Ultima partita del girone d’andata: il Milan è ospite del neopromosso Novara di Attilio Tesser. Con la Juve matematicamente campione d’inverno a 41 punti una vittoria è necessaria per tenere il passo dei bianconeri.
Entrambe le squadre, causa infortuni, sono ampiamente rimaneggiate. Allegri dà per l’ennesima volta fiducia ad Emanuelson, stavolta come trequartista alle spalle di Robinho ed Ibrahimovic; Amelia tra i pali, Abate, Mexes, Thiago Silva e Antonini in difesa ed il trio Nocerino, Van Bommel ed Ambrosini a centrocampo completano il nostro 11.
Sin dai primi minuti, l’arbitro De Marco sembra lasciar correre molto; i piemontesi cercano di non farsi intimidire ma i nostri vengono fuori sulla distanza. Tra le azioni più pericolose da parte del Diavolo, Robinho che al 10′ calcia fuori dopo una parata del portiere del Novara su punizione battuta da Ibra, un colpo di testa di Thiago Silva su angolo al 21′ (salva Caracciolo sulla linea di porta), un altro tiro di Zlatan al 25′ con una parata in due tempi dell’estremo difensore avversario, una conclusione a giro di Nocerino servito con un retropassaggio dalla sinistra del solito Zlatan al 37′ ed un tiro di Mexes due minuti dopo con ancora Caracciolo a sventare il gol.
Tante le occasioni per passare in vantaggio, quindi; il Novara ha dei buoni momenti soprattuto all’inizio ed intorno al 27′, ma senza impensierirci più di tanto. A livello di conclusioni, il Milan fa nettamente di più della squadra di casa.
La ripresa è molto più combattuta: il Novara non ci sta a recitare il ruolo di vittima sacrificale , tanto che al 46′ Amelia devia un insidiosissimo tiro di Caracciolo in corner (senza dubbio la conclusione più pericolosa degli avversari), ma il Milan fa valere subito il proprio tasso tecnico e riprende a fare la partita: El Shaarawy (in campo dall’inizio del secondo tempo) si dimostra subito tonico e volenteroso ed Emanuelson, spostato a centrocampo lasciando a Robinho il ruolo di rifinitore delle punte, spinge sulla sinistra e rende molto meglio rispetto a quanto fatto vedere nel primo tempo. Tutta la squadra gira meglio, comunque.
A dimostrazione del nostro buon momento, ecco il primo dei nostri tre gol: al 56′ Ambrosini pesca molto bene Zlatan sul versante sinistro; per Ibra, dopo uno stop di petto, mettere in rete il pallone è solo una formalità. Al 64′, Robinho avrebbe la possibilità di chiudere la partita, ma tende ad allargarsi troppo e alla fine non ottiene neppure un angolo.
Il Novara effettua al 61′ due cambi (Rubino per Pesce e Marianini per Garcia) che sbilanciano troppo la squadra, ora molto più vulnerabile a contropiedi e ripartenze. I padroni di casa hanno buone occasioni come un angolo al 65′ ed un cross sulla sinistra direttamente su Amelia due minuti dopo, ma il Milan pone fine al match al 73′: su una deviazione del Faraone, ecco irrompere Binho per il secondo gol (forti però le proteste dei novaresi per un tocco di mano – seppur involontario – di Nocerino sugli sviluppi dell’azione). La partita s’incattivisce e fioccano diversi gialli, oltre ad un principio di rissa per una palla non calciata fuori dal Novara mentre Robinho è atterra per infortunio.
I rossoneri, dopo avere speso molte energie, mirano a contenere gli avversari nei minuti finali; dopo un tiro all’88’ di Gemiti rasoterra su Amelia, un minuto dopo il gol del definitivo 0-3 con Zlatan: tiro dalla destra di El Shaarawy, il portiere ribatte, la palla rimbalza su Ibra che calcia di prima girandosi su se stesso. Il tiro è debole, ma preciso come un colpo di biliardo. De Marco dà tre minuti di recupero, ma ormai il nostro secondo posto è in cassaforte.
CONSIDERAZIONI:
Buona prestazione; salvo in un paio d’occasioni non abbiamo mai veramente rischiato. La difesa ha retto molto bene, Mexes e Thiago Silva non hanno concesso nulla e sia Antonini e sia Abate hanno comunque fatto il proprio dovere proponendosi in diversi momenti in avanti.
Ambrosini ottimo lottatore ed assist-man, Ibra lo stavo vedendo più come rifinitore ma nella ripresa si è fatto apprezzare per quello per cui un attaccante si fa amare di più (Zlatan è al momento capocannoniere a pari merito con Di Natale), Bene l’attacco in generale e molto meglio Emanuelson nei secondi 45′.
Era importante riprendersi dopo il brutto derby di domenica scorsa; le prossime partite si preannunciano durissime per via dei tanti infortunati. A differenza del girone d’andata, sarà importante farsi trovare pronti negli scontri diretti con una rosa il più completa possibile.
Continuiamo a crederci…
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15 commenti su “NOVARA-MILAN 0-3”
I commenti sono chiusi.
Abbastanza insistenti anche le proteste di Tesser ai microfoni di Sky sul secondo gol del Milan, e per un’azione di Caracciolo giudicata in fuorigioco. Il fallo di mano è chiaramente involontario, lo stesso Tesser ha rivelato che l’abitro gli ha detto di avere visto benissimo il tocco di mano, ma di averlo giudicato appunto involontario. il fuorigioco era una roba millimetrica, sia che ci fosse sia che non ci fosse, e comunque l’azione era stata fermata da Amelia…
Complimenti ad Ambro per la partita. Un po’ meno per le lamentele tipicamente senatoriali ai microfoni Sky per qualche esclusione secondo lui di troppo in questo campionato…
Perchè lo hanno stuzzicato le merde da studio, altrimenti non avrebbe detto niente.
D’altra parte, a domanda precisa, lui ha risposto.
…volenteroso ed Emanuelson, spostato a centrocampo lasciando a Robinho il ruolo di rifinitore delle punte…
spostato in difesa, direi.
per quanto riguarda il ruolo di Emanuelson, così la pensano: Ibra, Galliani, Emanuelson
Direi che siamo sulla buona strada.
Sta arrivando veramente?
Marcovan, notavo anch’io l’attenzione a El Shaarawy da parte di Ibra.
Certe cose si devono dire soltanto nello spogliatoio, non ai microfoni di Sky. Non è un bel segno.
Ah, merdine, complimenti per la bella vittoria. Meritata!
Sono felice per il Milan. Allegri nel secondo tempo deve essersi collegato su Screwdrivers con il cellulare, e avrà visto il mio post.
E infatti ha prontamente messo in campo il Faraone, spostato Robinho dietro le punte e messo Emanuelson a terzino!
E gol a palate. Per cui adesso pretendo di diventare “allenatore in terza” del Milan, dopo Max e Tassotti!!!
Sulla partita dell’Inter vorrei dire solo 4 parole:
RAPINA
A MANO
ARMATA
Rapina, perchè han vinto con 2 gol su 2 tiri, mentre la Lazio si divora l’impossibile.
A mano, perché c’era un rigore grosso quanto il loro culo, per fallo di mano di Lucio.
Armata, perchè una squadra che vince 7 partite di fila tra cui il derby e recupera un grosso svantaggio, è bella tosta.
Rapina a mano armata, perche a quanto sopra detto si aggiunge il gol in fuorigioco di Pazzini.
Piccola parentesi fantacalcistica: m’han segnato Di Natale, Robinho, Calaiò, Lodi e Silvestre, e in panchina ho lasciato Pazzini e Mantovani. Povero Enzuccio…
L’Inter gioca male, ma continua a vincere… arriverà il cameriere con il conto? Come successe lo scorso anno con la “leomuntada”?
Tornando a noi, il secondo tempo è stato nettamente migliore soprattutto grazie agli spostamenti suggeriti da “Darko“. Questo insistere con Emanuelson sta facendo vacillare la mia fede nei confronti del mister…
Spostato nel suo ruolo naturale ha reso sicuramente di più, però attenzione a dire che ora abbiamo trovato finalmente il terzino sx… lo vorrei vedere in altre partite… Io spero di aver trovato un nuovo Serginho, ma per ora è ancora solo un “seghinho“! 😛
piano col dire che abbiamo trovato il terzino sinistro: diciamo che finalmente è stato impiegato nel ruolo più consono alle sue qualità. Alleluja.
Noto che di sviste arbitrali beneficiano anche i cuginetti: scandalo! 😀
Il campo di San Siro grida nuovamente pietà, una roba immonda.
Il fallo di mano di Lucio è avvenuto dopo uno spintone ai suoi danni di Klose. Quindi l’arbitro ha fatto bene a fischiare il fallo del laziale. Il fuorigioco di Pazzini invece c’era, anche se millimetrico.
Chiaro che loro, anziché parlare del fuorigioco di Pazzini, preferiscono lagnarsi per il fallo di mano di Nocerino, giudicato giustamente involontario dall’arbitro (il regolamento, che se ne fotte dei colori delle maglie, dice che non c’entra una mazza se si trae vantaggio da un fallo di mano invlontario, l’azione deve proseguire). Poi ho letto anche di un presunto fuorigioco di Binho sul gol, ma io non ho visto nulla di simile (ma si sa, quando si trovano a dover giustificare una svista arbitrale a loro favore s’inventano sempre qualcosa). I soliti chiagniefotti, insomma.
Prima della spintarella (e non spintone) di Klose, c’era stata una trattenuta di Lucio.
Lucio trattiene, Klose si divincola e spinge, Lucio salta e prende il pallone di mano.
Le prime due erano tranquillamente veniali, come ne capitano centinaia nelle partite. Era rigore, pochi cazzi.
Cosi come era fuorigioco quello di Pazzini.
Intanto tra nessuna guerra nucleare per quando le cose vanno bene all’Inter, vi avviso che Maxi Lopez è stato visto prendere l’aereo per Linate…
#non benissimo…
mi sembra un po’ sminuito questo gol dalla tua frase…
questo è quello che fa un giocatore normale.si gira e tira una fetecchia.
lui invece, quasi senza girarsi, colpo di tacco con ujkani che ancora sta cercando la palla e la mette li nell’angolino.questo è un gol da fe-no-me-no
emanuelson speriamo abia finito di infestare la trequarti, ma credo che l’idea balorda di allegri ormai sia troppo piena di orgoglio per cambiare, purtroppo.
bene, as usual, la difesa, buono il centrocampo e buono l’attacco nel 2° tempo, grazie al faraone, che ha decisamente cambiato l’idea di come si gioca davanti, rispetto ad emanuelson.
anche io di quell’azione notavo l’inserimento a tagliare la difersa che ha fatto.
ibr alo cerca più di pato?bhè direi..ma avete visto i movimenti che (non) fa pato, avulso dalla manovra, parte largo, intimorito dai difensori, e quelli fatti ieri (ma anche nel derby, mercoledì e contro l’udinese) fatti dal faraone?si inserisce, taglia la difesa, si propone sempre, va al tiro.nel derby dopo 30 secondi aveva già messo in porta robinho. poi vabbè, robinho non è ibra, ma lui ce l’aveva messo davanti a JC.
ibra, che è un leader, vuole vincere e se ne fotte dei vari discorsi “è giovane, è nuovo, ha giocato poco”, quando vede uno che merita si fida, da fiducia e spesso viene ripagato.sui 3 gol in 2 c’è il suo zampino.grande stephan!
Ibra si trova bene perche el92 gioca proprio come Cassano. E’ evidente.
Condivido Darko, El Sharawi è il miglior sostituto di Cassano che potevamo trovare. Riprendo Gianni Mura da Repubblica:
“Serviva una scossa e l’ha data El Sharawi. Mi sa che Allegri, non per buon cuore ma nell’interesse del mila, a questo ragazzo dovrebbe dare qualche fetta di presente, perchè ha grandi numeri ma può crescere solo giocando con continuità”
Ora arriva Suazo e non si esclude Tevez, il che significa che molto probabilmente El Sharawi non entrerà nella lista Champions per lasciare il posto a Suazo. Personalmente la cosa non mi convince
Scusate Maxi Lopez non Suazo…