Missione compiuta: era fondamentale mantenere il distacco di un solo punto dalla Juventus capolista e così è stato; tre gol rifilati al Cagliari, al termine di una partita non certamente brillante, rappresentano la nostra risposta ad una squadra (quella bianconera) molto quadrata e più costante.
Nel primo tempo, per almeno una buona mezz’ora, i ritmi sono tutt’altro che alti; diciamo che il Milan sembra proprio in letargo. Seedorf (anche stasera capitano) sbaglia davvero molto e le manovre non brilllano per fluidità. Sono gli ospiti ad attaccare con maggiore incisività, mentre la nostra prima occasione degna di considerazione giunge al 10′ con una grande giocata di Binho per Nocerino però fermato.
Ibra si defila spesso sulla fascia sinistra, ma senbra non bastare; tante sono le disattenzioni in difesa e scambi infelici e gli isolani hanno un buon momento intorno al primo quarto d’ora. Dopo qualche azione da parte nostra a partire dal 20′ (tiro di Mesbah alto non di molto, bordata centrale di Van Bommel da fuori area e cross di Zlatan dalla sinistra direttamente sul portiere), ecco che il Diavolo sblocca la partita al 31′: punizione per noi, Emanuelson calcia con troppa fretta e l’arbitro Brighi fischia la ripetizione; ad incaricarsi del tiro è Ibra, che alla potenza prefersce un tiro indirizzato verso l’angolino alto alla destra di Agazzi. Un gol che, forse, per come stava andando il match, poteva essere sbloccato solo con un qualcosa fuori dagli schemi.
Sette minuti dopo il raddoppio: lancio in avanti di Mexes, Ibra fa da sponda all’indietro per Nocerino che calcia di prima. 2-0 per noi a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Nei minuti finali non accade nulla di rilevante e dopo un solo minuto di recupero si va negli spogliatoi.
La ripresa, sul piano del gioco, va molto meglio, i fraseggi sono migliori e si attacca con più lucidità. Nocerino impegna Agazzi con un gran tiro al 54′ ed il Faraone (subentrato al 61′ in sostituzione di Binho) calcia di pochissimo fuori al 64; subito dopo un bel tiro di Emanuelson con una parata in due tempi del portiere avversario, Allegri mette in campo Ambrosini al posto di un poco ispirato Clarenzio. Proprio il nostro capitano segna la marcatura del 3-0 definitivo al 74′, con un tiro d’esterno destro a rientrare alla destra dello sfortunato Agazzi.
C’è l’ingresso di Superpippo all’83’; Inzaghi si allunga troppo un pallone all’87’, per il resto, nient’altro degno di nota. La partita termina dopo quattro minuti di recupero.
CONSIDERAZIONI:
D’accordo che fa freddo, ma il letargo dei nostri per quasi trenta minuti non ha giustificazioni. Insufficiente Seedorf, bene Mexes, mai seriamente impegnato Abbiati, Nocerino al suo settimo centro con la nostra maglia. IL giocatore, però, che merita ancora una volta le luci della ribalta è Zetapunto: capocannoniere della serie A, anche stasera ha sbloccato una partita con una magia delle sue, senza contare sponde, assist, cross, dialoghi. La Juve è secondo me più squadra, Ibra può fare la differenza ma occorrerà gettare le basi per un gruppo che sia concentrato quanto lui; preghiamo che non gli venga neppure un raffreddore, in questo momento lo svedese è l’anima dei nostri colori.
Occorrerà ben altro per gli impegni che ci attendono (Lazio, Napoli) prima dello scontro decisivo a San Siro contro gli uomini di Conte.
10 commenti su “MILAN-CAGLIARI 3-0”
I commenti sono chiusi.
Milan secondo le aspettative: imballato all’inizio, poi Ibra dipendente, poi viene fuori nella classe dei comprimari. 3 a 0 senza storia, che rispecchia le due squadre (miglior attacco del campionato vs peggiore). Solidità difensiva, anche perche il pacchetto arretrato non è propriamente messo a dura prova. Si distingue comunque un ottimo Mexes, più brillante di un rude Nesta che picchia Pinilla senza pietà.
Benino i terzini, potevano fare di più. Ma vedere 2-3 cross “in the box” dalla sinistra mi commuove, bravo Mesbah.
Non sono d’accordo che la Juve sia piu “squadra”. La juve ha un buon collettivo, ma fondamentalmente ha solo avuto piu fortuna negli scontri diretti, in quanto ha affrontato le due squadre piu toste (milan e inter) nei momenti peggiori (infortuni, gasperini, etc), mentre il milan proprio l’opposto, eppure siamo là. Senza il furto con la fiorentina, o magari se van bommel la metteva con l’inter, saremmo a pari punti meritatamente se non primi da soli.
E i numeri infatti dicono proprio che la vera “squadra” siamo noi.
Dei nostri 11 “titolari”, solo Abate e Van Bommel non sono ancora andati a segno: oltre ai 15 di Ibra, abbiamo i 7 di Nocerino, i 4 di Boateng, 3 di Robinho, 2 di Cassano e Seedorf, 1 a testa per Pato, El Shaarawy, Aquilani, Ambrosini, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta e Yepes. E i due nuovi arrivati, Maxi e Mesbah, hanno timbrato gia rispettivamente 3 e 1 volta (con Catania e Lecce).
Mancano all’appello gli infortunati gattuso e flamini, i due già detti prima (il primo non tira, il secondo ha preso un paio di legni), e poi il jolly Emanuelson. Che poverino ha due ferri da stiro al posto dei piedi.
Il modulo di Allegri, con il gioco degli inserimenti dei centrocampisti esaltato dalle prestazioni di Nocerino e Aquilani, ha valorizzato l’intera squadra. La mano dell’allenatore c’è, si vede. Eccezion fatta per Seedorf che è inchiodato, il Milan è molto dinamico, gioca spesso tra le linee, e Ibra e Robinho spaziano su tutto il fronte in larghezza e profondità.
Lo stesso faraone è andato alla conclusione 2 volte in 15 minuti, e tutto è dovuto al sistema di gioco, che mette costantemente in porta i centrocampisti. Tant’è che stasera 2 gol su 3 son stati fatti così, e in generale 15 gol in questa stagione sono frutto di questi movimenti.
Roba che con Ancelotti ce la sognavamo.
A me questo Milan, ingiustamente chiamato ibra-dipendente ed operaio, non dispiace, anzi.
Non so se è stata una scelta o meno, ma la prima mezzora veramente mi veniva da sbadigliare… Poi è venuta fuori la classe e la forza di Ibra e quindi è venuto fuori anche il Milan.
Robinho si è andato un po’ spegnendo, non è che sente la pressione delle voci di mercato???
Ieri probabilmente se è entrato Inzaghi sarà stato per fare passerella… Chissà forse oggi o domani leggeremo di un suo trasferimento. Purtroppo il tempo passa ed il calcio non è galantuomo, forse meritava più rispetto o forse sarebbe stato più giusto ci lasciasse lo scorso anno, in ogni caso si è ricavato un posto tra i grandi del Milan e mi ha fatto sognare ed entusiasmare non poco. Come dimenticare quel suo modo un po’ ragazzino di esultare anche quando segna il gol di un 5-0 per esempio…
buongiorno…
segnali importanti si chiedevano e segnali importanti sono arrivati.
Tanto, tantissimo Ibra. Poi Nocerino, Van Bommel e Mesbah. Infine Emanuelson che ieri sera è riuscito a farmi apprezzare la sua presenza in campo.
Continuiamo a stare addosso ai bianconeri, che tra poche giornate ci giochiamo il Campionato.
Merkel fuori 2 mesi.
Ma Merkel l’abbiamo preso per far compagnia agli altri in infermeria? Maledetti…
Comunque ieri il mio vicino di posto fa: Oggi 3-0, 3-0 e andiamo a casa…per la prima mezzora il suo amico gli fa, si se continuiamo così resti qui fino a Mercoledì che c’è l’inter… 😀
Dal 2-0 in poi invece anche il tizio davanti fa: “Se ci hai preso me ne vado pure io…” 😉
Alla fine se ne è andato al 41′ xD
E aggiungerei un ottimo Mexes, perfetto per far rifiatare Thiago Silva. Un bel passo avanti rispetto all’anno scorso in cui avevamo il solo Bonera.
col gol di Ibra la partita è virtualmente finita.
Certo che a centrocampo stiamo messi male nel mese di febbraio, con tutte le partite toste che ci sono.
Io confido in un ulteriore sforzo sul mercato.
Mercoledì sera far rifiatare Nesta per averlo al meglio contro il Napoli, dentro Ambro al posto di Siiiidorf e subito, fin quando ha energie, penso per un tempo, Maxibon, poi al suo posto Bihno.
Il problema centrocampo causa infortuni è il nostro primo problema, un acquisto, gente seria, ci vorrebbe in questi ultimi giorni di mercato.
ps – come mai la RDMERDACCIA non scrive questa settimana?
Non vedo l’ora di leggere il bauscia-commento che ci donerà quest’oggi quel geniaccio di Thenuke…
Ottima partita, anche se la prima mezz’ora ès tata narcolettica, ma io sono seriamente preoccupato per il centrocampo. Presentarsi in questo mese con questa lista di infortuni è rischiosissimo.
Speriamo che il mister abbia capito che Emanuelson non deve più occupare la trequarti, lì proprio non lo si può vedere. Mesbah in due partite ha fatto più cross che Antonini e Zambrotta in 3 anni. Ottimo Mexes.
Come ha scritto qualcuno su MBC, per carenza a centrocampo, per la buona forma di Mexes, si potrebbe riprovare Thiago a centrocampo…