24 6 minuti 13 anni
L'ultimo ruggito del leone...

Fine della stagione: Milan e Novara (formazioni che nulla più hanno da dire ai fini della classifica) si affrontano a san Siro per l’ultima giornata di campionato. La partita potrebbe di per sé non avere nulla da dire, come del resto molte partite di fine campionato, ma in realtà sappiamo tutti molto bene come questa sia una partita dai tanti significati. Zambrotta, Clarenzio Seedorf, Sandrone Nesta, il generale Van Bommel, Ringhio Gattuso e Superpippo Inzaghi si congedano dai nostri colori, chi per appendere definitivamente le scarpette al chiodo  (Zambrotta e Pippo), chi per terminare la carriera dove è cresciuto (Van Bommel), chi per tentare nuove esperienze anche se ormai sul viale del tramonto (USA per Nesta, si parla di Glasgow per Ringhio).

No, Milan-Novara non può essere una partita normale, a maggior ragione all’81: Inzaghi, subentrato al 66′ al posto di un Cassano pimpante, si congeda dal popolo rossonero con l’ultimo dei suo oltre 120 gol segnati con la nostra maglia. Pippo stoppa di petto un traversone dalla sinistra, si gira e con il destro supera il portiere ospite sul secondo palo. Emozione allo stato puro: già l’emozione era tanta al suo ingresso, figuriamoci dopo il suo gol, con un intero stadio pronto a scoppiare. Le emozioni non ci vengono però offerte solo da lui: davvero senza parole le lacrime versate da Gattuso prima della partita, lacrime che seguono quelle di Van Bommel in occasione della sua ultima conferenza stampa. Il Milan dimostra di non essere solo una squadra che pensa ai bilanci e a cose di questo tipo; il Milan è una fede, un’essenza da fare propria, una casa, una famiglia. Tutto è autentico e genuino, gli abbracci, le lacrime, gli sguardi commossi dei nostri giocatori in partenza verso gli spalti. Una cornice toccante ed indescrivibile, che fa crescere il rammarico per uno scudetto che sì, in un contesto come quello di oggi pomeriggio avrebbe calzato alla perfezione. Ma non importa, noi siamo la storia e presto ci riprenderemo quello che ci spetta, confidando anche in una stagione un po’ meno scalognata di questa. Cambieranno i giocatori, ma la nostra fame di vittorie, anche se con diversi giocatori, verrà nuovamente saziata; dopotutto i nostri colori hanno sempre avuto la priorità su chi questi colori li ha indossati, li indossa o li indosserà in futuro.

L'affetto dei tifosi per chi ci lascerà...

Non c’è obiettivamente molto da commentare sul match: la partita non è stata una di quelle del tipo scapoli vs ammogliati, il Novara vuole onorare fino alla fine una stagione comunque importante e, sin da subito, attacca, approfittando di un Milan non così assillante soprattutto nelle marcature. Al 19′ il gol dei piemontesi con Garcia, a cui capita fortunosamente il pallone dopo un contrasto di gioco e che segna completamente smarcato. Il gol sveglia i rossoneri che cominciano ad attaccare con maggiore incisività, ottenendo vari angoli e arrivando al tiro con Zambrotta, Cassano e soprattutto con Aquilani nei secondi finali del primo tempo.

Nella ripresa, il Milan pareggia i conti con Flamini (che al 10′ dà il cambio ad un Boateng con qualche problema fisico) al 55′ con un bel rasoterra di esterno destro. I nostri vogliono chiudere i conti e vogliono farlo possibilmente con Superpippo, cosa che avverrà come già detto a fine partita. All’82’ c’è gloria anche per Nesta; il Novara non affonda più e dopo 4′ di recupero l’arbitro Velotto fischia la fine delle ostilità.

Niente invasioni di campo; ad entrare sono i figli dei giocatori ed Adrianone, che, armato di microfono, ringrazia Gennarino per quanto fatto per noi in tutti questi anni. Ci si alza in piedi e si applaude tutto il gruppo, come è doveroso. Non avremo vinto il campionato, ma questa resta comunque una stagione dai numeri pesanti (maggior numero di vittorie, miglior attacco, Ibra capocannoniere). Speriamo che Silvietto voglia sostituire al meglio i partenti e venire incontro alle lamentele di Ibra, che vengano chiarite posizioni come quella di Aquilani, che Allegri non commetta alcuni errori commessi quest’anno e che lo staff medico venga smantellato. Un altro scudetto lasciato ai gobbi non mi andrebbe proprio giù. Oggi smettono con Juve ed Inter anche Del Piero e Cordoba, ma di loro (un dopato ed un prescritto) non me ne frega nulla; gobbi e onestoni festeggino pure scudetto ed eventuale approdo in Europa, noi oggi abbiamo reso omaggio ad un pezzo di graditissima storia, la NOSTRA storia.

Grazie ragazzi per la stagione. Grazie a chi ci lascerà per gli splendidi ricordi e trofei vinti.

P.S.: E ora cosa farò? Su cosa scriverò? Qualche idea ce l’ho (e non si tratta di patchwork), si vedrà… :razz:

24 commenti su “MILAN-NOVARA 2-1

  1. beh, qualcosa farai, non credo che Ghost ti concederà un’estate di ferie caro…

    Cordoba è senz’altro prescritto, su Del Piero dopato ci andrei piano, non esistono prove al riguardo. l’unica cosa certa è che si tratta di un giocatore forte, ma sopravvalutato. Che personalmente mi sta anche antipatico.

    Quanto alla grande famiglia in cui tutti si amano… non so. E’ chiarissimo che al Milan si sta particolarmente bene, ma sono troppo cinico per lasciarmi commuovere oltre misura… 😀

  2. Speriamo che Silvietto voglia sostituire al meglio i partenti e venire incontro alle lamentele di Ibra

    A questo proposito, il prossimo anno in Champions League ci saranno tutte quelle 5-6 squadre che già quest’anno erano più forti di noi (comprese le due di Manchester che hanno fatto brutta figura nei gironi), più due squadre pronte a spendere un sacco di petroldollari, cioé Malaga e PSG. Considerando che la Juventus punta a rinforzarsi per l’Italia e l’Europa, c’è tanto da fare per rimanere ai livelli cui ci hanno tenuto quelli che stanno terminando (si spera) la propria carriera.

    Io sono molto pessimista.

  3. il problema sarà capire se le intenzioni sono : 1. ritornare seriamente in alto, o 2. vivacchiare sperando di star lì su ancora un anno o due data la mediocrità generale.
    e credo si capirà subito.

    i giocatori comunque sul mercato ce ne sono in abbondanza, tanti anche nel nostro campionato.
    guardando strootman del psv, è vero, ricorda van bommel, e sembra veramente forte, chiaramente veloce nel pensiero ottimo sinistro e fiato a volontà, proprio quello che ci serve, per cui ci spero poco.
    per me chiaramente da vendere pato e robinho, coi soldi dei quali andrebbe presa una punta seria che non ci faccia dipendere dalla forma e voglia di ibra.

  4. e comunque ripeto, inter = merda. preliminare di europa leaugue, andassero a morire loro, il derby, l’allenatore emergente, i facili entusiasmi. fanno vomitare in toto. per loro sì, la vedo nera.

  5. qualche nome a casaccio? m’vila,moussa sissoko, uno a caso dei mediani del porto,uno acaso dei brasiliani dello shaktar…oltre ai già noti hernanes,asamoah,nainggolan…il problema è che noi di osservatori non ne abbiamo.

  6. Purtroppo questo pomeriggio ero di funerale e non ho potuto seguire la giornata calcistica.
    Appendo mestamente che il Genoa si è salvato ma sono felice della meritata qualificazione dell’Udinese in Champions, nonché dei preliminari di Seghini League che spetteranno all’Inter.

    Leggo di un gol di Inzaghi, leggo di lacrime, di applausi, addii, tributi a vari giocatori, ma non trovo la notizia che speravo di trovare. L’addio al peggior numero 10 della nostra storia. Che addirittura confida di non aver ancora deciso, e che lo farà entro 10 giorni.

    Decide lui… decide lui cazzo! Dio quanto mi manda in bestia! Questo la dice lunga su come funziona in via Turati. La riconoscenza è il cancro del calcio insieme agli ultras e alle pay tv.

    Un rinnovo a questo mi farà prendere il fatidico anno sabbatico.
    Sono stufo, ho i coglioni pieni di queste scene strappalacrime.

    E anche Inzaghi che se ne esce con: “quasi quasi continuo”.

    MA BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!

    MA CAVATEVI DAI COGLIONI, VI ODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! MORITE CAZZO!! IMPLODETE! SPARITE!

  7. Minchia, ma chi è quello sfigato scrotocefalo che Inzaghi si è portato sotto la curva?
    Suo nipote, figlio di Simone e Alessia Marcuzzi?

    Se i bulli a scuola non se lo mangiano vivo non esistono più i bulli di una volta..

  8. Riprendendo un commento di Ghost dell’altro post e vedendo un video su Corrieredellospsort.it, temo fortemente che oltre a Seedorf anche Inzaghi potrebbe ripensarci..
    Pippo per favore non lo fare, sarebbe una delusione immensa…

    Io forse andrò contro corrente ma stimo Del Piero, oltre ad essere un campionissimo in campo mi sembra lo sia anche fuori. Ricordo un pugno che si prese in faccia in un Roma-Juve al quale a parte che non reagì, ma non fece alcuna sceneggiata. Poi magari mi sbaglio ed è un pezzo di m…. e sarà la vecchiaia che fa aumentare i difetti, non riesco neanche a parlare male di Cordoba se non della maglia che ha indossato fino ad ieri….

  9. buongiorno…

    mi riferisco al video: ma come si fa a scadere nel ridicolo in quel modo ? Mamma mia.

    sulla piega che sta prendendo la vicenda del vado via/non vado via più, mi piacerebbe che fosse la Società a decidere.
    Ci sono ruoli ben definiti e responsabilità diversificate, quindi ognuno faccia il suo.

  10. Buongiorno,
    Zullida, sinceramente anch’io stimo molto Del Piero, innanzitutto è uno dei pochissimi ad aver indossato solo una maglia, poi non l’ho mai sentito fare polemiche in campo, ed in campo si è dimostrato sempre correttissimo, non ricordo sue simulazioni o sceneggiate come siamo stati abituati noi con Inzaghi ad esempio.

    Per il resto preferire la riconferma di tutti in blocco e l’addio di seedrf che viceversa…..ma temo che ce lo dovremo sorbire ancora. Purtroppo il nano decide.

  11. Del Piero ha sempre fatto benissimo con la sua Juve e fatto cagare con la mia nazionale, non può non starmi sulle palle uno così. Quindi lui mi sta sulle palle. Poi mi dà l’impressione di essere un tipo falso, uno che se non lo fai giocare, anche quando è evidente che ci sono giocatori migliori di lui, rilascia interviste scocciate in cui non dice nulla ma lascia intendere tutto, per rompere le palle all’allenatore (chiedere all’ex grande amico Ferrara). Ma questa è solo un’impressione personale.

    Agnelli, quindi la società, ha deciso per lui. Da mesi. Altrimenti anche lui avrebbe fatto come i nostri, cioé dire ad inizio stagione: “mi metto a disposizione del mister”, per poi fare le bizze ad ogni esclusione e ad ogni sostituzione. A proposito di questo, mi pare che stiamo mettendo in scena una delle solite pantomime indecenti (rovinando peraltro una splendida uscita di scena in poche ore). Sarebbe gravissimo se Inzaghi e Clarenzio restassero. Per varie ragioni di cui avremo modo di parlare (ma prima di sclerare sarà meglio vedere che succederà).

  12. Da questo punto di vista la Juve ha pensionato Del Piero e non ha mai dato alcuna probabilità ai ripensamenti. Così dovrebbe essere.
    Anch’io sono molto calmo e tranquillo per quanto riguarda i nostri. Ieri era facile dire cazzate e, in effetti, sono state dette (da Adrianone).
    Quell’uomo si fa prendere troppo dai sentimentalismi. A volte è un pregio, a volte no.

  13. E’ stato tutto molto bello, siamo tutti contenti, perchè rovinare un cosi bel finale.
    Per carità, non ci deve essere nessun ripensamento.
    Voltare pagina, e anche Clarence deve essere accompagnato all’uscio.
    Ho l’impressione però che il sentimentalone Galliani sarà gabbato.

  14. Io vado controcorrente.
    Ieri ho idealmente applaudito anche io Del Piero, un giocatore che avrei sempre voluto al Milan.
    Secondo me ha vinto meno di quanto meritava, fosse venuto con noi a fine anni 90 quando c’era l’occasione, avrebbe vinto tutto e sarebbe diventato ancor più forte.
    Ha scelto l’infamia della juve e della B, diventandone bandiera.
    Se sia dopato non lo so, ma se segnava a euro 2000 eravamo qui tutti a lustragli le scarpe.
    L’ha fatto con la germania nel 2006, con un gran gol. Ma rimane un grande giocatore, il miglior italiano dell’era post-Baggio, per me. Altro che dualismo con er pupone.

    Approfitto per dire ancora grazie a Pippo Inzaghi, e spero che dopo Van Basten, Weah e Superpippo, ci sia ancora un altro numero 9 che mi fa amare il milan e il ruolo del centravanti.

  15. anche a me del Piero è sempre piaciuto. Va detto a mio parere che l’infortunio del 98 gli ha rovinato la carriera. Ci ha messo molto per tornare in gran forma e comunque il primo Del Piero non si è più visto, emblematico il fallimentare per lui europeo del 2000.

  16. Appunto Darko: “se” segnava a Euro 2000. Ma non l’ha fatto. Con la nazionale ha sempre cannato (a Berlino ha fatto gol, ma di peso differente rispetto a quelli mangiati a euro 2000). Quanto al grave infortunio è vero, prima era un giocatore devastante. Ma quanto ha influito in quell’infortunio l’enorme e sospetto aumento della massa muscolare? (un po’ quello che sta succedendo a Pato, o è successo a Ronaldo. Per dire: è sfiga? Non credo)

    Per me il dualismo cor pupone ci sta, eccome. Con Baggio no, ma a favore di Baggio però. Di gran lunga.

  17. A me lo fanno odiare i suoi tifosi. Sono ottenebrati da lui. Vedono come un dio uno che, escluso l’anno in serie B, è un panchinaro da 10 anni.

    Non dimentichiamoci l’intervista a Vanity Fair poco prima del finale di stagione dove si lamentava dell’abbandono, in pieno stile Seedorf.

    E a livello tecnico tra Totti e Del Piero scelgo Totti tutta la vita.

  18. Tra l’altro questi senatori tipo Del Piero o i nostri, hanno un’arma poderosa contro i propri allenatori o proprietari: una sfilza di giornalisti leccaculo pronti ad intervistarli o a scrivere articoli fortemente critici non appena cominciano ad aumentare le panchine o le tribune, o appena si prospetta l’ipotesi di un non rinnovo contrattuale. Del Piero, ma anche Clarenzio e Pippo, quest’arma l’hanno sfruttata a più non posso durante la loro “vecchiaia” calcistica (cosa che ad esempio non ha mai fatto Nesta) (vabbe’ che lui non aveva più neppure un procuratore, figuriamoci se chiedeva aiuto ad uno scribacchino).

    Un comportamento che per un po’ ci può stare, ma alla lunga stanca i tifosi (che a volte sono gonzi, altre volte no): ecco che cosa più mi infastidisce, soprattutto in Clarenzio. Cacchio, sei stato un grandissimo, se te ne fossi andato quando era il momento (oppure fossi rimasto fino adesso, ma senza pretendere nulla dal tecnico)avresti lasciato ben altro ricordo. E non avresti permesso a qualcuno di eccedere (perché qualcuno eccede, sia chiaro, si tratta sempre di una leggenda rossonera) negli insulti nei tuoi confronti.

  19. del piero è una mezza sega di giocatore, di natale gli è di gran lunga superiore, non a caso capello lo relegava in panchina e tribuna per far giocare gente vera,non messe pippette buone solo per esaltare quattro fessi in curva.

    se segnava a auro 2000,grazie al cazzo se segnava, sta proprio li la differenza tra un campione e una schiappa.

    il gol in germania poi ha tutt’altro peso, a gara già morta e sepolta…in quell’occasione pure gilardino e iaquinta sembravano fenomeni…è stata la riscossa delle pippe quel mondiale.

    totti escluso,che da bravo burino ignorante pallone gonfiato quel mondiale lo giocò come un cane,facendomi imprecare come un boia, il dualismo totti-del piero può esserci su chi è più bravo negli spot, ma a livello calcistico non esiste,tra pippe non si fanno confronti, li si fischia e basta.

  20. be nzomma, Di Natale si è cagato addosso a euro2008 e sul rigore champions contro l’Arsenal…. superiore a delpiero non credo proprio.

  21. totti escluso,che da bravo burino ignorante pallone gonfiato quel mondiale lo giocò come un cane,facendomi imprecare come un boia

    ahahahahah… mi ha piegato… 😛 😛 😛

    anche se secondo me non lo giocò così male.. fece 3 o 4 assist più il rigore decisivo all'Australia poco prima di rigori…

    E lo sguardo di Di Natale cagato in mano ai rigori contro gli spagnoli non me lo scordo mica… così come quando lo ha toppato con l'Arsenal se ricordo bene… ! Sfottete quanto volete, ma gente come Balotelli quei rigori non li avrebbe mai sbagliati… la tracotanza a volte serve..

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