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Brutta tegola

Non si può proprio dire che il Milan non stia meritando la posizione in classifica.
Al di là delle prestazioni splendide che di volta in volta si susseguono per uno o più giocatori tra quelli che scendono in campo (ieri Ibra e Bonera su tutti), il Milan sta “pagando” ogni vittoria lasciando sul campo qualche infortunato.
E ieri abbiamo pagato probabilmente il prezzo più alto: un improvvido Allegri rischia Thiago Silva che al primo contrasto lascia il campo e rinuncia anche al Barcelona.
Spero possa tornare col Catania: col Barcelona è durissima in ogni caso, è molto più saggio concentrarsi sugli etnei.
La società ha tappato il buco come poteva, intervenendo sul mercato e allungando la nostra panchina con ragazzi di grande valore: Mesbah ha il merito di aver definitivamente escluso Zambrotta dalle gerarchie (missione fallita da Taiwo), Muntari e Maxi Lopez sono rincalzi da Milan (ed entrambi han timbrato contro i gobbi, mica roba da ridere).
A questo si è aggiunto il coraggio dell’allenatore nel provare qualcuno fuori ruolo, spesso con ottimi risultati: Nocerino a destra, Emanuelson dietro le punte, oltre a Bonera e Boateng che nascono rispettivamente centrale e centrocampista e si son ritrovati terzino e trequartista.
Certo, rimane il rimpianto di sapere che con l’organico effettivo sempre integro, avremmo già ammazzato il campionato, e ci saremmo potuti dedicare totalmente alla Champions League. Ma tant’è.
In ogni caso, e dò amplificazione al pensiero comune, non è solo sfiga. L’ha detto persino Ibra: “Si deve cambiare qualcosa“.
Metodi di preparazione atletica, in primis. Il gioco di Allegri richiede una preparazione adeguata, e troppi giocatori hanno patito infortuni muscolari. Tolti Cassano e Gattuso ed i loro problemi neurologici, è imbarazzante vedere quanto successo a Pato, ma anche a Flamini, Boateng, Maxi Lopez, Robinho, Merkel, Strasser, eccetera.
E poi lo svecchiamento della rosa: giocatori over 35 non sono in grado di reggere questi allenamenti e poi farsi trovare pronti alla bisogna; Inzaghi e Zambrotta sono l’emblema di quanto sia inutile la volontà e l’impegno quando non hai più il fisico di un diciottenne.

Per stasera, io HO cugini

Infine la questione San Siro: non mi ripeterò su quanto sia necessario un nuovo stadio. Sta di fatto che ieri Boateng, lanciato in fascia da un passaggio che aveva scavalcato il suo marcatore, è stato fermato da una zolla che ha fatto rimbalzare male il pallone. Zolla che peraltro ha giocato meglio di Kjaer. Un terreno di gioco così rappezzato di certo non è un toccasana per i fragili muscoli dei nostri giocatori.
La situazione adesso è molto complicata, ci aspettano tre partite terribili.
Da vincere con la testa.
Ed è per questo che stasera tiferemo tutti per i cugini: niente calcoli, niente dietrologie, oggi la Juve deve perdere!
Solo così, con un vantaggio cospicuo in campionato, avremo la serenità giusta per affrontare il Barcelona e il Catania.
Tappatevi il naso dunque, e sostenete quell’immondizia di squadra.

65 commenti su “La conta dei feriti

  1. Sono imbarazzato. La difesa interista é veramente patetica. Mi fanno pena.

  2. Vabbe’, ma a loro che gli frega? Sono CAMPIONI D’EUROPA PRIMAVERA!!!!

  3. Mi ero illuso dopo il primo tempo, ma cagata difensiva mostruosa delle merde e sparizione dalla partita… Ok lo immaginavamo che andasse così e quindi la vittoria di ieri risulta molto preziosa!

  4. Vabbè vs il Catania fuori Muntari ma dentro un certo Van Bommel, non ce lo dimentichiamo quanto è forte eh!

  5. Era da tempo che non vedevo un tramonto così spettacolare!

  6. Comunque credo che solo se succederà una ecatombe possiamo perdere questo scudetto.

    Delle restanti 9 ne abbiamo 5 in casa e delle 4 trasferte l’ultima è a …Milano, il derby.

    La mia tabella delle trasferte:
    Catania: bollino rosso, sia per il gioco del Catania sia perché c’è il Barca
    Chievo: bollino giallo-verde, il Chievo è imprevedibile, alterna buone prestazioni a pessime, è riuscita a perdere anche con l’Inter
    Siena: bollino verde, se non si vince a Siena vuol dire che lo scudetto non ce lo meritiamo.
    Derby:
    bollino giallo-verde, penultima giornata, forse i giochi sono fatti per cui (speriamo) varrà solo per la statistica.

  7. Mai fidarsi delle merde, mai…

    Io sono già in clima Barcellona. Ne abbiamo undici da schierare? Dai cazzo dai!

  8. Oh ma Giorgio Chiellini? è uguale a Materazzi ormai… rivedo in lui le stesse scene.. le stesse merdate…

  9. Fate uno screen al post di Bauscia… è uno spettacolo…

  10. Ahahaha Betis! Super LOL!!!!

    Hanno vinto il Birra Moretti primavera e guarda che combinano! 😆 😆 😆 😆

  11. `sti prescritti di merda sono scandalosi, sembrano l`ultimo Milan di Ancelotti

    Chissa` se si avera il mio sogno…scudo a noi con i ladri imbattuti

  12. i melodrammatici ed isterici atteggiamenti di chiellini sono il frutto dei comportamenti del suo allenatore che mi ricorda tanto un altro che, a milano come a madrid, e’ sempre bravo a creare invasati da mandare in campo.

    l’altro pensiero lo voglio dedicare a quel gentiluomo di aronica che anche oggi non ha mancato di distribuire manate in faccia agli avversari. senza gialli, ovviamente.

  13. Chiellini davvero.. sta diventando (per me lo è già) come Materazzi… giocatore arcigno, forte fisicamente e fastidioso da morire..antisportivo e violento.. ogni contatto una sceneggiata… roba triste proprio…! Solo che Materazzi se non altro aveva un buon piede sinistro e batteva le punizioni.. questo è buono solo a tirare scarpate… ! Non vedo l’ora gli ceda il crociato… così almeno urlerà per un motivo…

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