Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: questa non è una rubrica per far salire il pagerank, ma bensì una rubrica che si occuperà di scovare i seghini che si sono particolarmente distinti durante la settimana appena trascorsa. Chi non frequenta questo blog potrebbe domandarsi cosa si intende esattamente con il termine seghino. La risposta è semplice; i più arguti avranno sicuramente pensato che non è affatto un complimento, ma alzi la mano chi, seguendo una partita di calcio (che sia questa della propria squadra o meno), non rimanga affascinato da questo termine per insultare un giocatore palesemente scarso. Ecco, pensate a quanto possa essere liberatorio, durante la partita esclamare con rabbia: “ma guarda tu questo seghino” oppure: “ma come fa un seghino del genere a giocare a questi livelli?!“. E non è tutto, dal momento che il concetto di “seghino” e del relativo “seghinata” è abbastanza estendibile ad altri ambiti della vita umana, la rubrica sconfinerà ogni tanto qua e là andando a pescare oltre alle prestazioni sportive.
Il primo ospite di questa goliardica rassegna è una vecchia conoscenza del calcio italiano, che ha vestito la maglia di Roma, Inter e purtroppo anche quella del Milan, dove si dimostrò nelle poche partite disputate, uno dei più grandi seghini che S.Siro abbia mai visto, nonché uno degli acquisti più inspiegabili di tutti i tempi. Stiamo parlando di Alessandro Faiolhe Amantino, detto anche semplicemente Mancini. Il seghino in questione è attualmente è tornato a svernare nel sud del Brasile dove milita nell’Atletico Mineiro e giusto pochi giorni fa, il prode Amantino è stato condannato con rito abbreviato dalla giustizia italiana a 2 anni ed 8 mesi di reclusione con l’accusa di stupro ai danni di una modella connazionale. I due si conobbero ad una festa organizzata in un ristorante da Ronaldinho nel dicembre del 2010, e a fine serata, anziché trasferirsi con il resto della cricca nella villa del Gaucho, il prode cavaliere si offrì elegantemente di riaccompagnare la modella brasiliana a casa per via di un piccolo malore che l’aveva colpita. Sulla via di casa però un raptus alla Pacciani lo spinse a cambiare strada ed a portare la modella brasiliana a casa sua, dove secondo l’accusa abusò ripetutamente di lei per tutta la notte mentre quest’ultima era in stato confusionale. Al mattino seguente, non pago delle sue prodezze a porta vuota, pare che Mancini abbia voluto aggiungere pagine al dolce stil novo, buttando la ragazza sotto la doccia dandole 50 euro per un taxi e levarsi di torno, da vero gentleman. Purtroppo per lui però, la denuncia è scattata implacabile e nonostante i tentativi di un suo amico, tale Gerardo Eugenio do Nascimento, che avrebbe tentato di corrompere la ragazza e di accedere alla banca dati della polizia attraverso un infiltrato, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha condannato alla già citata pena.
Dicevamo poco fa di Ronaldinho. Quest’ultimo, lungi dall’essere calcisticamente un seghino, si è pero messo in luce la scorsa settimana per una leggerezza che sa molto di seghinata (questa volta è proprio il caso di dirlo). Per la rete infatti ha preso a girare un video hot che lo mostrava intento a tirare il collo al pollo ripreso da una webcam. L’interessato nega, parla di un falso di cattivo gusto, minaccia querele, ma se non è lui è davvero un sosia identico. A pensarci bene, se vogliamo sarebbero affari suoi, ma per chi, come il sottoscritto faceva di lui un vero e proprio mito della movida e sognava di uscire una notte con lui ed Adriano per divertirsi, vederlo così, come un pippaiolo di 18 anni lascia quella sensazione di amaro in bocca e di rassegnazione.
Infine, per non portare i lettori a pensare che questa sia una rubrica esterofila, citiamo un signor seghino made in Italy, ovvero Robert Acquafresca. L’ennesima promessa mancata del calcio italiano, spacciato per erede di Inzaghi ai tempi dell’under 21 sta disputando un campionato orribile, facendo recapitare scomuniche a qualunque fantamanager abbia disgraziatamente pensato di acquistarlo quest’estate, fiducioso nel suo rilancio. Domenica il suo ritorno a Cagliari dove è esploso prima di andare via nel 2009 alla ricerca di un utopico (per le sue doti) posto nell’Inter che poi fece il triplete.
A scanso di equivoci i cugini lo girarono al Genoa in cambio di T.Motta e di quel Diego Milito che in quei giorni vendette l’anima al demonio. Poche ore dopo lo stesso Genoa lo scaricò all’Atalanta dove disputò 12 ignobili partite condite da un lurido gol su rigore. Quest’anno in 12 partite ne ha già fatto 2 di gol, accompagnate da un’autorete e da una media voto del 5,46. Vi starete chiedendo, come fai a saperlo, da quando segui il Bologna?! Lo so perché sono uno di quei manager seghini che l’hanno preso al fantacalcio, mannaggia a #@#**#+##**##!!!
21 commenti su “I Seghini della settimana. 1ª edizione”
I commenti sono chiusi.
bellissimo… il post sui seghini mi fa morire…
Che spasso, post da sbellicarsi. Ciliegina il cardinal Bertone 😀 😀
ma sta mania di spippettarsi in webcam cos’è, una peculiarità verdeoro? ricordo che anche Pato ebbe un episodio chiacchierato.
Acquafresca doveva essere un fenomeno, che sega. Infatti da dove proviene? dal vivaio neroblu.
ahah davvero divertente… bravo 😉
Grande Betis! Son caduto dalla sedia dal ridere XD!
Post bellissimo.
Anche io al fantacalcio ho preso uno che ho sempre dichiarato “seghino”. E me ne vergogno. Ho preso Pepe!
Bel post….
Bhe Mancini un vero signore, che dire.. un fenomeno…
grande,grande,grrrrande betis, ottimo post,specie la foto di bertone che ti sbeffeggia durante l’omelia!
porcoilmondochec’hosottoipiedi, vengo a fare un giro e scopro con orrore che marcovan non ha più voglia e che betis sa scrivere?!?!?!
un saluto a tutti gli scomunicati
Cara miss…. purtroppo stiam cercando di fare il possibile per tenere in piedi la tremolante baracca 🙁
E di norma tutti i rossoneri san scrivere :p
Poi qualcuno usa quest’abilità per esternare cazzate, ma vabbè 🙂
Minchia, rileggendolo mi sono accorto di quanta punteggiatura a caso ho buttato.. che stupro.. ! Altro che saper scrivere.. 🙁
Grazie a tutti comunque.. il pagerank si abbasserà di sicuro, sappiatelo.. e grazie anche alla Miss.. ora non per essere il solito pedante, però un mio post e una donzella che commenta.. 😛
….speriamo non sia l’ultimo…… 🙁
vacca boia betis ma non è che leggi i pvt ogni tanto? ti ho mandato l’iban (figurati se attiri le donzelle…)
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/72822/arrestati-padre-e-zia-di-vidal.shtml
ecco due seghini, che con un parente miliardario fanno ancora i pusher.chissà che li sbattano in galera,non per spaccio di droga, ma per coglionaggine elefantesca.
Stolti che non siete altro, la Miss non è una donna ma un’ uoma.
la Miss è una donna con la D maiuscola, altroché… con la lingua da scaricatore di porto, ma a noi piace per questo… è interista ma vabbe’, nessuno è perfetto…
Per la Miss “uoma” è un gran complimento :).
Grande Betis!
Attento al cardinal Bertone, non vorrei fosse uno di quelli che ogni tanto fa vedere alle “Jene”….
Visto che hai parlato di punteggiatura, un trucchetto per mettere l’esponente :
tenendo premuto il tasto “alt” e digitando contemporaneamente “166” appare: ª
Così potrai magari cambiare al titolo “1^ edizione” in “1ª edizione”
Zullida… esponente sistemato. Arriva l’admin e sistema tutto XD
vi ringrazio della correzione, non ci avevo neanche pensato..
comunque sono già a caccia di seghini per la prossima settimana.. per fortuna non mancano mai…
Il re dei seghini ce l’abbiamo solo noi, certi redattori diavolino se li sogna ^^
Nel caso di betis dopo averlo creato hanno bestemmiato e gettato lo stampo monte fato del signore degli anelli, commentando ” nn tt le ciambelle escono col buco”
Darko ma questo Admin è un tuo amico islamico????? 😉