Portieri
Ogni reparto del Milan avrebbe bisogno di una rivoluzione copernicana, ma (udite udite!) per me quello dei portieri è il più in difficoltà. Abbiati (5) quest’anno è stato modesto nel rendimento e nella continuità. Prestazioni altalenanti, scarsa tenuta fisica, errori marchiani ad inizio anno (es. Juventus e Udinese) e mai una determinante parata miracolosa. Ho sempre ritenuto Christian un buon portiere, ma temo che per lui sia iniziato un inesorabile tramonto. Amelia (5) sulla carta è un valido secondo portiere. In campo si è, invece, dimostrato insufficiente. Non mi comunica sicurezza e non ne trasmette alla sua linea difensiva. Roma (s.v.) lascia. Un bravo ragazzo, un serio professionista, poco più che una mascotte.
Difensori
Premio Thiago Silva (7,5) come miglior difensore, ma ritengo abbia ancora molti margini di crescita mentale e tattica. Sulla carta è per distanza il più forte difensore del campionato insieme a Samuel, ma alla resa dei conti, nell’anno 2011/2012, Barzagli gli è stato nettamente superiore come rendimento e come attenzione. Grave ad esempio l’errore su Matri, così come insufficiente è il suo posizionamento difensivo nelle situazioni di cross provenienti dalle ali. Un plauso alla carriera rossonera di Nesta (9), che ha chiuso con noi da campione e da atleta serio e professionale. Mi piace ricordarlo all’inseguimento di Messi, arrancando con classe, ma senza mai cedere o scomporsi. Sarò duro con Abate (4,5): deludente è dir poco. Scarsa crescita, poca personalità e limiti tecnici evidenti, fanno di lui il giocatore più involuto della squadra. E’ giusto continuare a credere in lui e a dargli fiducia, ma mi aspetto un cambio di passo, soprattutto offensivo. Antonini (5,5) lo giudico meglio di Abate, poichè da lui non mi attendo nulla. Ogni cosa fatta bene per me è una sorpresa. Taiwo (4) e Mesbah (5) li cito assieme, essendo fungibili in quanto a modestia. Bonera (6,5) è stato, invece, piacevolmente sorprendente. Ha alternato cose buone a cose meno buone, ma è stato sano e costante nell’impegno. Ottimo soprattutto nella seconda fase di stagione quando ha trovato continuità da centrale. Yepes (6,5) ha giocato un numero inferiore di partite rispetto alla passata stagione. Questo è stato un errore. Vero è che l’infortunio in quel di Bologna lo ha lungamente fermato, ma il discutibile Mexes (5) avrebbe potuto (e dovuto!) essere panchinato prima per riflettere sui propri errori. Il francese è stato una delusione. Speriamo che la prossima sia una stagione diversa, poichè ad oggi ad incredibili mezzi fisici e tecnici, non ho visto affiancata eguale tenuta psicologica. Zambrotta (6) merita il nostro rispetto e il nostro saluto. Anche lui alla fine si è arreso all’evidenza, seppur con almeno un anno di ritardo. De Sciglio (6,5), infine, deve essere incoraggiato. Qualche numero si è già intravisto, perchè non credere in lui?
Centrocampisti
Nocerino (9) è stato sorprendente. Si potrebbero trovare in lui mille pecche, ma mi pare onesto premiare lo stupore (nostro) e l’abnegazione sua. L’anno 2012/2013 ci permetterà di capire meglio quale sia il vero Nocerino. Liquido rapidamente Merkel (s.v.), Strasser (s.v.) e Flamini (6) i quali non hanno praticamente mai giocato. Gattuso (6), come i citati, ha giocato di rado, ma fino alla fine ha combattuto con e per la nostra maglia, cercando di recuperare per tempo da una malattia noiosa e debilitante. Ciao Rino, mi sento di perdonarti anche gli eccessi delle ultime stagioni. Sei stato un pezzo della nostra storia, volerti meno bene per qualche “errore” non avrebbe senso. Un encomio a capitan Ambrosini (6,5), che ha saputo risalire con dignità e orgoglio la corrente di un anno iniziato con prestazioni indecorose. Tieni alta la bandiera ancora per un po’ capitano! Un abbraccio a Mark Van Bommel (6,5), che non ha saputo ripetere la grandezza dei 6 mesi dello Scudetto, ma ha lottato e comandato con dignità e impegno. Pesa, però, sulla sua stagione il sanguinoso retropassaggio in Milan – Bologna. E’ stato l’ultimo chiodo sulla nostra bara tricolore. La pantomima del riscatto ha pesato sull’anno di Aquilani (5), che è comunque stato appena decente solo sino a Natale. Mi aspettavo di più. Il suo rientro dopo il lungo infortunio è stato deprimente. L’olandesino Emanuelson (6) è indecifrabile. Assodato che non è un trequartista (speriamo che chi di dovere lo abbia compreso) temo non sia nemmeno un terzino. Ha un bel piede, ma zero senso tattico. Ovunque lo metti è costantamente fuori posizione. Ciò nonostante, per me è stato sufficiente. Ha tirato la carretta quando tutti erano in ospedale e fino a Milan – Fiorentina ci ha tenuto in testa anche lui, addirittura giocando da trequartista. Probabilmente è scarso, ma non me la sento di gettargli la croce addosso. Croce che scaglio, invece, contro Boateng (4,5), per il quale non saranno certo 4 o 5 gol spettacolari ad obnubilarmi il cervello. Sempre rotto, incapacità totale di giocare con il dolore, presunzione in campo e poco spirito di sacrificio, fanno di lui la più grossa delusione dell’anno insieme ad Abate. Dovesse essere ancora il nostro uomo dietro le punte, vedo per noi un fosco futuro. E’ forte, fortissimo, ma lo si faccia giocare centrocampista. In Europa si vince con la classe, non bastano corsa e qualche magia con il tacco. Muntari (7) è un brocco, ma un brocco vero, eppure lo adoro. Tira, passa, lancia, contrasta e il 99% delle volte queste cose avvengono per caso. La cosa bella è che sovente ci becca. Commette un mare di errori, ma è l’ultimo ad arrendersi. Forse portarlo da noi non è stata proprio una sciocchezza. Ho straordinari ed indelebili ricordi di lui, ma il giorno che Seedorf (4) smetterà con i colori del Milan sarà sempre troppo tardi. Doveva chiudere dopo lo Scudetto, ha sbagliato e ne sta pagando le conseguenze tecniche ed emotive.
Ibrahimovic (8,5) è stato per lunghi tratti dell’anno semplicemente devastante. Sano, continuo, trascinante e potente: una vera forza della natura. Vi è l’altro lato della medaglia nel quale si colloca la c.d. ibra-dipendenza. Lascio ad altri decidere quanto sia un bene e quanto un male. Mi limito ad osservare, che non si è perso certo per colpa di Ibrahimovic, il quale costituisce un valore aggiunto. Se tale valore è, però, collocato in una rosa discreta, decimata e in alcuni casi mal gestita, questo diviene un alibi, nonchè un salvagente non sempre capace di sopportare l’intero peso. Chiudo in fretta la questione Pato (1). Il ragazzo ha smesso di essere un calciatore senza essersene nemmeno reso conto. Coltivi il suo futuro da toy-boy lontano da Milano, va bene anche ad Arcore , purchè non a Carnago. Altrettanto rapidamente liquido Maxi Lopez (6,5), blindato per 7 giorni in albergo, per poco meno di 5 partite presente in campo. Qualcuno dovrebbe spiegarci il perchè. Mi felicito per la guarigione di Cassano (7,5), il quale, al netto del dramma dell’ictus, ha giocato una stagione ottima sia in termini d’impegno, sia in termini di qualità. Speriamo riesca a ripetersi. Robinho (5) si è dimostrato una meteora. Un calciatore con numeri da funambolo, con la passione e la voglia di un bambino, ma con l’incisività del Darko Pancev nerazzurro. Lui, per primo, sacrificherei in nome del dio denaro. Ha mercato? Se sì, un abbraccio e un addio. Inzaghi (6) merita un voto meramente di stima. E’ stato bello vederlo segnare, ma non ha gestito la sua ultima stagione rossonera con umiltà e dignità. Nel sottobosco di Milanello ha fatto bizze, si è lamentato e ha polemizzato. Credo che sul punto non si possa rimproverare nulla ad un allenatore che si rifiuta di schierare un calciatore con conati di vomito dopo 15 minuti di sforzo fisico. Concludo con El Shaarawy (4,5). Lo giudico “male”, ma non è un voto strettamente legato alle sue prestazioni (comunque incostanti). L’insufficienza è diretta a tutti quei tifosi che vedono in lui il messia. E’ forte e spudorato, ma è veramente leggero e vacuo in diversi momenti della partita. Deve crescere moltissimo. Ritengo sia stato gestito bene. Ora deve, per primo, crederci lui e mettere in campo quel quid in più che potrà trasformarlo da un Mannari ad, almeno, un Marco Simone.
Settimana prossima, con l’apertura della consueta rubrica estiva “Si viene e si va…”, parlerò di Allegri, di Galliani e di Berlusconi, trattando di loro sia in chiave passata e presente, sia in chiave futura.
Con l’occasione saluto anche il nostro caro Procuratore Federale, che nei mesi meno caldi dell’anno ci ha accompagnato con le sue rubriche amorose…
74 commenti su “Prescrizioni della settimana – Pagelliamo”
I commenti sono chiusi.
Proprio quello.
Che non sono riuscito a pubblicare… 😀
Vuoi fare una figata? Se hai un account twitter giralo all’account twitter @skysport e quella della gazzetta @Gazzetta_it
oppure mandatemelo via mail che ci penso io!!
sono troppo esaurito?
la fretta di scrivere fa si che ci siano errori grossolani come questo:
nerazzurri invece di rossoneri… produrre notizie, e viaaaaaaaaaaaaa.
Qui stanno a guardare quante volte uno va al bagno (ndr. zio oggi è andato e lo sappiamo 😀 ) o quanti starnuti fa pur di pubblicare qualcosa.
Quel genere di notizie invece fa poca strada.
Ec, magari lo spedisce Darko appena può o lo mette in evidenza nella finestrella o li mandiamo a cagare tutti quanti e facciamo prima 🙂
nel frattempo hanno corretto… 🙄
lo impedisce il comune, nonostante Silvio abbia (o almeno abbia avuto) una certa influenza, così come massimino..non si sa x quali motivi, a parte economici.
l’affitto + le spese ordinarie a carico di milan & inter sono manna x il comune, che se vendesse (e chiedeva tipo 100/150 mln di euro x l’area) non avrebbe più.
farlo su, da nuovo, anche ad avere le aree, può essere difficile, perchè poi bisogna creare infrastrutture , aree coomerciali e quant’altro, e li tra una bega burocratica e l’altra, se non vogliono, non te lo fanno aprire.
il coltello lo prenderanno dal manico (milan e inter) quando scadrà il contratto d’affitto, allora si potremo vedere qualcosa..
il comune di torino ha “regalato” l’area x 99 anni, a 25 mln, il problema (che noi non vedremo), sarà quando la società FC Juventus sdovrà riscattare quel terreno..li saranno cazzi, perchè tra 98 anni, potenzialmente tutto quel che c’è ora lìssu, potrebbe accaparrarselo il comune…
e, x corrado: SI, il milan se lo PUÒ permettere.dipende se se lo vuole…
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mi è piaciuta molto l’analisi ragionata di zio,sui voti del Camisa. due commenti superlunghi in pochi giorni,ma entrambi saggi.
e poi, la conclusione come solita perla 😀
kiira korpi ma l’hanno fata conoscere (in astratto) due amiche che fanno pattinaggio sul ghiaccio..TANTA ROBA…
ahahahahah Ricki, tra 98 anni ci saranno i Torinesi vestiti da Gianduiotto a fare foto per i turisti che arriveranno da Marte… ahahah
Hanno demolito il Delle Alpi dopo nemmeno 20 anni, figurati…
infatti, a quel problema ci penseranno x tempo 🙂
era un faTTa conoscere..ma visto i lsoggetto, anche fata va più che bene *_*
Ambrosini ha rinnovato per un anno. E’ ufficiale
kiira, sposami.
Ricki, io questo non l’ho mai sostenuto. Il Milan se lo può sicuramente permettere se non altro perché il suo proprietario ha un patrimonio di qualche miliardo di euro, anche se le sue aziende stanno rallentando.
Io dico che farlo oggi forse non è una grande idea, perché rischia di essere una palla al piede dal punta di vista finanziario. Considerando che già oggi la proprietà non ha intenzione di spendere per i rinforzi, non è una bella prospettiva.
Se poi vogliamo fare lo stadio nostro per il solo gusto di farlo, per averlo così come si compra un soprammobile, per avere 60000 posti solo per bei tifosi rossoneri ogni domenica, per fare un “regalo” ai propri tifosi va bene. Ma è un altro discorso, tant’è vero che è solo un argomento ad abudantiam rispetto alla bontà di fare uno stadio; io non penso che in Inghilterra si siano indebitati a livelli stratosferici solo per fare un “regalo”.
Spendere uno o due centinaia di milioni per un immobile che nel giro di poco perde un bel pezzo del proprio valore non mi sembra una buona idea, soprattutto per un gruppo imprenditoriale che qualche problemino sta iniziando ad averlo. Poi può pure essere che le mie previsioni non siano affatto ragionevoli, cosa che può benissimo essere.
Non mi pronuncio sul resto, ma non capisco perché 4,5 al ragazzino egGgizZzio.
Vista l’età che ha, è stato gestito ottimamente e mi sembra (ok, visto poco) che abbia fatto anche cose egregie. Non è uno che a 19 anni può levare il posto ad Ibra, Pato (giocasse), Cassano (poraccio), ma, per dire, a Robinho (che per me è una pippa atomica, roba che “va come l’è bel” – cit. – Denìlson era Sua Concretezza, dai tempi del Real) l’avrei preferito più spesso.
Sugli stadi di proprietà e gli introiti, minchiate.
Cioè, non nego che siano una buona fonte, però, per spiegare la cosa, beh… sfrutto un video di un tizio che da ‘ste parti viene apprezzato alquanto, almeno dal Gran Capo.
http://youtu.be/E1GqfQHeT8g
Ecco.
Diciamo che questo conta più dello “stadio di proprietà”.
Vabbé, Buffa sempre troppo pittoresco per i miei gusti. La ciccia nelle cose che dice spesso c’è, ma è sempre ben nascosta. Grande oratore, diciamo.
In realtà, è tutto collegato.
I soldi li fai con: diritti tv, calciomercato, merchandising, introiti da gestione immobiliare (leggi: stadio, ma non solo), sponsor.
Ora, i diritti tv in Italia li vendi alla grande, nel resto d’Europa così così. Poi mi metto nella testa di un cinese o di un indonesiano e dico: perché guardare la Serie A quando ho la Liga e la Premier League? Stesso discorso per il marketing. E allora torniamo punto a capo. Per attirare tifosi (cioé telespettatori) hai bisogno di squadre forti con grandi giocatori. Per avere questo devi a) avere buon settore giovanile (che magari sfornerà un campione ogni tanto, ma più spesso giocatori buoni per completare la rosa o da rivendere per farci gruzzoletti) b) comprare sul mercato. Per entrambe le cose, ma enormemente di più per la seconda, devi spendere soldi. E i soldi dove li prendi? Dal calciomercato, dallo stadio (che fai solo se hai i soldi, anche qui), dal merchandising, dai diritti tv, dagli sponsor. E qui torniamo all’inizio (e potrei fare lo stesso discorso per gli sponsor: perché pagare decine di milioni ad una squadra se nessuno se la fila visto che gioca coi bidoni? Idem per il resto): perché un cinese dovrebbe vedere la Serie A e comprare la magliettina del Milan?
E’ tutto collegato, ma abbandonare una gestione mecenatesca delle società calcistica è qualcosa che ha bisogno di volontà e tempo. Io ho addirittura i miei dubbi sul fatto che una squadra di calcio in genere possa camminare sui suoi piedi finanziariamente ed essere ad alto livello per lungo tempo, a meno che non ci sia un’imposizione dall’alto (vedi FFP Uefa), ma questo è un altro discorso.
Buffa, Tranquillo, e Jazz-Bulls.
Mannaggia ad Air, Utah almeno nel ’98 aveva strameritato.
All’epoca se avevi Jordan contro potevi anche strameritare, ma non vincevi. Semplicemente perché Lui non te lo permetteva.
Toc, toc.
È permesso?
Buona sera a tutti e per prima cosa, lasciatemi dire Forza Milan.
È da quando stavate su splinder che, purtroppo, non vi leggo più.
Oggi ho voluto concedermi l’onore di far parte della vostra famiglia.
Spero mi accettiate (senza accetta) 😛
A presto, ragazzi
Certo che ti accettiamo senza accetta…
Scrive tanta di quella gentaglia qua… non sarai peggio di Seghination voglio dire…
Benvenuto! 😉
Beh, un “Forza Milan” è sempre un bel lasciapassare… 😀
Comunque sia, ben tornato caro 16maggio1982…
Ben tornato “16 maggio” ho visto che sei “sbarcato” anche su MBC e quello che ti ho scritto lì te lo ripeto. Il Nick mi piace, i veri tifosi rossoneri non dimenticano nulla della “Grande Storia del Milan”, neanche i giorni più brutti…
Darko, prima corteggi la “mia bambina”, mi preghi di “metterci una buona parola” e poi chiedi a Kiira di sposarti??????
buongiorno…
benvenuto a 16maggio1982: visto il nick… ieri… compleanno ?
Se si auguri, se no era il 30° anniversario della retrocessione in B.
Il 4,5 all’egizio è una provocazione.
E’ un voto prima ai tifosi, che a lui.
Il ragazzo ha fatto una dignitosa prima stagione, ma rispetto alle aspettative abnormi che molti avevano (sbagliando) nei suoi confronti… Beh, allora è stato largamente insufficiente.
E dico questo da grandissimo estimatore di El Shaarawy.
16 Maggio, ti do il benvenuto anch’io malgrado tutto.
Malgrado tutto, per il semplice motivo che io di quella data ho ricordi nefasti.
Oltre alla retrocessione in B, quel giorno ero anche di guardia a militare, figurati te.
Ufficiale:
Montolivo fino al 30/06/2016
Traoré fino al 30/06/2015
Ora sono nostri, quindi: Benvenuti al Milan
Zullida che dire… Mi preparo il piano B in caso lady zulli mi scartasse. Ma credo ci vorrà pure un piano C.
NUOVO PORNO! SAZIATEVI!