19 4 minuti 13 anni

La settimana successiva al clamoroso gol-fantasma di Muntari mi ritrovai a discutere animatamente, come d’altronde sarà capitato a tutti i cacciaviti in quel periodo, con un amico gobbo. Eravamo nel bel mezzo di un supermercato, il “ring” era la corsia dello scatolame.  Ad un certo punto, questo mio amico, mentre era intento a ficcare tonno, fagioli e quant’altro nel carrello e a consultare attentamente il bigliettino promemoria scritto dalla consorte, mi pose la seguente domanda: “Quindi, nel caso in cui alla fine vincessimo noi, lo considereresti uno scudetto rubato?”

Risposi senza pensarci sopra un secondo: “Si cazzo!”

Ho avuto tempo di rifletterci su, da allora. Non la penso più così.

Molta acqua è passata sotto i ponti, sono accadute cose, abbiamo avuto anche quattro punti di vantaggio sui gobbi. Non dico quattro punti da amministrare, poiché si tratta di un’inezia, ma si tratta comunque di un vantaggio sufficiente per renderci la vita meno complicata di quanto lo sia ora. Insomma, nonostante le pianificate, schifose, viscide, antisportive lacrime a comando juventine che senza alcun dubbio causarono la confusione mentale arbitrale nello scontro diretto e non solo, la situazione successivamente si volse comunque a nostro favore. Il coltello dalla parte del manico, fino alla gara col Catania, ce l’avevamo noi. E  questo manico ce lo siamo lasciato sfuggire. Per colpa nostra e merito dei gobbi che non hanno mai mollato.

Per cui a quel mio amico, ora, risponderei in modo diverso. Sì insomma, un po’ a denti stretti e con un sacco di fatica risponderei che, qualora alla fine vincano loro, l’avranno meritato.

Tuttavia mi sembra troppo presto per porgere i complimenti agli avversari. Ma anche per istituire i processi che sto leggendo un po’ ovunque. Okay, comprendo la rabbia e la delusione, in fin dei conti siamo freschi reduci da una bruciante – ancorché meritata –  eliminazione dalla Champions e dal sorpasso subito da un’odiatissima avversaria. Però si tratta di un punto, cribbio! Uno. Una roba minuscola,  una cacca di mosca, un cervello di Muntari, un organo sessuale di TheSituation!

Ricordo che con Zac, di punti, ne recuperammo otto nelle ultime sette giornate ad una Lazio ben più forte di questa Juve. Per i processi interni, ci sarà tempo e spazio alla fine dei giochi. Poiché si sa, è il risultato finale che incide pesantemente sul giudizio del tifoso, anche di quello più equilibrato. Non è il bel giuoco, non è il fair-play, non è il pareggio di bilancio. E’ il risultato finale che conta: ciò che diremmo ora con convinzione e sincero fervore saremmo capaci di stravolgerlo clamorosamente a giugno.

Ciò che si può dire, senza timore di sbagliare, è che ora – ripeto: ora – in questa fase della stagione, la squadra è stanca, deconcentrata, infortunata, incazzata e, diciamolo, anche un po’ sfigata; e che la Juve ha un’autostima, una concentrazione, una voglia, un culo di dimensioni immense. Ciononostante nel calcio tutto può cambiare in men che non si dica, specie quando a dividere le contendenti c’è, come dicevo poc’anzi, un miserrimo punto.

Non abbattiamoci quindi. E Buona Pasqua.

19 commenti su “No a processi prematuri

  1. Boss hai ragione non dobbiamo deprimerci, ed hai ragione che abbiamo lapidato un vantaggio di 4 punti… però anche sto calendario… martedì di nuovo in campo con la squadra ancora più decimata. Ambrosini oltre ad essersi fatto male, si è fatto ammonire come un quindicenne… mentre i gobbi giocano mercoledì…

    Si nel 1999 recuperammo 7 punti (non 8 n.d.r.) alla Lazio, ma guardando il calendario della Juve hanno gli incontri più difficili in casa con Lazio e Roma… per cui non riesco ad essere ottimista. Poi il calcio ci ha sempre regalato sorprese incredibili, magari perdono a Novara che ne sappiamo… per cui sperare non costa nulla.

  2. quoto tutto.

    “Poiché si sa, è il risultato finale che incide pesantemente sul giudizio del tifoso, anche di quello più equilibrato.”

    la cosa bella è vedere la rapidità del cambiamento d’umore dei gobbacci 😉
    all’inizio ali basse, poi ci credevano un po’ poi sempre di più quando erano in testa. poi sono finit a -2, e si accontentavano dell’annata, a -4 guardavano il piazzamento champions, adesso hanno già vinto.

    allegri ha le sue colpe senza dubbio, ma pare x i giudici, anche nessuna attenuante.
    con 13 infortunati fissi essere ancora lì dimostra chi è più forte.ma anche chi ha più sfiga. ma una squadra ancora imbattuta alla 30° non è OVVIAMENTE lì x caso e merita di stare dove sta. tra un mese vedremo chi avrà la meglio.

    anche perchè, come li hanno persi loro 4 punti in 2 giornate, li abbiamo persi noi 5, possono riperderne un paio loro ancora.
    i continui infortuni, adesso le squalifiche, non aiutano. se ci mettiamo pure il calendario che ci vede pure con l’anticipo quando non ce ne è assolutamente bisogno, andiamo bene…
    vediamo di non mollare, che magari becchiamo la roma in giornata SI e ci fa il colpo gobbo.
    è un punto e mezzo, lasciamoli gongolare che un pareggio (che hanno dimostrato di saperne fare) contro una vittoria nostra vuol dire risorpasso.
    il problema è tornare a vincere noi ora,che il trend dell’ultimo periodo è bruttino, veramente bruttino.

  3. ho lanciato un sondaggio sulla pagina FB,

    Milan in crisi. Qual è stata la partita che più ha inciso fisicamente e mentalmente su questo periodo buio?

    Milan-Juve 1-1, 25° di serie A

    Juve-Milan 2-2, semifinale di CI finita ai supplementari

    Milan-Barça 0-0, andata quarti di finale

    Barça-Milan 3-1, ritorno quarti di finale

    Catania-Milan 1-1, 30° di serie A

    Milan-Fiorentina 1-2, 31° di serie A

    vediamo come la si pensa 🙂

  4. I processi ci saranno comunque – e giustamanete – anche in caso di vittoria…

    Il fatto è che è sintomatico: se contendi qualcosa a qualcuno e questo qualcuno è la Juve, ti devi sempre aspettare di giocare in 11 contro 14, soprattutto negli scontri diretti…

    Negli anni ’70 era così, così come lo fu per l’Inter nel ’98 e per il Milan nel biennio 2004/2006…

    Ma noi lo stiamo buttando via anche per colpa nostra; non avrò nulla da dire se i punti di distacco, alla fine, saranno più di 2 o 3…

    Occorrerebbe carattere, ma questo non fa comunque la differenza se i giocatori che hai sono scarsi, e noi di giocatori scarsi ne abbiamo parecchi…

    Se soltanto Moratti ci fosse andato più pesante con le intercettazioni…

    Buona Pasqua? L’hippie palestinese (cit.) festeggiatelo voi… 🙄

  5. Buona Pasqua a tutti.

    Vincendone sei facciamo gli stessi punti dell’anno scorso. Vincendole tutte ne facciamo tre in più, e anche questo potrebbe addirittura non bastare. Io comunque sono convinto di due cose:
    – la Juve sette vittorie in sette partite non le fa. Noi invece possiamo farle se ci mettiamo il carattere (e un po’ di senno nel fare le formazioni).
    – se Berlusconi non è convinto di Allegri, è meglio che lo mandi a casa a maggio a prescindere dall’esito di questo campionato, piuttosto che passare il prossimo a lanciare battutine se non addirittura a criticarlo pubblicamente, perché sarebbe deleterio.

  6. il parallelo milan-lazio non regge, la lazio siamo noi.

  7. Questa è stata la nostra settimana santa. Ma non è ancora finita.

  8. ….e sempre a proposito di settimana santa, abbiamo fatto resuscitare un morto come Amauri.

    FORZA MILAN, la squadra più religiosa.

  9. Il paragone con la Lazio non regge… quella Lazio a quest’ora sarebbe già campione d’Italia e giocherebbe le partite a culo nudo con Nesta, Veron, Miijailovic, Salas, Bobone Vieri, Almeyda, Simeone, Conceicao, Mancini e tutta gente di questa portata.

    La Juve con un attacco R I D I C O L O ci è davanti per un punto.. ok, non è niente, però non dipende più solo da noi, e tanto basta per lasciarmi poco tranquillo.

  10. No Kalunaat, non era Palestinese ma ebreo! Il suo vero nome era Giovanni di Gamala ed era un patriota che combatteva contro gli invasori romani!
    La storia è un pò diversa da quella che ci raccontano B4x4 ed i suoi seguaci sul grande puffo!

    freschi reduci da una bruciante – ancorché meritata – eliminazione dalla Champions

    Bruciante? …….. magari fossimo usciti contro l’Arsenal: adesso saremmo stati ancora primi in campionato! Lo so, non c’è la controprova, ma c’è la prova che dopo il turno inutile fatto in più, abbiamo perso la testa del campionato!

    un organo sessuale di TheSituation!

    Parli del suo vero? Perchè quelli che prende sono diversi!

    Tuttavia mi sembra troppo presto per porgere i complimenti agli avversari.

    Anche se fosse troppo tardi, col cazzo che glieli farei!

    qualora alla fine vincano loro, l’avranno meritato.

    ……. sempre per nostro demerito!

    Ciononostante nel calcio tutto può cambiare in men che non si dica, specie quando a dividere le contendenti c’è, come dicevo poc’anzi, un miserrimo punto.

    Sono troppo concentrati, cattivi, sicuri, convinti, caricati che al massimo ne potremo solo, perdere altri noi!

  11. Ci stiamo comportando più o meno come nel campionato dell’anno scorso, alla 31^ giornata 65 punti l’anno scorso 64 ora. La differenza è una sola l’anno scorso non c’era un avversario come la Juve. Non eravamo una grande squadra avevamo grosse lacune a centrocampo ed in difesa e nonostante alcuni acquisti le lacune rimangono in entrambi i reparti, unico acquisto veramente utile è stato Nocerino e ottimo in prospettiva El Sharawi, poi poco altro anzi, Mexes, acquisto a parametro zero ma con ingaggio altissimo, si sta dimostrando inferiore a Mario Yepes.

    Allegri, credo che il centrocampo tutto muscoli e cursori sia una sua scelta (altrimenti avrebbe dovuto pretendere un sostituto di Pirlo o di Sedorf) gia lo si capiva l’anno scorso e personalmente questa scelta non mi è mai piaciuta. Ad oggi abbiamo espresso un buon livello di gioco solo nel periodo a cavallo dell’incontro di ritorno con la Juve.

    Società, doveva essere l’anno della rifondazione vista la scadenza di parecchi contratti onerosi, invece sono stati spalmati (ossia rinnovati), mi si dirà, nella rosa ci sono parecchi nomi nuovi entrati negli ultimi anni, vero ma se escludiamo gli attaccanti a centrocampo ed i difesa nessuno paragonabile a quelli che hanno fatto grande il Milan era Berlusconi Salvo uno Thiago Silva.

    Infortuni, problema enorme, imbarazzante e inspiegabile che si trascina armai da anni, non solo negli ultimi due, gia dai tempi di Ancelotti era così, ricordo le innumerevoli discussioni su questo problema fato su MBC, al Milan gli infortuni sono tanti, troppo (esagerato potenziamento massa muscolare???) e quando ci si rompe è ormai impossibile prevedere i tempi di rientro sempre molto ma molto lunghi. Non capisco l’atteggiamento passivo della società…

    Silvio, invece di fare le sparate come quella di San Siro a Milan-Barca se torna a fare il Presidente lo faccia seriamente investendo per un progetto vincente come ai tempi e ricostruendo il settore giovanile, una volta tra i più prolifici e che dal suo arrivo è stato pesantemente ridimensionamento

  12. No Kalunaat, non era Palestinese ma ebreo!

    è come dire: non era italiano, era cattolico… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  13. Darko, guarda che palestinesi e ebrei sono nemici, si odiano a morte…

  14. Si sa che hai ragione, Darko, ma è una differanza a cui tengono soprattutto loro: ebraici e palestinesi! Gli Ebrei si sono sempre considerati e chiamati popolo!
    Se poi vogliamo essere più precisi, il Gesù, probabilmente mai esistito, raccontato nei Vangeli, è proprio Giovanni di Gamala, patriota appartenente al un gruppo politico religioso degli Zeloti, figlio di Giuda il Galileo ed uno dei pretendenti al trono di Israele!

  15. Ma se vuoi, ci sarebbero molte cose ancora da dire, sulle favole dei Vangeli!
    Ma penso che non interessi a nessuno!

  16. tornando a bomba sul calcio:

    http://www.youtube.com/watch?v=ayAjavNVrYs&feature=player_embedded

    per chi non parlasse inglese,il commentatore da a balotelli del pagliacio da circo e dell’idiota,più un’altra roba che non ho capito…

    …visto che il nome di sto coglione è ritornato in auge nei blog rossoneri,riflettiamoci.

    scambiare una mezza figa con un coglione non mi pare una genialata.

  17. si ma io ne facevo una collocazione geografica… per me esistono Israele e Palestina, non Ebrailandia e Palestina.
    Gli ebrei sono anche in italia e in tutto il mondo, è una religione non una nazionalità.
    Giusto per chiudere e poi non mi dilungo piu perche mi annoio da solo anche a leggermi, Gesù era di Nazaret, città che all’epoca era nel territorio romano chiamato Giudea. Qualche decennio dopo lo stesso territorio fu chiamato Palestina, e dopo varie dominazioni rimase con questo nome fino agli anni 50 circa del XX secolo.
    Poi guerre e guerriglie varie con lo stato di Israele, e di fatto lo stato Palestina attualmente non esiste. Hanno solo alcuni territori qua e là, tipo la striscia di Gaza e robe così. L’odio attuale deriva dal fatto che i Palestinesi recenti sono musulmani, ma all’epoca di Gesù l’islamismo non esisteva ancora, è spuntato 600 anni dopo.
    Quindi, in pratica, Gesù era un giudeo. Tant’è che sulla croce gli scrissero INRI, iesus nazarenus rex iudeorum (re dei giudei). Un giudeo di religione inizialmente ebraica.
    Poi la storia la sappiamo tutti. Vera o falsa che sia, non sta a me dirlo. Comunque una bella storia. Sono quelli che l’hanno indegnamente scimmiottato, a rendere il buon messaggio di quella storia poco affidabile.

    Buona pasqua a tutti :mrgreen:

  18. A dire la verità, Nazaret, ai “tempi di Gesù”, ancora neanche esisteva. Quindi, quella bella storia è piena di inesattezze che la fanno diventare solo una favola come quella di biancaneve. Non di più. Anche biancaneve è bella! Adesso c’è anche la regina interpretata da una gnocca planetaria!
    La storia che poi ci raccontano, è stata modificata a loro piacimento, come ho detto prima, sulla figura di Giovanni di Gamala, rivoluzionario Zelota, crocifisso veramente dai romani!
    Senza contare che, la vita di un uomo figlio di una vergine, che faceva cose mirabolanti, crocifisso e risorto, che ha persino fatto un …. discorso della montagna, è stata trovata descritta in una piramide egizia di circa 2000 anni prima del presunto Cristo!
    Qualcosa del genere si trova anche in storielle indiane!

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