Maturità. Dalla partita di ieri è emersa una cosa molto chiara e molto semplice. La nostra è una squadra forte, molto forte, ma priva di quella maturità necessaria che ti rende grande anche quando non serve. Dobbiamo aumentare la nostra fame e la nostra cattiveria. Senza voracità non si arriva da nessuna parte, quest’anno nemmeno in Italia, nonostante si sia 100 volte più forti della Juventus. Loro hanno una fame figlia di digiuni dolorosi e presunte ingiustizie. Noi, per vincere, dobbiamo averne più di loro sempre e comunque, anche contro il Viktoria Plzen di turno.
Tevez. E’ sempre più vicino e mi ripeto: non si può schifare un giocatore del genere. Poi il campo ci darà la verità, ma a priori è un colpo pazzesco. Per la cronaca, in un periodo in cui il calcio italiano è in declino, il Milan – di riffa o di raffa – ha portato nel bel paese in un anno e mezzo: Ibrahimovic, Robinho, Van Bommel e (forse) Tevez. Non male oserei dire.
Tempo. Di tempo non ne ho. Non commento e scrivo in modo sempre più sintetico. Abbiate pazienza, ma la vita reale incombe.
Chiedetelo a… “Caro procuratore federale, mio padre ha intercettato la mia lettera di settimana scorsa ed è andato su tutte le furie. Sono 7 giorni che mi manda a letto senza cena e mi ha anche tolto il subbuteo. Fortunatamente non ha scovato la mia collezione di anime ed hentai giapponesi, così nella solitudine della mia stanza posso menarmelo per sfogare la mia rabbia e il mio dolore. Alla mattina ho la vista offuscata, ma non riesco a smettere tanta è la mia disperazione. Non so più cosa fare, lui non mi vuole più in casa, ma io a 47 anni non sono ancora pronto per uscire. Il Telefono Azzurro dice che sono troppo anziano per rivolgermi a loro. Ho provato anche a cercare consiglio e conforto in Maria Carmela, operatrice Wind che mi aveva chiamato per chiedermi se volevo l’ADSL, ma lei non mi ha saputo aiutare. Aiutami almeno tu, ti prego!?!” (stalloneinfuriato1964).
Caro stalloneinfuriato1964, la mia risposta è molto semplice ed è la seguente: 3179800084. Chiedi di Jasmine. A presto e fammi sapere come è andata.