Morte improvvisa. Come molti mi sono documentato su questo fenomeno. Ne ho tratto un’unica conclusione: nulla avrebbe potuto salvare Piermario Morosini. La vita aveva deciso di scappare da lui mentre rientrava in difesa, così come la vita potrebbe fuggire da me mentre scrivo questo post. Lascio ad altri ogni cinica valutazione dell’evento, nonchè ogni commento sull’ipocrisia della sospensione dei campionati. Un semplice saluto è quello che io posso consegnare all’anima del ragazzo ed è quello che io farò: ciao!
Boateng. Non mi lascio condizionare dalle voci che circolano nel sottobosco di internet, ma è innegabile che la situazione dell’uomo e del calciatore sia misteriosa. Nelle mare delle bugie e delle falsità alcune verità devono esserci. Quest’anno sono fioccati comunicati ufficiali anche per le unghie incarnite degli atleti rossoneri. Boateng è assente da quattro mesi e ci siamo dovuti accontentare delle mezze parole di Allegri, nonchè delle altalenanti prestazioni di Emanuelson trequartista. Non vado lontanto dal vero se affermo che c’è un problema di gestione con Boateng.
Prostituzione intellettuale. Nel “dotto” riferimento non c’è alcuna caccia alle streghe, solo la percezione di un tentativo di destabilizzazione del mondo Milan. L’emblema di questo fenomeno è il continuo accostamento di Nesta alla Juventus. Sarà vero che Alessandro andrà a Torino? Sarà vero che Pirlo lo chiama tutti i giorni? Non lo so e non posso saperlo. Mi colpisce, però, l’improvvisa passione dei bianconeri per i nostri giocatori in scadenza. Pensano di ripetere il colpo? Sono ansioso di vedere Pirlo giocare ogni tre giorni. Insomma, a novembre 2012 ne riparliamo.
… Concludo qui, poichè una settimana senza calcio riduce drasticamente gli argomenti e di parlare anche io approfonditamente della vicenda Morosini non ne avevo voglia.
RIP.
52 commenti su “Prescrizioni della settimana”
I commenti sono chiusi.
…ma io infatti non mi stupisco per drogbà…solo mi chiedo cosa ne pensino quelli che considerano ibra più forte di van basten e sheva, e non mi riferisco a te 😉
poi anch’io avrei remore a prendere drogbà,ma solo e soltanto per l’età.
Mah, io non credo che qualcuno consideri Ibra più forte di Sheva. Forse i piangina prescritti e gobbi, ma perché Sheva non ha mai giocato con loro mentre Ibra sì. Ma i milanisti no.
Ripeto, Ibra e Sheva sono lì. Se Sheva finora ha fatto meglio di ibra da noi è perché aveva compagni più forti, ed è più amato perché ha sempre avuto un altro atteggiamento e soprattutto non ha mai giocato nell’Inter e nella Juve.