Questa sera verrà recuperata la partita valida per l’undicesima giornata di Campionato tra Napoli e Juventus, rinviata lo scorso 6 Novembre a causa del maltempo.
Partita fondamentale per entrambe le squadre, potrebbe segnare un bivio per la stagione della squadra di Conte, come per quella di Mazzarri.
La Juventus si trova all’inizio di un mese di fuoco, dove giocherà praticamente ogni 3 giorni e con la pesante assenza di Marchisio in mezzo al campo, mentre la squadra partenopea è praticamente al completo ma con un “handicap” psicologico che gli impedisce di trovare quella continuità di risultati voluta dall’ambiente.
Dal nostro punto di vista, sarebbe ben gradito un pareggio, sia per evitare una possibile fuga della Juventus sia per non vedersi avvicinare troppo dal Napoli. Non dispiacerebbe comunque anche una vittoria della squadra di Mazzarri, giusto per veder smorzato un pò l’entusiasmo della squadra bianconera, che ultimamente è veramente alle stelle.
Come ho già avuto modo di esternare in settimana, credo che questa Juventus sia un mezzo bluff. Non tanto per la qualità dell’undici titolare, che credo inferiore solo al nostro, ma per il fatto che il gioco di Conte, molto dispendioso dal punto di vista fisico, richieda una panchina lunga, cosa che evidentemente la squadra bianconera non ha. In questo dicembre di fuoco verrà fuori il vero valore di questa squadra e se sarà competitiva per lo scudetto. Pronostico comunque un ottimo campionato e una qualificazione facile in Champions.
Per quanto riguarda il Napoli ho già scritto nel primo paragrafo, però non posso esentarmi dal commentare alcune dichiarazioni di De Laurentiis . Subito dopo il furto, con tanto di pistola puntata alla testa, alla giovane fidanzata di Lavezzi il patron partenopeo ha così commentato: “Napoli non è una città violenta e semmai la capitale del crimine ora è Roma. Certo in momenti come questi chi gira con auto e orologi di lusso dimostra di non essere diventato abbastanza napoletano“.
Chi rilascia una dichiarazione del genere dimostra in primo luogo una scarsa intelligenza e in secondo luogo un ipocrisia fuori dal comune, ( e sto evitando apposta di commentare la parte sulla “napoletanità”) infatti il suddetto De Laurentiis mi deve ancora spiegare perché le squadre del passato hanno avuto calciatori a cui non è mai successo nulla?
Sarà che a pensar male si fa peccato ma molto spesso s’azzecca, però chi rilascia certe dichiarazioni deve poi prendersi le responsabilità di contrattacchi allo stesso “livello di bassezza”.