63 6 minuti 13 anni

MUSICA

Signori e signore, seghini e seghine, dopo una settimana di votazioni ecco gli esiti del sondaggio lanciato giovedì scorso.

La seghinata dell’anno, secondo i lettori è stata compiuta dal portiere e capitano della nazionale Gianluigi Buffon, riuscendo a sbaragliare la concorrenza del nostro Ignazietto Abate con la sua seghinata nella stracittadina d’andata. Il Gigi nazionale ottiene così l’ambito premio con il suo tentativo di dribbling irridente ai danni del Lecce.  C’era da scommetterci… (ok, questa era eccessiva). Di seguito uno stralcio dal post che la illustrò.

Diciamo la verità. La aspettavamo da tempo questa seghinata, ma non ce l’aspettavamo certo ieri notte o in questa stagione così sfigata per i colori rossoneri e così fortunata per quelli bianconeri. L’avevamo sognata, auspicata ma la parte razionale del cervello metteva sempre a tacere questo tipo di impulsi. Ed invece, in una tiepida notte di inizio maggio, ecco che Gigi Buffon, portierone della nazionale e simbolo della rinascita dell’odiata Juventus decide di regalarcela a 5 minuti dalla fine, propiziando l’insperato pareggio del Lecce. Per la verità, a sentire chi ha visto la partita, il camerata (a sua insaputa) Gigi era tutta la partita che si prendeva burla e coglionava i giocatori del Lecce, gigioneggiando invece di rinviare, talvolta anche dribblando l’avversario in pressing. Nell’ultimo tentativo però ecco che il dio del calcio si infastidisce e decide di punire la spocchia del portiere bianconero. Dopo aver sprecato innumerevoli palle gol, la Juve cazzeggia contro il Lecce in 10 uomini, ed a pochi minuti dalla fine ecco Barzagli che effettua un innocuo retropassaggio verso il suo portiere. Gigi aspetta il pallone con la supponenza di un Ibrahimovic a fine stagione o di un Balotelliscoglionato. Purtroppo per lui però, i suoi piedi non sono ne quelli di Zlatan ne quelli di Mario e lo stop che ne consegue sembra quello di un terzino magro da torneo amatori che torna in squadra a far numero dopo un brutto infortunio al ginocchio in inverno; sulla palla pericolosamente allontanatasi dal suo piede perché stoppata veramente male, si avventa il nuovo idolo rossonero, Bertolacci , che, agilmente, gliela soffia e deposita in porta per il più facile dei gol. Delirio in salento e a a S.Siro, depressione, mutismo e rassegnazione all’Hello Kitty Stadium. Antonio Conte si mette le mani sul sintetico, dovrà trattenere la sua esultanza tarantolata. Buffon chiede scusa a compagni e tifosi. Tra questi ultimi comincia a serpeggiare il sospetto che Gigi (a sua insaputa ovviamente), si fosse giocato il risultato esatto o il pareggio. In effetti era ben quotato. Però a me piace pensare che sia stata solo una seghinata e ricordarlo nei suoi momenti di spocchia, isterismo e di finta sportività mentre lo si osserva con quella faccia da seghino sconsolato a fine partita. Cazzo, è stato un orgasmo calcistico.

 

Pato ritira il premio in compagnia della sobria compagna B.Berlusconi

Vincitore invece della prima edizione del Seghino di Platino è Alexandre Pato, che sbaraglia la concorrenza agguerrita di Pazzini ed Emanuelson, talmente sfigati da non arrivare primi neanche in un premio di questo tipo. Il trionfo del Papero è la dimostrazione che seghini non sempre si nasce, ci si può anche diventare, anche perché va assolutamente ricordato che il brasiliano è in possesso di mezzi tecnici infinitamente superiori agli altri due contendenti. La sua orribile annata, piena zeppa di infortuni e ricadute culmina così, con l’ambito premio che ne fa un pioniere della categoria.  La stagione del fidanzato della figlia del Boss of the boss (cit. Minetti) ha avuto due picchi, uno in positivo ed uno in negativo, che curiosamente si sono verificati nello stesso luogo e nello stesso stadio. Il picco positivo si è registrato indubbiamente con quel gol nei gironi eliminatori di Champions, quando, dopo 27 secondi circa Pato sverniciò Mascherano partendo da metà campo per poi infilare Victor Valdes sotto le gambe. Un gol che incantò il mondo e mandò in visibilio i commentatori televisivi. Per contro il picco in negativo si registrò sempre al Camp Nou, appena rientrato dalle sedicenti miracolose cure americane con il paragnosta rabdomante alchimista J.P. Meersseman. Dopo 14 minuti Pato uscì dal campo, tra l’incredulità e gli insulti dei tifosi rossoneri tutti, anche di quelli che erano contrari per principio all’acquisto del cazzutissimo Tevez per sostituirlo. Quindi, ancora complimentoni ad Alexandre per il premio, con l’affettuoso’augurio personale di non rivederlo mai più su questo palco.

La rubrica I Seghini della Settimana termina qua. Ringrazio tutti coloro che si sono fatti due risate leggendo i miei deliri, spesso troppo istintivi anche a scapito della punteggiatura e della grammatica. Tornerò a breve con la rubrica Euro Seghini che seguirà le gesta dei nostri paladini durante i campionati europei di calcio in Polonia ed Ucraina. Sarà un tentativo di provare a distrarci dal calciomercato e dalle sue voci infondate, dagli acquisti degli altri e dai sanguinosi rinnovi rossoneri. Un abbraccio.

63 commenti su “Il Seghino e la Seghinata dell’anno. Stagione 2011/2012. Award.

  1. no, Antonini… poi va a finire che la litania di Galliani di fine anno dirà che “il grosso acquisto è l’avere tenuto tutti i nostri campioni, ibra, thiago, antonini….” già me l’immagino 😯

  2. Marcovan, presto, la bici!

    Vola Boss, portalo via cazzo! Portacelo lontano! E dopo ogni casello impenna per farlo cacare addosso!

    anche io e The Situation abbiamo violato il regolamento centinaia di volte però noi non abbiamo quasi mai vinto

    Casi patologici!

    IL PREMIO VA RITIRATO! e aggiudicare il cartonato ad ignazietto

    Ci si potrebbe pensare… Igna non disdegnerebbe un cartonato. Essendo lui uno sfigato è arrivato secondo… quale migliore occasione per trionfare?

  3. Dacci le quote…

    Oh Gigi dacci le quote…

    Daaacci le quoteeee…

    Oh Gigi dacci le quoteee…

  4. Ma se BOIA CHI MOLLA dovesse risultare colpevole, cosa rischia lui e cosa rischiano i maiali?

  5. Di tutta questa vicenda ciò che mi arreca maggior disturbo è che Albertini continui a parlare dicendo le stesse fregnacce di Abete e Prandelli…

    Demetrio so che lo fai per dovere, ma stai zitto lo stesso… Che qua mi vien quasi voglia di cambiare avatar!

  6. Comunque, un pelino più seriamente: ieri Buffon ha criticato i pm di Cremona (a mio avviso giustamente, tra l’altro) e oggi s’è ritrovato il regalino dei suddetti pm.

    In Italia chi critica i pm pubblicamente rischia questo tipo di scherzetti. Chi lo fa notare rischia di passare per epigono di Berlusconi (che ha trasformato battaglie sacrosante in burle e tornaconto personale, purtroppo).

  7. MD, Buffon rischia minimo due anni di squalifica, se colpevole (ricordiamo che questo non è reato penale ma solo sportivo, e che l’onere della prova è a carico dell’accusato). La società credo nulla, ma chiederei a Camisa.

  8. Italia 1982
    Zoff, Cabrini, Gentile, Scirea, Tardelli, Causio, Rossi (Juventus)
    Bergomi, Collovati, Bordon, Oriali, Altobelli, Marini (Inter)
    Vierchowod, Conti (Roma)
    Antognoni, Massaro, Graziani, Galli (Fiorentina)
    Dossena, Selvaggi (Torino)
    Baresi (Milan)
    N.B. Collovati era appena stato ceduto dal Milan all’Inter e Selvaggi dal Cagliari al Torino

    Ho gioito con questi, figuriamoci… non riesco a tifare contro.
    Farò piuttosto come Alex, tiepido e distaccato.

    M90 e MDM non avete mai vinto perché siete Seghini De Luxe. Vi mancavano gli agganci giusti. 😀

  9. Beh, berlusca si fece eleggere esattamente per quello scopo, cioè per farsi i cazzi suoi, mica per altro.

    Non solo Albertini, ma un po’ tutti quanti si stanno comportando in maniera nauseante. Ancora non si sa molto ma tutti sono prontissimi a minimizzare. Prandelli coi 50 sfigatelli, Albertini, Abete. Se ascolti loro bisogna fare chiarezza ma quelli che conoscono sono tutti bravissimi ragazzi ed è impossibile che siano colpevoli. A me ricorda l’atteggiamento di un’associazione assai famosa ed inquietante…

  10. Comunque la diffusione di questi documenti giudiziari è vergognosa, veramente.
    Indipendentemente da chi è coinvolto. Ma che cazzo….

  11. ma ho capito che voi dite “a patto che”…

    ma è anche ora di capire che quell’ a patto che non esiste, i soldi non vengono reinvestiti e del rafforzamento della squadra non gliene frega una sega a nessuno dei berlusmerde,per cui trovo inutile dire vendiamo a patto che.

    dovremmo dire vendi e levati dal cazzo.

    p.s. ma il chelsea per comprare hazard e hulk ha dovuto vendere david luiz?

  12. Mia massima vincita alle bollette è stata 165 euro porca troia… ci credo che perdevo questi si giocavano le partite.. 👿

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