Il campionato è finito e non senza le solite polemiche legate a palazzi, poteri forti ed arbitri; difficile, quindi, riappacificarsi con uno sport apparentemente marcio fino al midollo. Tuttavia, qualcosa di pulito e genuino in questo sport lo si riesce ancora ad organizzare: a san Siro, giunta alla sua terza edizione, si svolge nella giornata di sabato 19 maggio la JSF (Junior Soccer Factory) Cup, evento patrocinato dall’Unicef e caratterizzato da diverse iniziative dentro e fuori lo stadio.
Arrivo al cancello 7 intorno alle 11 e, mentre aspetto il mio amico che mi offrirà un pass per circolare liberamente nella zona skybox e nei locali dello stadio, m’imbatto in Evaristo Beccalossi e in una comitiva di ragazzini venuti per giocare al torneo (ghigno beffardo da parte mia nel sentire un bambino che dice ad un altro: “Cosa vuoi parlare tu, che sei juventino?” ). Per sdebitarmi, aiuto il mio amico a sistemare le varie Smemorande all’ingresso e a poca distanza dai contenitori per le offerte gratuite da devolvere all’Unicef. “Ogni giorno muoiono 22000 bambini per cause prevenibili. Vogliamo arrivare a zero”, questo è lo slogan su quella che è la mission di quest’anno; lo stesso numero zero contraddistinguerà le magliette di tutti i giocatori delle formazioni di Zelig e Colorado.
Oltre a stand di Smemorande e di merchandising legato all’Unicef e a Cisalfa, nei pressi dello stadio si possono osservare i palloni e i dipinti creati in tempo reale dal gruppo Stradedarts, opere poi radunate nella zona buffet e messe in asta verso la fine della giornata. Sul campo, opportunamente ridotto in quattro parti uguali, si cimentano dapprima gli allievi di Milan, Inter e Roma (i rossoneri si piazzeranno terzi), poi le tante squadre di realtà provinciali dei pulcini, con tanti piccoli campioncini ma anche qualche potenziale seghino (soprattutto tra i portieri) che tanto farebbe la felicità del nostro Betis. All’interno dello stadio viene inoltre allestita una saletta per il torneo del noto videogame PES (Pro Evolution Soccer) 2012, torneo a cui partecipano alcuni dei bambini e ragazzini delle squadre di calcio presenti.
Faccio le mie riprese a bordo campo sulla premiazione degli allievi e qualche foto sul torneo dei pulcini, poi, dopo essere stato pericolosamente attorniato dagli allievi dell’Inter (ma per fortuna non mi conoscono ) incuriositi dalle partite, mi reco nella zona buffet (a detta del mio amico io sono l’esperto musicale nonché critico su tutto ciò che verrà fatto ascoltare ) facendo incetta di insaccati, formaggi del lodigiano e e vini di ogni tipo. Tra i vip lì presenti, Max Pisu, il mimo Simone Barbato e i Fichi d’India.
Il mio amico mi dice che, nonostante il mio pass, non mi sarà possibile accedere né agli spogliatoi né in panchina (lui invece ci si siederà come vice allenatore della squadra di Zelig); pur rammaricato, all’inizio della partita delle squadre dei comici mi dirigo al primo anello arancio (l’unico accessibile per l’occasione e discretamente affollato) e da lì assisto al match. Dopo un minuto di silenzio per la strage di Brindisi, l’incontro finisce per 3-3 dopo i 90′. La vittoria viene comunque assegnata alla squadra di Colorado dopo un sorteggio con la monetina; sulla partita, a parte momenti esilaranti come i giocatori tutti a terra subito dopo il calcio d’inizio e la squadra di Colorado che gioca in 12 (!?) per buona parte della partita, si segnalano gesti tecnici non indifferenti soprattutto da parte di Pintus e Barbato (il quale, prima della partita, ci delizia con alcune sue “imitazioni”). A fare la parte del leone tra i marcatori anche e soprattutto l’ex milanista Maurizio “el segna semper lü” Ganz, dal quale mi faccio rilasciare un autografo a nome Screwdrivers a partita conclusa. Peccato per altri giocatori di Milan ed Inter che si erano ripromessi di giocare (su tutti, Franco Baresi), salvo poi non esserci per i motivi più disparati.
Faccio ancora in tempo a mangiare qualche dolce e a guardarmi in giro; mentre si affrontano in campo le giovanili di Milan, Inter, Juventus e Torino per due derby e sugli schermi all’interno di san Siro vengono mostrate le immagini della finale Bayern Monaco-Chelsea, saluto e ringrazio il mio amico e torno a casa, ripromettendomi di partecipare anche alle edizioni successive.
25 commenti su “JSF (JUNIOR SOCCER FACTORY) CUP 2012”
I commenti sono chiusi.
Queste manifestazioni sono sempre belle. E lo dico perchè ad alcune, seppur non a san siro e in maniera molto minore, ci ho partecipato. Per intenderci ho tirato 5 rigori contro Fabrizio Fontana , quello che faceva James Tont a Zelig, al preparatore dei portieri della mia squadra. Uno spasso, prima di tirare i rigori mi sfotteva in ogni modo dicendomi “cafù” (visto che ero piccolino abbastanza veloce e decisamente abbronzato) “non segni mai…” Alla fine della fiera ho segnato 3 rigori su 5 e lui 4. Giustamente mi ha offerto le patatine e la salamella e poi lui è andato a mangiare con Selvaggia Lucarelli…
Bene l’autografo a Screwdrivers. Siamo un blog pluri autografato! 😉
Era meglio che andavi tu a mangiare con Selvaggia L.
Selvaggia…………e’ un nome che ti ispira cose selvaggie.
Il blog piu` autografato del mondo
Mettere patacca prego
Kolarov in prestito…
Ecco un buon colpo low-cost
Ultima cosa
Strano…molto strano
Vedo Seedorf che riceve offerte…Cina, Brasile, USA
Ma dove sono Real, Barcelona, Manchester etc per questo intramontabile campione?
ti ha già beccato, fin da piccolo. ti lascia li con la salamella metnre lu va a farsi la patatOna Selvaggia Lucarelli…
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LOOOL
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non diciamo fregnacce, che la palalvolo x Bovo ha organizzato una serata apposita, con nazionale di adesso e dei tempi.
la federazione ha dato lavoro alla moglie rimasta vedova ed è stato ricordato in tutti i palazzetti.
…così come ad Eleonora Lo Bianco (alzatrice della nazionale e prob tutto la più forte al mondo) hanno dedicato in TUTTI i palazzetti (non solo il suo di Bergamo) uno striscione con dediche ed auguri di pronta guarigione durante tutti i 3-4 mesi che è stata lontana dai campi per il suo tumore al seno, fortunatamente sconfitto.
mi spiace, ma mi tocca dirlo, su queste cose non confondiamo la merda (calcistica) al cioccolato…
Cioè questa manifestazione è patrocinata dall’Unicef ? Ma quell’ Unicef là ? Incredibile 😀
Ma quanta gente c’era ? E hai visto anche qualche ragazzino promettente ?
Su Bovolenta avevo letto anch’io del lavoro alla vedova. Oltre al fatto che aspettasse il quinto figlio. Da poco.
Questa del lavoro in Federazione è una gran bella cosa che vale, moralmente, più di mille sottoscrizioni economiche.
Anche se pure quelle servono.
Io cunosco UNICEF che compra arbitri a favore del Barca
Io cunosco UNICEF dei complotti contro il Real
Io non cunosco UNICEF che auita bambini
esatto, sta anche aspettando il quinto, tra l’altro.
e l’arrighetti, altra pallavolista di bergamo, nata a Genova, ha organizzato il 27 maggio, per raccogliere fondi da destinare agli alluvionati, una partita di pallavolo della nazionale femminile… “tanto così per dire”
Commento stupendo! 😀
Devo dire che la discussione extracalcistica nel post precedente mi ha… entusiasmato. Sia per la civiltà con cui ciascuno ha espresso la propria opinione, sia per le argomentazioni scritte nei commenti (comprese quelle che non condivido) sia per l’importanza dell’argomento, che lo è diecimila miliardi di volte di più rispetto a quello trattato qui di solito.
Detto ciò, se dovessi dire la mia, ripeterei per filo e per segno quanto scritto da Betis (ma mi sa che si era capito), per cui taglio corto.
Ora leggo il post.
P.s: però concordo con Ghost, non esageriamo: politica okay, ma soltanto in casi eccezionali (e il boom di Parma lo è stato, anche se Napolitano non avrà sentito nulla come al solito)
Quanto cacchio mangi Kalu???
E Ganz mi è sempre stato sui coglioni… 😉
Durante i tornei anche un migliaio di persone scarso, verso sera molte meno…
Qualche giovane interessante c’era…
Ho mangiato lì a pranzo e anche a cena… 😉
Ganz non si tocca, ha segnato nel derby di coppa Italia finito 5-0 e il suo gol contro il Parma nella stagione dello scudetto di Zaccheroni fu fondamentale… 😉
Kolarov in prestito ?
Solo una voce, o una cosa concreta?
Se arrivasse questo non mi dispiacerebbe affatto.
Va beh, non ci vuole molto ad essere meglio di Antonini e Mesbah.
Grandissimo Ganz, el segna semper lu!!!
Il blog piu autografato d’Italia, la patacca è d’obbligo. E anche qualche stelletta!!!!
The Situation, ritornando a Selvaggia L., non avevo bene presente chi fosse. La mia curiosita’ in un momento di cazzeggio mi ha portato a vedere delle sue foto sul blog.
Non so se siano rifatte o meno ma ha due pere da paura.
Sporgono talmente tanto che quando gira per strada rischia una multa per occupazione di suolo pubblico !!!! 😛
Eh si Rincon, selvaggia ha due tette da paura veramente… 😉
Ricky, si ok, hanno fatto tutte le manifestazioni, aiuti alla vedova, così come dovrebbe essere, è uno sport avanti anni luce al calcio, però non hanno fermato la giornata dopo o sbaglio?
Solo questo intendevo 😉
Marcovan, ma v’è rimasto aperto il grassetto a sinistra della pagina?
corrado, spiegati meglio. Io non vedo anomalie. Che browser usi?
ecco fatto corrado, ho trovato l’errore e sistemato. Era la finestrella. Colpa mia
@M90
ho guardato sul sito di repubblica, per non dire cagate che magari ricordavo male:
no, niente stop, solo il minuto di silenzio.
è stata una scelta della federazione.vuoi dire sbagliata?x carità, opinione che può essere condivisibile o meno, ma il tuo tono mi era sembrato un (bel) po’ provocatorio, e proprio non ci sta se vuoi allargare non alla singola situazione ma in generale..
No no io intendevo giusta come scelta, provocatorio per quelli che per QUALUNQUE tragedia/disgrazia mettono in mezzo il calcio.
Io concordo con l’atteggiamento e le cose fatte dalla federazione di pallavolo, assolutamente… mi sa che ci siamo capiti male xD
Ringrazio Marcovan per le belle parole di stima sulla discussione precedente.
E sfinito, segnalo a Corrado di aver risposto, ancora. 😉
Ogni tanto ci vogliono questi OT… anche perché se in questo periodo stiamo a dare retta a Milannews usciamo satolli di aria fritta…
Ho controrisposto Betis. Ora timeout, please. 😉
Tornando al Milan: sto sperando in una bella Olimpiade di Pato. Magari riusciamo a sbolognarlo al PSG stavolta, se qualcuno in casa Berlusconi ha cambiato idea…