199 7 minuti 13 anni

Thiago Silva. Non esiste dirigente di calcio al mondo che non venderebbe un difensore centrale per un cifra pari ad euro 45/50 milioni. L’oggettivazione del pensiero impone di concordare con la bontà dell’operazione. Una simile offerta sposta qualunque equilibrio e rende cedibile qualunque atleta, a maggior ragione un difensore. Ciò che rende la cessione erronea è la certa ripercussione sulla squadra, sul mercato, sul valore e, soprattutto, sull’immagine del Milan. Quello lanciato dalla società è un chiaro segnale: liberi tutti! Segnale che ieri Cassano ha prontamente e giustamente recepito. Cari Ibrahimovic, Boateng, Pato, Robinho e Cassano, portateci una congrua offerta e liberiamo il vostro armadietto a Milanello. Questa è smobilitazione, concetto diverso da ridimensionamento. Non stiamo ridimensionando gli obiettivi e il valore tecnico della squadra. Nel caso di specie stiamo sgomberando e smobilitando tutti i nostri “beni mobili” più importanti. Oggi per la prima volta negli ultimi anni ho la netta percezione che siamo ai titoli di coda. Precedentemente la sensazione era maggiormente offuscata, pur se intuibile, oggi no. Questi sono gli ultimi giorni del Milan berlusconiano. E’ finita l’epopea della gloria e del sentimento. Per anni siamo stati derisi per il c.d. “Milanello Bianco”, ma ora non potranno più farlo. Parta pure Thiago Silva a condizione però che cambi radicalmente il mondo Milan. Aboliamo la stucchevole sagra del sentimento e ragioniamo a 360° come un’azienda. Se dobbiamo mettere sul mercato il nostro cuore, facciamolo seriamente. Dal momento in cui Thiago Silva calcherà il prato del Parco dei Principi, non vorrò mai più sentire una lode ad Inzaghi, una fregnaccia del tipo “il Milan ai milanisti” o che siamo “il club più titolato del mondo”. Da quell’istante noi saremo il Milan, un’azienda senza un cuore, fatta per monetizzare e se possibile per vincere. Vendere Thiago Silva a 50 milioni è giusto, giustissimo, ma nessuno si azzardi più a parlare di sentimenti rossoneri. Questo ora è calcio, quindi un affare. L’amore e il tifo lasciatelo a noi, la dirigenza tutta si sciacqui la bocca.

Euro 2012. Mi aspettavo uno spettacolo inferiore. Eccezion fatta per un paio di incontri (es. Inghilterra – Francia), le partite sin qui disputate si sono rivelate interessanti, divertenti e capaci di mettere in mostra alcuni buoni calciatori. Tra questi Europei e i Mondiali sudafricani c’è nettamente un abisso di qualità. Il Mondiale del 2010 fu un pianto, questi Europei un gradevole diversivo. Non mi dilungherò in commenti tecnici o inutili dissertazioni. Vi segnalo solo tre veloci considerazioni:

1- L’ItalJuve è stata sorprendentemente solida e compatta. Non è una squadra travolgente, ma in una manifestazione come questa può andare lontano. E’ necessario, però, non sbagliare il match con la Croazia. Tanti hanno criticato Giaccherini, io invece non l’ho trovato pessimo. Sia chiaro, uno come lui secondo me non dovrebbe giocare in Nazionale, ma al netto di questa considerazione il ragazzo è stato dignitoso e non meritava una bocciatura dai tifosi e dalla stampa. Peraltro, non sono neppure così sicuro che l’errore sul gol sia suo. Trovo sia molto più responsabile Chiellini.

2- La Russia è la squadra che mi ha maggiormente impressionato. Come quattro anni fa gioca un calcio imprevedibile e a velocità insostenibili per quasi tutte le avversarie. Dovesse trovare forza mentale, potrebbe andare in fondo.

3- Minuto 83 circa di Danimarca – Olanda: Huntelaar sbaglia un gol solo davanti al portiere. Scrivo questo non per segnalare l’errore del centravanti olandese, ma per farvi ricordare la dinamica con cui è scaturita tale occasione. Vi invito a guardare le immagini di quell’azione per godere del più incredibile gesto puramente tecnico visto fare ad un calciatore negli ultimi cinque anni (http://www.youtube.com/watch?v=R3oYA4JLRio … Minuto 1.32). Il suo nome: Wesley Sneijder.

Si viene… [casella vuota].

Si va… Gennaro Ivan Gattuso (classe 1978). Ha segnato la storia recente del Milan. E’ la dimostrazione vivente di come con passione, cuore e abnegazione si possa arrivare in alto pur in assenza di mezzi adeguati. Amato da noi e odiato dagli altri. E’ stato, nel bene e nel male, l’anima e il cuore del Milan dell’ultimo decennio. Ha avuto alcune cadute di stile, ma non posso non perdonarlo pensando a quanto ha fatto per noi e a quanto ha vinto con noi. Un calciatore unico nel suo genere, un guerriero. Mi piace ricordarlo in campo, in quel Milan – Catania del dicembre 2008, 90 minuti con un legamento rotto. Potrà non essere stimato come uomo, ma nulla si potrà mai dirgli come atleta. Ciao Rino!

Consigli per gli acquisti. Renan Fernandes Garcia (classe 1986) è un interno/esterno sinisto del centrocampo della Sampdoria. Arrivato dalla Romania a gennaio ha disputato cinque mesi ad altissimo livello. Ha un mancino esiziale e calcia da fermo come pochi in terra italiana. Vi consiglio di rivedere le immagini recenti dei playoff di Serie B per capire quante giocate e gol sono scaturiti dai suoi piedi. E’ un elemento molto interessante, relativamente giovane e con ancora margini di crescita.

Il Presidente Mario Monti spiega alla platea le dimensioni del suo governo tecnico...

L’argomento del giorno: il governo Camisa. Non mi si è chiesto di parlare di sesso, bensì di cosa farei io per aiutare l’Italia ad uscire da questa lacerante crisi. Bene, vediamo, quindi, l’irrealizzabile piano del governo Camisa articolato in 10 punti. 1. Riforma costituzionale con abolizione delle province e del Senato della Repubblica. 2. Costituzionalizzazione del numero dei ministeri con portafoglio e senza portafoglio, abolendo ogni forma di deroga creativa alla Legge Bassanini. 3. Introduzione del semi-presidenzialismo alla francese con elezione diretta del Presidente della Repubblica. 4. Abolizione di tutte le minori sedi giudiziare territoriali distaccate. 5. Abolizione dell’IMU sulla prima casa e dell’IRAP per le imprese. 6. Abolizione del canone RAI e privatizzazione del servizio pubblico televisivo. 7. Obbligo di pagamento con denaro elettronico per transazioni commerciali di valore superiore ad € 100,00. 8. Abolizione di ogni forma diversa di contratto di lavoro che non sia identificabile nel contratto a tempo indeterminato e nel contratto a tempo determinato con durata massima triennale e minima annuale. 9. Riduzione drastica delle spese militari10. Introduzione dell’attività sportiva obbligatoria nelle scuole, che non dovrà più limitarsi alla banale ora di ginnastica.

... ed il ministro Elsa Fornero si compiace.

Il prossimo argomento sarà proposto da… Zullida!

199 commenti su “Si viene e si va…

  1. dico la mia. Sono abbastanza d’accordo su Thiago, un po meno sulla Russia vista ieri.
    Rino è stato un vero leone, ora che se ne è andato saremo tutti d’accordo penso.
    punto 1 – più che abolire il senato, ridurrei drasticamente i parlamentari delle 2 camere, 900 sono troppi.
    punto 3 – semipresidenzialismo.
    NO. siamo un popolo di lobotomizzati. Saremmo in grado di eleggere Presidente finanche Sbirulino.
    punto 6 – privatizzazione servizio pubblico.
    NO. una rete servizio pubblico reale come la BBC e senza pubblicità. le altre 2 reti si, si possono vendere.
    punto 8 – se applichi un contratto a tempo determinato, lo stipendio base deve essere > del minimo contrattuale previsto per l’indeterminato.

  2. OKC ha ribaltato da -13.
    Peccato, sarebbe stata da vedere.

    Forza PapaBoy.

    Concordo su Giaccherini: bistrattato in maniera ingenerosa. Onestamente, ho visto di peggio. Per me il peggiore in campo, per quanto (anzi, anche proprio perché) sia di gran lunga il più grande talento a disposizione, è stato il negro (giusto per continuare la linea poco politically correct).
    Cmq sì, concordo, bell’Europeo. Una delle fasi a gironi più divertenti da svariate edizioni (Mondiali + Europei) a questa parte.

    Camisa, ma davvero appoggi quell’obrobrio osceno comunemente noto come “semipresidenzialismo” (no, dico, la coabitazione in Italia? Mi vengono i brividi solo a pensarci)?
    La 8 ha senso se e solo se seghi l’articolo 18. Perché hai voglia a parlare di “giusta causa”, ma abbiamo uno statuto dei lavoratori (giusto o sbagliato che sia, non sto ad approfondire) tagliato su misura sull’idea del padronato malvagio e crudele che sfrutta allo stremo i poveri operai, ma che l’imprenditore che si trova con il dipendente fancazzista tra le palle non lo tutela per un cazzo. Ok che la disparità di tutele deve fare da contraltare ad un’inversa disparità nei rapporti di forza, però…

  3. La Russia vista ieri effettivamente è stata meno brillante. Vedremo successivamente come si comporterà.

    Sì… Appoggio il semi presidenzialismo… Anzi io sarei ancora più estremo unificherei le cariche di primo ministro e presidente della repubblica… Insomma varerei una clamorosa riforma costituzionale.

    Se non parti da lì, non potrai mai ridurre i costi dell’apparato pubblico.

    La principale responsabile dello sperpero delle risorse dello Stato è (ahinoi!) la Costituzione, ma nessuno ha il coraggio e/o le palle per ammetterlo.

    Quello dell’art. 18 secondo me è soprattutto una battaglia demagogica ed ideale.

    Per esperienza personale e professionale, l’art. 18 trova più valore ed importanza nelle parole di chi lo difende o lo combatte, che nei casi concreti.

  4. buongiorno…

    il clima di smobilitazione quest’anno è più facilmente identificabile.
    Pare che sia tutto concluso a Parigi, quindi oggi sentiremo (??) la voce della Società.
    Di tutta questa storia l’unico aspetto positivo è dato dalla cifra in gioco.
    Sul resto ho troppi dubbi: dal privarsi di un giocatore di questo calibro fino alla sua scelta di andare al PSG.
    Il Barcellona forse l’avrebbe anche preso ma, credo il fiato sul collo dell’economia iberica in generale, e dei debiti della Società blaugrana nello specifico, hanno lasciato campo libero agli arabo/transalpini.
    Hanno contato moltissimo i soldi dell’ingaggio, a mio parere.
    10 mln./anno per 5 anni, solo un idiota li avrebbe rifiutati.
    Lasciamo stare dunque, caro T.Silva, le dichiarazioni “spirituali” e chiamiamo le cose con il loro vero nome.

  5. Su Thiago sono d’accordissimo. Operazione sacrosanta a patto però di ammettere finalmente, con parecchi anni di ritardo, che qualcosa è cambiato, e – sempre che questa proprietà abbia intenzione di restare, poiché ho forti dubbi – agire di conseguenza. Che significa cambiare totalmente il modo di fare mercato, i rapporti con i giocatori e quant’altro (e non so se Adrianone sia in grado di gestire le cose in una maniera diversa dalla propria).

    Beh, quanto a Rino, ovvio che per parecchi anni sia stato fondamentale per la squadra. Certi recuperi li trovavo spettacolari quanto un tocco di palla vellutato di Van Basten, né più né meno. Mi sarebbe anche simpatico come uomo, devo dire, però c’è da dire che alcuni atteggiamenti mi hanno irritato a dismisura. I bad boys mi piacciono, ma il suo modo di fare il bad boy non mi piaceva. Ma vabbe’, nessuno è perfetto.

    Okay, segniamoci pure Renan Francisco Garcia (cazzo, sembra l’amico di Zagor). 😀

    Ti voto. Sono un po’ perplesso sul punto 3, non perché trovi il semi-presidenzialismo alla francese pericoloso o altro… anzi no, proprio perché con questa classe politica, con questo sistema d’informazione, con questi conflitti d’interesse lo trovo pericoloso. Cambiato totalmente tutto questo, se ne può parlare.

    E sono perplesso pure sul punto 7, troppo bassa la cifra. Una misura che rompe i coglioni agli anziani e non serve a sconfiggere l’evasione fiscale.

    però ripeto, in linea di massima mi piace e ti voto. 😀

  6. Quasi quasi mi candido allora… Lista civica nazionale Screwdrivers!

  7. Beh riguardo al semipresidenzialismo abbiamo come presidente napolitano, detto penna veloce per la capacità che ha di firmare tt le porcate di leggi che gli sottopongono senza riflettere…

    Direi che sbirulino potrebbe di sicuro fare di meglio…

  8. Su Thiago mi sono già espresso, Rino un mito per me, la voglia, il sacrificio, la professionalità, l’abnegazione e l’agonismo che battono la mancanza assoluta di talento…fantastico…

    Sulla politica , mi espongo al pubblico ludibrio; dico solo che è da un pò di tempo che penso ( e ne sono convinto) che il popolo italiano è talmente idiota che non merita la democrazia, il popolo da il meglio di se sotto regime. Siamo come un gregge di pecore che ha bisogno del pastore e dei cani per non perdersi..La democrazia non è per noi, siamo troppo ladri, troppo furbi, troppo disonesti, troppo corrotti e corruttibili.
    Sogno un bel generale dell’esercito che una mattina si alza fa piazza pulita e ci consegna alla culona inchiavabile

  9. Cecchi Paone: ““Giovinco, Abate e Montolivo sono tre metrosessuali.”.
    Qualcuno mi vuol spiegare in soldoni che vuol dire?

    Io di metrosessuale, nel senso di persona col sesso lungo un metro, conosco solo Rocco Siffredi. 😆 😆

  10. Post molto bello e molto condivisibile e si vede che è stato scritto con il “cuore rossonero”.

    Questa società ha stancato un po’ tutti, vedo solo voglia di smobilitare, non vedo un progetto… Non sento discorsi tipo, Ok vendiamo Thiago e prendiamo Zapata ed Ogbonna per esempio… ma invece quei soldi sembrano servire a ripianare il bilancio… mi potrebbe anche andare bene, ma LO DEVONO DIRE CAZZO!!!! Non possono, anzi non può continuare ad affermare che “siamo i più titolati…” che “siamo come il Barcellona…” ecc. ecc.

    Basterebbe che dicesse: non ho una lira, non c’è nessuno che vuole comprare, più di questo non posso, sarebbe parlare chiaro ed onestamente… ma sono due vocaboli a lui sconosciuti…

    Rino con me si sfonda una porta aperta, l’ho sempre apprezzato per la sua voglia… in ogni caso non lo avrei sopportato un altro anno.

    Per la questione politica anch’io sono molto perplesso sul punto 3), SB andrebbe a nozze temo… e sul punto 7) specialmente per gli anziani. Rincon ad esempio non si ricorda il n. di scarpe figurarsi il codice del bancomat…

  11. Camisa, ti voterei anche io 🙂 Anche se su un paio di punti sarebbe giusto un “ritocchino” 😉

    Su Thiago… mi son già espresso… Sulla proprietà pure.

    Sugli Europei… Sto Levandonsky mi sta piacendo ( oggi però si parla di Yarmolenko al Milan… )

    Solo una domanda sui pagamenti elettronici:

    Ma se in sto paese di babbei manco vengono accettate tutte le carte di credito ( io ho una American Express e spesso mi rispondono che le commissioni sono troppo alte e che quindi non l’accettano – cazzata abnorme ) come facciamo? Sarebbe carino iniziare a progredire anche da questo punto di vista!

  12. Salute a tutti, compagni rossoneri! (Terminologia adatta, visto che nel post si parla anche di politica! :mrgreen: )

    Ogni tanto riesco a trovare un momento per scrivere e questo è uno dei più tristi. anch’io come te, Camisa, percepisco chiaramente quest’aria di smobilitazione e Cassano ieri ha dato un segnale preciso. Parlando con tifosi di altre squadre, in questi giorni, ho sempre di fronte la solita riflessione: ma pensa a quanti giocatori potranno comprare con quei soldi, mi dicono. Questa dirigenza? – gli rispondo io – Allora possiamo stare freschi. Quelli si vanno a ripianare il buco di bilancio! La vedo nera per il futuro…..

    Sull’Europeo….ho visto alcune partite indecenti. Francia-Inghilterra su tutte, ma fortunatamente sono solo un paio. Per il resto altri match divertenti ma non trascendentali. Ho sempre l’impressione che troppi giocatori arrivino all’appuntamento sfiancati dalla sessantina di partite stagionali disputate.

    1- La penso come te su Giaccherini! In fondo è stato utilizzato in un ruolo non suo. Lui non ha capacità difensive eppure non è stato così disastroso. Lì sarebbe andato meglio Balzaretti, solo per fare un esempio.

    E andiamo al governo Camisa…. anch’io non sono per nulla d’accordo sul semi-presidenzialismo alla francese. Non ci garantirebbe quel sistema di “pesi e contrappesi” che ci garantisce la nostra attuale Costituzione, redatta dopo una dittatura che ci ha portato alla devastazione. Camisa, poi leggo che unificheresti addirittura le due più importanti cariche nazionali….ma chi rivuoi, il Duce?? :mrgreen: :mrgreen:

    Non sono nemmeno d’accordo sulla privatizzazione del servizio pubblico, ossimoro per definizione. Se è pubblico non può essere privato. Nel momento in cui diventa privato perde quelle funzioni caratteristiche da servizio pubblico, che negli ultimi anni si sono perse abbastanza anche in Italia ma che possono essere rimesse a posto facilmente.

    Ma la cosa che più mi ha fatto sgranare gli occhi….obbligo di pagamento con denaro elettronico sopra i 100 euro?? Ma perché??? Mi sembra un’assurdità che non credo servirebbe a stanare i grandi evasori, se fosse questo il fine….

    Però devo dire che mi piace molto l’idea numero 8! Da strenuo difensore dell’articolo 18, sarei pronto a barattare una sua modifica in cambio di questo punto programmatico!

    Per il resto sono sostanzialmente sulla stessa linea d’onda!

  13. Sogno un bel generale dell’esercito che una mattina si alza fa piazza pulita e ci consegna alla culona inchiavabile

    ahahahahaha 😀

    beh, è un punto di vista. Però t’informo che qualcosa di simile è già accaduto anni fa: qualcuno fece piazza pulita, ci affidò ad un connazionale della culona inchiavabile e finì tutto a schifìo. Inoltre durante il governo di quello che fece piazza pulita, in vent’anni, corruzione, disonestà e furbizia furono tali e quali a quelli odierni.

  14. Ma sull’indiscrezione dei 77 milioni per Thiagone e Ibra insieme???

    Pensate possa esserci un fondo di verità?

  15. Morning…. Probabilmente Leonardo glieli ha chiesti entrambi… Forse anche Pato.

  16. E Silvio glieli darà, in cambio di una tessera a vita del Moulin Rouge e del Lido.

  17. Può essere Mourning..

    ma in tal caso sarebbe veramente uno scenario ancora più inquietante… piomberemmo improvvisamente a metà classifica.

    vabbe’, grideremmo FORZA BILANCIO!!!

    ad alcuni lo fa venire duro…

  18. Non è contenta dell’addio ormai certo di T. Silva Barbaa Berlusconi che dice senza giri di parole: “Se è vero che si incassano circa 40 milioni di euro, è altrettanto vero che se il Milan, a causa della rosa indebolita, non si qualificasse per la Champions, allora la decisione di vendere Thiago Silva sarabbe stata inutile e svantaggiosa”.

    Fonte: Sportmediaset

    Ma quindi… A che cazzo di gioco stiam giocando?

    Secondo me la Barbarella è l’unica a cui interessa sta squadra, non per amore dei colori ma per ritorno d’immagine e introiti; ma almeno ogni tanto dice cose sensate oltre che prendere banane brasiliane.

  19. E’ vero, hai ragione però adesso li c’è la democrazia!! il mio è un pensiero iperbolico per esprimere la mia idea che mira prima di tutto ad un cambiamento sociale poi ad un cambiamento politico..possiamo fare presidenzialismo alla francese, dimezzamento dei parlamentari quello che vi pare…ma se non cambiano le persone…450 ladri possono rubare nello stesso modo di 900.
    Esempio stupido, banale terra terra…Guardate Roma, c’è l’elezione diretta del sindaco, benissimo, i romani hanno scelto, tutto perfetto…
    Alemanno ha fatto assumere 854 nuovi dipendenti inutili all’Atac…cioè gente che prenderà los tipendio, pagato da noi per fare il nulla, e di questi esempi ahimè sono pieni ospedali, camere di commercio, province regioni, ministeri, comunità montane, enti parastatali, enti per la salvaguardia del rospo smeraldino ( esiste davvero!!).
    Siamo marci, troppo marci e bisognerà che determinate generazioni di persone spariscano per cause naturali ( purtroppo 😈 ), prima di vedere uno spiraglio di luce, sperando che nel frattempo riusciamo a dare un’altro tipo di educazione ai nostri figli.

    Qualunquista?? banale??? forse.forse no

  20. I metrosessuali sono i cultori del proprio corpo e della propria bellezza.

    Cecchi Paone cerca di farsi pubblicità, ma ormai è un povera “checca” impazzita… E sia chiaro che mi riferisco solo a lui… Per cortesia non si faccia una generalizzazione sull’omofobia.

    In merito alla questione semipresidenzialismo… Io, paradossalmente, la penso esattamente come EC: la democrazia non è per noi. Non potendo ambire ad un’unica figura di riferimento (come detto unificherei le cariche), allora preferisco un ibrido che in astrato garantisca una linea di governo più uniforme e chiara.

    La TV pubblica ormai è una palla al piede inutile… Se proprio si deve, si mantenga un solo canale pubblico… Che faccia un vero servizio pubblico e non sia un contenitore di vallette, reality e programmi da avanspettacolo.

    Per quanto mi riguarda il pagamento elettronico sarebbe un ottimo disincentivo all’evasione. Perchè non siete d’accordo?

  21. Parto dal video che hai “linkato”. Ancor prima di vederlo sapevo già a cosa ti stessi riferendo, ovvero l’assist d’esterno di Snejider… quando l’ho visto in diretta, non mi vergogno a dirlo, ho avuto un’erezione. Pazzesco. Poi Hunty ha voluto cazzeggiare facendo il tocco sotto e ha rovinato tutto. Fossi stato in Wesley non gli avrei parlato per due giorni.

    Rino Gattuso: sposo già la linea che hai annunciato. Basta sentimentalismi. Non mi frega un cazzo ne di lui ne di nessuno.

    Sul governo tecnico Camisa, la prima impressione è quella di un approccio estremamente giuridico, prevedibile data la formazione professionale del premier. 😉
    Alcuni punti sono abbastanza interessanti, altri migliorabili, altri assenti.

    Ad esempio il punto 7 no, mio dio. A meno che non volessimo dare altro potere alle banche. Io non lo farei. Bene l’abolizione del canone. Bene la drastica riduzione delle spese militari. Bene anche l’introduzione dell’attività sportiva nelle scuole, anche se preferirei l’introduzione dell’educazione ambientale, specie al posto dell’inutile ora di religione. Sulle tasse non so.. giustissimo detassare quello che hai detto, però fossi nel tuo governo proporrei in generale una riforma fiscale che non tassi più il lavoro, ma la produzione. Sto parlando di ridurre le imposte sul lavoro e alzare quelle sulle attività distruttive per l’ambiente, ovverosia spostare l’imposizione fiscale dal lavoro all’inquinamento, allo sfruttamento di risorse e ai rifiuti, tutte attualmente incentivate. In altre parole non dovresti ridefinire chi paga le tesse, bensì che cosa viene tassato. Potresti liberare il lavoro dalla tassazione e far pagare la produzione di rifiuti e l’estrazione di risorse, facendo in modo che il capitale offrirà più lavoro e cercherà di risparmiare risorse. Con questa riforma la base imponibile continuerà a diminuire, mentre la tassazione sulle risorse crescerà, migliorando la ricerca e l’innovazione. Allo stesso modo le imprese non pagherebbero più tasse sui redditi, imposizione sui dividendi e interessi sui risparmi. Ciò che verrebbe tassato sarebbe qualunque attività possa produrre inquinamento dell’aria e dell’acqua, beni comuni che appartengono a tutti. Si potrebbe ambire così ad un mercato “onesto” dal punto di vista dei reali costi dei prodotti e consentirebbe ai lavoratori di avere più reddito a disposizione.

  22. Mamma mia…..voglio sperare che il vecchio non sia ancora del tutto rincoglionito e si opponga decisamente all’idea di una vendita in coppia!

    @Camisa: dire che la democrazia non è per noi non è una buona scusa per volerne di meno. Io non sono disposto a rinunciare alle mie già poche libertà di cittadino per averne ancora meno. Perché lì si andrebbe a finire. Non è un prezzo che voglio pagare per avere la stabilità di governo che si può ottenere comunque se solo i cittadini fossero educati a capire quanto è grande la potenza del loro voto….

    Sul servizio pubblico…..anch’io vorrei un servizio pubblico del genere, ma mai lo vorrei svenduto a un privato! Siamo sempre lì: manca la volontà (politica) di crearlo!

    Infine sul pagamento elettronico….è un’ulteriore limitazione delle mie libertà personali. L’evasione la disincentivi con i controlli fatti come si deve, non impedendo a me, comune cittadino, di prendermi 1000 euro e di andarmeli a scialacquare come voglio, dove voglio e quando voglio senza che questo rimanga nelle tracce del mio conto corrente bancario! Ecco perché non sono d’accordo! Già siamo iper-controllati in ogni spostamento, non aggiungiamo un’ulteriore forma di controllo!

  23. …avrà pensato ad Alonzo Mourning, lapsus freudiano 😎

  24. Sul punto delle produzioni inquinanti… Teoricamente esistono le sanzioni come disincentivo.

    Tassare la produttività tutta mi sembra un aggravio assurdo… Tenendo conto che io oltretutto vorrei proprio abolire l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive).

  25. Più che il pagamento elettronico, che comunque da determinati importi in su è cosa buona e giusta, dovremmo cominciare tutti a pretendere scontrini fatture e quant’altro e rinunciare allo sconticino in cambio del nero. Ma li bisognerebbe lavorare sulla mentalità che abbiamo.

  26. E’ ovvio che è un’iperbole dire che la democrazia non è per noi, ma credo che il tempo presente parla per noi.

    L’accettazione pressochè unanime delle nefandezza di questo governo tecnico non eletto, mi fa credere che il nostro paese sia più sereno quando governato senza scelta, piuttosto che quando è libero di scegliere.

    Sul pagamento elettronico è una questione di punti di vista. Io pagherei anche i 3 euro del pane con il bancomat o la carta, tanto è il fastidio di trovarmi in mano uno “scontrino non fiscale”!

  27. Pensa, Camisa, a me sembra già poco il limite di 999 euro, figurati se lo cali a 100! :mrgreen:

    Comunque, in linea di massima potrei votarti! Potresti essere la novità che spariglia le carte!

    Ma dimmi…..quanti ministri provenienti da questo blog nomineresti?? Dai che sono curioso! :mrgreen:

  28. Mmm… Non saprei Morning…

    … Teoricamente tutti solo per il gusto di mettere in piedi un super governo di seghini… In concreto quasi nessuno, poichè praticamente nessuno qui ha le mie idee politiche di base… 😀

    Al massimo Corrado… Con cui per un po’ ho condiviso opinioni e idee in altre sedi.

  29. qualcuno mi sa spiegare questa storia del “very strong”, apparsa sul sito ufficiale poco fa. Perché a leggere ‘sta cosa io sto diventando “very stronz”…
    Stanno mettendo la mercanzia sul banco, eh ?

  30. “Ovverosia spostare l’imposizione fiscale dal lavoro all’inquinamento, ed ai rifiuti, tutte attualmente incentivate”
    Che intendi per incentivate?? E’ un pò generalizzato come discorso parlre di rifiuti incentivati…occhio ch qui sbatti male, faccio il monnezzaro di mestiere. :mrgreen:

  31. Camisa, il governo di seghini rimarrebbe di sicuro nella storia, pensaci! 😉

    Ghost, hai detto bene! Stanno cominciando a far vedere quanto sia conveniente comprarsi il Milan….ma magari arrivasse qualcuno a toglierci di mezzo questa società!

  32. Siamo ufficialmente sul mercato.

    Ma a questo punto l’emiro del PSG, invece di comprare Thiago Silva, non può comprare direttamente noi?!

  33. Buongiorno a tutti.

    Solitamente mi trovo piuttosto d’accordo con le posizioni del Camisa.
    Però sulla cessione di T Silva mi trovo in completo disaccordo per una serie di ragioni che cercherò di elencare brevemente:
    la prima di carattere economico: se Silva è il più forte difensore al mondo, significa che è tra i primi 10 calciatori al mondo, ergo 42 + bonus mi sembrano pochi tutto considerato.
    la seconda: non si vende un top player senza avere un’alternativa ta le mani; l’anno prossimo ci schieriamo in champions con Mexes – Acerbi? Ma siamo seri?
    la terza: (che poi è la prima da tifoso e per come la vedo io…) la scoietà non fa una campagna acquisti seria da almeno 5 anni (se non di più) perchè Ibra e Binho sono stati presi a prezzo di saldo giocando sul fatto che non potevano andare da nessuna parte – e cmq spalmando l’acquisto in 3 anni -; il (non) presidente storce il naso quando vede Milan -Barca, ma nessun ha i coglioni di dirgli che il Barca ha sia la cantera che l’intenzione di investire, vedi i soli Villa e Sanchez negli ultimi anni.
    Da ultimo condividerei quello che dice il Camisa se fosse la società a fare un discorso serio ed onesto, mentre qui ci pigliano per il culo dicendo che hano in mano mister x, y e z, che siamo competitivi su tutti i fornti, che non abbiamo nulla da invidiare alle altre squadre europee e poi ci becchiamo Antonini ed Abate come terzini ed Acerbi come centrale???
    Ma questi a calcio ci hanno mai giocato????

    Scusate lo sfogo anche rabbioso ma se penso che una volta il milan acquistava i giocatori pur di non lasciarli agli avversari, non posso arrendermi all’evidenza che siamo diventati una squadra di mezza fascia.

    Poi, a prescindere, se giocassimo anche con la primavera io tiferei sempre e solo per il Milan, ma di farmi prendere per il culo dal gatto e al volpe – “99,9 % rimangono tutti, poi lo 0,01 finisce con prevalere – non ci sto proprio dentro.

    Un abbraccio a tutti voi!

    Fede
    TNE n.1

  34. Buondì. Sono d’accordo con l’analisi su Thiago Silva. La Russia, invece, ieri ad un certo punto s’è sfaldata ed allungata, comunque è una squadra che può fare bene e arrivare almeno in semifinale.

    Pure secondo me Giaccherini non è da Nazionale in assoluto. Il punto è: che gente abbiamo lasciato a casa? Criscito (per noti motivi), Aquilani, Pepe, Matri, Pazzini. Beh, la scelta non è tanta, imho.

    Sul governo Camisa, metto subito una pregiudiziale, che non è personale: stop ai governi pieni di gente di formazione giuridica. I governi Berlusconi erano pieni di “giuristi” (compresi quelli che si spacciavano per economisti, ad es. i vari Tremonti, Sacconi ecc.) e abbiamo visto i risultati. Quindi, Camisa, sei fuori. 😎

    1) Mmm no. Le province dipende, il Senato no. Cambiarne le funzioni sì
    2) Mah. Troppo rigida come soluzione, direi di no.
    3) Sarei in teoria favorevole. In realtà, pur con delle preferenze per certi modelli, io sono favorevole a qualsiasi sistema che funzioni (dal presidenziale al parlamentarismo inglese). Un’unica cosa: la durata del mandato di Presidente e Parlamento dev’essere differente. La coabitazione era un elemento di flessibilità e contrappesso del sistema in Francia, fino a quando non hanno fatto coincidere la durata della carica presidenziale con quella dell’Assemblea legislativa.
    4) Ok.
    5) E i 40 mld l’anno che vengono a mancare, dove li prendiamo? Non è che sia contrario, eh, ma vorrei capire dove prendi i soldi e/o dove tagli.
    6) Favorevole. Magari un canale lo terrei. In realtà con lo sviluppo di digitale terrestre e satellitare, sarebbe sufficiente dare le frequenze quasi solo a nuovi soggetti per ridimensionare la Rai, ma va bene pure come dici tu.
    7) Noooo.
    8) Ma no, per carità. A parte che, come ho letto sopra, l’art. 18 non è ideologico, se non altro per l’effetto deterrente che opera (fermo restando il fatto che è solo una piccola parte delle questioni del mercato del lavoro). Io piuttosto copierei le riforme del lavoro fatte in Germania nella prima metà degli anni 2000.
    9) Dal lato amministrativo, però. Non da quello operativo.
    10) Mah, non saprei. E a parte l’utilità della misura, l’attività sportiva obbligatoria implica strutture adeguate, che costano. E i soldi?

    Il mio programma prevede un solo punto: invasione della Wermacht, resa incondizionata, e lunga vita alla culona.

  35. I 40 miliardi che vengono a mancare sono tutti recuperati dai tagli sull’organizzazione dello Stato… E credo anche che potremmo ottenere un clamoroso disavanzo favorevole! 😉

    Comunque… Zioalduccio mi ha imposto l’argomento, ma io non sono il tipo da proposte politiche e programmatiche… Quindi il mio piano, alla resa dei conti, fa cacare!

  36. A proposito… Mai detto che l’art. 18 è ideologico.

    Ho detto una cosa diversa: sono ideologiche le battaglie che non accettano riforme sullo stesso.

    Affermazione, quindi, ben diversa.

    Ciò detto non voglio addentrarmi nella discussione sull’art. 18, poichè è infinita e (in concreto) priva di una vera soluzione che possa soddisfare tutti.

  37. Fede… E’ legittimo che tu sia in disaccordo… Ma esattamente dove leggi che io sono d’accordo al 100% con questa operazione?!

    Io non lo dico, nè lo penso.

  38. A proposito… Mai detto che l’art. 18 è ideologico.

    Ho detto una cosa diversa: sono ideologiche le battaglie che non accettano riforme sullo stesso.

    Affermazione, quindi, ben diversa.

    Ciò detto non voglio addentrarmi nella discussione sull’art. 18, poichè è infinita e (in concreto) priva di una vera soluzione che possa soddisfare tutti.

    Sono stato superficiale, ho letto i precedenti commenti di fretta. Se non sbaglio, comunque, la tua proposta 8) è molto simile a quella che farebbe la Fornero se avesse pieni poteri dittatoriali (stando almeno alle sue dichiarazioni pubbliche), allo stesso tempo implicando proprio la modifica della disciplina sui licenziamenti.

  39. Diciamo che è abbastanza simile… Difatti è una delle poche cose che condivido del pensiero Fornero, forse l’unica.

  40. Matteo, e per gli stadi di Proprietà cosa intendi fare? Incentivi statali o anche con te raddriziamo banane col culo?

  41. Shevchenko: “Il Milan? Magari ritorno…”

    (titolo di articolo a pagamento su Gazzetta.it, di più non so).

    Le Parisien dice che Berlusconi conferma la cessione di Thiago Silva per 46 mln (con tanto di virgolettato): http://www.leparisien.fr/psg-foot-paris-saint-germain/psg-berlusconi-confirme-le-transfert-de-thiago-silva-13-06-2012-2046950.php

    Nel frattempo, i giornali si divertono a segnalare gli obiettivi del Milan: Astori, Dedé, Silvestre, Acerbi, Balzaretti, il rinnovo di Aquilani, addirittura 20 mln offerti per Yarmolenko (attaccante della Dinamo Kiev).

  42. …avrà pensato ad Alonzo Mourning, lapsus freudiano

    ehehehe grande Alex… l’hai azzeccata in pieno

    Eric, sono ossessionato, è vero, ma stavolta il Demone non c’entra niente…

  43. E pure io voglio precisare una cosa: affermare che la cessione di Thiago è sacrosanta non significa approvare o essere contenti. Significa che, secondo me, nella situazione attuale, ovverossia dove c’è un proprietario che non intende più sborsare nulla oltre a ciò per cui è obbligato per legge, è l’unica via percorribile per sopravvivere a livelli accettabili.

  44. @Camisa

    “Non esiste dirigente di calcio al mondo che non venderebbe un difensore centrale per un cifra pari ad euro 45/50 milioni. L’oggettivazione del pensiero impone di concordare con la bontà dell’operazione. Una simile offerta sposta qualunque equilibrio e rende cedibile qualunque atleta, a maggior ragione un difensore”

    In queste parole ho letto un sottointeso placet all’operazione.
    Se così non fosse me ne scuso…

    @Darko

    Grazie!
    Leggo da un sacco ma è la prima volta che commento…
    La sigla sta per TIFOSO NON EVOLUTO n.1 (usavo questo nick anche su Critica)

  45. Ok ci siamo…
    “Significa che, secondo me, nella situazione attuale, ovverossia dove c’è un proprietario che non intende più sborsare nulla oltre a ciò per cui è obbligato per legge, è l’unica via percorribile per sopravvivere a livelli accettabili.”

    Grazie MarcoVan perchè hai espresso esattamente il mio dubbio.

    Io al nano, quanto sopra, non l’ho mai sentito dire…
    L’ho sentito dire che i nostri 11 sono SUPERIORI a quelli del Barca…
    Che lui ci mette una cifra di grano…
    Che siamo un top club…
    Che dobbiamo imporci a livello nazionale, europeo e mondiale…
    Che il Milan non vende i suoi top player…

    Se avesse i coglioni di dire le cose come stanno credo che il 70% dei tifosi apprezzerebbe e seguirebbe la squadra con ancor più ardore…

    E’ la presa per il culo alla maniera “elezioni italiane” che mi brucia…
    La riconoscenza è dovuta fino ad un certo punto…
    Non è eterna nè immutabile…

    Io se vuoi inc****larmi e pretendi pure che me ne stia con sorriso sulle labbra a credere a qualsiasi fregnaccia non ci sto proprio…

  46. Ultima cosa poi mi tolgo dalle palle:

    Darko, TNE n 1 credo stia per “tifoso non evoluto numero 1″… credo eh?

    Scrivevi su Critica, Fede?

I commenti sono chiusi.