche nino ricotta per via del cognome 😀
…minchia immagino che discussioni! Un po’ come cercare di stabilire se siano più poveri i bambini dell’Uganda o quelli del Ruanda…
Nino Ricotta non c’era, avevano paura a farlo parlare… 😆
Durante la cena è arrivato Armando Esposito con una coppa regionale vinta dal Real Aglianese, altro che seghine… 😛
ahahahah… la coppa vinta dalla REal Aglianese ricorrerà in qualche mio post… e con lei Armando Esposito.. 😉
ma la Pistoiese è stata anche in A, credo non ci siano dubbi.
Sarebbe stato interessante chiedere a loro che fine abbia poi fatto Luis Silvio Danuello, mitico “cameriere” ingaggiato come straniero alla riapertura delle frontiere nel 1980 😎
eh, Beppe Viola…
se volete ricordarlo, conoscerlo o semplicemente passare 50 minuti di serata davanti al PC, guardatevi questo video.
L’audio non è il massimo, ma ne vale la pena..
http://www.youtube.com/watch?v=EF6xKYTAwzU
e quanto casino su questo blog per la vittoria dell’Italia.. non esagerate o Darko vi banna..
Ahahah FORZA ITALIA Betis!!!! AHAHAHAH!!! 😎 😎 😎
ahahaha…!.. eccolo là, è sbucato l’ultras! 😉
Mi state costringendo a tifare Francia..! E se capita l’Inghilterra sono cazzacci tuoi lassù.. te la dovrai vedere asserragliato in casa con uno streaming in armeno antico.. 😉
Ma che streaming in armeno antico, c’è la BBC col culone olandese in studio!!!
Minchia, per guardarla con il culone olandese in streaming preferisco andare a Pistoia al meeting dei nostalgici di Beppe Viola a disquisire animatamente su Pistoiese e Prato..
No, fa solo i commenti all’inizio, a metà e alla fine, e non sempre. Stasera ad esempio non c’era. Quando c’è, si cambia canale, oppure guardi le partite su ITV (non chiedetemi perché, ma gli Europei li trasmettono su due canali quassù).
Beppe Viola ai giorni nostri non potrebbe fare il giornalista sportivo, secondo me. Non potrebbe lavorare in nessuno dei tre quotidiani sportivi, men che meno lo potrebbe fare in TV. Troppo avanti rispetto al nulla della categoria attuale. Mi rimane la curiosità di cosa avrebbe scritto circa la sceneggiata Thiago Silva (o quelle di Pato, Kakà, Cissokho); di certo ci avrebbe fatto ridere.
cioè, io sono considerato una buona forchetta, però in pizzeria mangio una pizza e basta. Abbondante, farcita, ma una. Che cosa intendi per ‘un bis’? Poi anche le patatine… bah, quest’uomo mangia come una lontra…
Questa nazionale merita il passaggio del turno. Una squadra di seghini che va oltre le proprie possibilità merita sempre attenzione ed ammirazione. La difesa di ieri, portiere a parte, era da metà classifica in serie A, eppure se l’è cavata. il centrocampo è di buon livello, ma niente di che. In attacco c’era un grande Cassano, ma Di Natale a questi livelli fa una fatica disumana (con Balotelli sarebbe un attacco molto temibile, se quest’ultimo non fosse scemo, anche ieri appena entrato ha tentato di commettere qualche cagata qua e là). insomma, una squadra con poco talento, e quel poco che c’è è frenato da età, acciacchi e scemenza.Però una squadra che gioca unita e grintosa. Non mi dispiace.
su Beppe Viola conservo anch’io un bel ricordo, ero ancora piccolo ma la sua ironia e il suo modo di confezionare i servizi li ricordo bene. effettivamente penso che oggi potrebbe avere un suo spazio solo scrivendo una sua rubrica su qualche quotidiano, stile Gianni Mura.
La Nazionale ieri ha giocato la peggior partita, ma dimostrano di essere un gruppo unito e da adesso in avanti le differenze di forze spariscono nelle sfide secche.
Balotelli comunque è imprescindibile, sicuramente dal 1′ deve giocare sempre lui.
Betis…cosa mi fai leggere…tifare Francia????
MAI ! i maledetti francesi mai…meglio il “picheton” o i culoni inchiavabili a questo punto..
PS..se penso che c’è stato un 1% di possibilità che quell’ organismo mononeuronico di colore scuro potesse arrivare al Milan mi viene il mal di testa.Che coglionaccio…come si fa a non prenderlo a calci in culo dalla mattina alla sera quello…